Lillj69 10 Posted June 9, 2022 Share Posted June 9, 2022 Buonasera, vorrei chiedere, a chi ne fa uso, qual è il prodotto migliore a base di calcio (e magari vit. D3) da somministrare ad una tartaruga Graeca di quasi 6 anni. Grazie. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Administrators Riccardo 39 Posted June 9, 2022 Administrators Share Posted June 9, 2022 Io uso il Reptivide della Zoomed da molto ma sono buoni anche i prodotti dell'Exoterra. Ciao Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lillj69 10 Posted June 9, 2022 Author Share Posted June 9, 2022 Grazie, cercherò questi prodotti. Posso ancora sapere quando darglieli e quanto? La mia Morgana ha un'alimentazione molto varia, però credo sia bene integrare un po' il calcio (ha sempre gli ossi di seppia a disposizione comunque). Grazie! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Administrators Riccardo 39 Posted June 9, 2022 Administrators Share Posted June 9, 2022 Il calcio non crea proboemi se dato in eccedenza, le vitamine si... Se somministri gli integratori un paio di volte a settimana non hai proboemi. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lillj69 10 Posted June 9, 2022 Author Share Posted June 9, 2022 Perfetto, grazie mille!!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
dom 11 Posted June 9, 2022 Share Posted June 9, 2022 Se la tartaruga vive in un giardino con una buona esposizione al sole e si nutre di erbe selvatiche, foglie di vite (anche selvatica), di gelso, scarti di insalate, radicchio, cicoria, pale di fico d'india o opuntie simili etc.etc. non dovrebbe avere bisogno di calcio supplementare, tuttavia il più efficace ed economico è il calcio carbonato in polvere da somministrare in piccole quantità una-due volte la settimana spolverizzato, come lo zucchero a velo su un dolce, sopra un po' di erbe o foglie umide. Io ne acquistai un bidoncino in farmacia per pochi euro diversi anni fa e non sono neanche a metà. Se ben conservato non ha praticamente scadenza. Qualche anno fa lasciavo regolarmente anche ossi di seppia che rosicchiavano un po' per volta, poi non so per quale motivo le tartarughe hanno letteralmente smesso di considerarli ignorandoli completamente e non li uso più. A dire il vero ora non uso neanche il calcio carbonato, le mie tartarughe (sono marginate) hanno tanto sole e una dieta quasi completamente erbacea, carapaci belli duri e mi sembra stiano benissimo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lillj69 10 Posted June 9, 2022 Author Share Posted June 9, 2022 Grazie... La mia tarta mangia tante erbe selvatiche, ogni tanto gliene propongo di nuove... In questo periodo va pazza per le foglie dell'uva americana e i petali di rosa, rigorosamente senza "porcherie chimiche". Una piccola aggiunta però vedo che ci sta bene. Grazie. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Administrators Riccardo 39 Posted June 9, 2022 Administrators Share Posted June 9, 2022 @Lillj69ma le voglio d'uva vanno bene tutte? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lillj69 10 Posted June 9, 2022 Author Share Posted June 9, 2022 Non saprei... Il veterinario, quando gli ho detto che ho l'uva americana (che è l'unica che non necessita di antiparassitari o altro) mi ha detto che va benissimo... Prova a chiedere... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Administrators Riccardo 39 Posted June 9, 2022 Administrators Share Posted June 9, 2022 Ma è uva che fa uva da mangiare? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lillj69 10 Posted June 9, 2022 Author Share Posted June 9, 2022 Certo, l'uva americana si mangia!! C'è sia nera che bianca... È buonissima. Guarda su Google... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Administrators Riccardo 39 Posted June 9, 2022 Administrators Share Posted June 9, 2022 Ok grazie Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lillj69 10 Posted June 9, 2022 Author Share Posted June 9, 2022 Esatto! Link to comment Share on other sites More sharing options...
