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foxx

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Ciao ragazzi o un problema con la mia tarta, mi sono accorto che sul guscio ci sono delle parti corrose di colore bianco e venature di colore rosso sono preoccupato perché questa tarta sta in un laghetto con un'altra tartaruga che per il momento sembra stare bene, vi prego aiutatemi Modificato da foxx
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[img]http://i58.tinypic.com/dxo93l.jpg[/img]

 

[img]http://i61.tinypic.com/4r81vq.jpg[/img]

 

[img]http://i59.tinypic.com/aytvs1.jpg[/img]

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Trattasi di necrosi della corazza.

Stando al mio libro:

CAUSE: batteri chitinivori, veicolati da pesci e crostacei

CURA: isolamento del soggetto in vasca pulita e priva di oggetti d'arredo o abrasivi, raschiamento delle lesioni e cauterizzazione con tintura di iodio, applicazione locale di antibiotici quali ampicillina e cloramfenicolo.

Spero ti sia utile.

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Trattasi di necrosi della corazza.

Stando al mio libro:

CAUSE: batteri chitinivori, veicolati da pesci e crostacei

CURA: isolamento del soggetto in vasca pulita e priva di oggetti d'arredo o abrasivi, raschiamento delle lesioni e cauterizzazione con tintura di iodio, applicazione locale di antibiotici quali ampicillina e cloramfenicolo.

Spero ti sia utile.

 

ti ringrazio, la tarta sta in un laghetto con un altra tarta e non ci sono pesci ne crostacei, questa malattia e contagiosa? la tarta aveva diversi strati di corazza che non riusciva a togliere e mi sono messo a staccarle una per una e sotto si vedeva infiltrazione di vegetazione, io possiedo un medicinale che un veterinario mi aveva prescritto per una tarta di terra può servire?

 

[img]http://i62.tinypic.com/23urcki.jpg[/img]

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Sì, può essere contagioso; credo che pesci e crostacei si riferisca all'alimentazione e che tali batteri dal cibo siano finiti in acqua e introdottisi poi in una fessura o crepa del carapace. Forse durante la "muta".

Per il medicinale, prova a leggere il bugiardino, dal nome sembra contenere il principio attivo suggerito nel libro, quindi forse può andare.

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Sì, può essere contagioso; credo che pesci e crostacei si riferisca all'alimentazione e che tali batteri dal cibo siano finiti in acqua e introdottisi poi in una fessura o crepa del carapace. Forse durante la "muta".

Per il medicinale, prova a leggere il bugiardino, dal nome sembra contenere il principio attivo suggerito nel libro, quindi forse può andare.

 

 

Sul foglio illustrativo c'è scritto questo

 

Componenti: Clorexidina digluconato, Eccipienti, Lanolina, Glicerina, Polivinilpirrolidone, Sorbitolo, Coformulanti, Acqua deionizzata.

 

mi sa che non serve

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Forse come sostituto della tintura di iodio, ma come antibiotico direi proprio di no.

Da quello che leggo è un lenitivo, non un antiparassitario.

Intanto, per stasera e domani (perché non so se da te hai la farmacia veterinaria a perta di domenica), puoi mettere questo disinfettante gel che già hai al posto della tintura di iodio.

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Forse come sostituto della tintura di iodio, ma come antibiotico direi proprio di no.

Da quello che leggo è un lenitivo, non un antiparassitario.

Intanto, per stasera e domani (perché non so se da te hai la farmacia veterinaria a perta di domenica), puoi mettere questo disinfettante gel che già hai al posto della tintura di iodio.

 

veramente questa mattina ho applicato questo prodotto lasciandolo asciugare sulla tarta una volta asciutta lo rimessa nel laghetto, possiedo il filtro askol, con la lampada uv, la tengo sempre accesa, può servire? qui dove abito c'è solo una farmacia non so se tratta prodotti per animali

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In primo luogo, come era nelle info del libro, devi metterla da sola in una vasca (anche una vaschetta di plastica larga e ben pulita per un po' può andare bene).

L'acqua deve essere bassa, quel tanto che non si disidrati, in modo che quello che applichi possa essere ben assorbito e non finisca in acqua.

