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pelodiscus non guarisce


Nicla

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salve a tutti!! vi volevo mostrare alcune foto della pelodiscus sinensis che ho da quasi due anni e che da qualche mese ha delle strane macchie in tutto il corpo e ho notato che anche le zampette posteriori sembrano come mangiucchiate.... leggendo il forum ho pensato subito fosse insufficienza renale così ho cominciato a variare la sua dieta e a darle pesce anche vivo..... l'acquario è dotato di un buon sistema di filtraggio e inoltre le cambio spesso l'acqua... non è munito di lampada uv ma sta davanti ad una finestra dove batte il sole e visto che è una tarta che sta sempre nel fondo ho pensato nn fosse indispensabile... ne ho un atra che tengo in un altro acquario e che vive nelle medesime condizioni ma nn presenta questi problemi... cosa posso fare???? (inotre la tarta tende a galleggiare a volte con il posteriore....)

nonostante tutto è molto vivace e chiede cibo in cotinuazione

 

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Modificato da pminotti
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Potrebbe essere una micosi, necrotizzante dove ti sembra abbia le zampe mangiucchiate...ti consiglio di portarla subito da un veterinario esperto in rettili. Inoltre l'acqua è poca, il livello è basso, ed è poca anche la sabbia...e la luce che passa attraverso 2 vetri, quello della finestra e quello dell'acquario, non serve a niente, perchè i raggi UVA e UVB vengono filtrati e alla tarta non arrivano
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il livello dell'acqua è in proporzione alla lunghessa del collo, la tarta allungandolo può respirare.... il veterinario è un po un problema ma mi informerò al piu presto... qui vicino ce nè uno ma nn gode di buona fama.

cosè la mom?? nel frattempo quali accorgimenti posso adottare???

la tarta mangia alborelle vive, lattarini, pellet, gamberetti (poki), e a volte qualke lumachina

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mom è un acronimo e sta per malattia osteo metabolica, ed è essenzialmente dovuta ad una pessima alimentazione.

 

hai detto che hai iniziato da poco ad alimentarla con cibo fresco giusto?

prima come l'alimentavi? è importante saperlo perche le pelodiscus difficilmente fanno basking e quindi la vitamina D deve arrivare tutta dall'alimentazione che deve essere di cibo vivo e freschissimo ;)

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mom = malattia osteo/ossea metabolica

 

proprio perchè è così basso, il livello dell'acqua è inadeguato...le pelodiscus sono abili nuotatrici. La vasca ce l'ha una zona emersa?

Hai mai messo del sale nell'acqua? (5mg x litro se non erro)

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Prima la tarta la alimentavo con gamberetti e sporadicamente pesce decongelato, ormai pero' è un anno che viene alimentata come scritto sopra....

La zona emersa l'ho eliminata dato il suo inutilizzo da parte delle tarta, il sale nell'acqua lo mettevo fino a quando, un mesetto fa, lo ho sostituito con il biocondizionatore...

Modificato da Viper_77
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scusate ma sto computer me sta a fa' impazzì

Cancellate voi i messaggi in eccesso?

Modificato da Nicla
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Non mi pare sia mom, ma più che altro una piramidalizzazione non per forza dovuta a problemi metabolici. Certo tutto può essere, alla fine nelle gusciomolle è difficile capire quale sia la componente. Certo in quello spazio facile sia una modificazione dello scheletro dovuto alle posizioni assunte e all'accrescimento costretto in piccoli spazi.

 

Per quanto riguarda le bolle sono serie e da controllare, mi sembrano gli sfoghi provocati dallo Pseudomonas.

Questo è quello che presentava il mio maschio un anno e mezzo fa:

www.tartaportal.it

 

Qui è invece come si presentava dopo qualche giorno comunque già sotto terapia antibiotica.

http://img141.imageshack.us/img141/9171/dscn7571vv5.jpg

 

Spero non si tratti di questo perché è davvero una brutta bestia, ci ho messo più di un mese per uscirne completamente. Falla vedere prima possibile. Ne ha ben 3 quindi non è il caso di attendere. Magari è una scemenza, ma non si sa mai.

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Non mi pare sia mom, ma più che altro una piramidalizzazione non per forza dovuta a problemi metabolici. Certo tutto può essere, alla fine nelle gusciomolle è difficile capire quale sia la componente. Certo in quello spazio facile sia una modificazione dello scheletro dovuto alle posizioni assunte e all'accrescimento costretto in piccoli spazi.

 

Per quanto riguarda le bolle sono serie e da controllare, mi sembrano gli sfoghi provocati dallo Pseudomonas.

Questo è quello che presentava il mio maschio un anno e mezzo fa:

www.tartaportal.it

 

Qui è invece come si presentava dopo qualche giorno comunque già sotto terapia antibiotica.

www.tartaportal.it

 

Spero non si tratti di questo perché è davvero una brutta bestia, ci ho messo più di un mese per uscirne completamente. Falla vedere prima possibile. Ne ha ben 3 quindi non è il caso di attendere. Magari è una scemenza, ma non si sa mai.