CARLINO 24 Posted June 10, 2022 Share Posted June 10, 2022 Non è necessario somministrare vitamine a tartarughe che vivono in ambiente adatto : servono molte ore di sole ( d'estate non meno di 6/7 ore ) e bisogna fornire erbe con un alto rapporto calcio/ fosforo ( il fosforo è un inibitore dell'assorbimento del calcio). Per fare un esempio il tarassaco , una delle erbe più adatte , ha un rapporto di circa 1,2. Link to comment Share on other sites More sharing options...
dom 11 Posted June 10, 2022 Share Posted June 10, 2022 (edited) Concordo Carloantocicco. vite canadese ornamentale, molto gradita dalle tartarughe. Edited June 10, 2022 by dom 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Administrators Riccardo 39 Posted June 10, 2022 Administrators Share Posted June 10, 2022 Ora la cerco ma non vorrei spagliarmi con qualche altra pianta che magari non gli fa bene... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lillj69 10 Posted June 10, 2022 Author Share Posted June 10, 2022 La pianta in foto di Dom non l'ho mai data alla mia tarta... Ma è impossibile sbagliarsi con l'uva americana... C'è una pianta che fa dei grappolini con bacche che, forse, è bene non mangiare, ma questa'uva la vendono di solito, non esiste allo stato selvatico... La chiamano anche uva fragola... 1 ora fa, CARLOANTOCICCO ha scritto: Non è necessario somministrare vitamine a tartarughe che vivono in ambiente adatto : servono molte ore di sole ( d'estate non meno di 6/7 ore ) e bisogna fornire erbe con un alto rapporto calcio/ fosforo ( il fosforo è un inibitore dell'assorbimento del calcio). Per fare un esempio il tarassaco , una delle erbe più adatte , ha un rapporto di circa 1,2. Allora sono a posto, lo divora il Tarassaco! Grazie. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Administrators Riccardo 39 Posted June 10, 2022 Administrators Share Posted June 10, 2022 Mi avete fatto venire l'ansia di sbagliare pianta.. eheh Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lillj69 10 Posted June 10, 2022 Author Share Posted June 10, 2022 Ma no... Quest'autunno basta chiedere ai fruttivendoli... E comunque non si trova in natura, è solo coltivata... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Administrators Riccardo 39 Posted June 10, 2022 Administrators Share Posted June 10, 2022 Il tarassaco lo vende il fruttivendolo ma le foglie di vite no... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lillj69 10 Posted June 10, 2022 Author Share Posted June 10, 2022 Ma l'uva si... È solo x far capire che si tratta di uva commestibile... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Administrators Riccardo 39 Posted June 10, 2022 Administrators Share Posted June 10, 2022 Gli darò solo uva commestibile così non rischio... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lillj69 10 Posted June 10, 2022 Author Share Posted June 10, 2022 L'americana o uva fragola, è commestibile, ed è l'unica che non richiede trattamenti. Fanno anche il vino Fragolino. E le foglie le tartarughe le adorano. Link to comment Share on other sites More sharing options...
CARLINO 24 Posted June 13, 2022 Share Posted June 13, 2022 In tema di alimentazione bisogna essere molto informati , spesso le tartarughe gradiscono moltissimo un alimento ma in molti casi non è consigliabile esagerare , basta pensare alla frutta che in natura le tartarughe trovano molto raramente.....