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Spettro solare e lampade UVB.


Pupa

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Salve Ragazzi,

dopo aver passato più di un'ora a leggere l'intero Tread sono veramente rimasto alibito dalle cose scritte.

 

Vorrei sottolineare che c'è molta confusione inerente la Frequenza di rete!!!

Addirittura nei post precedenti qualcuno ha avuto la brutalità di scrivere che la frequenza di rete cambia 50 volte al minuto!!!!

50Hz sta per 50 volte al secondo cioè un periodo completo ogni 0,02secondi (20 mS (MilliSecondi)).

Il discorso di tensione alternata è spesso oggetto di molti errori, in ogni caso basta sapere che la tensione di rete:

Parte da zero,

raggiunge un massimo di circa 320V (valore di picco da non confondere con i 220V valore efficace)

ritorna a zero,

inverte il verso e raggiunge dinuovo i 320Vpp o 220Veff e torna a zero.

Tutto questo 50 volte al secondo.

 

E' bene precisare che dato il diverso principio di funzionamento tra le lampade a filo e le lampade a gas il fenomeno dello sfarfallamento è più o meno pronunciato. Nelle lampade a filo, siccome il filamneto ha un' inerzia termica (per intenderci quando staccate la corrente il filo nn si raffredda subito per cui emette ancora per qualche istante luce) attenua il fenomeno della tensione alternata.

Nelle lampade a gas la lampada materialente si "spegne" e si "accende" 100 volte al secondo.

Non è corretto dire che noi nn vediamo questo fenomeno perchè se anche nn lo vediamo palesemente il nostro occhio è infastidito da questa intermittenza.

Di questo problema se n'è parlato spesso proprio per quanto riguarda l'occhio umano e nei 6 anni che ho lavorato come disegnatore autocad il mio titolare mi raccontava che nel loro studio non si adottavano volutamente sistemi al neon perchè facevano venire mal di testa e stancavano la vista.

Qualcuno di voi certamente ricorda le lampade a filamento con vetro bluastro sui tecnigrafi da disegno tecnico.

In ogni caso questo problema è stato risolto dalle nuove lampade compatte che alla base hanno un circuito che rende continua la tensione di rete portandola a 320V e poi alimenta il tubo neon con un onda (+ o - quadra) a 20 -30 KHz così riducendo al minimo le dimensioni dei componenti elettronici e l'effetto sfarfallio.

E' molto importante ricordare come se si modificano i nostri tubi neon con quei circuitini che si ricavano dalle basi delle lampadine si elimina questo fastidioso sfarfallio e sopratutto si risparmia tanto sul calore prodotto dal reattore in ferro sul quale si possono fare quasi le uova e anche il tubo neon è meno stressato e tende a scaldarsi di meno!

 

Non vi è fonte certa sullo stress prodotto dai tubi neon alle nostre tartarughe ma c'è fonte certa sui problemi di stress e stanchezza all'occhio umano.

In ogni caso considerando che sostituendo con circuiti di recupero il vecchio ed obsoleto ballast e starter si hanno vari enormi vantaggi:

1 - si elimina lo sfarfallio all'accensione

2 - si elimina il surriscaldamento dell'intero sistema

3 - si elimina lo sfarfallio a 50 Hz

4 - si risparmia notevolmente sulle dimensioni e sul peso (reattore+ starter con una schedina di 4cm x 4cm)

5 - credo che tutto il calore che nn viene disperso nell'ambiente lo paghiamo in termini di Watt persi e pertanto dovrebbe esserci un piccolo risparmio di energia elettrica.

 

Alla luce di queste considerazione tutte le mie plaffoniere al neon le ho convertite con reattori elettronici, artigianali e non perchè io ci vedo solo vantaggi.

Se poi le tartarughe trarranno benefici da questa modifica ben venga in ogni caso se si dice che sono + sensibili di noi io se fossi in voi mi fermerei a rifletterci un momento su...

 

Quoto, stavo per scrivere un post simile.

 

Il discorso corrente alternata è complicato da affrontare così, ed il linguaggio da usare è sicuramente quello tecnico che spesso diventa incomprensibile da chi non ha le "basi giuste".

 

Ecco comunque quello che s'intende per corrente alternata:

 

183.jpg

La corrente alternata ha frequanza 50Hertz ossia varia fa 50 Cicli in un secondo (onda positiva + onda negativa = 1 ciclo)

 

i neon non funzionano se alimentati con questo tipo di corrente, poichè non riesce ad apportare la giusta energia per far accendere il gas dentro al tubo in quanto ha cicli troppo lenti. Per far si occorre un dispositivo per aumentare notevolmente la velocità dei cicli. E un discorso complesso, ma per quanto ne so non è il neon che decide la frequenza di funzionamento ma il dispositivo che gli permette di funzionare. Se una lampadina s'accende e si spegne 100volte al secondo (50Hz), ipoteticamente il neon lo fa 40000volte al seondo quindi sfido qualsiasi "occhio" a percepire tale fenomeno, oltretutto la vista delle tartarughe non è il sviluppata, tutt'altro.

