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Schede sulle piante


Riccardo

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Achillea (eng: yarrow - scient: Achillea millefolium)

 

 

L'achillea, appartenente alle Asteracee, è una piantina infestante molto comune nei prati. Può avere fiori bianchi o più o meno rosa ed è molto facile da riconoscere. Viene utilizzata in erboristeria come calmante, cicatrizzante ed emmenagogo. Ai fini eduli può essere aggiunta alle minestre o alle insalate e viene usata in amari e digestivi. E' una buona erba da prato, un tempo veniva considerata un ottimo rimedio contro la scabbia degli ovini.

 

 

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Piantaggine (eng: plantain - scient: Plantago)

 

 

Piantina appartenente alla famiglia delle Plantaginacee. Nei nostri prati potete trovare diverse specie di piantaggine, ma i più comuni sono la Plantago major (in foto a destra), la Plantago lanceolata (in foto a sinistra) e la Plantago media. E' molto apprezzata anche in cucina, lessata o cruda in insalata, ed è graditissima a conigli e cavie.

 

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  • 2 settimane dopo...

Il lentisco

 

Pistacia lentiscus L. Famiglia : Anacardiaceae

 

Foglie : sempreverdi, composte, paripennate con 8-12 foglioline ellittiche a inserzione alterna

 

Fiori : pianta dioica a piccoli fiori rossastri(maschili) o giallastri(femminili) in pannocchie all' ascella delle foglie. Fioritura da marzo a maggio

 

 

www.tartaportal.it

 

 

 

Frutti : piccole drupe prima rosse poi nere

 

 

 

www.tartaportal.it

 

 

 

 

Portamento: alt. sino a 5 m, ma pi? spesso arbustivo

 

Il lentisco è specie diffusa nella macchia mediterranea.E' pianta eliotila e termofila, che sopporta condizioni di spinta aridità; molto adattabile per il terreno, predilige però suoli silicei, dove vegeta raggiungendo le dimensioni di un piccolo albero contorto, o, più comunemente, di arbusto. Ha azione miglioratrice e protettiva nei confronti del terreno.Gli usi dei lentisco oggi sono molto limitati; un tempo si utilizzava il legno per produrre ottimo carbone o direttamente per piccoli lavori al tornio, grazie alla sua durezza e al bel colore rosso-venato

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Il corbezzolo:

 

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Il Corbezzolo (Arbutus unedo L.) e' originario del bacino del Mediterraneo e costa atlantica fino all'Irlanda. Appartiene alla Famiglia delle Ericaceae.

 

Alberello sempreverde alto 5-6 m (a volte fino a 10 m), con portamento frequentemente arbustivo.

 

Il tronco presenta una scorza sottile, finemente e regolarmente desquamata in lunghe e strette placche verticali di colore bruno-rossastro.

 

Le foglie persistenti, alterne, coriacee, dotate di breve picciolo, hanno una lamina obovato-ellittica, contengono il tannino e hanno proprietà astringenti e antidiarroiche. La presenza di una sostanza è Arbutoside che attribuisce alla pianta proprietà diuretiche e disinfettanti per l'apparato urinario I fiori sono posti in racemi ramificati di colore bianco crema o rosato, provvisti di corolla lanceolata con 5 denti brevi; il calice ha denti triangolari. Fiorisce da ottobre a dicembre e fruttifica nell'autunno dell'anno seguente.

 

Il frutto e' una bacca globosa di 1-2 cm, rosso scura a maturita', edule, a superficie caratteristicamente ricoperta di granulazioni; contiene molti semi nella polpa carnosa.

 

Diffuso in Europa Centrale ed in Italia, nel territorio del POLLINO, forma la macchia mediterranea con altri arbusti quali il lentisco, il mirto, il viburno. Copre un limite altimetrico fino a 800 m sul livello del mare.

 

 

 

(agraria.org)

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Il genere Berberis comprende circa 450 specie caducifoglie e sempreverdi, arbustive, con fiori appariscenti.

 

 

www.tartaportal.it

 

 

 

Pianta originaria e diffusa in tutta Europa . Lo si può trovare al margine del bosco, negli arbusteti in ambiente arido e caldo , nelle siepi, nei boschi radi a pini e querce, su suoli limosi o argillosii, in genere profondi e ricchi di basi e di nutrienti, spesso calcarei.. Essendo l' ospite intermedio della "ruggine nera"del grano è stato da sempre estirpato , divenendo introvabile, negli ambienti coltivati a cereali.

