ruga81 10 Posted September 2, 2010 Share Posted September 2, 2010 ciao ragazzi avevo un dubbio sul riscaldatore dovendone comprare uno!! allora ho un acuario nuovo da 300lt..sicuramente non lo riempirò tutto però facendo l'esempio che metta 200lt secondo voi mi servirebbe un riscaldatore da 200w (1lt=1W) ma se io mettessi un riscaldatore da 100w che succederebbe?non riuscirebbe mai a portare l'acqua alla temp prefissata?oppure rimarrebbe sempre acceso perchè il carico d'acqua sarebbe troppo grande?grazie per le risposte! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Drakul 10 Posted September 2, 2010 Share Posted September 2, 2010 (edited) Avrebbe molta difficoltà a portare TUTTA l'acqua alla temperatura prefissata.. e se lo facesse credo sarebbe molto difficile che la mantenga stabile.. poi dipende anche dal ricircolo d'acqua, dal tipo di acquario (aperto o chiuso), dal tipo di filtro (intero o esterno) Rimanere acceso tutto il tempo non è possibile in quanto molti termoriscaldatori funzionano alternando fasi di accensioni e fasi in cui sono spenti per protezione.. Altrimenti puoi ovviare con due riscaldatori da 100 wt messi uno da un lato ed uno dall'altro.. un tempo avevo fatto così in quanto mi avanzava un riscaldatore.. Ovviamente con l'inconveniente di due prese utilizzate nella ciabatta.. Vai di 200 wt che fai prima Edited September 2, 2010 by Drakul Link to comment Share on other sites More sharing options...
pminotti 10 Posted September 2, 2010 Share Posted September 2, 2010 Prendine due da 150. é più sicuro. http://www.tartaportal.it/7453-tarte-alla-piastra-2-a.html Link to comment Share on other sites More sharing options...
Drakul 10 Posted September 2, 2010 Share Posted September 2, 2010 Effettivamente tagli la testa al toro così.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
pminotti 10 Posted September 2, 2010 Share Posted September 2, 2010 Ad ogni modo, in casa potete farne a meno. Servono solo per specie veramente tropicali, tipo le Africane Pelusius e Pelomedusa e per le varie asiatiche. Controllate bene le temperature della zona d'origine. http://www.tartaportal.it/14429-temperature-nel-mondo.html Link to comment Share on other sites More sharing options...
Drakul 10 Posted September 2, 2010 Share Posted September 2, 2010 Essendo pelomedusato io sono stato "obbligato" a metterlo Link to comment Share on other sites More sharing options...
ruga81 10 Posted September 2, 2010 Author Share Posted September 2, 2010 grazie ragazzi..ma non riesco a leggere la discussione postata da minotti cmq di solito in inverno in camera mia ci sono 17-20° a differenza dei giorni e sicuramente l'acqua e quindi la tarta ne risentirebbe e tanto e penso sia indispensabile un riscaldatore!!ah per rispondere all'altro utente la mia vasca ha il filtro interno,influisce riscaldando un po l'acqua??!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Drakul 10 Posted September 2, 2010 Share Posted September 2, 2010 Beh, col filtro interno c'è meno dispersione di calore a mio avviso.. quando passai dal filtro interno a quello esterno, il grosso problema che ho riscontrato è stato proprio che l'acqua, uscendo dalla vasca, si raffreddava velocemente.. problema risolto con un riscaldatore esterno.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ruga81 10 Posted September 2, 2010 Author Share Posted September 2, 2010 mi state facendo venire il dubbio se serva o no il riscaldatore!! se uno abituasse la tarta con temp leggermente + basse forse questa risentirebbe di meno di sbalzi termici e si acclimaterebbe meglio a condizioni leggermente + fresche!!boh Link to comment Share on other sites More sharing options...
