Vai al contenuto

Piantine e Misure per TERRARIO


Oriana

Messaggi raccomandati

Ciao a tutti. Mi potete dare una mano per piacere nell'allestimento di un nuovo e futuro terrario?

 

Ho una tarta d ca 5 anni una TH e misura circa 11 cm. Le ho allestito tempo fa un terrario (appena possibile mando foto) hand made: assi di legno 100x100 cm h ca 50 cm. Rotelle per poterlo spostare al sole nei giorni un po' "grigi" , torba come terricio, alcune pietre e "difficoltà" (le piace tanto complicarsi la vita!!), una noce di cocco con acqua, piantine di insalata (che ora nn ci sono più visto il letargo imminente) e una casetta fatta con un vaso di coccio con antrata dove lei si ripara ... So che le misure ormai sono diventate piccole per lei e mi metterò all'opera questa primavera, al suo risveglio, per costruirne uno nuovo. Purtroppo la larghezza dovrà sempre essere 100 cm ma la lunghezza posso aumentarla. Mi potreste aiutare? Secondo voi quanto dovrebbero essere?

 

Altre info:

- la torba che ho usato è piuttosto soffice e ho notato in alcune foto di terrari che alcuni hanno una terra più secca e piatta! Dovrei utilizzare in aggiuta un altro terricio?

- dovrei inserire delle scaglie di quella specie di legno (nn so il nome, tipo quelle che metono nei roseti) che assorbono meglio pipì e pupù della piccolina?

- oltre alle pintine di insalatina che altro posso piantare? Fiori ad esempio?

 

Grazie mille del vs aiuto

 

oriana :rolleyes5cz:

Link al commento
Condividi su altri siti


Io uso torba 40%, terra 40% e sabbia di fiume 20%

la torba da sola è inadatta perché asciutta è troppo sofficie e si sfibra, bagnata è troppo pesante.

Per l'importanaza del substrato allego un articolo di Highfield che tradussi mesi fa.

http://www.tortoisetrust.org/articles/substrates.html

 

 

Scegliere il substrato del terrario

 

 

 

 

Con i sistemi di illuminazione e di riscaldamento, la scelta del substrato nel vivarium e nel terrario per le testudo causa spesso moltissima confusione agli allevatori. Alcuni substrati sono eccellenti, altri sicuramente mortali. In questo articolo vi aiutiamo a scegliere un substrato sicuro ed adatto e vi mostriamo come evitare quelli che potrebbero uccidere la vostra testuggine.

Ci è una cosa a cui una tartaruga rimane in contatto estremamente vicino con dal momento della schiusa: la terra. Essa svolge un ruolo estremamente importante in molte funzioni della una vita dei cheloni. , tuttavia, spesso ne è trascurata e sottovalutata l'importanza da molti allevatori. Guardiamo perchè è così importante e come possiamo imparare e capire i motivi .

L'ecologo F. Harvey Pough (1992) studioso di lucertole ha scritto in breve:

Nei loro ambienti naturali, la maggior parte dei anfibi e rettili spende il loro tempo alla superficie al suolo, sotto il disordine del foglie, o dentro le tane. Di conseguenza, sono esposti ai microclimi (particolarmente umidità e tassi di ventilazione) che è molto differente da quelli percepiti dai grandi animali, come gli esseri umani. Anche le specie del deserto passano molto del loro tempo dentro tane o sepolti in sabbia sciolta. L'umidità relativa si avvicina alla saturazione in questi microhabitat e le umidità basse caratteristiche delle costruzioni riscaldate e l’ aria condizionata possono essere stressanti anche per i rettili del deserto. Le umidità relative dovrebbero essere mantenute al 70 per cento (preferibilmente a 80 per cento) per quasi tutta la specie di anfibi e di rettili.

Un fattore importante da apprendere è che i tipi differenti di substrati mantengono livelli differenti di umidità. I terreni argillosi ed il substrato della foresta ritengono molto più umidità dei sabbiosi, i substrati del deserto per esempio. Il fattore di drenaggio fra questi categorie differenti di substrato è completamente differenziato. Ciò in se ha un effetto profondo sulle creature che vivono, nel migliore dei casi, ad alcuni centimetri dalla superficie ed in molti casi sono completamente circondati dal substrato. È quindi comune riscontrare casi di putrefazione del guscio e malattie respiratorie nelle specie dell' habitat arido che sono state mantenute su substrati umidi e disidratazione nelle specie dell'habitat della foresta pluviale che sono state mantenute sull’asciutto, tipo substrati del deserto.

