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T.H.B. Albino


Jitka

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Miglior contributo in questa discussione

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Premetto che intervengo in pace:smilea:

Non ho capito se vuoi chiarimenti o se mi stai spiegando cos'è l'albinismo nei rettili :question:

 

No, volevo solo sentirmi dire se era tutto giusto.

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Premetto che vengo in pace, desidero solo chiarimenti. :winka:

 

Allora l'albinismo è un'anomalia ereditaria che consiste nella deficenza di pigmentazione in diversi tratti dell'esemplare, quindi può essere considerato albino anche quell'esemplare che non lo è in tutte le sue parti. Infatti esistono diversi gradi di albinismo (oculo-cutanea, oculare, totale, parziale). Quindi la definizione corretta di albino non è quella che attribuisce questo attributo semplicemente ad un esemplare totalmente albino.

 

E' tutto giusto a parte (secondo me) la frase in neretto.

C'è la necessità di distinguere i vari gradi di albinismo (ripeto per l'ennesima volta: come fanno gli allevatori di serpenti) in quanto un esemplare totalmente albino ha necessità e di attenzioni particolari, che un neofita non è in grado di prestare; negli altri gradi di albinismo non si devono usare particolari attenzioni nell'allevamento in quanto le loro necessità sono praticamente parallele agli esemplari di colorazione normale.

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Bellissima!

Sapevo che gli esemplari albini sono molto ma molto più delicati di quelli normali.

A Roma in un noto negozio, io e Fabio vedemmo una splendida marginata, baby, che il venditore ci indicò come albina. Era completamente bianca, ma aveva gli occhietti neri.

 

Jitka e i cuccioli?

Son venuti fuori normali?

I negozianti dovrebbero essere più corretti e precisi

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Ciao, beh questo è un post per il quale vale veramente la pena di frequentare TP.....

 

Mi aggiungo anch'io con delle domande:

-il maschio albino di partenza si potrebbe ritenere un mutante??; capitato quindi per caso e non con geni derivati da genitori??

 

Praticamente, tra qualche anno sarai piena di albini :)

- in pratica si tratterebbe di far accoppiare tra di loro genitori con figli e/o meglio (ci sarebbero più percentuali di successo) figli con figli; ma questa pratica di incrociare consanguinei non rischierebbe di portare alla luce anche altre tare genetiche:confuseda: di tipo recessivo e un po' più complesse dell' albinismo???

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Ognuno ha i propri gusti, io preferisco quelle di colorazione naturale, ma a te sconsiglio di colorare le tartarughe perchè certe tinture sono tossiche !:thinking:

 

Sapevo di scrivere

qualcosa di impopolare, specie in un sito dedicato ai rettili (gli animali dove più spesso viene ricercato l'albinismo)

ma delle frecciate sarcastiche non me ne può fregare proprio nulla.

Io dico ciò che penso e raramente sono offensiva

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Ciao, beh questo è un post per il quale vale veramente la pena di frequentare TP.....

 

Mi aggiungo anch'io con delle domande:

-il maschio albino di partenza si potrebbe ritenere un mutante??; capitato quindi per caso e non con geni derivati da genitori??

 

 

- in pratica si tratterebbe di far accoppiare tra di loro genitori con figli e/o meglio (ci sarebbero più percentuali di successo) figli con figli; ma questa pratica di incrociare consanguinei non rischierebbe di portare alla luce anche altre tare genetiche:confuseda: di tipo recessivo e un po' più complesse dell' albinismo???

Anche io penso che sia un mutante, infatti non mi sono capitati altri casi ne prima ne dopo di questo. Per questo motivo ho scelto di mettere nel gruppo dell'albino femmine che non sono per niente apparentate con lui.

 

Se poi un domani vorrò ottenere degli albini dovrò forzatamente accoppiare padre con figlia. Ho esperienza con i cervi albini e questi tipi di accoppiamenti non hanno mai portato problemi.

Accoppiare invece fratelli con sorelle porta più pericoli e in quel caso il rischio di tare genetiche è alto.

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Sapevo di scrivere

qualcosa di impopolare, specie in un sito dedicato ai rettili (gli animali dove più spesso viene ricercato l'albinismo)

ma delle frecciate sarcastiche non me ne può fregare proprio nulla.

