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Il letargo è alle porte!


pampero

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Ciao...ho una testudo graeca tunisina uscita quest'anno da un problema di avitaminosi. Adesso sta bene...ma siccome si avvicina il periodo di letargo, non so cosa fare...se mandargliela oppure no. La mattina vedo che in giardino sta fermo..forse sente freddo...pertanto vorrei un consiglio da voi..pensate che debba metterlo isolato in un terrario con la serpentina per riscaldarlo? Sono perplessa......
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Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

La testudo greca è molto più sensibile alle temperature delle nostre hermanni, pertanto è normale che sia un pò apatica con l'attuale abbassamento delle temperature. Questa specie vive principalmente in Marocco, Tunisia ed Egitto quindi ha un orologio biologico diverso dalle tartarughe nostrane. Alcuni allevatori

sconsigliano il letargo all'aperto in quanto nelle loro terre di origine difficilmente le temperature d'inverno scendono sotto i 10/15 gradi di notte. Buona norma sarebbe quindi documentarsi sulle abitudini della specie che si possiede per garantirle il più possibile condizioni simili all'ambiente originario (estati secce, inverni miti). Diversamente non possiamo sorprenderci se poi le nostre amate danno sintomi di malessere e apatia. Ciaociao.

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giorgio.....me l'ha detto il veterinario... e poi mostrava sintomi di debolezza e tremore..non mangiava e non si muoveva al risveglio dal letargo...ma adesso, dopo una cura di vitamine e calcio, si è ripresa...ma sussiste il dubbio se cominciare a farla stare in un terrario o no...non vorrei farla andare in letargo, dopo questa brutta fase passata....che ne dici?
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salve a tutti non vorrei ripetermi..ma non ho avuto il tempo di leggere tutti i mess degli altri utenti..

volevo domandarvi quanto tempo posso far fare di letargo (al chiuso) ad una tarta hermanni di 1 anno...è in buona salute anzi è anche abb "cicciotta" :)

tenendo conto che l'anno scorso per timore forse erroneamente le ho fatto saltare questo passo naturale..

Ho letto e sentito che per le tartarughe più piccole è meglio un periodo breve per il letargo e nn quindi dall'autunno a primavera.

voi cosa mi consigliate?

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giorgio.....me l'ha detto il veterinario... e poi mostrava sintomi di debolezza e tremore..non mangiava e non si muoveva al risveglio dal letargo...ma adesso, dopo una cura di vitamine e calcio, si è ripresa...ma sussiste il dubbio se cominciare a farla stare in un terrario o no...non vorrei farla andare in letargo, dopo questa brutta fase passata....che ne dici?

 

dico che se è un buon vete è anche in grado di consigliarti bene, io sono del parere che se una tarta non ha problemi di salute il letargo lo deve fare

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salve a tutti non vorrei ripetermi..ma non ho avuto il tempo di leggere tutti i mess degli altri utenti..

volevo domandarvi quanto tempo posso far fare di letargo (al chiuso) ad una tarta hermanni di 1 anno...è in buona salute anzi è anche abb "cicciotta" :)

tenendo conto che l'anno scorso per timore forse erroneamente le ho fatto saltare questo passo naturale..

Ho letto e sentito che per le tartarughe più piccole è meglio un periodo breve per il letargo e nn quindi dall'autunno a primavera.

voi cosa mi consigliate?

 

hai già forzato la natura il primo anno e quindi non perseverare... tranquilla che quando è il momento lo sanno ed escono :yes4lo:

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grazie!

vorrei però anche un altro consiglio.

è meglio un letargo all'aperto (in giardino) tenendo conto che io abito a milano e le temperature sono molto rigide in inverno o un letargo in cantina?

La mia tarta in primavera ed in estate ha fatto "navetta" tra il giorno in un recinto in giardino e la notte nel terrario in casa quindi non è abituata alle temperature fredde...

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Giorgio...scusa...ho sentito però che alle Testudo graeche il letargo non si dovrebbe far fare...visto che la temperatura nel loro paese di origine è sempre alta....

 

un conto è se stanno in paesi caldi, a me pare che anche loro hanno un periodo simile al letargo quando le temperature scendono

 

cmq aspettiamo qualcuno più informato

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grazie!

vorrei però anche un altro consiglio.

è meglio un letargo all'aperto (in giardino) tenendo conto che io abito a milano e le temperature sono molto rigide in inverno o un letargo in cantina?

La mia tarta in primavera ed in estate ha fatto "navetta" tra il giorno in un recinto in giardino e la notte nel terrario in casa quindi non è abituata alle temperature fredde...

 

 

pure io faccio fare la navetta :yes4lo:

 

cmq se hai la possibilità di sistemarle in un locale è certamente meglio, se invece dovessero stare all'aperto devi semplicemente coprirle molto bene

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Per SuperKala: Se la tarta è in buona salute, se cioè è cresciuta durante l'estate, non ha raffeddore o altri sintomi di malessere può tranquillamente fare il letargo all'aperto anche a Milano (vedi Giorgio)! Non capisco perchè l'hai sistematicamente tolta dal recinto la notte? Ricordati che le tarte sono animali sensibili agli spostamenti, sono abitudinarie e quindi continui spostamenti può sicuramente destabilizzarle, inoltre non amano essere prese in mano, meno le tocchi più le rispetti! Se la notte ci sono dei pericoli nel recinto dovresti provvedere ad eliminarli! Ciaociao.
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Giorgio...scusa...ho sentito però che alle Testudo graeche il letargo non si dovrebbe far fare...visto che la temperatura nel loro paese di origine è sempre alta....

 

beh, non e' proprio cosi'.

Dipende da quale sottospecie di greca.

In linea di massima....