 

 

 

Molta gente suppone che i prati erbosi siano un substrato adatto, ciò è vero raramente. I prati sono generalmente molto umidi ed i casi di putrefazione del guscio si sono spesso riscomtrabili in testuggini allevate in questo modo . La disponibilità di una zona di pascolo erboso è ottima per determinata specie (Sulcata e Leopardo, per esempio), ma deve anche essere fornita una zona più asciutta.

 

Molte specie devono potere intanarsi o scavare una fossa poco profonda ed il substrato usato all'interno del loro habitat dovrebbe consentirlo . Queste tane e le fosse sono microclimi vitali e dove le tartarughe sono private di queste opportunità una catena di importanti funzioni di autoregolamentazione si interrompe. Uno dei risultati più comuni, nella specie dell'habitat arido, è la formazione dei calcoli nella vescica dovuti alla disidratazione costante e cronica (vedi il nostro altro articolo, '

i microclimi nella cattività' per saperne di più).

Sarebbe un errore credere, tuttavia, che il microclima sia tutto quello che dobbiamo considerare. La stabilità di temperatura e di termoregolazione inoltre è notevolmente influenzata dal substrato che le tartarughe sperimentano. In natura, il substrato è in genere di massa infinita. Anche in ambienti piuttosto aspri è offerta stabilità relativa (non necessariamente direttamente sulla superficie, ma certamente sotto di essa).. Le testuggini ed altri rettili usano estesamente queste proprietà per termoregolarsi. La superficie a cui permettono il contatto del corpo con il substrato, per esempio, può permettere che avvenga un flusso di calore positivo o negativo. Alcune specie guadagnano la maggior parte del loro calore rintanandosi; altre guadagnano una quantità notevole tramite il contatto con i substrati caldi. Alcune specie fanno entrambe le cose.

Una zona dove la massa del substrato e la stabilità di temperatura è particolarmente importante è nel letargo. Come ben sappiamo dalle lezioni di base di fisica a scuola, un oggetto di piccola massa risponderà più velocemente ai cambiamenti esterni nella temperatura. Semplificando, un cubo da 2 centimetri di pietra si riscalderà o si fredderà molto più velocemente di una di un cubo da 20 centimetri. Ciò è particolarmente critica per gli appena nati e i subadulti, che essendo piccoli, rispondono molto rapidamente alle variazioni esterne di temperatura. Per fornire una stabilità di temperatura maggiore agli esemplari giovani in letargo, allora, possiamo fornire un contenitore profondo di substrato di terra in cui possono intanarsi. Circondato da questa massa, la loro inerzia termica è notevolmente aumentata.

I negozi per animali propongono un’intera gamma di substrati proposti come ideali, il nostro consiglio è quello di prepararceli da soli.

I negozianti di animali domestici mirano ai vostri soldi, ed i materiali di consumo costosi rendono un profitto molto elevato. Lo svantaggio è che sono raramente sani per i vostri animali, tuttavia nella nostra esperienza ci sono problemi con tutti i materiali:

 

sabbia carbonatica

 

Molto incline a formare grumi. Può causare irritazioni agli occhi. Questo prodotto è stato segnalato per essere implicato in casi numerosi di ostruzione dell'intestino. Abbiamo incontrato soltanto recentemente un tale caso. La tartaruga è morta. Questo prodotto inoltre molto sta disidratandosi. Non suggeriamo l'uso di questo materiale in nessuna circostanza. Delle Sulcata nelle teche dei negozi si sono disidratate dopo essere state tenute esposte su questo materiale.

 

 

Substrati a base di fibre

 

Basato spesso sulla noce di cocco e sulle fibre simili. Può essere molto polveroso. Può essere ingerito. Disidratante. Non riesce a fornire alcuni vantaggi termici. La maggior parte dei substrati in fibra sono una terreno ideale per sviluppare muffe, o organismi parassiti e batterici.

 

Substrati d'erba medica (pellettati per coniglio.)

 

Disidratante. È stato associato all'occhio fungoso e le infezioni respiratorie. Apporta alta percentuale proteica se consumato. Da evitare.

 

Cedro o pino tranciato

 

Altamente tossico una volta riscaldato, emette i vapori nocivi. Rischio serio di occlusioni se ingerito. Da evitare!