L'ampicillina è un antibiotico che usano anche gli esseri umani, quindi non dovresti avere problemi a reperirlo, l'altro medicinale non saprei.

In ogni caso, puoi anche provare a dare il Panacef, è un antibiotico liquido alla fragola che puoi dare direttamente (una o due gocce per due volte al giorno) o sciogliere una decina di gocce per ogni mezzo litro di acqua.

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Dimenticavo: sì la lampada va benissimo, una delle ricostituenti è la vitamina D quindi ok.

Il filtro del laghetto va bene, ma dovendola tenere separata, l'acqua dovrai cambiarla una volta al giorno. Metti acqua a temperatura ambiente, così da non crearle sbalzi.

Se trovi un equalizzatore per stabilizzare lo iodio e il calcio ti consiglio di metterne qualche goccia nella vasca e magari anche nel laghetto.

Se puoi fare una depurazione del laghetto per prevenire l'infezione dell'altra sarebbe una cosa da farsi quanto prima.

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Dimenticavo: sì la lampada va benissimo, una delle ricostituenti è la vitamina D quindi ok.

Il filtro del laghetto va bene, ma dovendola tenere separata, l'acqua dovrai cambiarla una volta al giorno. Metti acqua a temperatura ambiente, così da non crearle sbalzi.

Se trovi un equalizzatore per stabilizzare lo iodio e il calcio ti consiglio di metterne qualche goccia nella vasca e magari anche nel laghetto.

Se puoi fare una depurazione del laghetto per prevenire l'infezione dell'altra sarebbe una cosa da farsi quanto prima.

 

 

la lampada uv e dentro al filtro per sterilizzare l'acqua, purtroppo il laghetto e posizionato in un angolo del giardino dove non arriva sole, che tipo di lampada devo comprare per la tarta? o sentito parlare che la lampada ioduri metallici vanno bene per la tarta ti risulta? che cosè questo prodotto per stabilizzare lo iodio? mi sai indicare un sito dove trovare la lampada e eventuali farmaci per la tarta? grazie

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Io ho una posizione favorevole al sole, batte tuuto il giorno, per cui fino ad ora non ho usato le UV, me ne procurerò una per quest'inverno dato che collocherò l'acquario in casa. Quindi non so darti un consiglio in merito.

Non conosco negozi on-line di medicinali, io ho la mia farmacia di fiducia che è anche veterinaria; e sono fortunata, perché in realtà sotto casa ne ho due veterinarie e a 100 metri ho un ambulatorio veterinario.

Comunque, come ti dicevo l'ampicillina e il Panacef sono anche "umani".

 

L'equalizzatore io lo usavo per i carpakoi e gli oranda, ma tanto tempo fa, quindi non ricordo la marca, ma si vende nei negozi per animali o comunque in quelli per gli acquari.

Solo non so se si dicano equalizzatori o equilibratori. Credo la prima.

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Imy, stai facendo un po' di confusione. E non è che sia una cosa positiva, in questa situazione.

 

Prima di tutto: i farmaci vanno saputi dare e dosare. Si studia anni anche per questo.

Quindi il primo consiglio può essere una disinfezione esterna dell'animale, l'isolamento (tutto corretto), ma poi va portata da un veterinario.

 

L'animale ha una evidente SCUD, ma per fortuna di tutti, a livello iniziale.

La cura primaria effettivamente possiamo consigliarla anche noi... ma sai cosa? A volte non basta, serve una cura parenterale... che non possiamo (per fortuna) nè prescrivere nè acquistare.

 

La lampada UVC lo ha ricordato anche l'utente, è una alghicida... e una lampada UVB qualunque all'esterno è semplicemente un'idiozia. Anche le vapori di mercurio e le HQI.

 

Quindi, primo presidio: isolamento, anche all'asciutto su panno umido.

Secondo presidio: disinfezione. Come? Va bene anche la clorexidina, io userei comunque il betadine (iodopovidone) che consente di avere una "pellicola" di iodio che rimane in loco e agisce più a lungo. Ma che la clorexidina sia dimostrata un eccellente disinfettante, è fuori di dubbio.

