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Addio Mia Amatissima


Adua

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Originally posted by Adua@05 dicembre 2005, 18:40

Non ho capito ke verdure darle... :unsure:

di verdure puoi dare tutti i genere tutto quello che vuoi...tranne le insalate...cappuccina lattuga scarola..etc..

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da un mio forum del 18 novembre 2005:

Ho sognato ke Ruga... Una delle mie scripta elegans moriva e ke nel toccarla si sgretolasse in mille pezzi e al suo posto nell'acquario trovavo 4 piccole scripta scripta...

 

:unsure:

 

Sogno premonitore

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Miraccomando segui i consdigli di Strike, non c'è tempo da perdere altrimenti ase non curata l'altra tarta non avrà molto tempo per sopravvivere, e ricorda che è importante l'alimentazione e l'ambiente!!!
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Cos e pazz!!!!!

 

mi ha appena kiamato mia zia..

 

"mi hanno detto ke se la seppelli in giardino nel giro di 3-4 mesi puoi dissotterrarla e ti prendi il guscio"

 

A. Ke me ne faccio del carapace di tarta?

B. Ma c'è gente ke veramente non fa altro ke pensare a Ca....ate

C. Mia zia è veramente scema!!

 

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Strana sì ma mica tanto, le tarte sono sempre entrate nella mitologia e nelle leggende. Retaggi di certe culture non sono difficili da rinvenire!

 

La mitologia greca spiegava la genesi dell'animale con la leggenda della ninfa Chelone, dalla quale la tartaruga prenderà anche il nome. Ella, avendo osato deridere Zeus ed Hedra era stata punita dagli Dei infuriati, che l'avevano condannata a recare sul dorso la propria casa, fino alla fine dei tempi. Nell'inno omerico Ad Hermes, si canta l'invenzione della Lira da parte del dio che, precocissimo neonato, adattò le corde al carapace di una tartaruga, per utilizzarlo come cassa di risonanza, donandolo poi al dio Apollo.

Prima della moda di impiallacciare con le sue scaglie mobili e stipiti delle case romane patrizie nel I secolo a.C., gli ulteriori utilizzi delle tartarughe erano collegati alle sue presunte proprietà apotropaiche, ovvero di contrastare le influenze malefiche. L'uso del guscio come culla o come vasca da bagno era, infatti, ritenuto, nel IV e III sec. a.C., efficace contro le malattie infantili.

Anche Plinio decanta le applicazioni della tartaruga, soprattutto delle sue carni.

 

In Africa, la tartaruga era il simbolo della volta celeste, di potenza, saggezza e avvedutezza ed era quindi tenuta in grande considerazione; si riteneva si potessero smascherare le bugie dell'interrogato che sedesse su uno sgabello a forma di tartaruga tenendo in mano il carapace dell'animale sacrificato, ricercato anche per le benefiche influenze.

 

In Cina, la tartaruga è considerata sacra da circa quattromila anni. Una leggenda cinese descrive la Terra come sorretta da quattro tartarughe. I gusci erano usati come strumenti di divinazione sin dalla dinastia Shang (1765-1122 a.C.).

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