komodo 10 Posted May 26, 2010 Share Posted May 26, 2010 Olbia, sgominato il traffico di tartarughe - Cronache dalla Sardegna - L'Unione Sarda Link to comment Share on other sites More sharing options...
tartagnan 10 Posted May 26, 2010 Share Posted May 26, 2010 era ora Link to comment Share on other sites More sharing options...
fbolzicco 10 Posted May 26, 2010 Share Posted May 26, 2010 decisamente una bella notizia Link to comment Share on other sites More sharing options...
novenoved 10 Posted May 26, 2010 Share Posted May 26, 2010 Finalmente so stati bloccati sti figli di bottana! Link to comment Share on other sites More sharing options...
gardo 10 Posted May 27, 2010 Share Posted May 27, 2010 Son contento! Povere bestie.. legate con lo scotch... mi vengono i brividi! Link to comment Share on other sites More sharing options...
rughis 10 Posted May 28, 2010 Share Posted May 28, 2010 Meno male che li hanno presi, questi farabutti. Questo è quello che scrive oggi il quotidiano "Sassari Notizie". Scoperto traffico illegale di tartarughe Gli animali spediti in pacchi postali SASSARI. Erano rinchiuse in pacchi postali, le zampe e le code immobilizzate avvolte con nastro adesivo. Sono le oltre 100 tartarughe di specie protetta sequestrate grazie a un'indagine condotta dalla Sezione Investigativa del Servizio CITES del Corpo forestale dello Stato e dal Corpo forestale di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna con il coordinamento della Procura della Repubblica di Tempio Pausania. L'operazione è partita dal sequestro di due pacchi postali alla dogana di Santa Teresa di Gallura. Dentro sono state trovate più di una dozzina di tartarughe mediterranee appartenenti a varie specie tutelate dalla Convenzione di Washington. Da lì è scattata un'indagine che ha coinvolto diverse città sparse in tutta Italia, tra cui Palermo, Benevento, Siena e Como. Durante le perquisizioni domiciliari di alcune persone sono state sequestrati altri esemplari. Pacchi sono stati sequestrati anche Olbia e Alghero, poco prima di essere spediti. Secondo le prime ricostruzioni dietro ci sarebbe un e-commerce, un traffico illegale di vendita degli animali protetti che avveniva soprattutto tramite internet. Per ora sono stati individuate soltanto alcune persone come responsabili, ma non siesclude che dietro in realtà ci sia un clan ben organizzato e che operava da tempo. Le accuse mosse agli indagati sono quelle di maltrattamenti agli animali e violazione delle norme dettate dalla Convenzione di Washington, a tutela delle specie in via d'estinzione. Tra le tartarughe sequestrate, oltre alla Testuggine greca e a alla Testuggine di Hermann, anche esemplari della rara Testuggine marginata (Testudo marginata), presente quasi esclusivamente in Sardegna, la quale puo' raggiungere sul mercato illecito quotazioni di mille euro in Germania e 5mila euro in Giappone. Link to comment Share on other sites More sharing options...