Terzo presidio: tenere l'animale nel laghetto solo lo stretto necessario a farlo mangiare. Poi se ne sta fuori dall'acqua con sopra i disinfettanti.

Quarto presidio: creme antibiotiche. Il più delle volte fanno ridere in quanto a concentrazioni e a principi attivi, ma un tentativo lo si può anche fare. Non troppo a lungo, queste patologie possono peggiorare velocemente.

Quinto presidio: veterinario. Se la malattia evolve, si espande o non si arresta, vai da un veterinario esperto in rettili o animali esotici. La cura sarà più pesante, ma sicuramente più efficace. Ti potrei anche dire che si effettua curettage in questi casi, ma bisogna anche sentirsela di farlo. E dopo disinfezione ulteriore, connettivina plus.

 

Prendi anche l'altro animale dal laghetto e controllalo a fondo. Non si sa mai.

In futuro, NON STACCARE MAI delle placche che non siano cadute da sole.

 

Faresti anche una foto al laghetto? Anche più di una, per capire la posizione.

Un laghetto totalmente in ombra comunque, non è stata una grande idea per piazzarci degli animali che letteralmente "vivono di sole".

Ultima cosa: come le alimenti?

Modificato da Leonida89
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Perdonami, Leonida, ma non mi sembra di aver detto cose differenti dalle tue, tanto più che io ho scritto pari pari quello che c'è sul mio libro, non mi sono inventata medicinali o cure.

Non metterei a rischio la vita di un animale, fosse anche una mosca.

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Imy, stai facendo un po' di confusione. E non è che sia una cosa positiva, in questa situazione.

 

Prima di tutto: i farmaci vanno saputi dare e dosare. Si studia anni anche per questo.

Quindi il primo consiglio può essere una disinfezione esterna dell'animale, l'isolamento (tutto corretto), ma poi va portata da un veterinario.

 

L'animale ha una evidente SCUD, ma per fortuna di tutti, a livello iniziale.

La cura primaria effettivamente possiamo consigliarla anche noi... ma sai cosa? A volte non basta, serve una cura parenterale... che non possiamo (per fortuna) nè prescrivere nè acquistare.

 

La lampada UVC lo ha ricordato anche l'utente, è una alghicida... e una lampada UVB qualunque all'esterno è semplicemente un'idiozia. Anche le vapori di mercurio e le HQI.

 

Quindi, primo presidio: isolamento, anche all'asciutto su panno umido.

Secondo presidio: disinfezione. Come? Va bene anche la clorexidina, io userei comunque il betadine (iodopovidone) che consente di avere una "pellicola" di iodio che rimane in loco e agisce più a lungo. Ma che la clorexidina sia dimostrata un eccellente disinfettante, è fuori di dubbio.

Terzo presidio: tenere l'animale nel laghetto solo lo stretto necessario a farlo mangiare. Poi se ne sta fuori dall'acqua con sopra i disinfettanti.

Quarto presidio: creme antibiotiche. Il più delle volte fanno ridere in quanto a concentrazioni e a principi attivi, ma un tentativo lo si può anche fare. Non troppo a lungo, queste patologie possono peggiorare velocemente.

Quinto presidio: veterinario. Se la malattia evolve, si espande o non si arresta, vai da un veterinario esperto in rettili o animali esotici. La cura sarà più pesante, ma sicuramente più efficace. Ti potrei anche dire che si effettua curettage in questi casi, ma bisogna anche sentirsela di farlo. E dopo disinfezione ulteriore, connettivina plus.

 

Prendi anche l'altro animale dal laghetto e controllalo a fondo. Non si sa mai.

In futuro, NON STACCARE MAI delle placche che non siano cadute da sole.

 

Faresti anche una foto al laghetto? Anche più di una, per capire la posizione.

Un laghetto totalmente in ombra comunque, non è stata una grande idea per piazzarci degli animali che letteralmente "vivono di sole".

Ultima cosa: come le alimenti?

 

 

ciao grazie per i tuoi consigli, purtroppo dove sto io non ci sono veterinari per rettili (tartarughe) ci sono molti veterinari ma per tartarughe no, oggi ho svuotato completamente il laghetto per la pulizia, la tarta per il momento è isolata dentro una bacinella con pochissima acqua, oggi o ripetuto il trattamento del farmaco clorexyderm.