 

 

(natsabe e piante e arbusti)

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soia/germogli di soia

storia:

La soia è originaria dell'Estremo Oriente (Cina, Giappone, Indonesia) e viene tuttora ampiamente coltivata in questi Paesi, anche se oggi i maggiori produttori mondiali sono gli Stati Uniti e il Brasile. Fu introdotta in Europa nel XVIII secolo, ma solo da pochi decenni ha assunto un'importanza notevole dal punto di vista alimentare.

varietà

Vi sono due varietà di soia: la soia gialla (la più commercializzata) e la soia nera (che invece viene consumata soprattutto sul luogo di produzione). Altri semi vengono chiamati 'soia' ma appartengono in realtà alla famiglia dei fagioli: la soia rossa, detta azuki (Phaseolus angularis) e la soia verde, detta fagiolo mung (Vigna radiata)

 

propietà

 

La soia è uno dei cibi con la più alta concentrazione di isoflavoni, fitoestrogeni che regolano naturalmente la produzione ormonale corporea. Questo effetto equilibratore è particolarmente utile per le donne che desiderano sia assicurarsi un corretto e regolare equilibrio ormonale , poiché gli isoflavoni della soia stimolano naturalmente la produzione di estrogeni 'buoni' . Gli isoflavoni della soia bloccano anche la ricezione di estrogeni pericolosi e cancerogeni di origine chimica. Ci sono numerosi studi clinici sugli effetti di prevenzione del cancro degli isoflavoni della soia.1.jpg

La soia è quindi un cibo straordinario e un ottimo integratore che dovrebbe essere incluso nella nostra dieta quotidiana.

Altre caratteristiche e proprietà:

La soia è un alimento di grande valore che sta ottenendo sempre più successo nell'alimentazione non solo dei vegetariani ma di tutte le persone che tengono alla loro salute. Sono anche in commercio molti integratori a base di soia.

La soia ha sapore simile ai fagioli e può essere consumata proprio come un legume. Dalla soia si ricavano anche numerosi prodotti alimentari presenti sempre più massicciamente sul mercato non solo nei negozi specializzati ma anche nei supermercati: l'olio di soia, la farina di soia, la salsa di soia (ottimo condimento molto usato nella cucina cinese al posto del sale), latte di soia, gelato di soia, tofu (un formaggio a base di soia), hamburger e salsicce di soia sostitutivi della carne per i vegetariani. La soia infatti è composta al 44% da proteine, molto più che le lenticchie o altri legumi.

Dalla soia si estrae una sostanza eccezionale per la salute: la lecitina, un emulsionante naturale che mantiene in sospensione il colesterolo presente nel sangue impedendo che si depositi sulle pareti delle arterie. E' ottima per abbassare il colesterolo alto. I depositi di colesterolo sono la principale fonte di malattie cardiovascolari. La lecitina di soia entra anche nella struttura delle pareti cellulari apportando due tra i maggiori antiossidanti: la vitamina A ed il fosforo.

I fitoestrogeni contenuti nella soia possono proteggere efficacemente gli uomini dal carcinoma della prostata e le donne dalle malattie legate alla produzione di estrogeni quali il carcinoma della mammella, l'endometriosi, la mastopatia fibrocistica (cioè la malattia fibrocistica del seno), i fibromi dell'utero ed i disturbi della menopausa. La bassa percentuale di queste patologie tra le donne giapponesi potrebbe essere dovuta al loro forte consumo di cibi a base di soia, specialmente di tofu. In effetti, le donne asiatiche non hanno neppure un termine nelle loro lingue per le "vampate di calore" - non sanno proprio cosa siano!

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RADICCHIO

 

Un po' di storia:

Il radicchio (Cichorium intybus L.) è un ortaggio da foglia, compreso nel gruppo delle cicorie, a prevalente consumo invernale. Il radicchio è un vegetale tra i più apprezzati e rinomati per le ottime caratteristiche organolettiche.

 

Varietà:

Si hanno due gruppi di radicchi; il gruppo dei radicchi rossi, con foglie di colore rosso intenso: esso comprende il Rosso di Treviso, il Rosso di Verona ed il Rosso di Chioggia. Il gruppo dei radicchi variegati è caratterizzato, invece, dalla presenza di foglie con striature di diversa forma e intensità; a questo gruppo appartengono il Variegato di Castelfranco e il Variegato di Chioggia.

