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Letargo in vasca all'aperto a Trento


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Penso che ci siano veramente tante soluzioni possibili per far letargare in sicurezza le proprie tarte, dal frigorifero al termoriscaldatore.

Tuttavia secondo me la soluzione più valida, quando possibile, rimane quella di trovare uno o più luoghi con le temperature giuste.

Per esempio a novembre/dicembre(dipende dagli anni) le tengo in garage per poi spostarle in cantina verso gennaio.

Così risparmi corrente e inconvenienti in caso di guasti.

 

Per quanto riguarda il fango io metto uno strato di torba dentro alle vaschette ed aggiungo acqua fino a ricoprirla, ottenendo un fango molto liquido.

Lo faccio perchè ho notato che quando le tarte vanno in letargo si rifugiano sempre nel fondo fangoso, così assecondo questo comportamento.

 

Di che tartarughe parli? Amplieresti un po' di più il discorso delle temperature riportandole?

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Attualmente che fanno letargo ho odoratus e guttata.

Praticamente le allevo sempre all'aperto in dei waterlandtubs con acqua bassa, tengo un termometro che registra le temperature sulla zona emersa che misura la temperatura dell'aria e con una sonda interrata di una 15ina di cm.

Quando le temperature cominciano a scendere sotto ai 5°C trasferisco le tartarughe in garage, dove la temperatura è di qualche grado superiore e soprattutto è più costante(6/7°C). Le metto dentro a delle vaschette con acqua e torba e le metto dentro a dei box di polistirolo.

Ad inverno inoltrato però il mio garage diventa troppo freddo, quando le temperature sono sotto ai 5°C le trasferisco in cantina dove fa un po' più caldo(sempre circa 6/7°C).

In cantina le temperature massime a fine inverno arrivano anche a 10°C.

Le tengo in cantina fino a marzo circa e poi le riporto nelle vasche esterne.

 

Magari letto così sembra una cosa complicata ma assicuro che è un metodo estremamente semplice, veloce e sicuro.

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Attualmente che fanno letargo ho odoratus e guttata.

Praticamente le allevo sempre all'aperto in dei waterlandtubs con acqua bassa, tengo un termometro che registra le temperature sulla zona emersa che misura la temperatura dell'aria e con una sonda interrata di una 15ina di cm.

Quando le temperature cominciano a scendere sotto ai 5°C trasferisco le tartarughe in garage, dove la temperatura è di qualche grado superiore e soprattutto è più costante(6/7°C). Le metto dentro a delle vaschette con acqua e torba e le metto dentro a dei box di polistirolo.

Ad inverno inoltrato però il mio garage diventa troppo freddo, quando le temperature sono sotto ai 5°C le trasferisco in cantina dove fa un po' più caldo(sempre circa 6/7°C).

In cantina le temperature massime a fine inverno arrivano anche a 10°C.

Le tengo in cantina fino a marzo circa e poi le riporto nelle vasche esterne.

 

Magari letto così sembra una cosa complicata ma assicuro che è un metodo estremamente semplice, veloce e sicuro.

 

No guarda di complicato ci vedo ben poco.

 

Il livello dell'acqua delle vaschette è tale da consentire alle tartarughe di respirare semplicemente allungando il collo o diversamente?

 

Mai state complicazioni, problemi di qualsiasi tipo?

 

Quando la temperatura incantina sta sui 6 °C esternamente che temperatura c'è? Le minime mai registrate da te in entrambi i luoghi?

 

:bye:

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No guarda di complicato ci vedo ben poco.

 

Il livello dell'acqua delle vaschette è tale da consentire alle tartarughe di respirare semplicemente allungando il collo o diversamente?

 

Mai state complicazioni, problemi di qualsiasi tipo?

 

Quando la temperatura incantina sta sui 6 °C esternamente che temperatura c'è? Le minime mai registrate da te in entrambi i luoghi?

 

:bye:

Sì, il livello del fango permette alle tartarughe di respirare col piastrone appoggiato sul fondo, rabbocco ogni 3 settimane circa con una tanichetta che tengo in cantina in modo da non creare sbalzi.

 

Non ho mai avuto complicazioni fino ad oggi.

 

Le temperature approssimative di garage e cantina considerando temperatura esterna dai -2°C ai 4°C sono in garage di circa 3°C ed in cantina sui 6/7°C.

La temperatura della cantina è molto stabile, anche quando ha fatto -14 è rimasta più di 5°C.

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molto interessante, ma una cosa, potrei far letargare le tarta in un acquario o devo diiderlo in "vaschette"? Guarda mi sa che ti rompero' le palle quando faro' fare il letargo alle mie ;)

Per me è assolutamente conveniente dividerle nelle vaschette.

 

Ah se può interessare l'anno scorso ho fatto letargare una odoratus in torba umida ed è andato a buon fine.

Ho usato questo metodo perchè si era interrata all'inizio dell'inverno e quindi ho riprodotto le condizioni del luogo dove si era infossata.

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Sì, il livello del fango permette alle tartarughe di respirare col piastrone appoggiato sul fondo, rabbocco ogni 3 settimane circa con una tanichetta che tengo in cantina in modo da non creare sbalzi.

 

Non ho mai avuto complicazioni fino ad oggi.

 

Le temperature approssimative di garage e cantina considerando temperatura esterna dai -2°C ai 4°C sono in garage di circa 3°C ed in cantina sui 6/7°C.

La temperatura della cantina è molto stabile, anche quando ha fatto -14 è rimasta più di 5°C.

 

Ed ora la domanda più "banale" ma più importante: perchè hai deciso di far fare il letargo alle tue tartarughe?

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Principalmente per due motivi, quello principale è che negli areali di provenienza lo fanno ed il secondo è per la riproduzione.

Per le tartarughe che vivono in areali molto ampi ma di cui non conosco la provenienza mi regolo osservando come si comportano all'arrivo dei primi freddi.

Le odoratus che ho per esempio sono attive anche a temperature bassissime e ciò mi fa pensare che siano abituate a freddi intensi.

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Principalmente per due motivi, quello principale è che negli areali di provenienza lo fanno ed il secondo è per la riproduzione.

Per le tartarughe che vivono in areali molto ampi ma di cui non conosco la provenienza mi regolo osservando come si comportano all'arrivo dei primi freddi.

Le odoratus che ho per esempio sono attive anche a temperature bassissime e ciò mi fa pensare che siano abituate a freddi intensi.

 

Per la riproduzione in che senso? Hai provato varie volte a studiare come si comportano per la riproduzione le tartarughe di una stessa specie (odoratus) sia avendo fatto il letargo che non avendolo fatto?

Modificato da marconte88
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Per quanto riguarda le guttata mi fido di al roach che sostiene che sia fondamentale per la riproduzione.

Ho due femmine però che hanno saltato il letargo per motivi di salute(le ho comprate a cesena l'anno scorso e non erano messe benissimo), sarà interessante vedere se quest'anno si riproducono.

 

Per quanto riguarda le odoratus non ho dati da confrontare con e senza letargo, conosco allevatori, di gran lunga più esperti di me sulle acquatiche, che sostengono che il letargo porta benefici alla riproduzione. Anche qui vado sulla fiducia.

Purtroppo non sono iscritti a questo forum, sicuramente il loro contributo sarebbe di grande interesse.

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