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pardalis


frank172

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Miglior contributo in questa discussione

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ma è bellissimooooooo:yes4lo:

bravo Ugoooooooooo:laugh8kb:

lo hai pesato in questi giorni? è calato ancora o è stazionario?

eppure a vederlo mangiotta!!:laugh8kb:

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lo hai pesato in questi giorni? è calato ancora o è stazionario?

eppure a vederlo mangiotta!!:laugh8kb:

prima l'ho portato dal veterinario ...sta benone ,l'esame delle feci e stato negativo ...

ho fatto qualche modifica al terrario con una spot da 28w adesso va meglio .

ho cambiato l'alimentazione ....e un toro ha una forza incredibile x essere cosi piccolo :laugh8kb:

il peso x ora è stazionario ...ma fa la pupù tutti i di :rolleyes5cz:e il cibo lo mangia in 3 volte ...:baffled5wh:

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frank172 i pellet che usi come substrato sono depolverati? sinceramente non lo vedo ottimale come substrato. ho capito raffi:) giuditta corro subito a vedere le foto :)

i pellet non sono solo non ottimi ma pericolosi per la tartaruga. metti della terra dal giardino. togli anche le piante finte, il pezzo di legno e il vaso. mettici dell'erba dal giardino.

 

il terrario è troppo piccolo, ci vuole uno più grande, sopra deve essere sempre aperto. come lampada ti consiglio una zoomed powersun 150 (http://www.ilregnoanimale.it/lamp_powersun_uv_100_w_C791.html o anche qui che costa meno: http://samenkiste.shop-for-me.de). per il posto di dormire metterei una corteccia.

 

da mangiare non dare latuga, solo catalogna, romana e endivia. poi erba secca (fieno), erbaccia.

 

poi devo dara ragione a giuditta, le babcocki diventano più grandi. la tua è proprio una babcocki.

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i pellet non sono solo non ottimi ma pericolosi per la tartaruga. metti della terra dal giardino. togli anche le piante finte, il pezzo di legno e il vaso. mettici dell'erba dal giardino.

 

il terrario è troppo piccolo, ci vuole uno più grande, sopra deve essere sempre aperto. come lampada ti consiglio una zoomed powersun 150 (http://www.ilregnoanimale.it/lamp_powersun_uv_100_w_C791.html o anche qui che costa meno: http://samenkiste.shop-for-me.de). per il posto di dormire metterei una corteccia.

 

da mangiare non dare latuga, solo catalogna, romana e endivia. poi erba secca (fieno), erbaccia.

 

poi devo dara ragione a giuditta, le babcocki diventano più grandi. la tua è proprio una babcocki.

allora la cheda di questo sito è sbagliata :yes4lo:

http://www.tartaportal.it/index.php?ind=schede&op=entry_view&iden=71

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allora la cheda di questo sito è sbagliata

si. però la tua preoccupazione dovrebbe essere migliorare la vita per la tua tartaruga, altrimenti non sarà importante la grandezza, perchè la tua intanto non ci arriverà.

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si. però la tua preoccupazione dovrebbe essere migliorare la vita per la tua tartaruga, altrimenti non sarà importante la grandezza, perchè la tua intanto non ci arriverà.

la mia preoccupazione e farla star bene ...se me ne fregavo la riportavo indietro ...e i consigli che seguo sono quelli del veterinario ..(i pellet non ci sono piu ...come la lattuga ):yes4lo:

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perfetto. hai anche trovato una soluzione per la luce/il caldo?

ho una spot da 28w e una lampada uvb al 5%

diciamo 30° zona calda 25°zona fredda

di notte ho una resistenza sotto il tappeto separata da una rete metallica che garantisce un 26° zona calda e 22-23°zona fredda:yes4lo:

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il problema è che il posto per la tarta è troppo piccolo. cioè con una powersun 160w la bruci, se non appendi la lampada piì in alto. la uvb 5% non serve. ricordati, che se la tarta non ha l'uv, il carapax diventa morbido.

