stellina92 10 Posted August 4, 2010 Share Posted August 4, 2010 Ciao a tutti! Come sapete (se avete letto la discussione allevamento Hermanni) io avevo intenzione di prendere con me una tartaruga di terra mirandomi verso le Hermanni...purtroppo fin ora le mie ricerche per trovarla dove io abito stanno fallendo,poichè non trovo nessun venditore o allevatore della zona che abbia questa specie... Proprio girando per i vari venditori ho visto che uno aveva una Horsfieldii bellissima ( a dir la verità io quando vedo le tartarughe di qualsiasi specie me ne innamoro!)...Ora volevo chiedervi:se non riesco ad avere una Hermanni e volessi prendere una Horsfieldii come devo allevarla?Cosa mangia?DI quale ambiente ha bisogno e che temperature?E domanda fondamentale...se la prendo ora che sono gli inizi di agosto quando va in letargo?Come deve farlo?Scusate tutte le domande ma voglio essere sicura su tutto prima di prendere con me una tartaruga e vedere se io posso darle tutto ciò che ha bisogno! Link to comment Share on other sites More sharing options...
stellina92 10 Posted August 4, 2010 Author Share Posted August 4, 2010 Nessuno sa dirmi nulla??? Link to comment Share on other sites More sharing options...
stellina92 10 Posted August 4, 2010 Author Share Posted August 4, 2010 Nessuno aiuto? Link to comment Share on other sites More sharing options...
tony80 10 Posted August 4, 2010 Share Posted August 4, 2010 ciao.... hai letto la scheda? cosi inizi a farti un'idea........... Link to comment Share on other sites More sharing options...
maura72 10 Posted August 4, 2010 Share Posted August 4, 2010 Le Horsfieldii sono una specie bellissima che però ha bisogno di qualche accorgimento in piu' rispetto alle nostrane, leggi la scheda e se hai qualche dubbio chiedi pure! http://www.tartaportal.it/57576-scheda-allevamento-testudo-horsfieldii.html?pagenumber= Link to comment Share on other sites More sharing options...
Matte 10 Posted August 4, 2010 Share Posted August 4, 2010 Senza dubbio ti consiglio di prendere un' hermanni, abbi pazienza e vedrai che la trovi. Link to comment Share on other sites More sharing options...
stellina92 10 Posted August 4, 2010 Author Share Posted August 4, 2010 Senza dubbio ti consiglio di prendere un' hermanni, abbi pazienza e vedrai che la trovi. Eh anche io volevo questo ma qui da me sembra praticamente impossibile trovare una Hermanni...ma che accorgimenti ha di più rispetto a una Hermanni?Così capisco se posso prenderla o meno Link to comment Share on other sites More sharing options...
Matte 10 Posted August 4, 2010 Share Posted August 4, 2010 Eh anche io volevo questo ma qui da me sembra praticamente impossibile trovare una Hermanni...ma che accorgimenti ha di più rispetto a una Hermanni?Così capisco se posso prenderla o meno Guarda io non le ho mai avute e quindi non sono la persona più adatta a spiegarti nel dettaglio le differenze di allevamento, quello che ti posso dire con certezza è che sono tartarughe importate, e di conseguenza il rischio di prendere animali non in salute è molto più alto che con delle hermanni nate in cattività. Le riproduzioni di hors in italia sono praticamente nulle e quindi penso sia parecchio difficile reperire baby nati in cattività(io non ne ho mai vista una). Anche questo deve far riflettere visto la quantità di horsfieldi adulte e di taglia riproduttiva che ultimamente è disponibile sul mercato. Poi chiaramente si aggiunge la difficoltà di allevare una tartaruga che proviene da zone con clima differente dal nostro. Con questo non voglio dire che sia una specie impossibile da tenere, ma non la considererei una alternativa all'hermanni. Magari prova a tenere monitorato italypet, vengono messi molti annunci, penso che qualcuno che cede delle th con documenti dalle tue parti capiterà... Link to comment Share on other sites More sharing options...
