aitutaki7 10 Posted September 1, 2010 Share Posted September 1, 2010 è ancora un pò presto ma vorrei portarmi avanti. Dopo aver letto e riletto e ascoltato i vari pareri di persone più esperte ho deciso per il letargo controllato in cantina. Le tarte sono una thh 2009 e una thb 2008 che vivono in un recinto in giardino. Sono al corrente di tutto quello che concerne temperatura, scatola, substrato ecc.. ma sono un pò perplesso sul come iniziare, mi spiego, nel letargo all'aperto alla fine fanno un pò tutto loro, quando lo ritengono necessario smettono di alimentarsi, ed in seguito si interrano. Ma nel "controllato" in base a cosa decido che è ora di spoatarle? ..non penso che si debba aspettare che inizino il letargo per poi spostarle da già addormentate, quindi come mi devo comportare? ..ho bisogno di sapere cosa devo fare esattamente per "iniziare" il letargo, per il resto dovrei sapere più o meno tutto. Grazie. Link to comment Share on other sites More sharing options...
turtlej 10 Posted September 1, 2010 Share Posted September 1, 2010 è ancora un pò presto ma vorrei portarmi avanti. Dopo aver letto e riletto e ascoltato i vari pareri di persone più esperte ho deciso per il letargo controllato in cantina. Le tarte sono una thh 2009 e una thb 2008 che vivono in un recinto in giardino. Sono al corrente di tutto quello che concerne temperatura, scatola, substrato ecc.. ma sono un pò perplesso sul come iniziare, mi spiego, nel letargo all'aperto alla fine fanno un pò tutto loro, quando lo ritengono necessario smettono di alimentarsi, ed in seguito si interrano. Ma nel "controllato" in base a cosa decido che è ora di spoatarle? ..non penso che si debba aspettare che inizino il letargo per poi spostarle da già addormentate, quindi come mi devo comportare? ..ho bisogno di sapere cosa devo fare esattamente per "iniziare" il letargo, per il resto dovrei sapere più o meno tutto. Grazie. Le mie fanno quasi tutte il letargo controllato. Quando si interrano o si rifugiano nelle casette senza più uscire le prendo e le metto nella stanza adibita al letargo. Questa operazione non la faccio mai in una giornata di sole e di solito la faccio verso sera. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tequila72 10 Posted September 2, 2010 Share Posted September 2, 2010 ciao...sono interessata anche io a questa cosa visto che sara' il mio primo letargo... ok quando vedro' le mie tarta non uscire piu' dalla casetta le sposto, ma le devo mettere sotto la terra della scatola che preparero'? o le metto sopra la terra della scatola e poi semmai ci andranno loro sotto? oppure mettere la scatola fuori nel recinto e vedere se ci vanno da sole dentro?? oddio non so cosa fare.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Anna17lisa 10 Posted September 2, 2010 Share Posted September 2, 2010 ciao...sono interessata anche io a questa cosa visto che sara' il mio primo letargo... ok quando vedro' le mie tarta non uscire piu' dalla casetta le sposto, ma le devo mettere sotto la terra della scatola che preparero'? o le metto sopra la terra della scatola e poi semmai ci andranno loro sotto? oppure mettere la scatola fuori nel recinto e vedere se ci vanno da sole dentro?? oddio non so cosa fare.... Le tarte, quando fa freddo, si alimentano sempre meno fino a non mangiare più niente e a muoversi poco. Quando le vedi sempre tanto assonnate e si rifugiano nella casetta, le prendi e le metti nella scatola sopra la terra (vanno da sole sotto) e poi la riempi di foglie secche. Ciao. Link to comment Share on other sites More sharing options...
alessandroo 10 Posted September 4, 2010 Share Posted September 4, 2010 Guarda anche io l'anno scorso ero molto indeciso su questa scelta, alla fine come suggeritomi da questo forum ho scelto per il letargo normale..se sono tutte e due perfettamente in salute non c'è bisogno del controllato. Anche io ho una Thh del 2009 che al momento del letargo aveva solo 3 mesi di vita! Non ti nascondo che ero un po preoccupato dato anche io grande freddo che ha fatto a milano lo scorso inverno ( -10)..ma alla fine ne uscita senza problemi Link to comment Share on other sites More sharing options...