 

Truciolati, segatura

 

Usare con cura estrema. Una base ideale per gli acari ed i parassiti simili. Spesso mortale se ingerito. Alcuni tranciati di corteccia possono includere il pino o il cedro, entrambi sono tossici. Controllare con attenzione prima dell'uso. Tuttavia il trinciato della corteccia del cipresso e delle orchidee può essere usato con molto successo con qualche specie tropicale dall'habitat umido, come nell’immagine sotto ( Cuora)

 

 

Giornale o tovaglioli di carta

 

Non riesce a fornire nessuna possibilità di qualsiasi microclima. Infiammabile. usare con cura vicino alle fonti di calore. Parecchi incendi sono derivato dai substrati di carta che sono stati bruciati dai mezzi di riscaldamento o dalle lampade riscaldanti. Usare con cura estrema

(i fogli di giornale sono potenzialmente dannosi per la presenza di inchiostri della cui natura chimica nulla sappiamo. Ndt)

 

Un metodo suggerito al substrato

 

Il substrato che abbiamo trovato di gran lunga più efficace e sicuro consiste in un mix di terra e sabbia fine. Ciò deve essere di profondità sufficiente, circa 50mm come minimo. Aumentare la porzione di sabbia per la specie degli habitat aridi ( la nostra kleinmanni ha una miscela di 30/70 terra/sabbia per esempio). Diminuire la sabbia per la specie degli habitat umidi, 60/40 terra/sabbia per le Kinixys (Hingeback) o le tartarughe scatola americane (sp. di Terrapene), per esempio ed alla miscela aggiungere muschio fresco di sfagno, foglie ed altri materiali che trattengano l’umidità.

Un certo esperimento può essere dipendenza richiesta da esattamente che tipo di terriccio e li smeriglia l'uso, ma in generale, questo substrato è poco costoso, facile da pulire, coibentante termico dalle ottime prestazioni, fornisce occasioni eccellenti di microclima e si è dimostrato costantemente sicuro con ogni specie che abbiamo allevato. Dovrebbe essere cambiato ogni poche settimane. La manutenzione ordinaria può essere effettuata raschiando di tanto in tanto la parte superficiale quanto è necessario.

 

 

 

Alcune preoccupazioni sono state manifestate per quanto riguarda la possibilità di ingestione. Non abbiamo mai riscontrato problemi malgrado parecchi anni di uso intenso. Disponiamo le mattonelle di ceramica nelle zone d'alimentazione ed utilizziamo una dieta molto alta in fibra. Ciò aiuta sicuramente ad eliminare tutto il materiale ingerito. Non si dimentichi che in natura molte di queste specie vivono su un substrato di sabbia quasi pura per tutta la loro vita!!

Link al commento
Condividi su altri siti

il nasturzio (sia fiori che foglie) piace tanto alle tarte; cmq se vai sul post alimentazione trovi una grande quantità tra cui scegliere;

 

benvenuta :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Le dimensioni minime dovrebbero esserem secondo me, di 2,5 m di lunghezza.3 m sarebbe meglio.

Spero che prima o poi avrai un giardino...

tutta la vita in 2-3 metri quadri sarebbe davvero miserevole.

 

Per non risultare troppo pesante(è in balcone?) puoi farlo meno alto, 40 cm con 25-30 cm di torba e terra di campo.

 

Puoi piantarci un sacco di belle erbette in primavera,

compresi i fiori: le minirose, kalancoe, trifoglio e tarassaco.

Se vai su Alimentazione trovi molti spunti di erbe e fiori "tartacibo"

Link al commento
Condividi su altri siti

Le dimensioni minime dovrebbero esserem secondo me, di 2,5 m di lunghezza.3 m sarebbe meglio.

Spero che prima o poi avrai un giardino...

tutta la vita in 2-3 metri quadri sarebbe davvero miserevole.

 

Per non risultare troppo pesante(è in balcone?) puoi farlo meno alto, 40 cm con 25-30 cm di torba e terra di campo.

 

Puoi piantarci un sacco di belle erbette in primavera,

compresi i fiori: le minirose, kalancoe, trifoglio e tarassaco.

Se vai su Alimentazione trovi molti spunti di erbe e fiori "tartacibo"

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie mille! Darò un'occhiata ... Non vedo l'ora che arrivi la Primavera per farle una nuova casetta!

 

PS Volevo dirvi che da luglio ad agosto/inizio settembre sta in giardino a Follonica (Toscana) nel giardino degli zii, e galoppa come una matta!

 

Cmq fra qlc anno ci sarà il cambio casa e una cosa fondamentale sarà un terrazzone grosso, dove poter fare una reggia per la mia Bon Bon :-)

 

Buona giornata a tutti!

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

Abbiamo inserito dei cookies nel tuo dispositivo per aiutarti a migliorare la tua esperienza su questo sito. Puoi modificare le impostazioni dei cookie, altrimenti puoi accettarli cliccando su continua.