  • Rosso di Treviso
  • http://z.about.com/d/italianfood/1/0/m/3/radic2.jpg
    La pianta ha media grossezza; le foglie, dapprima verdi, incominciano a virare al rosso in autunno e formano un cespo lungo e stretto a forma di fuso; con l'imbianchimento, quest'ultimo raggiunge una lunghezza di circa 20 centimetri.
  • Rosso di Verona
    Si ritiene derivi per selezione dal Rosso di Treviso, dal quale differisce perché più corto. Di forma sferoidale, ha foglie rotondeggianti che in autunno si chiudono a formare un grumolo pieno e compatto. La nervatura principale è bianca e molto sviluppata; il lembo fogliare è rosso e privo di frastagliature ai margini.
  • Rosso di Chioggia
    Sembra derivare dal Variegato di Castelfranco. Le foglie sono grandi, rotondeggianti, strettamente embricate a formare un grumolo di forma sferica, talora schiacciato all'apice; le dimensioni del grumolo, a maturità, sono considerevoli.
  • Variegato di Castelfranco
    Considerato il radicchio migliore per quanto riguarda le caratteristiche organolettiche, deriva dall'incrocio tra il Rosso di Treviso e l'Endivia scarola. La pianta presenta foglie grandi e rotondeggianti con margine frangiato; in autunno compaiono maculature di colore rosso-viola. Le foglie sono croccanti e, poiché non formano il grumolo, risultano fragili anche alle manipolazioni. La radice ha uno sviluppo ridotto. La semina viene effettuata in semenzaio con successivo trapianto, in modo da ottenere una densità di 8-12 piante per metro quadrato.
  • Variegato di Chioggia
    Questa varietà deriva per incrocio e selezione dal Variegato di Castelfranco; le foglie sono rotondeggianti, grandi, ondulate e, a differenza di quelle del Variegato di Castelfranco, si rinserrano a formare il grumolo di forma sferica, o leggermente allungata, e simile a quella del Rosso di Chioggia.

Proprietà:

il radicchio ha molte caratteristiche benefiche. E' depurativo ed è consigliato in caso di stitichezza e cattiva digestione. Inoltre è ottimo anche in caso di diabete, obesità ed insonnia. E' particolarmente indicato a chi ha problemi di pelle, di artrite e di reumatismi

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Le zucchine sono il frutto di una pianta erbacea originaria dell'America centro-meridionale che ha forma di cespuglio.

Esse sono "bacche" (botanicamente definite peponidi, come la zucca) di forma cilindrica o tondeggiante, la buccia è di colore verde scuro striato o punteggiato, oppure verde chiaro o giallo; la polpa è sempre bianca, più o meno acquosa.

la zucchina è quasi del tutto priva di calorie, quindi risulta essere particolarmente adatta in caso di dieta; è povera di sale, di vitamine ed enzimi, ma anche rinfrescante e facilmente digeribile. Sono composte per il 93,60% di acqua; sono ricche, poi, come gli altri ortaggi, di sali minerali, in particolare di potassio (200 mg per 100 g).

 

Varietà:

Esistono diverse varietà come la "Striata d'Italia", allungata e con evidenti striature; la "Verde di Milano", lunga e a polpa ben soda, di colore più uniforme; la "Faentina", a forma di clava e di colore chiaro. Diffuse anche alcune varietà locali, come la "Rigata pugliese", la "Veneziana", la "Bianca Sarda".

 

Di modesto contenuto calorico (14 Kcal per 100 g), le zucchine sono molto digeribili e sono composte per il 93,60% di acqua; sono ricche, poi, come gli altri ortaggi, di sali minerali, in particolare di potassio (200 mg per 100 g).

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Il ravanello (Raphanus sativus L.)

detto anche rapanello, è originario dei paesi asiatici. Conosciuta da oltre 3mila anni in Cina, questa specie era già ampiamente coltivata all'epoca dei Greci e Romani.

 

Varietà:

Le varietà coltivate sono numerose e vengono classificate in base alla forma e colore della radice od alla stagione di coltivazione. Le varietà più diffuse in Italia per i ravanelli tondi e rossi sono Cherry Belle e Saxa, per quelli bianchi ed oblunghi Candela di Ghiaccio, mentre per i ravanelli rossi ed oblunghi predomina la varietà Candela di Fuoco.

 

Proprietà

Il ravanello, ricco di vitamina B, ha proprietà diuretiche e depurative.

 

Caratteristiche:

Appartenente alla famiglia delle Crucifere, il ravanello presenta radici rotondeggianti di colore variabile dal bianco al rosso carminio, con polpa bianca, croccante e leggermente piccante.

