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URGENTE!!! Induzione semiletargo


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Salve amici! Sono Irene e vi disturbo perché sono giorni che sto impazzendo alla ricerca di informazioni per la situazione della mia tartaruga e non riesco a trovare nulla di esaustivo e convincente..perciò scrivo qui, visto che mi sembrate tutti molto ben più esperti di me.

Dunque, il mio tartarugone è Romeo, un meticciasimo hermanni, vive da più di dieci anni con noi ed ha un giardino di 80m2 completamente a sua disposizione, con due casette in due punti differenti per il suo letargo che ho costruito seguendo proprio le istruzioni reperite tra varie discussioni in rete. È uno molto forte e robusto, e a parte delle punture antibiotiche che abbiamo dovuto fargli per un'infezione qualche anno fa, non ha mai avuto particolari problemi: si è sempre saputo regolare da solo per il cibo, il letargo e tutto il resto.

La scorsa settimana però l'ho portato dal veterinario perchè, dopo settimane in cui girovagava per il giardino bello pimpante come al suo solito mangiucchiando tra erba e insalata come è solito fare, a seguito dell'impazzimento del clima (qui da me ad Arezzo abbiamo avuto quasi un mese di primavera calda e soleggiata poi d'improvviso il tempo è cambiato e le temperature sono scese quasi fino allo zero durante la notte), l'ho visto rin********to, mogio mogio e soprattutto quasi completamente fermo e inappetente, perciò l'ho portato a far vedere dal nostro veterinario (peraltro molto ferrato in tartarughe). Diagnosi: leggera vasculite da stress termico. Ora, quello che poco mi convince è questo: mi è stato consigliato di tenerlo nel mio seminterrato, in una specie di recintino, senza mangiare nè bere fino al ripristino delle temperature e quindi alla possibilità che lui possa tornare a scorrazzare come al suo solito in giardino. Io ho seguito alla lettera e l'ho sistemato al meglio che ho potuto: stanza a circa 15 gradi, recintino con traverse morbide stese sul pavimento e una scatola al contrario per permettergli di dormire se avesse voluto. Ho controllato feci e urine, che paiono regolari e abbondanti..ma il problema è: lui non si addormenta!!! È lì che fa pochi passi ogni giorno e nella scatola ci va solo nel pomeriggio. Pare sempre più debole e a volte sento dal suo nasino il rumore del suo respiro. Sono otto giorni ormai che è a digiuno di cibo e acqua e al riparo da avverse condizioni atmosferiche (qui adesso si fatica a vedere il sole, ma le temperature sono un pochino più alte -di notte si scende sui 7/9gradi-, anche se non proprio primaverili)..voi mi dite di continuare così? Per quanto ancora può resistere in queste condizioni? Ho telefonato al veterinario e lui mi ha rassicurata, ma questa situazione non mi fa stare tranquilla. Mi date una mano? AIUTO! Grazie a chiunque risponderà.

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Ciao Irene, sono molto dispiaciuta della tua situazione,anche le mie tarte hanno un pò risentito del ritorno del freddo,ma fortunatamente non ai tuoi livelli ,loro si limitano nelle giornate fredde a stare nelle loro casette,e se passa il sole x un'oretta se lo godono senza allontanarsi da esse,io non dò cibo in questi giorni freddi...ma mi viene un dubbio su quello che hai raccontato, sei sicura di non dover lasciare comunque acqua a disposizione del tuo Romeo?

sono solo una appassionata amatoriale e non una esperta,ma io vedendo che si è scaricato normalmente,lo lascerei tranquillo, appena si stabilizza il tempo lo porti di nuovo fuori..dai! andrà bene !tanti auguri a Romeo :disdain: Ciao ciao Rosa

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