Io dico ciò che penso e raramente sono offensiva

Io non volevo assolutamente offenderti.

Quando però leggo o sento la definizione colorato o di colore, usato a sproposito soprattutto per indicare una persona di un'altra razza, ci rimango molto male.

P.S.: per il resto secondo me non hai scritto niente di impopolare, hai solo espresso il tuo pensiero, come io ho fatto con il mio.:neutral:

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per chi gli interessa:

 

L'albinismo è definito come carenza o parziale assenza di produzione da parte di un organismo vivente del pigmento melanina. L'errore più frequente è infatti quello di considerare albini animali o persone che non abbiano alcuna colorazione. Niente di più sbagliato. Esistono infatti vari tipi di albinismo: nell'uomo a quello classico si affianca quello oculare (solo gli occhi appaiono colpiti da questa mutazione), tuttavia è riconosciuto che con il passare degli anni una certa quantità di pigmento si viene a depositare, probabilmente introdotta con l'alimentazione oppure prodotta dallo stesso organismo ma in quantità eccezionalmente basse, tali da richiedere lunghi periodi di tempo perché diventi evidente.Nei rettili gli esemplari che mancano in tutto e per tutto di colorazione sono definiti leucistici (hanno però gli occhi non rossi), gli albini veri, che mancano in tutto o in parte di melanina (il solo pigmento nero) conservano il disegno tipico della specie di appartenenza, e se hanno colorazioni che traggono origine da processi metabolici differenti da quelli del pigmento melanina, le mantengono. Gli albini si dividono in due gruppi: tirosinasi-negativi (occhi rossi e colorazione assente o quasi) e tirosinasi-positivi (occhi che alla nascita sono rossi ma che ben presto diventano nocciola ed un pattern di colorazione tipicamente color avorio o caramello). Questo a seconda del processo metabolico implicato nel deficit di produzione di melanina. Esempi classici sono quei serpenti che possiedono livree nere e rosse ai quali sparisce solamente la prima.

Chi ha osservato un pitone albino avrà certamente notato che in luogo del disegno tipico della specie esso è presente con una tonalità gialla comunque molto evidente. Così si osserva in Testudo marginata albina. Questa selezione ha la peculiarità di essere tirosinasi-positiva: ciò determina il grande vantaggio che gli occhi, rossi alla nascita, divengono ben presto color nocciola, così da rendere queste tartarughe resistenti come gli esemplari normali alla luce del sole.

 

www.tartaportal.it

Giovane sopra e sotto

www.tartaportal.it

 

L'albinismo si ritrova in tutto il regno animale e vegetale con frequenze di incidenza spesso molto basse in quanto in natura esso è selezionato in modo negativo. Solitamente tale mutazione è associata ad altri deficit che pregiudicano la normale sopravvivenza, quindi gli esemplari colpiti hanno poche possibilità di sopravvivere in natura. Il motivo principale è tuttavia la minore capacità di mimetizzazione e la sensibilità alla luce del sole.

Tuttavia in alcuni animali esso appare con una frequenza eccezionalmente alta come gli Axolot che vivono nelle grotte sotterranee dove il discorso mimetico ha importanza relativa a causa della mancanza di luce.

Nel caso delle tartarughe, la frequenza è molto bassa e solitamente svantaggiosa in termini di mimetizzazione. Il caso di Testudo marginata albina è una eccezione che conferma la regola, pertanto ancora più straordinaria.

L'albinismo è una mutazione recessiva: perché si manifesti è necessario che entrambe le copie del gene che produce melanina ne siano colpite. Questa, come altre mutazioni recessive, si trasmette tramite esemplari portatori nei quali è presente, anche in una sola copia dominata da un'altra normale e perfettamente funzionante, tale da indurre una colorazione normale. Questi animali portatori vengono definiti eterozigoti, mentre un albino è definito come omozigote recessivo e entrambe le copie del gene sono mutate.

 

Fonte: Testudo marginata albina - tartarughe albine

........................