isla17 10 Posted September 7, 2010 Share Posted September 7, 2010 Ciao a tutti! ho due tarta nate in settembre 2009 e questo sarà il loro primo letargo...ho già letto un po' di discussioni e avrei un paio di domande. l'inverno scorso è stato gelido e mi sono morte congelate molte piante nei vasi, nonostante fossero coperti e sul terrazzo, xcui opto per un letargo in scatola. il periodo in cui vanno in letargo è circa ottobre, vero? ma sono loro che spontaneamente non mangiano più? più o meno quanti centimetri si interrano? e se sono sotto le foglie chiuse nella scatola, come faccio a sapere quando si svegliano? e...(so che con questa domanda mi tirerò addosso un sacco di commenti) ma è indispensabile che facciano il letargo?? hanno appena 1anno, non sono troppo piccine? grazie a tutti per le risposte Link to comment Share on other sites More sharing options...
Anna17lisa 10 Posted September 7, 2010 Share Posted September 7, 2010 (edited) Come ho già detto in questa discussione, Baby THH verso l'inverno, le tarte non devono saltare il letargo, se sono in salute. Perchè l'anno scorso glielo hai fatto saltare? Cosa ti è venuto in mente? Qui ci sono dei consigli, leggi attentamente: letargo: metodo scatole cinesi Ciao. Edited September 7, 2010 by Anna17lisa Link to comment Share on other sites More sharing options...
imarockstar 10 Posted September 7, 2010 Share Posted September 7, 2010 ma tipo una thh adulta di 20 anni mica si controlla il letargo ? il la lascio sempre in giardino fa tutto lei :D Link to comment Share on other sites More sharing options...
Anna17lisa 10 Posted September 8, 2010 Share Posted September 8, 2010 ma tipo una thh adulta di 20 anni mica si controlla il letargo ? il la lascio sempre in giardino fa tutto lei :D Forse da te a Napoli si può lasciare fuori senza controllarla perchè gli inverni non sono rigidi; ma qui in Lombardia bisogna o mettere la casetta in giardino con foglie secche o si usa il metodo delle scatole cinesi (a mio parere il migliore). Altrimenti, se la tarta si interrasse, con la neve e il gelo, rischierebbe di non svegliarsi più; quindi meglio sempre il letargo in un luogo protetto, che non superi i 10° ma che non vada sotto zero. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Masha 10 Posted September 9, 2010 Share Posted September 9, 2010 Forse da te a Napoli si può lasciare fuori senza controllarla perchè gli inverni non sono rigidi; ma qui in Lombardia bisogna o mettere la casetta in giardino con foglie secche o si usa il metodo delle scatole cinesi (a mio parere il migliore). Altrimenti, se la tarta si interrasse, con la neve e il gelo, rischierebbe di non svegliarsi più; quindi meglio sempre il letargo in un luogo protetto, che non superi i 10° ma che non vada sotto zero. Quoto... io abito ancora un pochino più a nord... in Ticino (Svizzera) e sia la veterinaria che Pro tartarughe Svizzera Italiana consigliano anche il letargo in frigo per gli sbalzi termici che ci sono durante l' inverno... e quando fa freddo lo fa sul serio:)))) Siamo arrivati anche a -12..... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tartar 10 Posted September 9, 2010 Share Posted September 9, 2010 pure io uso il metodo di turtlej lo scorso anno siamo arrivati a -18 ° nella mia zona ,c'è stato chi lasciandole in terra ha avuto un altissimo tasso di mortalità Link to comment Share on other sites More sharing options...
Talpa 10 Posted September 9, 2010 Share Posted September 9, 2010 Dalle mie parti dato che non fa così freddo come al nord Italia va bene se le lascio fare tutto da sola? Link to comment Share on other sites More sharing options...
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