giorgio 10 Posted July 10, 2010 Share Posted July 10, 2010 Ambiente: Il laghetto dei giardini della stazione versa in condizioni pietose La dura vita delle tartarughe di S.A. http://www.giornal.it/cgi-bin/foto/34485.jpg Degrado, inciviltà, mancanza di controlli e di attenzione: sono molteplici le cause, ma le vittime sono sempre le stesse. Non è partita nel migliore dei modi l'estate 2010 per le tartarughe presenti nel laghetto dei giardini della stazione di Alessandria. Anzi, è cominciata veramente male. Per la piccola comunità di testuggini, che da anni soggiorna stabilmente nella pozza d'acqua, il problema dell'inquinamento è stato sempre in primo piano. La convivenza quotidiana con persone di tutti i tipi, dai bambini piccoli ai ragazzi più grandi, passando per genitori, anziani, barboni o alcolizzati, è stata spesso motivo di forte preoccupazione per le povere tartarughe. Se potessero parlare ne avrebbero da raccontare, e di sicuro si potrebbero trovare i responsabili dell'intenso degrado che oggi colpisce il laghetto. Sporcizia di tutti i tipi, oggetti di plastica, bottiglie di birra, tappi, bicchieri, per non parlare di quella patina opaca piena di bolle e schiuma che ricopre l'intera superficie d'acqua. Lo scenario è preoccupante e inquietante al tempo stesso: più che in centro città sembra di ritrovarsi in una discarica a cielo aperto. In mezzo a questa immondizia, le tartarughe cercano di sopravvivere come possono: per loro si tratta di un'autentica sofferenza. L'habitat in cui hanno vissuto per anni non ha mai brillato per bellezza e pulizia, è vero. Ma la situazione che si è venuta a creare ultimamente è fuori ogni possibile limite: le testuggini nuotano tra sporco e rifiuti, rischiando ogni giorno la propria salute. A rischiare oltre misura non sono solo questi animali; anche i bambini piccoli che giocano lì vicino possono essere in pericolo, magari bevendo l'acqua putrida o maneggiando bottiglie e pezzi di vetro. Per non parlare dell'immagine negativa di assoluta trascuratezza e degrado che il laghetto offre agli sguardi dei visitatori o dei turisti, proprio perché la stazione è a due passi. Un intervento urgente di pulizia è auspicabile: non è possibile arrivare a un livello d'indecenza così alto. Quello che si vede oggi è il frutto non solo della maleducazione di certa gente ma anche della trascuratezza degli addetti predisposti alla cura del verde pubblico. Con interventi di pulizia più assidui e frequenti, situazioni di tale degrado non esisterebbero nemmeno. Si tratta di un danno d'immagine oltre che ambientale, e a rimetterci siamo tutti noi alessandrini. Foto M.K. 8/7/2010 giornal.it Link to comment Share on other sites More sharing options...
novenoved 10 Posted July 10, 2010 Share Posted July 10, 2010 fanno pietà le istituzioni...basterebbe davvero poco! appena torna fily lo invito a raccontare ciò che ha visto in una fontana comunale....li c'è davvero da apprezzare l'unità fra i cittadini e l'istituzione Link to comment Share on other sites More sharing options...
Katrosh 10 Posted July 10, 2010 Share Posted July 10, 2010 beh oddio tra laghetti e fiumi dove queste tartarughe stanno bene e si riproducono e queste pozzanghere non me la sento di preferire la prime... sarebbero da prendere tutte e rispedirle in america, ma sono cosi tante (sia nel mondo che in USA) che è un lavoro impossibile Link to comment Share on other sites More sharing options...
giorgio 10 Posted July 10, 2010 Author Share Posted July 10, 2010 cmq se invece di inasprire le pratiche CITES si occupassero anche di questo problema non sarebbe male Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ladybug 10 Posted July 11, 2010 Share Posted July 11, 2010 cmq se invece di inasprire le pratiche CITES si occupassero anche di questo problema non sarebbe male Infatto sono pienamente d'accordo.. fanno tanto per queste pratiche e poi non si curano degli aspetti primari per la loro sopravvivenza.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Create an account or sign in to comment
You need to be a member in order to leave a comment
Create an account
Sign up for a new account in our community. It's easy!
Register a new accountSign in
Already have an account? Sign in here.
Sign In Now