stellina92 10 Posted August 4, 2010 Author Share Posted August 4, 2010 Guarda io non le ho mai avute e quindi non sono la persona più adatta a spiegarti nel dettaglio le differenze di allevamento, quello che ti posso dire con certezza è che sono tartarughe importate, e di conseguenza il rischio di prendere animali non in salute è molto più alto che con delle hermanni nate in cattività. Le riproduzioni di hors in italia sono praticamente nulle e quindi penso sia parecchio difficile reperire baby nati in cattività(io non ne ho mai vista una). Anche questo deve far riflettere visto la quantità di horsfieldi adulte e di taglia riproduttiva che ultimamente è disponibile sul mercato. Poi chiaramente si aggiunge la difficoltà di allevare una tartaruga che proviene da zone con clima differente dal nostro. Con questo non voglio dire che sia una specie impossibile da tenere, ma non la considererei una alternativa all'hermanni. Magari prova a tenere monitorato italypet, vengono messi molti annunci, penso che qualcuno che cede delle th con documenti dalle tue parti capiterà... Grazie delle delucidazioni..aspetto altre risposte su come siano le differenze fra allevamenti cosi da prendere in considerazione le varie situazion... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gekos 10 Posted August 4, 2010 Share Posted August 4, 2010 Ciao, sono il possessore di 5 Horfiledi, e ti dico che sono tarte, che si ambientano bene al nostro clima, il nemico principale però è l'umidita,quindi il letargo non puo essere fatto fare all'esterno..... sono delle abilissime scavatrici.... Naturalmente le autoctone sono un altra cosa,ma con dei piccoli accorgimenti,anche loro danno soddisfazioni.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
fbolzicco 10 Posted August 4, 2010 Share Posted August 4, 2010 come ti hanno ben suggerito tutti il problema principale delle hors è l'umidità. specialmente in animali di cattura provenienti da Russia e Asia i problemi sono decisamente maggiori. ti consiglio di fare questa scelta se reperisci animali nati in cattività in quanto si acclimatano molto meglio e meglio sopportano l'umidità. una tecnica efficace per diminuire drasticamente l'umidità al suolo è quella di mischiare il substrato con materiali drenanti (io ho usato calcinacci) Link to comment Share on other sites More sharing options...
stellina92 10 Posted August 4, 2010 Author Share Posted August 4, 2010 Ciao, sono il possessore di 5 Horfiledi, e ti dico che sono tarte, che si ambientano bene al nostro clima, il nemico principale però è l'umidita,quindi il letargo non puo essere fatto fare all'esterno..... sono delle abilissime scavatrici.... Naturalmente le autoctone sono un altra cosa,ma con dei piccoli accorgimenti,anche loro danno soddisfazioni.... Dove e come gli fai fare il letargo?cosa devono mangiare? Link to comment Share on other sites More sharing options...
stellina92 10 Posted August 4, 2010 Author Share Posted August 4, 2010 come ti hanno ben suggerito tutti il problema principale delle hors è l'umidità. specialmente in animali di cattura provenienti da Russia e Asia i problemi sono decisamente maggiori. ti consiglio di fare questa scelta se reperisci animali nati in cattività in quanto si acclimatano molto meglio e meglio sopportano l'umidità. una tecnica efficace per diminuire drasticamente l'umidità al suolo è quella di mischiare il substrato con materiali drenanti (io ho usato calcinacci) allora per drenare il terreno posso farlo facilmente comunque credo proprio che sia in cattività nata perchè mi ha detto che la portava dall'allevamento Link to comment Share on other sites More sharing options...
stellina92 10 Posted August 4, 2010 Author Share Posted August 4, 2010 ah un'altra cosa...questa specie devono avere il Cites? Link to comment Share on other sites More sharing options...
maura72 10 Posted August 4, 2010 Share Posted August 4, 2010 ah un'altra cosa...questa specie devono avere il Cites? Si sono in CITES appendice I. Se leggi la splendida scheda di fbolzicco che ti ho linkato c'è scritto tutto: alimentazione, allevamento, letargo etc. Link to comment Share on other sites More sharing options...
