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GUIDA-malattie del carapace e del piastrone...


IndianaJones

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Con questa guida vi voglio spiegare le malattie che colpiscono il carapace vbglossarlink.gif delle nostre piccole amiche acquatiche.

 

Una piccola introduzione:la MUTA

Le tartarughe, come i serpenti, fanno la muta della pelle e del carapace vbglossarlink.gif ; la pelle vecchia e gli scuti vbglossarlink.gif cadono, lasciando spazio a quelli nuovi.

 

A volte negli acquaterrari troviamo delle pellicine... non spaventatevi è normale! ;) è la muta della cute e, a volte, la troviamo ancora attaccata alle tarta vbglossarlink.gif .

 

Una muta fatta bene è segno di buon allevamento e alimentazione.

Dura tutta la vita e si verifica quando la tarta vbglossarlink.gif cresce; il periodo della muta varia da una settimana a anche un mese.

 

Gli scuti vbglossarlink.gif si alzano/staccano quando la tarta vbglossarlink.gif fa basking e per facilitarne la perdita possiamo aumentare le ore di luce o mettere dei tronchi/cortecce in modo che la tarta vbglossarlink.gif si possa grattare su di essi.

 

 

Mi raccomando non dovete MAI togliere gli scuti vbglossarlink.gif a mano senza il consenso del veterinario perchè il carapace vbglossarlink.gif dela tarta vbglossarlink.gif è fatto di tessuto osseo vivo.

 

scuti persi:

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RITENZIONE DEGLI SCUTI vbglossarlink.gif

La ritenzione degli scuti vbglossarlink.gif è una muta difficoltosa di essi, di cui le cause sono alimentazione o allevamento sbagliati.

 

Gli scuti vbglossarlink.gif cadono a pezzi o non tutti interi... questo può portare alla formazione di alghe sul carapace vbglossarlink.gif e a lungo andare a micosi vbglossarlink.gif .

 

Bisogna esporre la tarta vbglossarlink.gif al sole o alle lampade uv.

 

A volte gli scuti vbglossarlink.gif che non cadono, si attaccano tra di essi formando "montagne" di 2-3-4.. scuti vbglossarlink.gif vecchi sopra quelli nuovi.

In questo caso la situazione è grave: bisogna contattare il veterinario che provvederà alla loro rimozione.

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LA MICOSI vbglossarlink.gif

 

Questa malattia può venire con una ritenzione degli scuti vbglossarlink.gif molto prolungata(cioè con poca esposizione ai raggi uv): è un insediamento di funghi nel carapace vbglossarlink.gif tra uno scuto e l'altro.

 

Può presentarsi anche sulla cute.

 

La riconosciamo grazie a delle macchie chiare, rotondeggianti e di varie dimensioni sul carapace vbglossarlink.gif o sulla cute.

 

Bisogna chiamare il veterinario e nel frattempo cospargere il carapace vbglossarlink.gif della nostra amica di beatedine diluito al 10%, oppure far fare alla tarta vbglossarlink.gif dei bagni salati(5 grammi per litro).

 

Gli apalone sono molto soggetti alla micosi vbglossarlink.gif .

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LA MOM vbglossarlink.gif (malattia ossea metabolica)

Questa malattia è causata da un allevamento e una alimentazione molto sbagliata, con carenza di calcio, vitamina D, e da un eccesso di fosforo.

 

Il carapace vbglossarlink.gif della tartaruga si presenta sformato e a volte morbido al tatto e la tarta vbglossarlink.gif trova difficoltà in tutti i movimenti: dal nuotare al mangiare.

 

Noi non possiamo fare molto: possiamo solo esporre la tarta vbglossarlink.gif al sole o ai raggi uv e farla mangiare alimenti ricchi di calcio.

Il suo carapace vbglossarlink.gif non tornerà mai perfetto.

 

Per sicurezza dobbiamo sentire il parere di un veterinario.

 

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PIRAMIDALIZZAZIONE

La piramidalizzazione vbglossarlink.gif non è una malattia grave, ma si possono verificare problemi agli organi interni.

 

Si verifica quando la tarta vbglossarlink.gif ha una dieta troppo proteica e/o quando vive in spazi ristretti e quindi quando fa poco nuoto.

