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"Tartaruga di Kemp" trovata a Messina in cura nel Centro Recupero di Comiso


giorgio

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di Francesca Cabibbo

Venerdì 23 Luglio 2010 - 23:08

 

ilgiornalediragusa.it

 

Proviene dal Golfo del Messico. Cinque esemplari nel Mediterraneo

 

http://www.ilgiornalediragusa.it/plugins/content/multithumb/thumbs/c.200.150.16777215.0..articoli.2010_07.tartaruga_di_kemp.jpg Comiso - Tra le tartarughe marine è la più piccola ed una tra le più rare. Ed è una delle specie considerate a rischio di estinzione. Attualmente, nel mondo, ne esistono appena 1000 esemplari in grado di nidificare. La "tartaruga di Kemp" vive prevalentemente nelle acque del Golfo del Messico. Ma le correnti dell'Atlantico ne spingono alcuni esemplari verso le coste del Nordarica e dell'Europa e talvolta, qualche esemplare giunge persino nel Mediterraneo, dopo aver attraversato lo Stretto di Gibilterra. Nessuno fino allo scorso, quando un esemplare venne avvistato nella zona di Messina. E' stato portato a Comiso, nel Centro Recupero Fauna Selvatica, dove si trova tuttora.

 

Qui è stato studiato ed è stata accertata la specie. E' già stata effettuata la pubblicazione scientifica. Il centro di Comiso, nonostante le difficoltà per i tagli dei contributi regionali, continua ad essere punto di riferimento per la salvaguardia delle specie e per lo studio scientifico di questi esemplari rari.

 

"Quando questa tartaruga è arrivata da noi - spiega il responsabile del Centro, Gianni Insacco - aveva un amo da palamito, come accade a tante tartarughe e pesava appena un chilo, perchè era ancora molto piccola e per di più denutrita. E' stata curata, sottoposta ad intervento chirurgico, ora pesa quasi cinque chili. Questi esemplari, però sono molto piccoli, se paragonati ad aktre specie marine. Non sappiamo ancora se si tratta di un maschio o di una femmina perchè gli organi genitali non sono ancora del tutto sviluppati".

 

La tartaruga di Kemp ha un carapace scuro ed il piastrone molto chiaro, è un esemplare molto raro e particolare. Le sue uova sono particolarmente prelibate e, a lungo, sono state molto ricercate. Anche questo ha determinato, nel tempo, una diminuzione drastica delle nascite ed il conseguente rischio di estinzione. Oggi, infatti, i siti di nidificazionbe sono protetti.

 

Il momento della nidificazione viene definito, nel gergo comune, "arribada". Le femmine arrivano in massa sulla spiaggia e cercano un luogo adatto per deporre le uova. Un percorso che i piccoli, appena nati, dovranno poi percorrere a ritroso. I luoghi della nidificazione sono soprattutto il Golfo del Messico e la Nuova Scozia. Depongono le uova ogni tre anni, ma possono deporre, nello stesso anno, diverse nidiate. Gli esemplari raggiungono il peso massimo di 45 chili e possono vivere fino a 50 anno.

 

La tartaruga in cura a Comiso resterà qui ancora alcune settimane. Quando sarà liberato, sarà quasi certamente dotato di trasmettitore satellitare, che consente di studiarne i movimenti. Di recente, un altro esemplare sarebbe stato ritrovato nell'Adriatico, ma non c'è ancora certezza sulla specie.

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ma vedete anche voi la pubblicità nel teso del primo post?

 

COME DIAVOLO CI E' ENTRATA?

 

è in ogni post: se nn erro è una pubbli di rick! :)

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We Comiso NON è a Messina!!!! E' il mio paese ed è al SUD! :)

 

Noi i messinesi li consideriamo Continentali (e siamo fermamente convinti che la lega nord parta come arietà un po' sopra Catania)! :)

Edited by gm_iluvatar
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