 

per quanto riguarda le lampade guardando in giro su google ce ne sono parecchie solo che alcuni necessitano dell'accenditore, una semplice HQI va bene? mi sai indicare in privato dove trovare il necessario su internet per comprare il tutto?

 

Mi ritrovo in casa questo farmaco ROCEFIN e un disinfettante antibiotico per uso locale secondo te lo posso applicare? altrimenti domani vado in farmacia e compro clorexidina/ betadine.

 

Cosè il curettage? la connettivina possiedo quella in garze.

 

L'altra tarta sembra stare bene magari se riesco faccio delle foto alla tarta e al laghetto, per le placche sono stato obliato a togliere perché sotto era cresciuta della vegetazione muschio,

lo so che le tarta amano il sole purtroppo il mio giardino e coperto da palazzi per questo non arriva il sole,

 

Per il mangiare gli davo il Latterino ma lo finito, lo tenevo nel congelatore lo scongelavo e lo davo a mangiare, per qualche giorno e stato dato tetra pond stick per carpe koi

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Imy, stai facendo un po' di confusione. E non è che sia una cosa positiva, in questa situazione.

 

Prima di tutto: i farmaci vanno saputi dare e dosare. Si studia anni anche per questo.

Quindi il primo consiglio può essere una disinfezione esterna dell'animale, l'isolamento (tutto corretto), ma poi va portata da un veterinario.

 

L'animale ha una evidente SCUD, ma per fortuna di tutti, a livello iniziale.

La cura primaria effettivamente possiamo consigliarla anche noi... ma sai cosa? A volte non basta, serve una cura parenterale... che non possiamo (per fortuna) nè prescrivere nè acquistare.

 

La lampada UVC lo ha ricordato anche l'utente, è una alghicida... e una lampada UVB qualunque all'esterno è semplicemente un'idiozia. Anche le vapori di mercurio e le HQI.

 

Quindi, primo presidio: isolamento, anche all'asciutto su panno umido.

Secondo presidio: disinfezione. Come? Va bene anche la clorexidina, io userei comunque il betadine (iodopovidone) che consente di avere una "pellicola" di iodio che rimane in loco e agisce più a lungo. Ma che la clorexidina sia dimostrata un eccellente disinfettante, è fuori di dubbio.

Terzo presidio: tenere l'animale nel laghetto solo lo stretto necessario a farlo mangiare. Poi se ne sta fuori dall'acqua con sopra i disinfettanti.

Quarto presidio: creme antibiotiche. Il più delle volte fanno ridere in quanto a concentrazioni e a principi attivi, ma un tentativo lo si può anche fare. Non troppo a lungo, queste patologie possono peggiorare velocemente.

Quinto presidio: veterinario. Se la malattia evolve, si espande o non si arresta, vai da un veterinario esperto in rettili o animali esotici. La cura sarà più pesante, ma sicuramente più efficace. Ti potrei anche dire che si effettua curettage in questi casi, ma bisogna anche sentirsela di farlo. E dopo disinfezione ulteriore, connettivina plus.

 

Prendi anche l'altro animale dal laghetto e controllalo a fondo. Non si sa mai.

In futuro, NON STACCARE MAI delle placche che non siano cadute da sole.

 

Faresti anche una foto al laghetto? Anche più di una, per capire la posizione.

Un laghetto totalmente in ombra comunque, non è stata una grande idea per piazzarci degli animali che letteralmente "vivono di sole".

Ultima cosa: come le alimenti?

 

 

che gradazione devo prendere la lampada HQI?

 

1.jpg

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O comprato un faro di 70wat ioduri metallici della Disano punto 1131 lampada da 4200k spero che vada bene mi dite che distanza la devo mettere?
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Perdonami, Leonida, ma non mi sembra di aver detto cose differenti dalle tue, tanto più che io ho scritto pari pari quello che c'è sul mio libro, non mi sono inventata medicinali o cure.

Non metterei a rischio la vita di un animale, fosse anche una mosca.

