vincy88 10 Inviato 24 Maggio 2005 Condividi Inviato 24 Maggio 2005 Chi ? da poco entrato a far parte di questo mondo star? sicuramente cercando consigli per allestire la sua vasca per dare alla propria tarta il massimo del comfort e falla crescere sana e vispa! 1)Una vasca si pu? comprare o costruire, posso garantire che la seconda opzione ? sicuramente conveniente economicamente ma ci vuole un minimo di manualit? e seguire certe procedure e tempi che non devono essere infranti! Oppure c'? l'altra opzione, comprarla! Magari sperando di trovare qualche buona offerta o qualche occasione su internet! Le dimensioni della vasca devono essere medie e non si devono comprare o fare vasche troppo piccole perch? le tarta crescono in fretta quindi la soluzione migliore sarebbe una per sempre, cio? si fa un terracquario di 1 m o pi? X 50 cm e la tarta ? OK per sempre (in teoria) 2)Il filtro: dipende dalle dimensioni della tarta e anche in questo caso si pu? comprare o costruire. Esistono due tipi di filtro, interno ed esterno, per le tarta i migliori sono esterni perch? non toglie spazio oppure costruire su una parte dell'acquario, dentro, il filtro, basta che il terracquario segue le nostre misure+ quelle che occupano il filtro. Di esterni ce ne sono di varie marche ma sono fatti tutti pi? o meno a cestello o scomparti dove vanno i materiai filtranti. L'azione del filtro ? duplice: meccanica, svolta dalla lana e dalle spugne che ha la funzione di bloccare le parti pi? grossolane;azione biologica, il filtro deve essere fatto maturare cio? deve girare senza tarta o pesci per un 4-5 settimane in modo che sui materiali biologici che sono principalmente cannolicchi e zeolite, si formano i batteri che purificano l'acqua eliminando i nitriti e i nitrati! Il filtro deve essere pulito ogni 15 giorni e l'acqua cambiata di 10 litri ogni settimana! 3)Il fondale dell'acquario dipende dalla specie di tarta, alcune hanno bisogno di sabbia, altre non hanno bisogni particolari e in questi casi si possono mettere grossi ciottoli o ? meglio niente in modo che ? pi? facile pulire il fondale. 4)Zona emersa: pu? essere fatta nei modi pi? strani e stravaganti, libera la tua fantasia, basta che ? di circa 1/3 della vasca circa e che ? di facile accesso.Le tecniche pi? usate sono il sughero: riesce a dare un tocco naturale all'acquaterrario; alcuni dividono l'acquario in una parte pi? piccola e una piu grande (es vasca 120X50 si inserisce una lastra a 20 cm dal bordo) e riempiono questa parte di terra o ghiaino ecc; una terza ipotesi ? creare una "scatola" con del plexyglas, aperta sopra e con sostenuta da dei pilastri di plexy e con una scaletta a lato, la cosidetta scatola viene riempita di ghiaia, terra, sabbia ecc, l'unico limite ? che non ? regolabile; oppure sistemare dei sassi in modo che creino in superficie una base abbastanza grossa, anche questo ? un bel modo per ricreare la zona emersa! Beh come avete visto chi pi? ne ha pi? ne metta! 5)Spot: ? una semplice lampadina che deve stare a max 20 cm dalla zona emersa, se la vostra tarta ? lunga pi? della distanza a cui mettete la spot mi raccomando di coprirla con una rete in modo da evitare scottature! Questa lampadina deve stare accesa 10-12 ore al giorno e serve per riscaldare la zona emersa: le tartarughe sono animali a sangue freddo e per regolare la loro temperatura corporea hanno bisogno di una fonte di calore questo ? il motivo per cui ? molto importante la lampadina spot! 6)Neon UV: ? un neon diverso da quelli comuni infatti ha la capacita di irradiare raggi Ultravioletti di tipo A e B, svolge ,praticamente, il compito del sole! I raggi ultravioletti fanno molto bene alle tarta ed ? per loro indispensabile infatti gli consente di sintetizzare la vitamina D3 che ? quella che consente al carapace di crescere sano e robusto! Senza questi raggi una tarta pu? andare incontro al MOM una malattia che purtroppo fa crescere il carapace malformato! Beh anche se mettete questo neon non evitate di far prendere il sole alle vostre tarta, nelle belle giornate di sole mettetele fuori, come diceva qualcuno "il naturale ? genuino". Dovrebbe esserci tutto chi pi? ne ha pi? ne metta ora! aggiungiamo consigli per chi si avvicina a questo fantastico mondo!!! ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Administrators Riccardo 29 Inviato 25 Maggio 2005 Administrators Condividi Inviato 25 Maggio 2005 Grazie 1000 per i consigli! Se mi ci aggiungi un paio di foto (da mandare a [email protected]) ti ci faccio un articolo! Ciao ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Robfrons 10 Inviato 1 Giugno 2005 Condividi Inviato 1 Giugno 2005 Premesso che sono + o - d'accordo con tutto quanto scritto da Vincy, vorrei solo segnalare 2 punti: 1) Lo SPOT, cio? quello che riscalda, non deve stare a max 20 cm di distanza, bens? ad una distanza tale che, in base anche alla potenza e tipologia dello spot, faccia raggiungere alla zona desiderata alla temperatura giusta. Semmai ad almeno 20 cm di distanza, e ben protetta, per evitare che le tarta la possano rompere e/o ustionarsi! 