Drakul 10 Posted September 2, 2010 Share Posted September 2, 2010 Tutto dipende da che tarta è, da come è stata allevata etc... Io per esempio ho due pelomedusa, africane, per cui cerco di ricreare il loro habitat ideale che sarà per logica caldo.. Nessuno farebbe vivere un pinguino in un forno Link to comment Share on other sites More sharing options...
mariano1985 10 Posted September 2, 2010 Share Posted September 2, 2010 (edited) Io anche ho appena preso un acquario da da 300 e passa litri... come riscaldatori ho messo due da 150w. li ho pagati 11,5€ l'uno, quindi non è una spesa folle, considerando inoltre che se non li maneggi tanto. il rischio di rimperli è minimo e durano quindi parecchi anni. Comprarne due è più dispendioso, ma come detto da pminotti, meglio evitare problemi se si dovesse incollare il contatto lasciando il riscaldatore sempre acceso e facendo bollire le tarte! (io per sicurezza ho montato anche un controller che monitora la temperatura dell'acqua: se questa supera i 26 gradi, stacca i riscaldatori... sono un pò apprensivo ) Basta impostarli a 23 gradi, quando non serve non si accendono, ed inoltre sei sicuro che le tarte non risentano del freddo eccessivo. Se proprio prendine uno e vedi come si comporta: se non ce la fa a portare l'acqua alla giusta temperatura, allora compri l'altro, altrimenti ne lasci solo uno e via! Edited September 2, 2010 by mariano1985 Link to comment Share on other sites More sharing options...
ruga81 10 Posted September 2, 2010 Author Share Posted September 2, 2010 Io anche ho appena preso un acquario da da 300 e passa litri... come riscaldatori ho messo due da 150w. li ho pagati 11,5€ l'uno, quindi non è una spesa folle, considerando inoltre che se non li maneggi tanto. il rischio di rimperli è minimo e durano quindi parecchi anni. Comprarne due è più dispendioso, ma come detto da pminotti, meglio evitare problemi se si dovesse incollare il contatto lasciando il riscaldatore sempre acceso e facendo bollire le tarte! (io per sicurezza ho montato anche un controller che monitora la temperatura dell'acqua: se questa supera i 26 gradi, stacca i riscaldatori... sono un pò apprensivo ) ? Basta impostarli a 23 gradi, quando non serve non si accendono, ed inoltre sei sicuro che le tarte non risentano del freddo eccessivo. Se proprio prendine uno e vedi come si comporta: se non ce la fa a portare l'acqua alla giusta temperatura, allora compri l'altro, altrimenti ne lasci solo uno e via! che riscaldatori hai comprato e dove,su internet? io + per la spesa(li compro io!!)è per la corrente che si consumerebbe..mio padre già mi ha avvertito!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
mariano1985 10 Posted September 2, 2010 Share Posted September 2, 2010 (edited) Li ho presi in un negozio dalle mie parti. Non è un negozio di acquariologia, è una specie di garden-emporio che ha un pò di tutto: piante, animali, prodotti per l'agricolutra, mangimi, ecc... e ha anche un discreto assortimento di materiale per acquari, rettilari e tarte. (ha anche tarte di terra, ma sono solo horsfieldi) Diciamo che per scaldare 300 litri un pò di corrente ci vuole, tuttavia se le tieni in salotto o in un altro ambiente in cui vivi, il consumo non è eccesivo in quanto deve alzare la temperatura di pochi gradi. Discorso diverso se hai l'acquario in un locale non abitato, quale una mansarda, un ingresso, una cantina o locali del genere. Di sicuro un pò si spende, tra filtro sempre acceso, luci, timer e riscaldatori! Se proprio al posto di 23 abbassa di qualche grado, ma non troppo! Paragona il consumo del tuo acquario ad un acquario di barriera, che sfiora i 2kilowatt orari di consumi, così il tuo sembrerà non consumare niente! (secondo un mio calcolo approssimativo, col precendente acquario da 100 litri, spendevo meno di 7€ al mese di corrente... non è poco, ma neanche una spesa folle, considerando che mio fratello per il suo labrador (quello del mio avatar) spende minimo 4 volte di più solo per il cibo!) Edited September 2, 2010 by mariano1985 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Drakul 10 Posted September 2, 2010 Share Posted September 2, 2010 Ahahah peccato che io gestisco due acquari, uno da 100 e l'altro da 200 e passa :D l'ultima bolletta per due mesi era 115 euro.