Nessuno ha detto che ti sei inventata medicinali o cure, ma dispiace vedere che si scrive tutto tranne che andare dal veterinario.

Anche io ho diversi libri sulla cura e sulla chirurgia dei cheloni, ma lungi da me fare diagnosi al posto di un veterinario vero.

In questo caso siamo tutti concordi su quali sono i presidi PRIMARI da prendere, ma quello che si scrive su un forum è pubblico, e il rischio di imitazione è decisamente da evitare.

Questo è un caso lieve, ma cosa succede se un utente (magari anche non registrato) legge che la SCUD la si cura con il betadine o la clorexidina e una pomata antibiotica? Che non ci pensa nemmeno a spendere 30 euro per una visita accurata e l'animale, ormai in setticemia avanzata, ci lascia la pelle.

Quindi attenzione a cosa scriviamo, troppe volte la rete è scambiata per oro colato.

 

Tutto qua, non ce l'ho assolutamente con te, infatti nel mio intervento ho solo ordinato quello che già avevi scritto (ormai lo avevi scritto :eyeroll:) e ho aggiunto e sottolineato che va portata da un veterinario se la cosa non si sblocca velocemente.

 

ciao grazie per i tuoi consigli, purtroppo dove sto io non ci sono veterinari per rettili (tartarughe) ci sono molti veterinari ma per tartarughe no, oggi ho svuotato completamente il laghetto per la pulizia, la tarta vbglossarlink.gif per il momento è isolata dentro una bacinella con pochissima acqua, oggi o ripetuto il trattamento del farmaco clorexyderm.

Cerca qui se c'è qualcuno di vicino da contattare: http://www.tartarughe.info/Lista%20veterinari.html

 

Mi ritrovo in casa questo farmaco ROCEFIN e un disinfettante antibiotico per uso locale secondo te lo posso applicare? altrimenti domani vado in farmacia e compro clorexidina/ betadine vbglossarlink.gif .

Il rocefin disinfettante sinceramente non lo conosco. E' un antibiotico da iniezione... direi che non è il caso.

 

Cosè il curettage? la connettivina possiedo quella in garze.
E' una tecnica chirurgica, con una spatola da curette si asporta il tessuto necrotico fino ad un livello di tessuto sano, si disinfetta e si applica una connettivina in pomata.

Ripeto: fallo fare a mani esperte, si fanno più danni che altro.

 

L'altra tarta vbglossarlink.gif sembra stare bene magari se riesco faccio delle foto alla tarta vbglossarlink.gif e al laghetto, per le placche sono stato obliato a togliere perché sotto era cresciuta della vegetazione muschio,

lo so che le tarta vbglossarlink.gif amano il sole purtroppo il mio giardino e coperto da palazzi per questo non arriva il sole,

Una foto sarà di certo utilissima, sia del laghetto, sia dell'altro esemplare.

Non c'è nemmeno un'ora di sole?

 

Per il mangiare gli davo il Latterino ma lo finito, lo tenevo nel congelatore lo scongelavo e lo davo a mangiare, per qualche giorno e stato dato tetra pond stick per carpe koi

Per quanto tempo? La confezione di stick è stata conservata adeguatamente?

Perchè mi sta proprio venendo in mente che la causa potrebbe essere connessa al cibo. Ma è anche vero che la localizzazione dell'infezione è strana per essere legata all'alimentazione.

 

O comprato un faro di 70wat ioduri metallici della Disano punto 1131 lampada da 4200k spero che vada bene mi dite che distanza la devo mettere?

Non si può certo dire che perdi tempo... Ma l'hai letto il fatto che ti ho scritto che una lampada all'aperto è del tutto inutile?

Cioè, vorresti tenere acceso il faro in pieno giorno piantato sopra la zona asciutta del laghetto?

A me l'elettricità non la regalano :):):)

 

Insomma, ormai ce l'hai... prendi uno stand da faro e puntalo sulla vasca dove sta in isolamento l'animale, sempre che tu non abbia uno spiraglio di sole... allora è meglio il sole.

La vasca deve stare a metà nel fascio di luce, se l'animale sente troppo caldo deve potersi mettere in un punto più fresco.