 

La tarta non stà in uno sapzio piccolo! l'acquario e lungo 60cm e largo 40, semmai è il livello dell' acqua ad essere basso, ma come ho gia detto la zona emersa era inutilizzata, se alzo il livello ogni volta la tarta dovrebbe salire in superficie per respirare e credevo non fosse il caso..

Rispetto a quelle dela tua tarta, le bolle della mia sembrano diverse, assomigliano più a vesciche o ad ematomi(sul ventre)

Modificato da Nicla
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La tarta non stà in uno sapzio piccolo! l'acquario e lungo 60cm e largo 40, semmai è il livello dell' acqua ad essere basso, ma come ho gia detto la zona emersa era inutilizzata, se alzo il livello ogni volta la tarta dovrebbe salire in superficie per respirare e credevo non fosse il caso..

Rispetto a quelle dela tua tarta, le bolle della mia sembrano diverse, assomigliano più a vesciche o ad ematomi(sotto)

 

Non è uno spazio piccolo????? Sarà che sono io fissato, io ho un acquario 120x60x60 con 45cm d'acqua per la femmina e un 80x60x60 per il maschio perché in acquario diviso a due mi parevano sacrificate, fa un pò tu. Falle controllare, nel caso della mia l'abbiamo presa subito e non ha avuto tempo di espandersi, nel tuo caso sei a tre bolle e tra l'altro al piastrone mi pare una brutta situazione.

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Non è uno spazio piccolo????? Sarà che sono io fissato, io ho un acquario 120x60x60 con 45cm d'acqua per la femmina e un 80x60x60 per il maschio perché in acquario diviso a due mi parevano sacrificate, fa un pò tu. Falle controllare, nel caso della mia l'abbiamo presa subito e non ha avuto tempo di espandersi, nel tuo caso sei a tre bolle e tra l'altro al piastrone mi pare una brutta situazione.

 

La tarta è grande 6,5 cm, PER ORA la grandezza della vasca credo sia adeguata...Poi è anche un problema di spazio, tu probabilmente ne hai più di me e magari hai la possibilità di metterle in una vasca grande come il lago di como, fa un pò tu.

Io cambierò le vasche man mano che le tarta cresceranno.

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No, dai.

 

Per 6 cm di tartaruga 60 di vasca vanno bene.

 

Credo sia un problema legato alla precedente alimentazione.

 

Vi ricordate di questa?

 

www.tartaportal.it

 

 

Messa a dieta era andata a posto.

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La tarta è grande 6,5 cm, PER ORA la grandezza della vasca credo sia adeguata...Poi è anche un problema di spazio, tu probabilmente ne hai più di me e magari hai la possibilità di metterle in una vasca grande come il lago di como, fa un pò tu.

Io cambierò le vasche man mano che le tarta cresceranno.

eh?

senti.... abbassa un po i toni per cortesia!

non mi sembra modo di rispondere ad una persona che ti ha consigliato per risolvere un problema serio alla tua tarta. Fra le altre cose giusto perche tu lo sappia non cedo che in questo forum ci sia persona più preparata di Jc sulle pelodiscus! e inoltre vista la gravità della tua tarta ho chiesto io personalemnte a a Jc di passare a vedere la tua discussione perche hai bisogno di suggerimenti e consigli da persone che se sanno tanto su questa specie di tarta!

poi vedi tu... sono consigli su come curarla e su come tenerla al meglio, spetta a te decidere se seguirli o meno!

in ogni caso la situazione per la tua tarta è seria.... devi muoverti e in fretta! ;)

perche non è un problema legato solo all'alimentazione, hai una infezione in corso e le lesioni lo dimostrano.... e nelle softshell le infezioni non corrono ma galoppano!

veterinario..... e il prima possibile e possibilmente uno preparato in tarte ;)

Modificato da Viper_77
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ad alzare i toni non sono stato di certo io e non credo neppure di aver risposto in malo modo, mi sono soltanto adeguato ai toni di conversazione di jc che descriveva la situazione come al limite del maltrattamento.

Poi per il resto non metto assolutamente in dubbio le conoscenze di Jc in merito alle pelodiscus...

Sinceramente un veterinario esperto in tartarughe dalle mie parti non saprei dove trovarlo, sapreste consigliarmene uno in umbria o alto lazio?

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i toni non erano certo alti ;)

 

in fondo siamo tutti qui per il bene della tarta ;)

 

per trovare un veterinario esperto in rettili butta un'occhio alla discussione che ho messo in rilievo in questa sezione ;)

contatta la sivae spiegando la situazione, poi loro ti mandano via mail il contatto di un loro associato il più possibile vicino a te ;)

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Bhe guardando le foto com'è ridotta la tartaruga non è che hai fatto uno spettacolo. Cmq nessuno ti ha aggredito, ipotizzavo le possibili cause della tua situazione. Paolo non è la stessa cosa, quella modifica è a livello osseo e non è più reversibile, al limite si può mascherare.