 

Si presenta sottoforma di gobbette sul carapace vbglossarlink.gif : una tarta vbglossarlink.gif sana ha il carapace vbglossarlink.gif liscio senza rialzamenti.

 

Le gobbette non si possono curare ma, cambiando alimentazione e con la crescita, si vedranno sempre meno.

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SCUD(setticemia)

Lo scud vbglossarlink.gif è causato da un insediamento di batteri/organismi patogeni nel sangue o da condizioni igeniche non ottimali.

Per questo è importante disinfettare ogni minima ferita.

 

Anche i gammarus(gamberetti secchi) sono una causa dello scud vbglossarlink.gif perchè dentro la scatoletta vi si insediano degli organismi patogeni che a lungo andare, se ingerite, fanno ammalare la tarta vbglossarlink.gif .

 

Questa malattia si presenta con delle macchie rosse sul piastrone vbglossarlink.gif o sulla cute ed è molto difficile da curare. A volte può presentarsi con delle macchie nere, tipo carie, sul carapace vbglossarlink.gif .

 

Appena si notano delle macchie sospette bisogna portare la tarta vbglossarlink.gif dal veterinario che prescriverà la cura appropriata.

 

SOLO SE VERRA' PRESA IN TEMPO, ALL'INIZIO, LA TARTA vbglossarlink.gif POTRA' GUARIRE.

 

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LESIONI E FRATTURE

Se una tarta vbglossarlink.gif vive in acquario è difficile che si ferisca, al massimo può uscire e cadere dalla zona emersa, per questo è opportuno coprire ogni via di fuga.

 

Le lesioni si presentano spesso nelle nostre amiche che vivono in un laghetto: colpa di cani, topi e purtroppo anche a causa di falciatrici.

 

La prima cosa che si deve fare è isolare l'animale e disinfettare la ferita con del beatedine; subito dopo contattare il veterinario.

 

Il vet vbglossarlink.gif provvederà a pulire e disinfettare per bene la ferita, a fasciarla e a dare alla tarta vbglossarlink.gif un antibiotico contro i vermi e le infezioni.

 

Ci possono essere anche traumi d'accoppiamento!

 

In caso di fratture del carapace vbglossarlink.gif portare subito la tarta vbglossarlink.gif dal veterinario che lo disinfetterà e lo "ricostruira" grazie a delle resine finchè esso non sarà guarito.

 

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RAMMOLLIMENTO

A volte ci accorgiamo che la nostra tarta vbglossarlink.gif ha l carapace vbglossarlink.gif morbido al tatto: ebbene si tratta di rammollimento.

 

Le cause sono la carenza di calcio e vitamina D.

 

Dobbiamo dare alla tarta vbglossarlink.gif alimenti ricchi di calcio, mettere in vasca un osso di seppia vbglossarlink.gif , somministrare vitamine e integratori alimentari, e infine fargli fare lunghi bagni di sole, con molta esposizione ai raggi uv.

 

Spesso si nota una carapace vbglossarlink.gif morbido nelle baby vbglossarlink.gif tarta vbglossarlink.gif , ma non c'è da preoccuparsi: crescendo il carapace vbglossarlink.gif diventerà duro.

Se così non fosse seguire le indicazioni scritte qui sopra.

 

 

Buona fortuna e mi raccomando, ogni VETERINARIO CHE VISITERA' LA VOSTRA TARTA vbglossarlink.gif DEVE ESSERE ESPERTO IN RETTILI! ;)

 

una deformazione del piastrone:

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Fonti:

-tartaportal

-esperienza personale

-http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=malattie+tartarughe&source=web&cd=1&ved=0CDUQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.tartarughe.info%2Fpatologie.htm&ei=1ZEtT5OFKcie-Qbd17yvDg&usg=AFQjCNG6O0i3tUwxiLtU8JE1yXGdAGg9TA&cad=rja

-immagini so google(piramidalizzazione)

 

 

 

Un ringraziamento a Aroval, Zippo, pminotti, soulcalibur e a tutti gli utenti che mi hanno fornito le foto

 

 

ciao Indiana

 

 

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