Modificato da Leonida89
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Nessuno ha detto che ti sei inventata medicinali o cure, ma dispiace vedere che si scrive tutto tranne che andare dal veterinario.

Anche io ho diversi libri sulla cura e sulla chirurgia dei cheloni, ma lungi da me fare diagnosi al posto di un veterinario vero.

In questo caso siamo tutti concordi su quali sono i presidi PRIMARI da prendere, ma quello che si scrive su un forum è pubblico, e il rischio di imitazione è decisamente da evitare.

Questo è un caso lieve, ma cosa succede se un utente (magari anche non registrato) legge che la SCUD la si cura con il betadine o la clorexidina e una pomata antibiotica? Che non ci pensa nemmeno a spendere 30 euro per una visita accurata e l'animale, ormai in setticemia avanzata, ci lascia la pelle.

Quindi attenzione a cosa scriviamo, troppe volte la rete è scambiata per oro colato.

 

Tutto qua, non ce l'ho assolutamente con te, infatti nel mio intervento ho solo ordinato quello che già avevi scritto (ormai lo avevi scritto :eyeroll:) e ho aggiunto e sottolineato che va portata da un veterinario se la cosa non si sblocca velocemente.

 

 

Cerca qui se c'è qualcuno di vicino da contattare: http://www.tartarughe.info/Lista%20veterinari.html

 

Il rocefin disinfettante sinceramente non lo conosco. E' un antibiotico da iniezione... direi che non è il caso.

 

E' una tecnica chirurgica, con una spatola da curette si asporta il tessuto necrotico fino ad un livello di tessuto sano, si disinfetta e si applica una connettivina in pomata.

Ripeto: fallo fare a mani esperte, si fanno più danni che altro.

 

 

Una foto sarà di certo utilissima, sia del laghetto, sia dell'altro esemplare.

Non c'è nemmeno un'ora di sole?

 

 

Per quanto tempo? La confezione di stick è stata conservata adeguatamente?

Perchè mi sta proprio venendo in mente che la causa potrebbe essere connessa al cibo. Ma è anche vero che la localizzazione dell'infezione è strana per essere legata all'alimentazione.

 

 

Non si può certo dire che perdi tempo... Ma l'hai letto il fatto che ti ho scritto che una lampada all'aperto è del tutto inutile?

Cioè, vorresti tenere acceso il faro in pieno giorno piantato sopra la zona asciutta del laghetto?

A me l'elettricità non la regalano :):):)

 

Insomma, ormai ce l'hai... prendi uno stand da faro e puntalo sulla vasca dove sta in isolamento l'animale, sempre che tu non abbia uno spiraglio di sole... allora è meglio il sole.

La vasca deve stare a metà nel fascio di luce, se l'animale sente troppo caldo deve potersi mettere in un punto più fresco.

 

 

 

Questo è il RIFOCIN e per uso cutaneo

 

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Ecco le foto del laghetto e della tarta,

 

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Purtroppo il sole non arriva nel giardino perché coperto dai palazzi, un piccolo raggio di solo e presente solo nel lato opposto della casa nel balcone, oggi o preso la tarta e lo messa li con la bacinella

 

il tetra pond stick per carpe koi e stato somministrato per circa 2-3 settimane al massimo, si la confezione e chiusura ermetica compro le confezioni grandi come quello in foto perchè viene utilizzato per i piranha nattereri

 

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sinceramente non mi sono accorto che mi hai detto che il faro esterno e quasi inutile ormai e troppo tardi lo preso su internet già spedito, va bene questo faro oppure o buttato i soldi? se lo utilizzo in casa magari tengo la tarta nella bacinella gli fa bene dato che il sole lo vedo con il binocolo?:desire:

che distanza devo tenerlo? quanto devo tenerlo acceso?

 

una volta guarita la tarta la rimetto nel laghetto e posiziono il faro li che distanza devo tenere il faro dal laghetto?