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Anche io penso che sia un mutante, infatti non mi sono capitati altri casi ne prima ne dopo di questo. Per questo motivo ho scelto di mettere nel gruppo dell'albino femmine che non sono per niente apparentate con lui.

 

Se poi un domani vorrò ottenere degli albini dovrò forzatamente accoppiare padre con figlia. Ho esperienza con i cervi albini e questi tipi di accoppiamenti non hanno mai portato problemi.

Accoppiare invece fratelli con sorelle porta più pericoli e in quel caso il rischio di tare genetiche è alto.

niente..... Jitka... tu e turtlej continuate stupirmi per le competenze che avete in merito, e per quanto bene allevate le tarte!

c'è poco da dire se non che siete davvero in gambissima!

 

e che prima o poi voglio passare a trovarvi :D

 

questa è una delle discussioni più intessanti che ho letto :)

 

posso fare un due domande? :)

 

Come mai non avete pensato di prendere una femmina albina a qualche fiera?

Avete intenzione di fare un'allevamento di albine?

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Come mai non avete pensato di prendere una femmina albina a qualche fiera? Avete intenzione di fare un'allevamento di albine?

 

Viper io non sarei tanto daccordo sulla vendita, e quindi sull'acquisto, di esemplari albini. Il perchè sta nel semplice fatto che come più volte affermato anche solo in questa discussione possono presentare problemi a livello fisico non irrilevanti e ne discende che la loro stabulazione deve seguire necessariamente delle attenzioni alquanto particolari. L'unica eccezione che mi piacerebbe accettare sarebbe quella di veder andare esemplari albini nelle mani giuste (ma chi ci assicura che siano quelle di Jitika? :smile-big:). Quindi se dovesse nascere eccezionalmente un esemplare albino, cosi com'è stato in questo caso, ben venga; fortunatamente gli è andata particolarmente bene; altrimenti non ci vedrei altro che una mera forma di collezionismo.

 

Vorrei sapere i vostri pareri (in particolare il tuo e quello di Jitika) al riguardo. :curl-lip:

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marco non è questa la discussione per fare queste considerazioni :)

preferirei che non si parlasse di questo ma dell'allevamento degli esemplari albini e delle difficolta che esso comporta :)

 

poi io non ho parlato di vendita... ma di allevamento che sono 2 cose ben distinte, e non si deve menzionare la parola collezionismo perche non lo è, ma passione per animali che presentano caratteristiche rarissime! :)

prova a chiedere a riccardo quante tarte albine ha! ;)

sarei infastidito se si usasse questa discussione per fare polemica!

come ho scritto discussioni così se ne vedono poche, impariamo tutti qualcosa.... lasciando fuori le altre considerazioni che possono dare adito a polemiche grazie :)

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niente..... Jitka... tu e turtlej continuate stupirmi per le competenze che avete in merito, e per quanto bene allevate le tarte!

c'è poco da dire se non che siete davvero in gambissima!

 

e che prima o poi voglio passare a trovarvi :D

 

questa è una delle discussioni più intessanti che ho letto :)

 

posso fare un due domande? :)

 

Come mai non avete pensato di prendere una femmina albina a qualche fiera?

Avete intenzione di fare un'allevamento di albine?

Non esistono in commercio esemplari di Testudo Hermanni albine. L'unico caso a mia conoscenza di una T.H.B. è di un allevatore ungherese, con il quale però non ho potuto condividere le ns. esperienze in quanto non parlava nessuna lingua a parte la sua.

D'altro canto mi è stato sconsigliato da allevatori con esperienza relativa a mutazioni dei serpenti accoppiare il mio maschio albino con la mia femmina ipomelanistica. Visto che queste ultime si trovano abbastanza facilmente, ho scelto di prendere un maschio eterozigota con la sua stessa mutazione.

 

Ah, grazie mille per i complimenti !

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Non esistono in commercio esemplari di Testudo Hermanni albine. L'unico caso a mia conoscenza di una T.H.B. è di un allevatore ungherese, con il quale però non ho potuto condividere le ns. esperienze in quanto non parlava nessuna lingua a parte la sua.