 

Il discorso Watt/Lumen è ancor più complesso e ancor di più quello riguardante il rendimento ed il rapporto Lumen/Watt. Secondo la mia modesta opinione non c'è bisogno di addentrarsi così tanto nel discorso (almeno per chi non ha delle nozioni tecniche), i parametri che caratterizzano i neon son molti questo è vero!

 

Nel post quotato ho letto una cosa interessante però, che può esser utile a tutti: comprare un neon implica che serve un dispositivo per farlo funzionare come detto poco fa, questo dispoitivo può essere di 2 tipi:

 

1) il classico reattore di metallo, costoso, dispendiodo, ingombrante e non troppo sofisticato, ma per chi non ha dimestichezza con l'elettronica è una buona soluzione.

 

2) il ballast elettronico è decisamente più performante, allunga la vita del neon ed è compatto rispetto al fratello riportato sopra. Unico difetto, andarlo a comprare costa parecchio.

 

Ma c'è una soluzione molto più economica per realizzare in casa un ballast elettronico:

 

[CHI NON HA DIMESTICHEZZA CON LA CORRENTE ELETTRICA NON E' IL CASO INTRAPRENDA QUESTA STRADA (a mio avviso), si lavora con tensioni pericolose e si rischia di creare danni a cose o persone!!!] :loser::excruciating:

 

Ballast elettronico con pochi euro - Acquaportal - Acquari - Acquariofilia

 

(da acquaportal)

Modificato da Ari&Mau
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Ari&Manu non capisco perchè non mi fa modificare il post che ho scritto ieri sera, cmq un altro vantaggio (secondo me da non trascurare) è che con il reattore elettronico si evita talune volte quel fastidioso ronzio che spesso fanno i reattori ferromagnetici.

 

Volevo porre alla tua attenzione ad a quella degli altri questo interessante sito:

Fluorimport - lampade UVB

 

Come da tabella puoi vedere che il neon UVB 15W emette ben 3.1W di UV che se non erro con un rapido conto dovrebbero essere il 20% (Se quel 10% è la percentuale in W di UV emessi si W totali della lampada) inoltre lo spettro sembra giusto:

 

NANOMETRI: 280~360nm picco:306 nm

 

Che ne pensate?

Ora li telefono e chiedo...

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http://us.100y.com.tw/pdf_file/SANKYO-DENKI_UV-B.pdf

 

E qui c'è anche la simpatica scheda tecnica, anche se ho scoperto che il produttore dichiare che dopo 100 ore la potenza degli U scende a circa il 60% quindi 1,6W ovvero il famoso 10% delle nostre lampade in commercio.

 

A questo punto mi sorge un dubbio...

Non è che le lampade che acquistiamo noi fanno la stessa fine ed il 10% è il valore iniziale e non quello finale?

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http://us.100y.com.tw/pdf_file/SANKYO-DENKI_UV-B.pdf

 

E qui c'è anche la simpatica scheda tecnica, anche se ho scoperto che il produttore dichiare che dopo 100 ore la potenza degli U scende a circa il 60% quindi 1,6W ovvero il famoso 10% delle nostre lampade in commercio.

 

A questo punto mi sorge un dubbio...

Non è che le lampade che acquistiamo noi fanno la stessa fine ed il 10% è il valore iniziale e non quello finale?

 

Questo quesito è interessante. :embarrasseda:

Proverò ad informarmi... :worship:

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Ari&Mau ma tu sei un perito elettronico?

Cmq in ogni caso oggi ho tagliato i legni per fare il terrario, se riesco in un paio di giorni lo finisco e poi conduco qualche esperimento con i neon ;)

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Ari&Mau ma tu sei un perito elettronico?

Cmq in ogni caso oggi ho tagliato i legni per fare il terrario, se riesco in un paio di giorni lo finisco e poi conduco qualche esperimento con i neon ;)

 

si, perito elettronico, ora lavoro con i PLC (controllo compressori per raffinerie e gasificatori) :clap:

 

Scusate l'OT

 

:winka:

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Wow interessante :) Raffinerie e gasificatori :) Cmq ieri ho assemblato il terrario in legno, oggi inizio le fasi di verniciatura :)

 

Non sempre è interessante come sembra :tonguea:

 

In bocca al lupo x il terrario

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  • 1 anno dopo...

Ciao! :)

 

Arrivo con qualche anno di ritardo... :D ottimo lavoro!

 

Avrei una domanda: lo spettro che si ottiene a partire da un fascio di luce solare è diverso dallo spettro che si ottiene a partire da una fascio di luce proveniente da una lampadina, giusto? Gli elementi che vengono portati a incandescenza non sono diversi? :talktohand:

 

Grazie! :)

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