 

per la luce mi arriva un botto considera che possiedo un acquario da 450 litri per i piranha nattereri un altro acquario da 60 litri più il laghetto con il filtro e pompa, l'enel ringrazia di sicuro!!:peace:

 

oggi o voluto provare quel farmaco RIFOCIN, guarda la tarta sembra stare meglio, il farmaco e di colore rossiccio, al momento la tarta e nella bacinella senza acqua

 

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Bon, adesso direi che il quadro è piuttosto completo.

 

Allora, partiamo dal medicinale: non è male (la rifamicina è molto attiva su un largo spettro di malattie), ma devi essere in grado di poterla usare almeno 7-10 gg, altrimenti fai peggio. Avevi scritto rocefin, per quello te lo avevo sconsigliato.

 

Se non ti basta per tutto il periodo, prendi qualcos'altro e usa solo il nuovo medicinale.

 

Per il faro: usarlo per adesso va bene, usarlo anche dopo... valuta te insomma.

Magari vedi se lo usano e una-due volte alla settimana lo tieni acceso la mattina. Ma è la prima volta che scrivo una cosa del genere.

 

Però volevo parlare un po' del laghetto. Sembra una bella struttura... ma le tartarughe possono andare sulla terraferma? perchè visto così pare di no.

Le becchi mai fuori dall'acqua? riescono cioè a passare il cordolo del laghetto?

 

se il pericoo è che se ne vadano a zonzo... fai una recinzione coi fiocchi e non ce la faranno mai.

hai il mio stesso modello di laghetto (anche se non mi pare il 1000 litri).

Ti metto qui la discussione nella quale ho spiegato come l'ho posato, come l'ho riempito e arredato, come l'ho recintato. Magari ci prendi qualche spunto:

http://www.tartaportal.it/17-laghetti-e-recinti/88290-il-laghetto-in-trasferta?highlight=

 

Anche perchè qualche pianta non ci starebbe male per nulla. E anche quella aiuta nello smaltire sostanze di rifiuto.

 

Ultima cosa: hai 2 maschi a quanto vedo dalle foto. Non aggiungere MAI una femmina, si ammazzano.

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Bon, adesso direi che il quadro è piuttosto completo.

 

Allora, partiamo dal medicinale: non è male (la rifamicina è molto attiva su un largo spettro di malattie), ma devi essere in grado di poterla usare almeno 7-10 gg, altrimenti fai peggio. Avevi scritto rocefin, per quello te lo avevo sconsigliato.

 

Se non ti basta per tutto il periodo, prendi qualcos'altro e usa solo il nuovo medicinale.

 

Per il faro: usarlo per adesso va bene, usarlo anche dopo... valuta te insomma.

Magari vedi se lo usano e una-due volte alla settimana lo tieni acceso la mattina. Ma è la prima volta che scrivo una cosa del genere.

 

Però volevo parlare un po' del laghetto. Sembra una bella struttura... ma le tartarughe possono andare sulla terraferma? perchè visto così pare di no.

Le becchi mai fuori dall'acqua? riescono cioè a passare il cordolo del laghetto?

 

se il pericoo è che se ne vadano a zonzo... fai una recinzione coi fiocchi e non ce la faranno mai.

hai il mio stesso modello di laghetto (anche se non mi pare il 1000 litri).

Ti metto qui la discussione nella quale ho spiegato come l'ho posato, come l'ho riempito e arredato, come l'ho recintato. Magari ci prendi qualche spunto:

http://www.tartaportal.it/17-laghetti-e-recinti/88290-il-laghetto-in-trasferta?highlight=

 

Anche perchè qualche pianta non ci starebbe male per nulla. E anche quella aiuta nello smaltire sostanze di rifiuto.

 

Ultima cosa: hai 2 maschi a quanto vedo dalle foto. Non aggiungere MAI una femmina, si ammazzano.

 

 

Si mi sono confuso tra rocefin e rifocin hai ragione,

la cura continua speriamo bene il rifocin si può utilizzare per 15 giorni oggi e il secondo giorno, per il faro oggi e arrivato sono stati rapidissimi ieri lo comprato! oggi gia in funzione vedi foto

 

23.jpg

come puoi vedere sono riuscito ad inventarmi un terrario nella doccia, lasciata li un'oretta perché fuori pioveva a dirotto, cosi dovrebbe funzionare il faro giusto?

