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Spettro solare e lampade UVB.


Pupa

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io il neon non l'ho comprato perchè 5% di emissione di UVB mi sembra pochino, ma col fatto che le tengo a luce solare diretta (tanto anche con le nuvole prendono gli UVB e UVA) lo userei solo in caso di pioggia perchè dovrei chiudere le tende!

 

per gli spot io ne ho appena comprati 4 della sylvania da 40W 230V ma gli Hz non sono indicati come non erano indicati sul neon UV!

 

(ora guaredo sul sito della sylvania se esce fuori qualcosa!)

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per gli spot io ne ho appena comprati 4 della sylvania da 40W 230V ma gli Hz non sono indicati come non erano indicati sul neon UV!

 

Per la frequenza non si scappa...sono alimentati alla frequenza di rete --> 50Hz

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il negoziante m ha detto ke 1della reptil la vende dai 15 euro in su a secondo dei watt.

m sembra ke qll da 60w, costi 15euro.... cmq t saprò dire mercoledì qnd andrò a prenderla!

se vuoi saperne d più, t mando il num del negoziante... anke solo x darti 1informazione, nonostante nn abiti qui!

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io veramente avevo imparato che deve essere sui 150 w

 

no dai 150W è impossibile col fatto che sono neon al massimo li troverai 30-40W... :laugh8kb::laugh8kb::laugh8kb: non hai letto la parte scritta da Pupa? spiega abbastanza bene cosa serve perchè una lampada UV possa essere sufficiente per le nostre tarte!!!:rofl8yii::rofl8yii::rofl8yii: ti rimadiamo a settembre... ops... gli esami di riparazione non ci sono più!:eek4wd::eek4wd::eek4wd:

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bah nn so...forse no perche magari le caratteristiche che hanno i ruggi col 10% sn diverse...con due al 5% non è detto che le energie si sommino tutte, magari qualcosa si disperde..
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wow, complimenti, davvero un topic ben fatto! Ne verrà fuori sicuramente un bell'articolo.

 

Però la storia della frequenza mi incuriosisce molto. Allora ricapitolando qualsiasi tipo di emissione a 50Hz provoca fastidi alle tarte.

Ora per i tubi al neon non ci sono problemi, visto che sono alimentati da apparecchiature elettroniche, ma tutte quelle che usiamo come luci spot? Nella maggior parte dei casi sono normali lampade ad incandescenza e vengono connesse direttamente all'alimentazione di rete, senza alcun tipo di convertitore, pertanto sono alimentate a 50Hz.

 

Dovrebbero dar fastidio...e invece le tarte adorano gli spot...

 

ciao, grazie!

 

Credo che adorino il calore che emanano, più che la luce prodotta.

 

Cmq, non lavorando +in negozio non ho più sottomano le lampade per vedere a che specifiche rispondono,

e in internet non trovo dati su questo, indicano solo i watt e la percentuale di uvb.

Non so la frequenza dei neon o delle lampade.

 

Però stampato sopra il neon,(se non è riportato anche sulla confezione) o la lampada, deve esserci scritto:

Nome+marca, watt, volt e hz.

 

Spererei, che essendo per rettili, abbiano considerato anche questo aspetto, ma mi sa che non è sempre così.

 

Molti usano come spot lampadine normali a incandescenza, quelle sono sicuramente a 50hz, e le eviterei, anche perchè abbagliano di più del faro spot apposito.

 

In casa ho tutte lampade compatte a risparmio energetico, ora ho guardato, e sono tutte tra i 50/60 Hz, perciò prima di prendere le compatte per le tarte io verificherei, perchè credo siano così anche quelle.

 

Sulla frequenza dei neon non so proprio..

ci vorrebbe qualcuno che studia o per lavoro si intende di elettronica.

Nessuno conosce elettricisti, per fargli domande specifiche??

 

Invece credo che 2 neon con 5% di uvb possano fornire in totale il 10% di uvb alla tarta.

In altri articoli si consiglia di usarne due, sia per questo, e sia per mischiare kelvin e avere uno spettro solare più completo.

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guarda se è così pensavo di prendere due sylavania perchè quelli a 10% costano sui 50euro e due sylavania spendo meno di 25euro! volevo prenderne una lunga 90cm e l'altra più corta, da mettere così ad L sull'acquario...
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Si,

in effetti economicamente è conveniente.

Allora tutti con 2 Sylvania reptistar :laugh8kb:

 

aspetta... io sotto consiglio di minotti le sono andate a cercare in negozi di bricolage... dove penso si paghino di meno rispetto ai negozi specializzati in rettili!:rofl8yii:

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Sulla frequenza dei neon non so proprio..

ci vorrebbe qualcuno che studia o per lavoro si intende di elettronica.

Nessuno conosce elettricisti, per fargli domande specifiche??

 

Eccolo qua, allora tanto per fare un po' di chiarezza

  • lampada spot, sia essa una normale lampadina ad incandescenza o anche un faretto spot (che comunque resta sempre una lampada ad incandescenza), è connessa direttamente alla rete di alimentazione e quindi è alimentata a 50Hz (in Europa) o a 60Hz (negli US). Per quanto riguarda questo tipo di lampade non danno il problema che possono dare i neon, che in gergo si chiama effetto stroboscopico, che fa si che la lampada si "spenga e riaccenda" 100 o 120 volte al secondo (se a qualcuno dovesse interessare il perchè, posso cercare di spiegarglielo)
  • neon con reattore elettromagnetico, sono alimentati a 50 Hz, e si "accendono e spengono" 100 volte al secondo, questo può essere notato soltanto da alcuni esseri umani o da animali, come i rettili a questo punto. Per riconoscere se il neon è del tipo con reattore elettromagnetico ci sono due elementi che conosentono di capirlo senza problemi 1. la presenza dello starter 2. il tubo "sfarfalla" prima di accendersi.
  • neon con reattore elettronico, sono alimentati a frequenze solitamente comprese tra 20-50 kHz. Questo rende impercettibili a qualsiasi essere viventi gli spegnimenti. Un neon di questo tipo si riconosce in quanto l'accensione è istantanea e non presenta alcuno starter. Neon di questo tipo, sebbene più costosi, vengono spesso montati per la possibilità di regolare l'intensità luminosa; ciò risulta infatti impossibile con un neon con reattore elettromagnetico.