Le infiorescenze sono composte da fiori bianchi, rosa e violetti.

Per la brevità del ciclo biologico, previa opportuna scelta dell'epoca di semina, il ravanello può essere coltivato in ambienti diversi, anche se predilige quelli freschi e non troppo soleggiati, con terreni ricchi di humus e caratterizzati da elevata fertilità

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LEMMA MINOR- lenticchie d'acqua

 

http://www.acquariofiliaitalia.it/anubias/pianta-prodotti/photo-piante/023.jpg

 

 

Famiglia: Lemmacee

Nome volgare: Lenticchia d'acqua comune

Caratteristiche: E' fra le più piccole fanerogame conosciute. Individui formati da due foglioline ellettiche opposte ciascuna con una radichetta pendente. Le sue foglioline, verdi su ambedue le facce, sono larghe 2 - 3 mm.e poco più lunghe avedo forma elissoidale

Pianta annuale, natante, priva di caule e ridotta ad una lamina (dalle quali si diparte un'unica radice) fogliacea, obovale o rotondata, di un paio di mm di diametro, di color verde puro, liscia, senza nervature sui due lati. Di solito vive in colonie formate da 2-4 individui

Habitat: Comune in acque stagnanti. Infestante.0-1600 m. Maggio ottobre

Proprietà farmaceutiche:

Nota: (Da WWF) ...Tra le piante ricordiamo ....; la “lenticchia d’acqua” (lemma minor, lemma gibba) che si riproduce per gemmazione (da ciascuna fronta ne nascono altre due, dalle quali se ne formano altre quattro, e così via).Le loro capacità a riprodursi così velocemente fanno sì, che l’acqua è privata di sostanze organiche, composti azotati e fosforici che sono responsabili della proliferazione d’alghe, cattivi odori, e di metalli pesanti. A validità di questo, ci viene incontro pure un decreto legislativo in cui si afferma, che “la diversificata vegetazione fluviale presente sulle sponde dei fiumi garantisce un’elevata capacita d’autodepurazione”

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  • 2 mesi dopo...

ecco un'altro eleco di piante tossiche per tarte (molte le avevamo già segnalate):

 

PIANTE VELENOSE

AZALEA

BEGONIA

RANUNCOLO

SEMI DI RICINO

NARCISI

ORECCHIO D'ELEFANTE

FICUS BENIAMINO

GARDENIA

EDERA

BAMBU'

AGRIFOGLIO

GIACINTO

GINEPRO

LANTANA

GIGLIO

FUNGHI

OLEANDRO

RODODENDRO

PIANTA DELLA GOMMA

MARGHERITA

PISELLI DOLCI

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FICHI

Varietàhttp://www.soleluna.com/resources/dyn_img/news300/fichi.JPG

Esistono ben 700 varietà di fichi che vanno da quella verde,alla nera,alla violacea. La più comune in Italia è la Ficus carica, che produce frutti di dimensioni diverse e colore dal giallo al verde al nero.

Proprietà

Oltre ad essere gustosissimi i fichi sono ricchi di vitamine. contengono vitamina A e vitamina C, ferro, potassio e fibre, in quantità ancora maggiori se i fichi sono secchi.

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quella del LEMMA MINOR mi mancava...ve la rubo! ;-P

 

in compenso quella sopra è tua :yes4lo: come molte altre cose già inserite sulle news, anzi ora che sei quì spero ci pensi tu ad inserire tutta quella roba che hai raccolto e scritto :)

 

ps: ovviamente le copiature riportano in calce G_ietta :) )

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la citazione della fonte non ritengo sia importnate,dopotutto il mio è un blog amatoriale, non è una gara a chiu scrive più articoli...è solo il piacere di far conoscere le cose!!!Cmq adesso la prima cosa che devo imparare è inserire le foto nelle discussioni...un giorno (forse data la mia ignoranza in materia di pc) riuscirò ad esservi più utile!
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Per esempio, possiamo fare una bella petizione al Ministro dell'Ambiente.

 

http://www.minambiente.it/st/Ministero.aspx?doc=ministro/home.xml

 

E poi ci sono tutti i vari deputati delle nostre circoscrizioni.

 

La Forestale può solo applicare la Legge, o "chiudere un occhio" in via ufficiosa.

 

Chiaramente, se hanno la notizia di un reato, devono intervenire.

 

Starà al Giudice decidere la graduazione e le eventuali attenuanti.

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