 

Ho salvato le foto sul pc e le ho ingrandite. Sembrano lesioni, quasi bruciature, da quanti watt è il riscaldatore? Tra l'altro non si usa riscaldatore per questa specie, io sto cercando di aiutarti, ma non ti vedo recettivo quindi fa tu, mi spiace solo per quella povera bestia.

 

Veterinari Lazio:

Dr. Valentini Alessandro

Ambulatorio veterinario:

via Cassia 701, Roma

Ambulatorio veterinario:

via Gandino 6, Roma

Ambulatorio veterinario:

via castellamare 298, Fregene

cell. 3397451521

[email protected]

 

Dott. GIANLUCA MARCHETTI

Via dell'Albuccione, 68

00012 Guidonia-Montecelio (Roma)

Tel.: 347-2909036

[email protected]

Clinica Veterinaria Borghesiana

Via di Vermicino, 96 Borghesiana

00133 Roma

Tel.: 06/2070648

Cell.: 333-5028642

 

Dr. Velentini Marco

Telefono 333.2758081

Telefono 066632492

E-mail [email protected]

Via dei Gozzadini, 18-20 - 00100 Roma

 

Dr. Paolo Selleri

SOS Veterinaria: v.dei Colli Portuensi 192

(zona Monteverde) 06.58238488-9 Roma

[email protected]

 

Veterinari Umbria:

Dr.ssa Antonella Salvati

Ambulatorio Veterinario ass.to

via Adamo Rossi,14

06124 Perugia

tel. 0755736821

 

AMBULATORIO VETERINARIO ASS.TO

Dott. F. Cocciolo - Dott.ssa A. Salvati

via A. Rossi,14 - 06121 Perugia

075/5736821 347/2535004

e-mail: [email protected]

 

Buona serata.

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Bhe guardando le foto com'è ridotta la tartaruga non è che hai fatto uno spettacolo. Cmq nessuno ti ha aggredito, ipotizzavo le possibili cause della tua situazione. Paolo non è la stessa cosa, quella modifica è a livello osseo e non è più reversibile, al limite si può mascherare.

 

Ho salvato le foto sul pc e le ho ingrandite. Sembrano lesioni, quasi bruciature, da quanti watt è il riscaldatore? Tra l'altro non si usa riscaldatore per questa specie, io sto cercando di aiutarti, ma non ti vedo recettivo quindi fa tu, mi spiace solo per quella povera bestia.

 

Nessuno ha aggredito me ma neanche io credo di aver aggredito te, ho solamente risposto alle tue affermazioni che mi parevano più inclini alla critica che al consiglio... Vabbè basta...

Se ho posto una domanda era solamente per il bene della tarta, visto che non posso ritenermi un esperto, e non certo per "incagliarmi" in questa pseudo web litigata...

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Quando si posta, sono soprattutto le critiche che ti fanno capire cosa non va, ma oltre alle critiche ci sono anche i consigli.

Il riscaldatore: non è la prima volta che capita di vedere bruciature sulla pelle di pelodiscus causate da riscaldatori troppo potenti rispetto alla vasca.

Non ha bisogno di riscaldatore semplicemente perché odiano le alte temperature, sono perfattamente a loro agio tra i 15 e i 24° , ma sono capaci di restare attive anche a 6° cosa verificata da e stesso durante il primo letargo del maschio.

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Quando si posta, sono soprattutto le critiche che ti fanno capire cosa non va, ma oltre alle critiche ci sono anche i consigli.

Il riscaldatore: non è la prima volta che capita di vedere bruciature sulla pelle di pelodiscus causate da riscaldatori troppo potenti rispetto alla vasca.

Non ha bisogno di riscaldatore semplicemente perché odiano le alte temperature, sono perfattamente a loro agio tra i 15 e i 24° , ma sono capaci di restare attive anche a 6° cosa verificata da e stesso durante il primo letargo del maschio.

 

Effettivamente che il riscaldatore potesse aver provocato qualche bruciatura ci avevo pensato...attualmente la temperatura dell'acqua e' di 25gradi.

Oggi alzero' il livello dell'acqua e appronterò una zona emersa, cosa mi consigli: tolgo il termoriscaldatore o lo sbalzo termico repentino potrebbe causare problemi?Attualmente la temperatura dell'acqua è di 25gradi.

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Aumenta il livello e toglilo. In casa non si abbassa molto in fretta. La zona emersa in sughero, se non ne hai a portata di mano non preoccuparti, non è proprio fondamentale. Cerca di inserire qualche pianta acquatica come ceratophillum o galleggianti, magari anche un ramo di pothos.
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