(in entrambi i casi il tubo montato può essere lo stesso, a cambiare è soltanto il dispositivo e la modalità di alimentazione)

 

ciao, ale!

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dipende a che plafoniera li attacchi...se ha lo starter e il tubo sfarfalla quando lo accendi, vuol dire che è alimentato a 50Hz...e se i 50Hz danno fastidio ai rettili (questo io proprio non lo so) allora non vanno bene.

 

altro non saprei dirti...

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Esatto, le lampade fluorescenti lineari, volgarmente dette tubi al neon, (almeno quelli solitamente venduti) possono essere alimentati sia con alimentatore convenzionale (50Hz+starter+sfarfallio in accensione) che con alimentatore elettronico (kHz+no starter+accensione istantanea)
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Poi balarama, prendo un'attimo una cosa che hai scritto su un altro topic

 

neon UVB 7-10% (io a questo punto consiglio due reptistar della sylvania a emissinone 5% che combinati insieme dovrebbero essere come un 10% , ma spendi comprandone 2 20-25euro invece dei 50eureo che costa il reptisun 10% della zoomed)

 

Se emettono il 5% della totale radiazione emessa sottoforma di UVB e tu ne monti 2, emetteranno sempre e comunque il 5% della totale radiazione emessa sottoforma di UVB. Montandone 2 ovvio che irraggi più potenza sottoforma di UVB (più watt per metro quadro) ma consumi anche più energia elettrica.

 

Il discorso sulla convenienza, o meno, deve andar fatto tenendo conto anche del consumo delle 2 lampade, piuttosto della lampada unica della reptisun. Se i tubi sono della stessa potenza (mettiamo il caso 30 W) consumi il doppio montandone due...ecco! ;)

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Ale,

non stiamo parlando solo di convenienza monetaria.

La cosa migliore è pensare al benessere delle tarte.

Quindi la cosa migliore è fornirgli i 10% di UVB.

Se questo 10% lo risolvi con 2 lampade con il 5% l'una, che assieme, costano la metà di quella che ne fornisce 10% da sola(costano quasi 60 euro) allora ben venga.

I watt consumati non sono tanti,

diciamo un caffè al giorno.

Stiamo parlando di 2 tubi da 18 w, per esempio.

32 watt per 10 ore giornaliere non ti sbancano mica..

Alla fine se metti un tubo da 30watt con il 10% di UVB, la resa termica di emissione e la spesa energetica è uguale, come dici tu,

cambia che ogni 9 mesi, spendi 26 euro anzichè 55-60 euro. :)

 

Secondo:

il problema dello sfarfallio è relativo ai nostri occhi.

 

Tu dici:

"neon con reattore elettronico, sono alimentati a frequenze solitamente comprese tra 20-50 kHz. Questo rende impercettibili a qualsiasi essere viventi gli spegnimenti. Un neon di questo tipo si riconosce in quanto l'accensione è istantanea e non presenta alcuno starter. Neon di questo tipo, sebbene più costosi, vengono spesso montati per la possibilità di regolare l'intensità luminosa; ciò risulta infatti impossibile con un neon con reattore elettromagnetico"

 

Quindi dobbiamo compare una centralina elettronica, con il reattore elettronico, per avere frequenze altissime, tra i 20-50 KHz??

Questa sarà come dici tu??

 

http://www.abissi.com/foto/5952.jpg

 

Se qualcuno in negozio la vede, legge tutte le specifiche e ci sa confermare questa cosa, direi che posso metterla per buona e inserirla nell'articolo...

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Aggiungo,

in riferimento al discorso delle Frequenze(Hz),

 

che la maggior parte dei rettili, e delle nostre tartarughe, sono animali diurni.

Questo vuol dire, che per il loro benessere psicofisico, noi dobbiamo cercare di rispettare anche l'alternanza del ritmo sonno-veglia, che coincide con il ritmo naturale del Buio-luce.

Visto che tutte le normali lampadine di casa, hanno basse frequenze che infastidiscono le tarte, e che in natura dormono sonni tranquilli al buio,

la notte dovremmo garantire loro il buio!

 

Sarebbe bene, perciò, non sistemare le teche o le vasche nei locali che maggiormente usiamo la notte, e nei quali, chiaramente, teniamo maggiormente accese le luci, ossia cucina e soggiorno, in modo particolare.

In alternativa, è bene schermare la luce delle nostre lampadine, ponendo la notte sopra la loro "casa" un telo nero.

 

 

Io mettevo un telo nero, per garantire la penombra e farli dormire, anche sulla gabbiona dei papagallini ondulati, sotto suggerimento di alcuni libri letti.

Infatti, anche loro, se non erano schermati o portati in altra stanza buia, restavano svegli a lungo, fino alle 23 della notte, cosa impensabile in natura, visto che vanno a nanna anche prima del tramonto!

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