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Sono appena arrivato, qualcuno mi può aiutare?


andrea_us

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Ciao, mi chiamo Andrea. Mi sono appena iscritto al forum perchè ho bisogno che qualcuno mi dia una mano con le mie due tartarughine.

A quale specie appartengono? Informandomi personalmente attraverso libri ed Internet, credo che le mie tartarughine appartengano alla specie delle Trachemys (Scripta Trostii), ma non ne sono pienamente certo.

Se volete, sono in possesso di alcune loro foto che potrei condividere, ma non so come fare.....

Vi dico che comunque hanno delle strisce gialle intorno alla testa, il carapace verde (più scuro nella tartaruga maschio, che è anche più piccola) ed il piastrone giallo.

Le tengo in un contenitore di plastica abbastanza grande, che permette loro di nuotare comodamente o di emergere. Ho posto anche un termoriscaldatore che mantiene la temperatura dell'acqua intorno ai ventisette gradi ed una lampadina piccolina per fare luce (credo che quest'ultima sia inutile per le tartarughe, l'ho posta solo per decorazione).

Le faccio mangiare in un recipiente separato, in modo da non contaminare l'acqua con avanzi di cibo, due o tre volte al giorno.

Cosa si deve dar loro da mangiare?

Sono piccole: una misura circa quattro centimentri, l'altra intorno ai sei.

Io do loro cibi di vario genere, ma non so se faccio bene:cerco di limitare i famosi gamberetti essiccati (con vitamine), piuttosto abbondo con carne macinata, pezzettini di pesce fresco o congelato, vermi da pesca, insetti, ma anche verdure fresche e frutta.

Credete sia giusto?

(La più piccola mangia molto meno, forse proprio perchè è più piccola?)

In quanto al letargo.....è bene o è male far andare in letargo delle tartarughe così piccole?

Aspetto vostre risposte e vi ringrazio per l'attenzione.

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ciao benvenuto

cosi piccole non si riesce ancora capire ilsesso.

la luce serve per fargli fare banking,mettersi al soloe a crogiolarsi e digerire cio che mangiano.

la carne trita la si sconsiglia perche non si sa che cosa c è dentro:(,il resto va bene

domande di rito:

hai il neon uv?

hanno una zona emersa per asciugarsi completamente?

il filtro?

per le foto:

registrati su fotorettili.it scaricale li poi copia i link che ti appare sotto le foto nel post qua

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niente letargo fino ai 7 o 8 anni.

niente gamberetti gammarus, al limite se proprio li hai li da finire dagliene qualcuno un paio di volte al mese ma non sono nutrienti... è come per te mangiare un salatino... non costituisce un pasto e se mangi sempre salatini stai male...

 

dagli da mangiare una sola volta al giorno ed in quantità tale da poter finire in pochi minuti tutto il cibo.

 

la temperatura dell'acqua così è un pò troppo elevata: va messa intorno ai 28° quando le tarte sono malate, ma in condizioni normali sui 24° va benissimo.

 

la luce decorativa andrebbe sostituita con un faretto spot (comprato in un negozio di elettronica costa pochi euro, non farti derubare dai negozi di animali che son capaci di vendertela a 10€) che riscalda l'area emersa in modo che la tarta possa esporsi al calore di quella luce, ovvero fare basking (controlla che non scaldi l'area emersa oltre i 30°) per svolgere i suoi metabolismi.

 

 

Il contenitore di plastica non è il massimo a meno che non sia di dimensioni veramente grandi, simili a un'acquario... tieni conto che le trachemys devono poter nuotare agevolmente ed agevolmente raggiungere un posto all'asciutto

 

 

 

dimenticavo: se non hai la possibilità di esporre le tarte alla luce diretta del sole, è utile montare una lampada UVA-UVB in modo che le tarte possano disporre di uno spettro più simile a quello solare che gli serve per sintetizzare vitamina E e per fissare il calcio nel carapace e nelle ossa.

 

dalla dieta elimina carne macinata e frutta, o perlomeno dagliene in quantità e frequenza mooolto limitate, mentre il pesce va bene.

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hayez mi ha corretto poco fa in un altro post dicendomi che per le tarte piccole si può dar da mangiare anche più volte al giorno, dunque mi correggo pur'io qua ;)
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ciao e benvenuto.

carina la "bestia" :)

nn son un esperto, soprattutto di acquatike, ma anke a me pare una una scripta scripta.

metti qualke altra foto + nitida, del "profilo" della testa e del piastrone.

ciao:)

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A me sembra leggermente diversa dall'altra tartaruga.

Anch'io credo che Batista sia una Scripta Scripta.

Io vorrei inviarvi le foto, ma credo che su fotorettili.it siano pieni.....

Volevo chiedere se la lampada UVA e UVB siano sostituibili con un faretto spot.

Eventualmente, se le lampade UVA e UVB sono le più indicate, posso trovarle solo presso un negozio specializzato in acquari o anche in un centro commerciale (per esempio)?

Sono riuscito a trovare finalmente il filtro. E' un filtro interno, funziona benissimo, ma non è che le vibrazioni causate proprio dal filtro infastidiscano le tartarughe?

 

 

 

P.S.:io non sono riuscito a trovare nè un faretto spot (che costi meno di venti euro) nè le lampade UVA e UVB.

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devi avere sia la lampada UV che spot.

la lampada UV come dice la parola serve per i raggi UV,lo spot per scaldare.

se vuoi una cosa unica ci sono le lampade UV al mercurio.

 

la vibrazione non provoca essun fastidio alee tarte.

 

per la specie credo che sia un ibrido scripta/elegans

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La Scripta Scripta non dovrebbe avere righe orizzontali gialle o rosse o arancione

 

www.tartaportal.it

 

 

però molti considerano scripta scripta anche esemplari così

 

81.jpg

 

o addirittura così

 

69.jpg

 

A regola per essere scripta scripta dovrebbe essere così

 

http://www.fotorettili.it/./data/media/6/TSS.JPG

 

D'altra parte bisogna considerare che in natura le varie Trachemys Scripta vivono in zone contigue e si spostano e si accoppiano, dando luogo a molteplici ibridi

 

In questa immagine, tratta da "Tutto tartarughe e testuggini di Vincenzo Ferri", ed. Mondadori, potete vedere le zone interessate.

 

http://www.fotorettili.it/./data/media/6/Aree_diffusione_Trachemys_Scripta.jpg

Incidentalmente sono anche contigue o sovrapposte alle aree delle Chrysemys e delle Pseudemys, con cui pure si incrociano.

 

Negli allevamenti poi potete immaginare cosa possa avvenire.

 

Per essere certi resta solo il test del DNA.

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Grazie ragazzi, avete ragione: Batista è molto probabilmente un ibrido.

Sono riuscito finalmente ad inserire lo foto anche del piastrone, così da rendere meglio le idee.

 

 

http://www.fotorettili.it/./data/media/6/Batista_-_piastrone1.jpg

 

 

Sono normali tutte quelle macchie nere sul piastrone? Sono caratteristiche della specie o si tratta di qualche malattia? :eek3:

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  • 10 mesi dopo...

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