D'altro canto mi è stato sconsigliato da allevatori con esperienza relativa a mutazioni dei serpenti accoppiare il mio maschio albino con la mia femmina ipomelanistica. Visto che queste ultime si trovano abbastanza facilmente, ho scelto di prendere un maschio eterozigota con la sua stessa mutazione.

 

Ah, grazie mille per i complimenti !

eh ecco :D

quindi è molto più raro di quello che pensavo.....

se ti può essere di aiuto il mio vicino di casa è di marde lingua ungherese... se riesci a farti mandare un documento in cui racconta per filo e per segno come le alleva te lo faccio tradurre molto volentieri ;)

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Ho voluto mettere questa discussione per condividere la mia esperienza con gli utenti del portale.

Le difficoltà che ho incontrato nell'allevare la mia T.H.B. albina erano dovute al fatto che nessuno di mia conoscenza (italiani e stranieri) aveva esperienze specifiche con una tartaruga albina terrestre erbivora.

Per questo motivo dovevo procedere unicamente secondo il mio istinto non sapendo se facevo bene o male.

Per quello che concerne i problemi fisici di questa tartaruga vidico:

mai avuto un raffreddore, problemi intestinali, problemi nell'alimentazione...

Unica cosa: all'età di 3 anni un ematoma sub-corneale che abbiamo curato con un semplice antibiotico, al quale ha reagito perfettamente.

Poi, come potete vedere una leggera piramidalizzazione, dovuta al fatto che passa tanto tempo all'ombra (ma ne ho viste di molto peggiori di colorazione normale).

Ultima cosa i problemi di vista, che però non gli impediscono di mangiare e accoppiarsi come le altre.

Giudicate voi.

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eh ecco :D

quindi è molto più raro di quello che pensavo.....

se ti può essere di aiuto il mio vicino di casa è di marde lingua ungherese... se riesci a farti mandare un documento in cui racconta per filo e per segno come le alleva te lo faccio tradurre molto volentieri ;)

 

 

sarebbe entusiasmante :snicker:

 

una cosa che mi incuriosisce molto è la modalità di trasmissione e di espressione fenotipica...

stiamo parlando di organismi in cui qualche grado in più di temperatura in incubazione influisce sulla espressione addirittura del sesso.

il meccanismo di sopimento di alcuni geni piuttosto che altri è materia complessa e interessantissima.

Modificato da Castiglio
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eh ecco :D

quindi è molto più raro di quello che pensavo.....

se ti può essere di aiuto il mio vicino di casa è di marde lingua ungherese... se riesci a farti mandare un documento in cui racconta per filo e per segno come le alleva te lo faccio tradurre molto volentieri ;)

Quel signore l'abbiamo incontrato ad una mostra di rettili in Rep. Ceca nel 2004. Stai sicuro che se trovo ancora il suo indirizzo e-mail ti contatto per la traduzione:smilea:

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sarebbe entusiasmante :snicker:

 

una cosa che mi incuriosisce molto è la modalità di trasmissione e di espressione fenotipica...

stiamo parlando di organismi in cui qualche grado in più di temperatura in incubazione influisce sulla espressione addirittura del sesso.

il meccanismo di sopimento di alcuni geni piuttosto che altri è materia complessa e interessantissima.

 

I vari genotipi possibili producono un effetto visibile attraverso il fenotipo

 

L'omozigosi o l'eterozigosi, come nel caso dell' albinismo,è una caratteristica che riguarda il genotipo....e poi il fenotipo.

 

O faccio confusione???

 

Interessante sarebbe stato poter studiare i genitori in maniera da poter capire in che modo si sia verificata questa mutazione, traslocazione genica errata, perdita di materiale genetico, e quindi il genotipo della tarta albina...............???

 

Poi sempre nel caso di albinismo si tratta probabilmente di un unico gene interessato, ma esistono, e sono i più, caratteri la cui espressione è influenzata da più loci e/o da altri elementi (anche ambientali) per cui si chiama multifattoriale, come probabilmente nel caso del sesso delle nostre tarta.

 

Effettivamente Castiglio convengo con te è una materia estremamente interessante e solo da poco, qualche decennio, si è cominciato a studiarla con mezzi adeguati, come l'impiego di sonde geniche e particolari tecniche di laboratorio...il tutto molto spesso impegato per la specie umana e/o similare (mammiferi come i topi) per i rettili e le tarta....... siamo ancora più indietro.