😊 Come contributo alla discussione di questo topic inserisco parte di un articolo di Fioravanti relativo alle varietà vegetali consigliate o sconsigliate per le tartarughe terrestri : "In cattività i vegetali raccomandati (tendenti all’optimum alimentare) che possono adeguatamente sostituire tutte quelle essenze reperibili in natura (per l’alto tenore in calcio e basso apporto proteico),sono rappresentati da [a lato le caratteristiche di ogni alimento ]: - Sonchus oleraceus (crespino comune o liscio, cicerbita, cardone); - Cichorium intybus (cicoria dei campi) – foglie [benefici: elevata presenza di calcio e b caroteni]; - radicchio coltivato (tutte le varietà) – foglie [benefici: presenza di calcio (~30 mg/100g), b caroteni, presenza di carboidrati strutturali – svantaggi: rapporto calcio/fosforo minimo (1:1)]; - Taraxacum officinale (tarassaco o dente di leone) – foglie e fiori [benefici: elevata presenza di calcio (~187mg/100g), b caroteni, presenza di carboidrati strutturali, rapporto calcio/fosforo bilanciato (2,8:1) – svantaggi: elevato apporto proteico (~2,7g/100g)]; - cicoria coltivata (in particolare cicoria catalogna) – foglie anche secche [benefici: elevata presenza di calcio (~100mg/100g) e caroteni, rapporto calcio/fosforo bilanciato (2,1:1)]; - Cichorium endivia (indivia) – foglie [benefici: elevata presenza di calcio (~52mg/100g), caroteni, rapporto calcio/fosforo bilanciato (1,9:1)]; - insalata scarola (in quantità più moderata se in ciclo di coltivazione in serra breve per aumento del contenuto in fosforo e per il contenuto in nitrati); - Opuntia ficus-indica (fico d’India) – foglie (o pale, previa asportazione degli spini) [benefici: elevata presenza di calcio]; - Sedum sp. (borracina); - Borago officinalis (borragine); - Kalanchoe sp. (calancola) [svantaggi: ricca in acido ossalico]; - Portulaca sp. (portulaca) [svantaggi: ricca in acido ossalico]; - Vitis vinifera ssp. (viti europee) – foglie [benefici: elevata presenza di calcio, presenza di carboidrati strutturali – svantaggi: forte presenza di tannini]; - Bellis perennis (margherita) – fiori; - Daucus carota (carota) – foglie [benefici: elevata presenza di calcio]; - Cucumis melo (melone) – foglie [benefici: presenza di calcio]; - Citrus limon (limone) – foglie secche; - Foeniculum vulgare (finocchio) [benefici: elevata presenza di calcio (~50mg/100g) e b caroteni, rapporto calcio/fosforo minimo (1:1)]; - Brassica rapa (rapa) – foglie e cime [benefici: presenza di calcio (~30mg/100g) e b caroteni – svantaggi: rapporto calcio/fosforo minimo (1,1:1), elevati apporti proteici (~0,90g/100g) e lipidici]; - Morus sp. (gelso) – foglie giovani [benefici: elevata presenza di calcio, presenza di carboidrati strutturali – svantaggi: forte presenza di tannini]; - Betulla sp. (betulla) – foglie giovani [benefici: elevata presenza di calcio, presenza di carboidrati strutturali – svantaggi: forte presenza di tannini]; - Hibiscus sp. (ibisco) – foglie e fiori; - Rosa sp. (rose) – fiori [benefici: elevato quantitativo di vitamina C]; - Tropaeolum (nasturzio) – fiori; - Geranium (geranio) – fiori; - Viola (viola) – foglie; - Cynara, Carduus, Cirsium sp. (cardi) – coste; - Cardamine pratensis (crescione dei prati) – foglie [benefici: elevata presenza di calcio (~120mg/100g), caroteni, rapporto calcio/fosforo bilanciato (2:1)]; - Brassica napus (ravizzone) – foglie; - Alchemilla sp. (alchemilla) – foglie; - Capsella bursa-pastoris (borsa del pastore) – foglie; - Eruca sativa (rucola, ruchetta, ruchetta) - foglie [svantaggi: elevato apporto proteico]; - Senecio sp. (senecione) – foglie; - Malva sylvestris (malva selvatica) – foglie; - Plantago sp. (piantaggine) – foglie. In aggiunta a questi possono essere somministrati in minore quantità e con minor frequenza (una volta ogni 7-14 giorni; fino al 15% degli alimenti totali) i seguenti vegetali e frutta [a lato le caratteristiche di ogni alimento1]: - Medicago sativa (erba medica) – [benefici: elevato contenuto in carboidrati strutturali - svantaggi: elevato