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aurelio Margherelli 10 Posted September 2, 2010 Share Posted September 2, 2010 Il riscaldatore messo a 22 gradi consuma poco, dato il riscaldamento domestico. Il consumo di una vasca di tartarughe è minimo rispetto a qualsiasi acquario, soprattuto un amazzonico. Drakul: che acquari hai? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Drakul 10 Posted September 3, 2010 Share Posted September 3, 2010 Niente di particolare Aurelio. Un vecchio askoll ambiente da 200 e passa litri per pesci d'acqua dolce di comunità (poeciclidi vari inizialmente e poi passato agli scalari ed i miei amati pesci da fondo tra cui S. Eupteris) ed un Pet company da 100 lt (il primo acquario che usavo per i pesci) ritoccato varie volte per i pinnuti ed ora modificato per buona parte per accogliere due Pelomedusa. I piani per il futuro sarebbero di prendere due Sternotherus Odoratus (specie che adoro), metterle nel Pet Company da 100 litri e spostare le pelo in quello da 200. Purtroppo devo ammettere a malincuore che le tartarughe mi hanno preso molto più dei pinnuti ed ora col senno di poi mi son pentito di esser partito coi pesci.. anche se mi sono levato un paio di soddisfazioni "riproduttive".. Tu invece? Mi sembra di capire che anche tu sei un acquariofilo Link to comment Share on other sites More sharing options...
pminotti 10 Posted September 3, 2010 Share Posted September 3, 2010 Scusate, ma di giorno ci sono le lampade accese, quindi va tutto sopra i 25°. La notte l'acqua si raffredda lentamente. Non credo che dormiate sotto i 15°. Comunque ieri, 2 settembre 2010, la massima a Milano è stata di 30° e la minima, alle 3 di notte, di 16,5°. E' essenziale che la temperatura nella vasca varii nel corso della giornata gradualmente come all'esterno. La cosa peggiore che si può fare per le nostre amiche è tenerle sempre alla stessa temperatura. Non digeriscono e non defecano più. Non è come per i pesci. Capisco che la cosa sia sconvolgente per gli acquariofili, ma gli animali terrestri e anfibi hanno bisogno di cambi di temperatura. Nelle acque profonde la temperatura invece è sempre più o meno la stessa. P.S. E' quello il motivo per cui le Tartarughe fanno il letargo nel fango del fondo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Drakul 10 Posted September 3, 2010 Share Posted September 3, 2010 Scusate, ma di giorno ci sono le lampade accese, quindi va tutto sopra i 25°. La notte l'acqua si raffredda lentamente. Non credo che dormiate sotto i 15°. Comunque ieri, 2 settembre 2010, la massima a Milano è stata di 30° e la minima, alle 3 di notte, di 16,5°. E' essenziale che la temperatura nella vasca varii nel corso della giornata gradualmente come all'esterno. La cosa peggiore che si può fare per le nostre amiche è tenerle sempre alla stessa temperatura. Non digeriscono e non defecano più. Non è come per i pesci. Capisco che la cosa sia sconvolgente per gli acquariofili, ma gli animali terrestri e anfibi hanno bisogno di cambi di temperatura. Nelle acque profonde la temperatura invece è sempre più o meno la stessa. P.S. E' quello il motivo per cui le Tartarughe fanno il letargo nel fango del fondo. OOOOOOooooHHHH!! Bel Post veramente interessante (so che sembra una presa in giro, ma sono davvero serio!) Possiamo approfondire la cosa? Oppure mi dici tu dove andare a leggere qualcosa per approfondire il tutto! Quindi, un pò come nell'acquariofilia si varia l'intensità della luce per simulare il movimento solare, con le tarte si dovrebbe variare la temperatura ambientale, giusto? Però come fai notare tu, nelle acque "alte" la temperatura resta più o meno costante in quanto risente in maniera minore dell'influenza esterna (correggimi se sbaglio).. Indi, io che ho un acquario da 100 litri pieno di acqua (parlo delle tarte) con una zona di basking esterna alla vasca, dici che dovrei settare la temperatura dell'acqua ad un valore costante oppure conviene variare anche quella? La temperatura esterna ovviamente varia in quanto la lampada UV rimane accesa per la durata della giornata (sole su, accendo / sole giù, spengo) ma la temperatura dell'acqua non so come regolarmi.