giorgio 10 Posted May 28, 2010 Share Posted May 28, 2010 ulteriore aggiornamento: (ASCA) - Roma, 27 mag - Oltre 100 tartarughe rare rinchiuse senz'aria dentro pacchi postali e spedite come oggetti sono state sequestrate nell'ambito di una complessa indagine condotta dalla Sezione Investigativa del Servizio CITES del Corpo forestale dello Stato e dal Corpo forestale di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna con il coordinamento della Procura della Repubblica di Tempio Pausania. Gli animali, gravemente maltrattati, viaggiavano segregati in pacchi asfittici, immobilizzati con zampe e code avvolte con nastro adesivo da imballaggio per arrivare a destinazione senza problemi. L'operazione e' partita dal sequestro di due pacchi postali presso la dogana di Santa Teresa di Gallura che contenevano oltre una dozzina di tartarughe mediterranee appartenenti a varie specie tutelate dalla Convenzione di Washington. E' scattata quindi un'attivita' di intelligence che ha portato all'esecuzione di perquisizioni domiciliari in diverse citta' italiane come Palermo, Benevento, Siena e Como e al sequestro di altri esemplari. Quello che ne e' emerso e' un vasto traffico commerciale che, servendosi anche della rete internet, riesce a fruttare centinaia di migliaia di euro l'anno. Un vero proprio e-commerce illegale di animali e piante che, sfuggendo facilmente ai controlli, trascura aspetti fondamentali come l'osservanza del benessere animale, delle norme veterinarie e sanitarie e ignora il divieto di commercio di specie in via d'estinzione. Tra le tartarughe sequestrate, oltre alla Testuggine greca e a alla Testuggine di Hermann, anche esemplari della rara Testuggine marginata (Testudo marginata), presente quasi esclusivamente in Sardegna, la quale puo' raggiungere ad esempio sul mercato illecito quotazioni di 1.000 euro in Germania e addirittura di 5.000 euro in Giappone. Il cerchio delle indagini va stringendosi attorno ai primi responsabili individuati ma si ipotizza l'esistenza di un vero e proprio clan dedito all'attivita' criminosa, una banda che avrebbe impoverito il patrimonio faunistico della Sardegna depredandolo di centinaia di esemplari protetti. Gli indagati dovranno rispondere di gravi maltrattamenti inflitti agli animali e di violazioni delle norme dettate dalla Convenzione di Washington, a tutela delle specie minacciate di estinzione. Le tartarughe terrestri mediterranee, insieme ad alcune specie di rapaci, anfibi e rettili, sono vittime dell'azione criminosa dell'uomo che, prelevandole indiscriminatamente dai propri habitat, ne provocano l'estinzione oltre a causare una grave perdita di biodiversita'. res-mpd/sam/ss Link to comment Share on other sites More sharing options...
giorgio 10 Posted June 20, 2010 Share Posted June 20, 2010 e le indagini vanno avanti (per fortuna) : PALERMO 20 giugno 2010 Alcuni siciliani avevano allestito un'organizzazione che si occupava di spedire testuggini sarde vive, utilizzando il normale servizio postale, a domicilio. Gli animali rimanevano nelle scatole anche per giorni. L'ispettorato forestale di Tempio Pausania ha messo fine ad un traffio di animali protetti dalla comunità scientifa europea, e ha iscritto dieci soggetti nel registro degli indagati. L'indagine è iniziata lo scorso maggio quando all'aeroporto di Alghero erano stati bloccati due pacchi postali contenenti all'interno 13 tartarughe, immobilizzate col nastro adesivo, spedite dall'ufficio postale di Santa Teresa di Gallura. Come è stato spiegato questa mattina in una conferenza stampa dal direttore dell'ispettorato di Tempio, Giancarlo Muntoni e dal direttore del servizio coordinamento di vigilanza forestale, Carlo Masnata, le indagini hanno accertato l'esistenza di un traffico che da Santa Teresa faceva arrivare le tartarughe in diverse località italiane: a Palermo, a Trabia (Pa), a Sovicille (Siena), ad Ancona, a Guardia Sanframondi (Benevento) ad Alzate Brianza (Como). Con la perquisizione dei domicili dei destinatari dei pacchi sono state recuperate 150 testuggini ma anche materiale informatico e fotografico e documentazione cartacea inerente il commercio degli esemplari che ha consentito di individuare i mittenti. Sono, quindi, state iscritte nel registro degli indagati tre persone, residenti fra Palermo e Trabia, risultate i mittenti dei pacchi, a cui è stato contestato il traffico illecito di specie protette, il maltrattamento di animali, e il reato di aver fornito false generalità agli impiegati dell'Ufficio postale, mentre i destinatari delle spedizioni, sette persone, sono state iscritte nel registro degli indagati con l'accusa di concorso nel traffico illecito di testuggini. gds.it Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gekos 10 Posted June 20, 2010 Share Posted June 20, 2010 ORRENDO, come le trattano!!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pupa 10 Posted June 21, 2010 Share Posted June 21, 2010 Caspita! Mi piacerebbe tanto sapere quanto dovranno pagare di multa questi s*****i, secondo me vendere la casa non basterà Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cristina90 10 Posted June 21, 2010 Share Posted June 21, 2010 Maledetti..cm ho già scritto in 1altra discussione farei a loro qll ke hanno ft a qll povere bestiole.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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