maili 10 Inviato 26 Aprile 2013 Condividi Inviato 26 Aprile 2013 ciao! vorrei intraprendere l'allevamento di lumachine acquatiche, per darle poi da mangiare alle tartarughe, anche se non è bellissimo. qualcuno ha consigli sulla specie da allevare e su come allestire una vasca per loro? cibo, temperature, necessità particolari.. grazie a tutti! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luch96 10 Inviato 12 Maggio 2013 Condividi Inviato 12 Maggio 2013 Ciao maili Per allevare le planorbaius non servono particolari indicazioni a partire dal litraggio della vasca dove 10/15 litri sono già più che sufficienti. L'acqua deve avere i seguenti valori chimici: pH > 7, Gh > 10 e Kh > 5 quindi l'acqua di rubinetto biocondizionata andrà bene. Fondo sabbioso abbastanza scuro e magari inserisci qualche pianta galleggiante (ceratophillum demersum, egeria densa ecc..) Ti copio-incollo poi un metodo di allevamento molto valido: Sono necessarie 2 vasche, una “piccola” (io ne utilizzo una da 3 litri) e una più “grande” (io ne utilizzo una da 5). Nella vasca piccola ho inserito un aeratore (che può rimanete acceso 12 o 24 ore al dì), in quella grande invece ho inserito un piccolo filtro meccanico, nessun materiale da fondo, nessuna pianta e nessuna illuminazione. Per prima cosa ho attivato la “vasca piccola” inserendovi un trio di Planorbarius. In questa vasca effettuo un cambio totale ogni 2 giorni (sifonando per bene le escrezioni delle Planorbarius con un tubo da aeratore) e in corrispondenza di tale cambio inserisco anche in vasca una pastiglia per pesci da fondo (preferisco quelle vegetali e in particolari quelle che “non si sciolgono”, in modo da avere un inquinamento ridotto). A questo punto le Planorbarius inizieranno a deporre. Quando vengono deposti una decina di nidi, rimuovo le adulte (queste possono essere messe in una terza vasca o inserite nella “vasca grande” che nel frattempo avrete avviato). Effettuo quindi un cambio totale nella “vasca piccola”, aggiungendo 3 gocce di blu di metilene (che è un blando antifungino), effettuo quindi cambi totali settimanali, inserendo ogni volta il blu di metilene (come “sifone” utilizzo sempre il tubo per aeratore). Dopo 15-20 giorni si avrà la schiuda delle uova (la schiusa avverrà nel giro di pochi giorni essendo le uova state deposte quasi contemporaneamente). Effettuo quindi cambi dell’acqua ogni 2 giorni, stando ben attento a non aspirare anche le piccole. Per quanto concerne l’alimentazione, inizialmente impiego mangime liquido che, dopo circa 20-30 giorni, integro con granuli a base di spirulina. Alimento le Planorbarius ogni 2 giorni, in corrispondenza del cambio d’acqua. Appena le Planorbarius raggiungo i 3 mm circa, le sposto nella “vasca grande”. In questa vasca passo all’alimentazione con pastiglie da fondo. Tutti i giorni inserisco nella “vasca grande” sali e bicarbonato (utilizzo come misura la punta di un cucchiaino, sia per uno che per l’altro)…inoltre sifono le escrezioni delle Planorbarius (sono tante e ne fanno tante) con il solito metodo del tubo dell’aeratore (rabboccando quindi poi l’acqua prelevata). Ogni settimana effettuo un cambio totale con pulizia del filtro meccanico. Pro: - altissima riproduzione (ad ogni schiusa si possono avere 200 nuove nate) - nessun problema di convivenza con pesci o animali - nessun cannibalismo delle uova o delle piccole Contro: - impiego di 2 vasche - continuo lavoro di pulizia delle vasche Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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