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aurelio Margherelli 10 Posted September 3, 2010 Share Posted September 3, 2010 Io non credo che le luci di un tartarugaio ce la facciano a riscaldare l'acqua(soprattutto se abbondante diciamo +100 litri) più di tanto. Io personalmente tengo il riscaldatore sui 19-20 gradi, con il riscaldamento il giorno è sempre spento. L'unico modo efficacie per far variare la temp. in modo idoneo sarebbe tenere spento il riscladatore di notte, o usarne due settati a temperature diverse, secondo me. Poi dipende da abitazione ad abitazione e casi specifici. Per questo inverno pensavo di collegare il riscaldatore ad un timer programmato 8-22 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Drakul 10 Posted September 3, 2010 Share Posted September 3, 2010 Io invece sai che stavo facendo il pensiero di prendere due termostati, settarne uno ad una temperatura per il giorno, uno con un'altra temperatura per la notte e farl funzionare tramite timer? In questo modo eviterei anche che la temperatura si abbassi troppo (specialmente in inverno) e di sforzare un solo termostato.. Che ne dici aurelio? Chiedo la tua opinione perchè sei una testa malata come la mia per certe cose (è un complimento, sia chiaro, non vorrei la prendessi male :D ) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aurelio Margherelli 10 Posted September 3, 2010 Share Posted September 3, 2010 Io direi che sarebbe ottimo come piano. Soprattutto perchè senza riscaldatore tipo quando si tengono aperte le finestre la temperatura in stanza può scendere di diversi gradi. Anche io volevo fare lo stesso, però mi scoccia comprare un altro riscaldatore e soprattutto non ho posto in vasca per nasconderlo un pò. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Drakul 10 Posted September 3, 2010 Share Posted September 3, 2010 Io invece per fortuna ne ho uno che avanza.. però dovrei sapere a che temperatura settarlo a questo punto.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Drakul 10 Posted September 3, 2010 Share Posted September 3, 2010 Sapendo che ho due pelomedusa, a che temperatura le metteresti? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aurelio Margherelli 10 Posted September 3, 2010 Share Posted September 3, 2010 Io in quello giornaliero terrei la temperatura consigliata universalmente per la specie, e quello notturno usato come fail-safe con una temperatura di circa 4-5° inferiore. Conta che l'acqua ci metterebbe un pò di tempo a raffreddarsi e anche successivamente a riscaldarsi di nuovo, quindi sarebbe graduale. Servirebbero dei test per il tempo necessario e la conseguente regolazione dei due timer. In teoria ora che ci penso il secondo riscaldatore lo potresti usare senza timer proprio, tanto non partirebbe finanche la temp fosse maggiore, forse non si attiverebbe mai. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Drakul 10 Posted September 3, 2010 Share Posted September 3, 2010 Beh, a questo punto potrei usare un solo timer.. Setto un termostato ad una temperatura di (ESEMPIO) 30° per il giorno e lo attacco al timer per il fotoperiodo della giornata, mentre ne imposto un secondo ad una temperatura di (ESEMPIO) 25° e lo lasci attaccato all apresa senza timer.. Teoricamente il secondo non dovrebbe attivarsi mai durante il giorno perchè il primo porta la temperatura ad un livello maggiore che lascerebbe spento il primo.. no? Idea stupida? Link to comment Share on other sites More sharing options...
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