filtro esterno

ho un acquario lungo circa 80*40 e penso di metterci dentro, almeno per un lungo periodo 20 cm d'acqua. va bene come filtro esterno un pratiko 400?ma davvero deve girare a vuoto un mese prima di metterci le tarta? anche se non ci metto i pesci?

Metterei un po' più acqua.

 

Probabilmente te la cavi con un 300.

 

Purtroppo la maturazione è importante.

 

Se hai acqua di un altro acquario col filtro avviato mettine un po', che accelera la maturazione.

 

 

Non usare gli attivatori, che con le tarte succede di tutto.

 

Se proprio devi fare presto, dopo 10 giorni parti con le tartarughe ma fai cambi parziali del 10% ogni giorno finchè le analisi non ti dicono che i nitriti sono scomparsi.

 

I nitrati li devi rimuovere sifonando il fondo oppure con le piante.

se mi danno l'acqua delle tarte in negozio posso usare quella? ma i test con cosa li faccio?devo comprare pure quelli?

comunque ho trovato scritto che il pratiko 200 va bene fino a 200 litri è vero?

Mi intrometto... non devi prendere l'acqua delle tartarughe in negozio!!!

 

La tua va bene! Serve che l'aggiungi prendendone un pò dalla vasca che attualmente ospita le tue tartarughe. Ne basta poca e la aggiungi nella vasca in maturazione.

 

Per i test si, li compri al negozio di acquariofilia.

 

Il Pratiko 200 è "tarato" per acquari fino a 200 litri. Questo non significa niente, in genere scegliamo di prendere filtri più "potenti" perché le tartarughe sporcano di più rispetto ai pesci! Serve dunque maggiore efficienza!

quanto costano i test?

Dipende, ce ne sono di diversi tipi... io ho preso i 5 in 1 della Tetra a 17 €!

oh madonna pure quelli....ma si devono per forza usare? cioè se faccio andare il filtro e tutto non va bene? neanche per i pesci ho mai fatto tutti sti controlli e hanno sempre vissuto benissimo:baffled5wh:

Dai, niente paura!!! :laugh8kb:

 

Non per forza devi usarli, non sono obbligatori!

 

Con i pesci è diverso, è più facile far maturare un filtro con i pesci dentro!

 

Come ti fa già detto pminotti, la maturazione del filtro è importante.

 

Se lo fai maturare per bene, per un mese, puoi stare tranquilla!

Purtroppo con le tarte ci sono alcune cose differenti dai pesci.

 

Intanto le dimensioni e la frequenza delle cacche.

 

I pesci la fanno sempre e sono escrementi piccoli.

 

Le tarte la fanno tutta in un colpo, e si tratta di oggetti solidi abbastanza grandi.

 

Quindi i pesci hanno un inquinamento costante abbastanza basso.

 

Le tarte provocano dei picchi improvvisi di ammoniaca che saturano i filtri biologici.

 

I pesci, specie negli acquari di comunità, lasciano pochi avanzi.

 

Le tarte ne fanno tantissimi, che otturano il filtro meccanico.

 

Aggiungi poi la pelle e le scaglie, i pezzi di sughero e le piante fatte a pezzi e vedrai che i filtri hanno vita dura.

 

I prefiltri di spugna sono da escludere, dato che le nostre amiche se li mangiano.

 

Tra l'altro i pezzi di spugna sono molto pericolosi per le tartarughe se inghiottiti.

 

Dato che l'acqua dei nostri terracquari è bassa, si vede la superficie.

 

Dobbiamo quindi eliminare patine e detriti galleggianti.

 

Negli acquari puoi anche far finta di niente.

 

Una bella striscia di nastro nero e il coperchio non fanno vedere nulla della superfice.

 

Altro problema, comune agli anfibi, è che il livello cambia costantemente per l'entrata e l'uscita delle tartarughe. Possiamo avere anche cambi di livello di 2 o 3 cm.

 

Ecco perchè i filtri interni non si usano e per quelli esterni usiamo strane cose tipo la bottiglia o l'aspiratore di superficie a livello variabile.