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Non fai confusione tartamilla, infatti il mio interesse e credo quello di tanti è capire quali fattori influenzino il meccanismo attraverso il quale certi geni vengono attivati piuttosto che altri... e quindi si manifestino nel fenotipo.

 

un esempio: il sesso...

 

esistessero due esemplari con uguale genotipo potrebbero esprimere un carattere tanto determinante quanto quello sessuale, in due modi completamente opposti, solo in base alla temperatura di incubazione...

 

stessa cosa per le placche anomale...

 

insomma... esiste un limite oltre al quale la genetica mendeliana non è più sufficiente...

 

questo per diversi fattori (più di un gene influenza lo stesso carattere ecc...) che influenzano il modo attraverso il quale il genoma è tradotto ed espresso nel fenotipo.

 

ma qui credo di portare la discussione in OT :)

Modificato da Castiglio
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Non ce l'ho fatta a leggere tutti i post..comunque dovresti cercare la femmina da cui è nato e farla incrociare con lui.

Se è lei che ha i caratteri dell'albinismo sarà più facile trarne degli omozigoti.

Quanto all'albinismo, ci sono più geni che, se con difetti, sono responsabili dell'abinismo, per esempio tra noi umani ci sono quattro differenti forme..

Quanto ai termini in uso tra i ''serpentari'' li trovo orribili e spesso non scientifici e mal trasposti dall'inglese all'italiano...

Modificato da tartagnan
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Quella femmina è con noi dal 1998 ed era già adulta e su una ottantina di cuccioli che sono nati l'unico albino è quello che vedi. Per questo motivo ritengo che si tratta unicamente di una mutazione casuale.

Comunque io sono all'inizio e la mia intenzione è fare eterozigoti non apparentati, più avanti probabilmente proverò ad accoppiarlo anche con la mamma. Per quanto riguarda i termini dei serpentari...non sono tradotti in italiano !

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ciao a tutti. prima di tutto complimenti x lo splendido esemplare, veramente bello. potrebbe essere che i geni dell'albinismo non siano di un solo genitore ma derivino dalla fusione di geni di due esemlari normali? mi spiego meglio, anzi vi spiego la mia esperienza. io ho un po' di esemplari adulti (hermanni), due di questi quando si accoppiano danno alla luce uno o al massimo due uova l' anno ,simili a palline da golf:sun: che non si schiudono mai ,(cio' e' accauto x 3 volte ) all'interno di ogni uovo ci sono sempre due piccoli perfettamente formati e pronti x la schiusa ma purtroppo sono attaccati x il piastrone e morti:excruciating:.invece se i due esemplari si accoppiano con altri, nascono uova ed piccoli normalissimi.:question:( premetto una cosa , tra i due non c'e' consanguineita') . forze i geni dei due fusi in sieme danno origine a cio'?
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ciao a tutti. prima di tutto complimenti x lo splendido esemplare, veramente bello. potrebbe essere che i geni dell'albinismo non siano di un solo genitore ma derivino dalla fusione di geni di due esemlari normali? mi spiego meglio, anzi vi spiego la mia esperienza. io ho un po' di esemplari adulti (hermanni), due di questi quando si accoppiano danno alla luce uno o al massimo due uova l' anno ,simili a palline da golf:sun: che non si schiudono mai ,(cio' e' accauto x 3 volte ) all'interno di ogni uovo ci sono sempre due piccoli perfettamente formati e pronti x la schiusa ma purtroppo sono attaccati x il piastrone e morti:excruciating:.invece se i due esemplari si accoppiano con altri, nascono uova ed piccoli normalissimi.:question:( premetto una cosa , tra i due non c'e' consanguineita') . forze i geni dei due fusi in sieme danno origine a cio'?

Non capisco bene

tu hai due femmine che si accoppiano con lo stesso maschio e fanno uova con all'interno gemelli ?

Comunque a me capita ogni anno che dalla stessa femmina di Marginata un uovo ha all'interno due cuccioli formati che non si schiudono da soli e anch'io spesso li perdo.

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