 

Il mio laghetto e da 500litri più piccolo. Complimenti per il tuo hai fatto un buon lavoro!:complimenti:

 

Allora guarda un pò qua possiedo 3 tartarughe

 

24.jpg

Questa penso che abbia almeno 30 anni

 

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Questa e quella malata

 

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Questa e la più piccola, la tengo in casa perché o paura che se va in letargo non si sveglia più

 

Per il laghetto guarda queste foto forse si capisce meglio

 

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Vedi s'intravede una tavola c'è una pietra, l'oro salgono li per asciugarsi, cen'è un'altra che non si vede

 

28.jpg

Da qui si vede l'altra pietra sulla tavola dentro l'acqua, s'intravede un pezzetto di spiagetta con le pietre, la tarta più grande esce e si mette sulle pietre e rimane avvolte tutta la notte

 

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Qui c'è la spiagetta dove si mette la tarta più grande come dicevo prima

 

 

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31.jpg

Invece qui si vede la recinzione tutto tassellato nel cemento fino ad oggi non e mai evasa da qui

 

Il maschio e quella più grande, mentre le atre 2 non lo so, quella malata quando era nel laghetto cercava di corteggiare quella grande con il classico movimento delle zampe anteriori quella grande scappava sempre paveraccio!!:help:

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La terza non si capisce quanto sia grande, ma potrebbe essere una femmina. E non sarebbe una gran cosa.

Ma ce ne preoccuperemo a tempo debito.

Perchè non installi una rampa di rete come ho fatto io?

E' semplice, utile e sopratutto premette di risalire agevolmente.

Questi animali devono avere accesso ad una zona COMPLETAMENTE asciutta, non ammollo. Anche questo contribuisce a combattere le infezioni.

Quindi, alza l'acqua fino al bordo E metti una o più rampe.

Qui si vede bene come è realizzata...

 

Semplice rete metallica rivestita in plastica verde (maglia da 1 cm) piegata e interrata. Tutto qua.

 

Sarebbe meglio che il faro puntasse dall'alto e che l'animale non potesse in alcun modo toccarlo, ma diciamo che può andare.

Si mette a fare basking o scappa e basta?

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La terza non si capisce quanto sia grande, ma potrebbe essere una femmina. E non sarebbe una gran cosa.

Ma ce ne preoccuperemo a tempo debito.

Perchè non installi una rampa di rete come ho fatto io?

E' semplice, utile e sopratutto premette di risalire agevolmente.

Questi animali devono avere accesso ad una zona COMPLETAMENTE asciutta, non ammollo. Anche questo contribuisce a combattere le infezioni.

Quindi, alza l'acqua fino al bordo E metti una o più rampe.

Qui si vede bene come è realizzata...

 

Semplice rete metallica rivestita in plastica verde (maglia da 1 cm) piegata e interrata. Tutto qua.

 

Sarebbe meglio che il faro puntasse dall'alto e che l'animale non potesse in alcun modo toccarlo, ma diciamo che può andare.

Si mette a fare basking o scappa e basta?

 

 

 

 

Quella piccola sarà circa 4cm.

 

Ok per la rete non ci avevo pensato buona idea.

 

In casa mi trovo un pezzetto di rete totalmente in plastica di colore verde metto quella, vediamo quando posso effettuare questo lavoro perchè da me a due giorni che piove di continuo, comunque quella grande riusciva a salire lo stesso quella malata si metteva sulla pietre dentro al laghetto ma si asciugava lo stesso non rimaneva ammollo.

 

La zona asciutta c'è si vede dalle foto.

 

Visto il tuo filmato capito, comunque adesso che piove si e riempito tutto il laghetto.

 

Per il faro più di cosi non posso fare comunque la tarta rimane a distanza non lo tocca, se ti riferisci per eventuali ustioni o messo la mano vicino al vetro emana pochissimo calore si può quasi toccare il vetro non c'è pericolo.

 

Quando metto la tarta davanti alla luce rimane ferma per un po', poi va in giro ma mai vicino al faro.

 

Quella piccola lo fa quasi sempre basking si mette sempre sulla pietra e rimane qualche ora poi scende.

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