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Ortensie


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Salve a tutti!

In questa stagione sono bellissime le ortensie... ecco un articolo che spiega come curarle.

 

 

"È una pianta rustica ma piuttosto comune nei nostri giardini: stiamo parlando dell'ortensia, molto apprezzata per la possibilità di dare vita a suggestive aiuole multicolor. Le tonalità dei suoi fiori variano infatti dal bianco al rosa al blu anche nello stesso cespuglio, una caratteristica questa che spinge da sempre gli appassionati a individuare l'elemento alla base del curioso fenomeno. Ne esistono circa 80 specie tra arbusti, fioriferi, sempreverdi, varietà a foglie decidue e rampicanti, queste ultime molto resistenti. Le più comuni tuttavia sono l'Hydrangea macrophylla e l'Hydrangea hortensische. Non tutti sanno che il colore di queste bellissime piante da esterno dipende dagli elementi che compongono il terreno, anche se esistono specie di un solo colore, come la Hydrangea macrophylla "Coerulea", dai fiori blu, e la Hydrangea japonica e l'acuminata, le cui candide infiorescenze sono refrattarie alle sostanze assorbite dal terreno e mantengono intatto il proprio aspetto.

In tutti gli altri casi è possibile ottenere suggestivi effetti di colore anche artificialmente. Se si vuole ad esempio cambiare il colore della pianta dal rosa al blu si potranno aggiungere all'acqua 125-200 grammi di zolfo bagnabile per metro quadrato o aggiungere della torba acida al terriccio. Esiste poi un terzo metodo più veloce che consiste nell'irrigare con del solfato di alluminio tra marzo e maggio.

Più in generale coltivare queste piante non è difficile. I periodi migliori per piantarle sono ottobre-novembre e marzo-aprile in un posto non troppo soleggiato. Per contro l'ortensia resiste bene alle basse temperature ma dopo la prima fioritura va trapiantata subito in giardino. Per far questo è molto importante arricchire il suolo con letame, torba o terriccio premiscelato; il terreno ideale è a media acidità, ma possono andar bene anche terreni neutri o poco calcarei.

Inoltre non bisogna dimenticare che queste piante richiedono molta acqua, soprattutto al momento della fioritura, ma attenzione: sono anche sensibili ai ristagni, che potrebbero danneggiarle in modo irreparabile. A fine fioritura potando i fiori appassiti potrebbero nascerne di nuovi. Quest'operazione in genere va eseguita a febbraio inoltrato, eliminando i fusti fioriferi dell'anno precedente e asportando i rami più deboli.

Tra le problematiche che più comunemente affliggono queste piante da giardino troviamo la cocciniglia cotonosa e gli afidi, mentre tra le malattie sono frequenti la clorosi, la famigliola e il mal bianco.

Infine l'estate è il periodo giusto per la loro moltiplicazione. Si tratta di un'operazione molto semplice: basta tagliare un ramo di circa 10-15 cm e piantarlo in un terriccio umido. Per le specie rampicanti si può fare in giugno-luglio, mentre per quelle arbustive sarà meglio aspettare agosto o settembre, per poi trapiantare le piantine a primavera."

 

Fonte: soloGiardino.it

 

Marta

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