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Trovato Trachemys Scripta


mikisv

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Salve,

Ho trovato sulla strada una tartaruga del tipo Trachemys Scripta, avrà una lunghezza di 12/13 cm. L'ho portata a casa e l'ho messa in una di quelle sabbiere a conchiglia >>> https://www.google.it/search?q=sabbiera+a+conchiglia&espv=2&es_sm=93&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=KrxFU6q5PMPD4gSJoIDQBQ&ved=0CDsQsAQ&biw=1440&bih=799

che le mie figlie non usano più. Ci ho messo 2 dita d'acqua e in mezzo un sasso piatto dove possa stare all'asciutto, sopratutto l'ho lasciata all'esterno in giardino. Per il momento è così, non so se ho fatto male o bene. Mi piacerebbe tenerla sopratutto per le mie bimbe, ma non so se posso lasciarla dove l'ho messa.

Per il momento è tutto, poi sicuramente avrò bisogno di altri consigli.

 

Michele.

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Se hai un giardino e vuoi tenere l'animale, fagli un laghetto e sei a posto.

Due dita d'acqua sono decisamente troppo poche, diciamo che amano nuotare.

 

Diciamo che un solo esemplare in 500 litri ci può stare per il resto della sua vita.

Una foto dell'animale ce la fai a metterla?

Come alimentazione NON dare gamberetti secchi, questi animali mangiano pesce intero e verdure (erbe spontanee come tarassaco, radicchio verde, cicoria, borragine, ma anche radicchio rosso, indivia)

 

Se metti su un laghetto ti basterà un filtro per evitare malattie da cattiva qualità dell'acqua. Niente lampade (il sole è molto meglio, niente riscaldatore).

Sicuramente in inverno non può stare in laghetto (siete troppo a nord, servirebbe un invaso molto più grande e profondo di un 500 litri preformato), ma basta una stanza non riscaldata, un garage, una soffitta... E si fa un letargo controllato, che è praticamente privo di rischi.

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Sicuramente in inverno non può stare in laghetto (siete troppo a nord, servirebbe un invaso molto più grande e profondo di un 500 litri preformato), ma basta una stanza non riscaldata, un garage, una soffitta... E si fa un letargo controllato, che è praticamente privo di rischi.

 

Ciao Leonida, perché l'invaso deve essere più grande?

 

 

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Perché nonostante siano animali resistenti al freddo non sono immortali.

In una zona come Trento la temperatura crolla parecchi grado sotto lo zero per periodi anche di settimane. Quindi serve una colonna d'acqua di almeno un metro (ma anche 1 metro e 20). Non esistono preformati (quindi semplice installazione e basso costo) con quella profondità. Si dovrebbe optare per un laghetto in telo o in cemento. Che comunque va studiato con attenzione, non si può fare semplicemente una buca, vanno fatte zone più a pendenza dolce per agevolare una risalita.

E capisci bene che se devo arrivare a 120 cm con una pendenza dolce servirà come minimo 7-10 mq di laghetto... Non sono pochi.

Quindi si consiglia piuttosto una dimora estiva adatta e un letargo controllato.

 

Poi, se uno ha le possibilità e la volontà... Tanto meglio.

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Non sappiamo esattamente (o meglio non ho mai trovato un testo che riporti il tempo massimale di apnea delle trachemys) quanto ossigeno richieda il loro organismo in condizioni di freddo intenso (conosciamo però i meccanismi di resistenza all'ipossia) ma sappiamo per certo che i periodi più critici per la sopravvivenza sono il primo freddo autunnale e il primo caldo primaverile: gli animali infatti in quei periodi hanno necessariamente bisogno di respirare e se non trovano una supercifie poco inclinata e ruvida su cui le unghie possano fare presa, muoiono annegati.

 

Altre specie hanno meccanismi molto differenti di resistenza all'ipossia, quali la respirazione cloacale o lo scambio di gas con l'acqua mediante un organo alla base della lingua. Questo consente un'apnea prolungata e un ritardato bisogno di risalita.

Ma, ripeto, non è ancora dimostrato nelle Trachemys.

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