Le t.g. ibere vanno in letargo, le t.g. graeca vanno in letargo solo se provengono da zone fredde, mentre lo saltano quelle provenienti da zone calde (che pero' dovrebbero andare in estivazione)

Le tunisine (furculachelys) dovrebbero saltarlo, ma alcuni allevatori che hanno nascite da molti anni, fanno fare letargo breve controllato alle nate in italia.

*

Spesso e' anche difficile sapere con esattezza la sottospecie di greca che si possiede.

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ma la navetta mi è stata consigliata anke da utenti di questo forum!:(

se vedete messaggi indietro io mi ero posto il problema della sensibilità della tartaruga..ma mi è stato detto che la notte poteva portare problemi ad una tarta di qualke mese allora ho optato x il trasporto. cmq la prendo in mano solo una volta al giorno ed il meno possibile perchè immagino sia uno chock...

cmq magari dalla prossima primavera avrò il coraggio di lasciarla fuori anche la notte visto ke sarà grande ed in salute.

cmq vedo ke ci sn sempre pareri contrastanti sul letargo fuori o dentro credo ke aprirò una discussione apposta su tale argomento :) grazie a tutti!

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Per superKala: mi pareva parlassi di una tarta di 1 anno! Per le appena nate basta farle rientrare nelle notti più fredde o piovose! Tutte le notti mi sembra eccessivo, soprattutto se hanno un riparo adeguato! Ciaociao.
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:angry6wn: :angry6wn: :angry6wn:

 

 

:laugh8kb:... anna quando è l'ora loro mi aspettano impazientemente con la testina all'insù :yes4lo: e appena le metto nella scatola in veranda fanno a gara per andare sotto la tegola, e così al mattino escono dalla tegola e sempre a testina insù aspettano impazientemente che le porti nel recinto

 

cmq fuori non le lascio perchè abbiamo il cancellone aperto e chiunque può entrare

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:laugh8kb:... anna quando è l'ora loro mi aspettano impazientemente con la testina all'insù :yes4lo: e appena le metto nella scatola in veranda fanno a gara per andare sotto la tegola, e così al mattino escono dalla tegola e sempre a testina insù aspettano impazientemente che le porti nel recinto

 

cmq fuori non le lascio perchè abbiamo il cancellone aperto e chiunque può entrare

 

l'umidita' pero' la prendono, giusto?

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Oggi dalle mie parti piove, piove, piove! Fa freddo e c'è un'umidità pazzesca! Le tarte si sono rintanate nel terrario da due giorni al riparo dalla pioggia. Non mangiano e dormono continuamente!

Ormai ci siamo quasi, e l'ansia sale, sale, sale sempre di più!!! Speriamo vada tutto per il meglio...

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Io, con le giornate piovose avevo intenzione di fare "navetta", dal recinto al terrario, ma sempre all'esterno xò!

Cioè dal recinto di fuori, al terrario temporaneo sotto il portico della casa,

dove sono riparate dalla pioggia battente ma non dal fresco e dall'umidità.

 

Non mi sembra il caso di farle entrare e uscire da casa invece..

Devono subire l'escursione termica tra giorno e notte, e avere l'umidità della notte...

 

La cosa migliore per le Baby è un cassone di legno,

da spostare sotto un portico al riparo, o in cantina.

 

101.jpg

 

Non tenete le tarte su fioriere di plastica o contenitori di plastica!!:angry6wn:

Ho letto adirittura della vaschetta per la lettiera del gatto!???

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  • 1 mese dopo...

Allora, riassumo la situazione:

 

Il 30/10/2006 ho smesso di alimentare le tarte. Stanno nel solito grande terrario in legno fuori alla terrazza.

 

Le pesate sono state le seguenti:

01/11/06: camilla=161,1 gr - ciccetta=185,3 gr

06/11/06: camilla=153,0 gr - ciccetta=177,2 gr

11/11/06: camilla=151,7 gr - ciccetta=179,9 gr

16/11/06: camilla=146,9 gr - ciccetta=178,8 gr

 

Secondo le pesate, sapete dirmi se la situazione procede con regolarità? Grazie...

 

PS: le temperature sono ancora un po' altine e il vero freddo non vuole proprio arrivare... La notte scendono a 5° e il giorno salgono a 20.

 

Ma il calo di peso molto evidente è normale???

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Allora ti do un paio di pesate:

 

28/07/06: camilla=134,5 gr - ciccetta=150,5 gr

05/08/06: camilla=135,4 gr - ciccetta=145,9 gr

 

Le pesate sono state fatte sempre a digiuno e dopo aver evacuato...

 

Grazie anna emme icon7.gif

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Grazie Pampero, incanalo i miei dati su date principali e mi aiuto principalmente con quelli

**

ciccetta e' fuori discorso. Senza dubbi ok.

 

Con Camilla il discorso si fa piu' fino. Ha avuto una predisposizione al cibo parecchio minore della sorella, quindi e' meno scontata.

A confrontare semplicemente i suoi numeri con i miei dati (pesate luglio/agosto vs pesate quasi letargo) siamo sempre tranquilli. Nell'archivio delle mie pesate ne ho una marea (agosto- preletargo) con la stessa situazione e senza nessuna nota di preoccupazione (con le mie mi aiuto anche con le osservazioni sul comportamento durante l'anno)

 

Il suo letargo e' preferibile che sia a temp.ottimali.

 

p.s. il letargo non e' mai da saltare ogni volta che puo' essere fatto. Il risveglio da letargo ha effetti strabilianti sul comportamento reattivo delle tarte

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Grazie anna, io sarei tentato quindi di ricominciare ad alimentare camilla. Il freddo non vuole proprio arrivare. Meglio aspettare un po' prima di farla digiunare? Sbaglio per caso?
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