contenuto proteico, presenza di saponine, fattori antivitamina E e fitoestrogeni]; - Trifolium sp. (trifoglio) – foglie anche secche [benefici: elevato contenuto in carboidrati strutturali e calcio - svantaggi: elevato contenuto proteico, presenza di saponine (glucosidi) e nitrati, fattori antivitamina E, precursori antivitamina K, fitoestrogeni e ossalati]; - insalata lattuga o romana se non coltivata in cicli brevi ma con criteri biologici o integrati [benefici: presenza di calcio (~36mg/100g) - svantaggi: rapporto Ca/P sbilanciato (0,8:1)]; - Spinacia oleracea (spinacio) [benefici: elevata presenza di calcio (~99mg/100g), b caroteni e vitamina B2, rapporto Ca/P bilanciato (2:1) - svantaggi: elevato contenuto in proteine (~2,9g/100g), presenza di ossalati, probabile presenza di nitrati]; - Beta sp. (bietola, barbabietola) [benefici: elevata presenza di calcio (50-120mg/100g), b caroteni, vitamina B2, rapporto calcio/fosforo bilanciato (1,1-3:1) e presenza di carboidrati strutturali - svantaggi: presenza di ossalati, probabile presenza di nitrati]; - Raphanus sativus (ravanello) – solo parti verdi; - Petroselinum crispum (prezzemolo) [benefici: elevata presenza di calcio (138mg/100g), rapporto calcio/fosforo bilanciato (2,4:1), presenza di carboidrati strutturali e b caroteni – svantaggi: elevato contenuto in proteine (~3g/100g), presenza di ossalati]; - Apium graveolens (sedano) [benefici: elevata presenza di carboidrati strutturali, presenza di calcio (~40mg/100g) – svantaggi: rapporto calcio/fosforo minimo (1,6:1), presenza di ossalati]; - Cucumis melo (melone) – frutto [benefici: presenza di calcio e caroteni - svantaggi: elevato contenuto di carboidrati non strutturali, rapporto Ca/P fortemente sbilanciato]; - Ficus carica (fico) – frutto [benefici: presenza di calcio - svantaggi: elevato contenuto di carboidrati non strutturali]; - Opuntia ficus-indica (fico d’india) – frutto [benefici: presenza di calcio - svantaggi: elevato contenuto di carboidrati non strutturali]; - Rubus sp. (lampone e rovo) – frutti [benefici: presenza di calcio - svantaggi: elevato contenuto in fosforo, rapporto Ca/P fortemente sbilanciato]; - Citrullus vulgaris (cocomero) – frutto [benefici: presenza di calcio – svantaggi: elevato contenuto di carboidrati non strutturali]; - Citrus sp. (arancio e mandarino) – frutto [benefici: presenza di calcio, presenza di carboidrati strutturali – svantaggi: elevato contenuto di carboidrati non strutturali]; - Fragaria sp. (fragola) – frutto [benefici: presenza di calcio – svantaggi: elevato contenuto di carboidrati non strutturali e proteine]; - Prunus armeniaca (albicocco) – frutto [benefici: presenza di calcio e caroteni – svantaggi: rapporto Ca/P fortemente sbilanciato, elevato contenuto di carboidrati non strutturali e proteine]; - Malus communis (melo) – frutto [benefici: presenza di carboidrati strutturali – svantaggi: assenza di calcio, elevato contenuto di carboidrati non strutturali e lipidi, presenza di sostanze tossiche nei semi]; - Pyrus communis (pero) – frutto [benefici: presenza di carboidrati strutturali - svantaggi: assenza di calcio, elevato contenuto di carboidrati non strutturali]; - Cornus mas (corniolo) – frutto. Vegetali e frutti assolutamente sconsigliati (generanti disordini alimentari) sono rappresentati da [a lato le più comuni condizioni sfavorevoli]: - insalata lattuga, romana, iceberg, ecc… se coltivate con cicli brevi e/o trattate mediante erbicidi, insetticidi e fungicidi [rischi di residui altissimi, rapporto calcio/fosforo sbilanciato, quasi totale assenza di carboidrati strutturali, vitamine e microelementi]; - leguminose appartenenti ai generi Phaseolus, Pisum, Vicia, Glicine, ecc… - legumi e semi di