stellina92 10 Posted August 4, 2010 Author Share Posted August 4, 2010 Si sono in CITES appendice I. Se leggi la splendida scheda di fbolzicco che ti ho linkato c'è scritto tutto: alimentazione, allevamento, letargo etc. Grazie mille Link to comment Share on other sites More sharing options...
stellina92 10 Posted August 4, 2010 Author Share Posted August 4, 2010 Visto che allestirò il recinto nel terreno quando arriverà il periodo del letargo come devo comportarmi?devo metterla dentro?oppure lasciarla fuori? Link to comment Share on other sites More sharing options...
stellina92 10 Posted August 5, 2010 Author Share Posted August 5, 2010 Visto che allestirò il recinto nel terreno quando arriverà il periodo del letargo come devo comportarmi?devo metterla dentro?oppure lasciarla fuori? Qualche consiglio??? Link to comment Share on other sites More sharing options...
rughis 10 Posted August 5, 2010 Share Posted August 5, 2010 Puoi optare per il letargo direttamente nel recinto, oppure per il letargo controllato in una cassa di legno riempita di terra e foglie secche, da posizionare in un locale idoneo a temperature comprese fra i 3°C e i 10°C. Link to comment Share on other sites More sharing options...
stellina92 10 Posted August 5, 2010 Author Share Posted August 5, 2010 Puoi optare per il letargo direttamente nel recinto, oppure per il letargo controllato in una cassa di legno riempita di terra e foglie secche, da posizionare in un locale idoneo a temperature comprese fra i 3°C e i 10°C. E come è possibile misurare la temperatura se voglio fargli fare il letargo controllato? comunque domani mi arriva e mi ha detto che la vende a 130 euro...è un buon prezzo? Link to comment Share on other sites More sharing options...
latrilli 10 Posted August 5, 2010 Share Posted August 5, 2010 E come è possibile misurare la temperatura se voglio fargli fare il letargo controllato? comunque domani mi arriva e mi ha detto che la vende a 130 euro...è un buon prezzo? è il prezzo che le ho pagate io, mi han detto avere 4 anni, più piccole costavano qualcosa meno...mi sembra 100euro di 2 anni.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
latrilli 10 Posted August 5, 2010 Share Posted August 5, 2010 Puoi optare per il letargo direttamente nel recinto, oppure per il letargo controllato in una cassa di legno riempita di terra e foglie secche, da posizionare in un locale idoneo a temperature comprese fra i 3°C e i 10°C. per il letargo in recinto abitando in piemonte sarebbe possibile? mi sa che andiamo troppo sotto zeroo..... Link to comment Share on other sites More sharing options...
rughis 10 Posted August 5, 2010 Share Posted August 5, 2010 per il letargo in recinto abitando in piemonte sarebbe possibile? mi sa che andiamo troppo sotto zeroo..... E' possibile, con gli opportuni accorgimenti. In un riparo non umido con la possibilità di interrarsi non ci sono problemi, neanche in caso di molta neve. Già a 25 cm di profondità nel terreno, la temperatura non scende sotto i 2°C. Un altro accorgimento molto importante è la protezione dai ratti. Link to comment Share on other sites More sharing options...
latrilli 10 Posted August 5, 2010 Share Posted August 5, 2010 E' possibile, con gli opportuni accorgimenti. In un riparo non umido con la possibilità di interrarsi non ci sono problemi, neanche in caso di molta neve. Già a 25 cm di profondità nel terreno, la temperatura non scende sotto i 2°C. Un altro accorgimento molto importante è la protezione dai ratti. a me piacerebbe moltissimo poterle lasciare nel loro recinto ma ho una paura terribile di avere brutte sorprese la prox primavera!! Come fare affinchè non sia umido?? cioè, basta la loro casetta di luserna con la paglia?? Link to comment Share on other sites More sharing options...
stellina92 10 Posted August 5, 2010 Author Share Posted August 5, 2010 Che frutta mi consigliate per darle da mangiare? Link to comment Share on other sites More sharing options...
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