 

non ho capito bene cosa metti di notte di sotto? normalmente di giorno sotto la lampada dovresti avere dai 40 ai 45 gradi. nel resto sui 25 gradi. ma vedi, che nel piccolo terrario non è possibile avere queste temperature diverse. di notte bastano 22-23 gradi. ma ricordati che il calore non deve venire da sotto.

 

se invece tu avessi un terrario lungo almeno 150 cent. potresti veramente prendere la powersun e avere due zone separate.

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il problema è che il posto per la tarta è troppo piccolo. cioè con una powersun 160w la bruci, se non appendi la lampada piì in alto. la uvb 5% non serve. ricordati, che se la tarta non ha l'uv, il carapax diventa morbido.

 

non ho capito bene cosa metti di notte di sotto? normalmente di giorno sotto la lampada dovresti avere dai 40 ai 45 gradi. nel resto sui 25 gradi. ma vedi, che nel piccolo terrario non è possibile avere queste temperature diverse. di notte bastano 22-23 gradi. ma ricordati che il calore non deve venire da sotto.

 

se invece tu avessi un terrario lungo almeno 150 cent. potresti veramente prendere la powersun e avere due zone separate.

 

40-45 gradi sotto spot sono troppi, l'ideale e' 32 - 35 gradi.

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grazie del link, è una buoba spiegazione. ma comunque non sono d'accordo con un paio di cose:

 

Bisognerà inoltre fornire il terrario di lampade ad incandescenza per il riscaldamento, in modo da creare una zona con almeno 30-32 gradi.

se vedi l'habitat delle geochelone pardalis questa temperatura è troppo bassa. al sole trovano sempre temperature più alte. comunque se hanno troppo caldo se ne vanno. l'ipotesi è che il terrario è abbastanza grande, altrimenti è impossibile avere zone diverse.

 

Una bassa ciotola per l’acqua può essere utilizzata per 2 o 3 giorni la settimana, se fosse sempre presente rischierebbe di aumentare troppo l’umidità, specie in terrari di tipo chiuso.

io metterei l'acqua tutti i giorni. se il terrario sopra è aperto, come dovrebbe essere, non ci sono problemi con l'umidità.

 

Un recinto di 4x4 metri puo’ essere sufficiente per una coppia, deve essere esposto interamente in zone che ricevano la maggior esposizione al sole per la maggior parte della giornata.

spero che questo non vale per adulti. la mia vicina fuori ha 200 mq per quattro pardalis. d'inverno sono in casa e hanno la loro stanza con ca. quattro mq.

 

Ovviamente saremo costretti ad integrare questi vegetali con lattuga, cicoria, radicchi rossi e verdi, zucchine e carote grattugiate.

potete dare anche catalogna e romana.

 

Per aumentare il contenuto di fibre molti aggiungono fieno in pellets per conigli, leggermente inumidito per ammorbidirlo.

da noi normalmente i pellets per coniglii sono fatti con cereali, che non vanno bene per le tartarughe, prima di tutto perchè troppe proteine. da noi esiste agrobs (http://www.agrobs.de/de/produkte/landschildkroeten.htm)

 

Importante un aggiunta al cibo con calcio, un paio di volte a settimana , soprattutto in esemplari giovani e nelle femmine mature.

come da tutte le tartarughe e molto meglio avere nel terrario o anche fuori pezzi di osso di sepia invece di costringere l'animale di mangiare il calcio con il cibo.

 

Inoltre è opportuno saltuariamente aggiungere al cibo un integratore vitaminico specifico per rettili vegetariani.

non date delle vitamine extra alle pardalis. bastano le vitamine che prendono con il cibo molto variato.

 

E’ consigliabile, per mantenere al meglio le condizioni di igiene nel primo periodo, usare solo carta come materiale di fondo, da sostituire spesso.

mai visto in africa carta come materiale di fondo. usare sempre terra.