fagiolo, pisello, fava, soia [scarsa presenza di calcio (~35mg/100g), rapporto Ca/P fortemente sbilanciato (1:1), presenza di inibitori delle proteasi, tannini, lectine, fitati, ossalati, glucosidi, fattori antivitamina D e E]; - Brassica oleracea (cavoli, cavoletti di Bruxelles, broccoli, cavolfiori, verza) [rapporto Ca/P sbilanciato o invertito (0,5-2:1), presenza di glucosidi, probabile presenza di nitrati, presenza di sostanze gozzigene, elevati apporti proteici (1,5-3,4g/100g)]; - Solanum tuberosum (patata) - tubero [elevati apporti proteici (~1,7g/100g), scarsi apporti di calcio (22mg/100g), rapporto calcio/fosforo sbilanciato (0,8:1), presenza dell’alcaloide solanina sotto la buccia del tubero, nelle parti verdi e nei germogli]; - Solanum lycopersicum (pomodoro) – frutto [quasi totale assenza di calcio (5mg/100g), rapporto Ca/P invertito (0,2;1), minimo contenuto di carboidrati strutturali]; - Daucus carota (carota) – radice [modesta presenza di calcio, caroteni, carboidrati strutturali, rapporto Ca/P fortemente sbilanciato (0,6:1)]; - Raphanus sativus (ravanello) [quasi totale assenza di calcio, rapporto Ca/P fortemente sbilanciato]; - Cucurbita sp. (zucche) [scarsa presenza di calcio (38-44mg/100g), rapporto Ca/P invertito (0,4-0,5:1)]; - Allium sp. (cipolle, porri, ecc…) [elevati apporti proteici, quasi totale assenza di calcio, rapporto Ca/P fortemente sbilanciato]; - Spinacia oleracea var. “Nuova Zelanda” (spinaci Nuova Zelanda) [elevata presenza di ossalati]; - Solanum melongena (melanzana) [assenza di calcio, presenza di fosforo, presenza di ossalati]; - Capsicum sp. (peperone) [assenza di calcio (9-11mg/100g), rapporto calcio/fosforo invertito (0,5:1), presenza di ossalati]; - Cucumis sativus (cetriolo) [assenza di calcio, presenza di fosforo]; - Asparagus officinalis (asparago di serra, di bosco e di campo) [elevati apporti proteici (3,0-4,6g/100g), scarsa presenza di calcio (~24mg/100g), rapporto Ca/P fortemente sbilanciato o invertito]; - funghi [elevato contenuto proteico, assenza di calcio, elevati dosi di fosforo e ossalati]; - Vitis sp. (vite) – frutto [elevata presenza di tannini, elevato contenuto di carboidrati non strutturali e proteine, presenza di fosforo]; - Vitis sp. gruppo del Canada e Nord America (viti americane e canadesi) – foglie [elevata presenza di ossalati]; - Ananas sativa (ananas) – frutto [assenza di calcio, presenza di fosforo, elevato contenuto di carboidrati non strutturali]; - Musa sapientium (banano) – frutto [assenza di calcio (~7mg/100g), presenza di fosforo, elevato contenuto di carboidrati non strutturali e proteine, alto contenuto di potassio]; - Mangifera indica (mango) – frutto [assenza di calcio, presenza di fosforo, elevato apporto proteico e lipidico]; - Carica papaya (papaia) – frutto [assenza di calcio, presenza di fosforo, elevato apporto proteico e lipidico]; - Persea gratissima (avocado) – frutto [assenza di calcio, presenza di fosforo, elevato apporto proteico e lipidico]; - Diospyros kaki (cachi o kaki) – frutto [assenza di calcio, elevato contenuto di carboidrati non strutturali, proteine e lipidi]; - Prunus avium e Prunus cerasus (ciliegio e amareno) – frutto [assenza di calcio, presenza di fosforo, elevato apporto proteico e lipidico]; - Vaccinium sp. (mirtillo) – frutto [assenza di calcio, elevato apporto proteico]; - Prunus persica (pesco) – frutto [assenza di calcio, elevato apporto proteico]. Fabrizio Fioravanti " Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lillj69 10 Posted June 13, 2022 Author Share Posted June 13, 2022 Grazie!! Stasera me lo leggerò con calma... Link to comment Share on other sites More sharing options...
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