2) Lampada UVB... questa deve stare invece il pi? vicono possibile, sempre ben protetta per evitare che le tarta la possano rompere e/o ustionarsi (alcune, anche se poco, un po' riscaldano ed al contatto scottano) e comunque mai oltre i 20 cm! Per il resto quoto tutto! Ciao Robfrons Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Administrators Riccardo 29 Inviato 1 Giugno 2005 Administrators Condividi Inviato 1 Giugno 2005 Robfronts ti quoto in pieno! Ciao ciao e ben arrivato Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Strike 10 Inviato 1 Giugno 2005 Condividi Inviato 1 Giugno 2005 Robfronts ti quoto in pieno! Ciao ciao e ben arrivato ank'io! nn l'avevo visto.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paolo61 10 Inviato 1 Giugno 2005 Condividi Inviato 1 Giugno 2005 2) Lampada UVB... questa deve stare invece il pi? vicono possibile, sempre ben protetta per evitare che le tarta la possano rompere e/o ustionarsi (alcune, anche se poco, un po' riscaldano ed al contatto scottano) e comunque mai oltre i 20 cm! Che intendi protetta, perch? che io sappia se metti un qualsiasi schermo fra il tubo e le tarte vanifichi l'effetto benefico della lampada :? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Strike 10 Inviato 1 Giugno 2005 Condividi Inviato 1 Giugno 2005 penso intendesse ad una distanza di sicurezza... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Robfrons 10 Inviato 2 Giugno 2005 Condividi Inviato 2 Giugno 2005 2) Lampada UVB... questa deve stare invece il pi? vicono possibile, sempre ben protetta per evitare che le tarta la possano rompere e/o ustionarsi (alcune, anche se poco, un po' riscaldano ed al contatto scottano) e comunque mai oltre i 20 cm! Che intendi protetta, perch? che io sappia se metti un qualsiasi schermo fra il tubo e le tarte vanifichi l'effetto benefico della lampada :? Beh... certamente non bisogna mettere uno schermo, ne di vetro, ne di plexiglass, ne di alcun materiale opaco! Al massimo una rete, considerando per? che pi? le maglie sono fine e pi? diminuisce il passaggio degli UVB, mentre se le maglie sono molto larghe (tipo 4-5 cm) gli UVB passano tutti, ma.... forse non otteniamo lo scopo di protezione voluto! Bisogna valutare caso per caso nelle singole teche... ideale ? trovare una posizione che faccia arrivare i raggi alle tarte, senza che queste raggiungano la lampada.... Ciao Robfrons Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mic 10 Inviato 24 Luglio 2005 Condividi Inviato 24 Luglio 2005 Ciao a tutti sono interessato alla costruzione di un acquaterrario ed a tal proposito ho alcune idee ma per me ? piu importante conoscere le varie problematiche incontrate da chi si ? gia fatto tali esperienze (non ho mai avuto la necessita di un acquaterrario ho un laghetto e le mie tarte le ho praticamente salvate dal gabinetto si avete capito bene una gentile signora come tante le voleva gettare per liberarsene mi disse sai ormai i miei figli si sono stufati ebbene sono con me da circa 13 anni io da ignorante le ho sempre tenute in una tinozza e successivamente introdotte nel laghetto) ora per motivi di lav vorrei riutilizzare tale tinozza sul balcone di casa ed acquistare nuovi esemplari da introdurvi ovviamente si presentano delle piccole problematiche un tempo la tinozza la tenevo in laboratorio e li non ho mai usato nessun tipo di accessorio di riscaldamento od altro semplicemente svuotavo la tinozza e ripulivo per bene intiepidivo un poco l'acqua e zac il tutto era sistemato una ampia vetrata mi dava tutta la luce di cui necessitavo e poi le tarte facevano bella mostra di se con gioia di grandi e piccini insomma il quesito ? questo che problemi posso incontrare tenendo il tutto all'aperto durante il periodo invernale? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Administrators Riccardo 29 Inviato 24 Luglio 2005 Administrators Condividi Inviato 24 Luglio 2005 Che le tartarughe nel periodo invernale vanno in letargo quindi la tinozza deve essere profonda MINIMO 60cm. Ciao ciao e anche a te ben iscritto! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tartabricy 10 Inviato 30 Maggio 2009 Condividi Inviato 30 Maggio 2009 vorrei delle opinioni su come allestire il fondale del mio acquaterrario, tenendo conto che deve ospitare delle trachemys scripta scripta Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alexpetros 10 Inviato 30 Maggio 2009 Condividi Inviato 30 Maggio 2009 se non metti niente come fondo è molto meglio...quando sifoni togli via lo sporco in un attimo. se proprio vuoi mettere qualcosa sabbia a granulometria 0.3-0.5 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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