 

L’alimentazione è la stessa degli adulti, solo con un maggior numero di integrazioni di calcio e vitamine.

no. non servono.

 

 

molto importante invece cosa luca caroldi ha scritto sul uv:

Obbligatorio l’utilizzo di lampade a buone emissione di UV, visto l’habitat di provenienza di questa specie e l’elevato bisogno di calcio.

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sono d'accordo con te su molti punti. probabilmente la temperatura indicata da luca e' per esemplari baby che hanno terrari esigui, poi con la crescita e quindi con terrari piu' ampi andra' bene un gradiente superiore in fatto di temperatura.infatti per questa specie quando sono adulte o subadulte e' consigliabile usare lampade a vapori di mercurio che hanno wattaggi molto alti e quindi scaldano parecchio,emettendo anche una notevole quantita' di raggi uva/uvb.quoto con te sull'uso dell'osso di seppia da lasciare a disposizione ma molte volte tante tarte non ne degnano neanche la presenza.quindi bisogna prestare attenzione se la tarta se ne ciba oppure no.d' altro canto se forniamo una dieta a base di erbe di campo e fibre(indicate per questa specie) integriamo notevolmente il loro fabbisogno di calcio.comunque l'osso di seppia ci deve stare sempre, magari se la tarta non se ne ciba si puo' grattuggiare sul cibo saltuariamente.quoto con te sulle vitamine, se la dieta e' varia non necessitano.l'acqua non deve mai mancare secondo me , come dici tu se il terrario e' aperto sopra non si rischia di ottenere una 'alta umidita' .l'uso della carta come primo periodo e' inteso da luca come una migliore osservazione delle condizioni fisiche e fisiologiche dell'animale. si riesce con piu' facilita' per esempio individuare le feci e la loro consistenza e quindi verificare lo stato di salute dell'animale appena comprato. ovviamente in seguito si scegliera' il substrato piu' consono per questa specie,alcuni usano la terra( la piu' indicata), altri corteccia ecc. ecc.una curiosita', la tua vicina possiede pardalis adulte? riesci a postare qualche foto? sarebbero graditissime:)
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salve a tutti.avevo idea di aprire un post,ma visto l'evolversi dell'argomento...max33 volevo chiederti che tipo di lampada ai vapori di mercurio devo usare in un terrario di cm120 x cm60 x cm60h.il terrario ha delle prese d'aria laterali ma è superiormente chiuso,ed ospita una baby sulcata.il substrato è costituito da palline di argilla espanzo con del fieno(tipo confezionato per roditori) sopra.cosa mi dici?ciao
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ciao raga,finalmente ho scoperto che è stato determinante,l'esposizione alla reptisun 10.0,che ne ha causato (in aggiunta alla sua debilitazione di partenza) prima la sonnolanza,poi la totale svogliatezza nell'alimentarsi,con conseguente morte,nonche la cecità.meno male che ne sono venuto a capo prima di creare danni alla tarta che ho avuto(è brutto dirlo,ma...) in sostituzione della malcapitata.ora sarei interessato ad una lampada ai vapori di mercurio:sempre se le dimensioni del terrario lo permettono(come sopra).per sopperire alla poca altezza del terrario,pensavo di posizionarla ad angolo in alto e dirigere in fascio luminoso ad una distanza maggiore rispetto l'altezza del terrario.cosa ne pensate?di che wattaggio la prendo?e dove mi conviene?aspetto con impezienza le vostre risposte,perchè sono già 2 gg che la sulcatina è senza uv.grazie a tutti per l'attenzione che mi darete.a presto
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magari se la tarta non se ne ciba si puo' grattuggiare sul cibo saltuariamente.

il corpo sa bene quando manca qualcosa. dunque se serve calcio, lo prende. la pardalis ha due fasi di crescità all'anno e proprio in queste due fasi ha bisogno del calcio. dunque secondo me non va bene sforzarla a prenderlo se non serve.

 

la tua vicina possiede pardalis adulte? riesci a postare qualche foto?

la mia vicina ha quattro pardalis adulte, due femmine e due maschi. quando la vedo chiederò delle foto.

 

max33 volevo chiederti che tipo di lampada ai vapori di mercurio devo usare in un terrario di cm120 x cm60 x cm60h.

 

io uso questa: http://samenkiste.shop-for-me.de/images/webshop/samenkiste/elektrik/lampe.jpg

 

il substrato è costituito da palline di argilla espanzo con del fieno

non va bene. usa terra dal giardino.

 

ma è superiormente chiuso

anche questo non va bene. puoi mica farci vedere delle foto?

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  • 3 settimane dopo...

Anche se con un certo ritardo, e visto che il discutere riguarda una mia scheda, entro nel dibattito :-)

 

Va detto in primis che la scheda e' ormai datata, e come sappiamol'evoluzione nelle conoscenze e nei pareri a volte rivoluziona ogni idea.

 

Detto questo, ribatto ai punti discussi da Max 33

 

La temperatura massima indicata, io parlo di 32 gradi in quanto si tratta di un compromesso adatto a tutti i terrari.

Una temperatura di 40 o 45, oltre ad essere eccessiva a mio avviso molto elevata (in realta', anche in Africa, in pochissime zone si rilevano queste temperature, e comunque in poche ore centrali della giornata, diciamo 2 o 3), rischia di impedire la termoregolazione in terrari che non siano enormi (purtroppo la quasi totalita').

Tale temperatura inoltre, se osservi, provoca il rapido raggiungimento della temperatura corporea, costringendo le testuggini a spostarsi all'ombra, interrarsi e riposare (una sorta di mini-estivazione).

Come tu stesso dici, se hanno troppo caldo se ne vanno, in terrari medio piccoli cio' non e' possibile.

 

Per l'acqua, i motivi sono molteplici.

La presenza d'acqua va rapportata (oltre ad un discorso di umidita' ambientale) anche alla dieta.

Come dicevamo, le pardalis in cattivita' (tranne quelle alimentate correttamente con esclusivamente fieno secco) ricevono una quantita' di liquidi dalle verdure decine di volte sueriore a quella naturale, dato che la dieta e' composta quasi sempre da erbacce secche, arbusti e i liquidi quasi sempre dalle poche succulente presenti.

Le bevute, sono limitate ai rari incontri con pozza fangose.

Ovvio che a questi ritmi alimentari, in cattivita' l'acqua 2-3 volte a settimana potrebbe essere considerata addirittura eccessiva...

La catalogna, ma sopratutto la romana, sono praticamente insalate "'d'acqua", dato il contenuto.

Non sono il massimo...

 

Per le dimensioni minime, un 4x4 metri, per esperienza, e' piu che sufficiente per una coppia di esemplari adulti sui 30-40 cm.

Chiaro che dimensioni maggiori saranno ben accette...

 

Arriviamo alle vitamine e al calcio.

Il calcio sotto forma di osso di seppia da mangiare a piacimento va benissimo, teoricamente.

Nella pratica, viene mangiato molto raramente, a volte gli vengono preferiti persino ciottoli e sassi, con i rischi conseguenti.

Da questa osservazione, meglio sbriciolarlo sul cibo.

Per le vitamine invece, si, meglio non abbondare e affidarne l'assunzione ad un alimentazione calibrata correttamente (vedi frase di apertura di questo post).

Arriviamo al subtrato.

Come osservato da Oldx, l'uso di carta ( cartone ecc) non deriva dal fatto che in Africa vivano sulla carta, ma dal fatto che un esemplare appena acquisito va quarantenato e osservato attentamente.

Vanno esaminate le feci ed eventalmente trattato contro i parassiti, cose impossibili da fare in terrario con "terra" come substrato (poi, comunque, meglio la torba).

 

Per le lampade, meglio affidarsi a prodotti "testati" e che offrano la certezza di non fare danni.

 

Saluti

Luca

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