riannon 10 Posted November 4, 2006 Share Posted November 4, 2006 ciao a tutti!questa è la prima volta che mando in letargo una tartaruga e voglio andare sul sicuro. Per questo ho optato per metterla in frigo: temperatura costante e possibilità di tenerla d'occhio! Ma è innaturale.. quindi vorrei sapere da quando a quando è meglio tenerla lì..come alloggiarla nel migliore dei modi..e se ci sono delle preparazioni da fare prima:es. quanti giorni di digiuno, se devo far scendere la temperatuara gradatamente etc.. Mille grazie a chi avrà la pazienza di rispondermi... Link to comment Share on other sites More sharing options...
giorgio 10 Posted November 4, 2006 Share Posted November 4, 2006 intanto se puoi leggi i molteplici post in cui è stato affrontato l'argomento (di forte partecipazione peraltro) e se hai ancora dei dubbi parliamone per quanto mi riguarda non metterei MAI una tarta nel frigo.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
riannon 10 Posted November 4, 2006 Author Share Posted November 4, 2006 perchè ho paura del freddo.. la mia tartaruga è un'horsfieldi e mi han detto che che il freddo umido le fa malissimo. E ovviamente il freddo umido è il clima invernale di parma! Link to comment Share on other sites More sharing options...
laly95 10 Posted November 4, 2006 Share Posted November 4, 2006 ci dovrebbero essere settimane di digiuno x le piccole...per il frigo... boh... io non glielo farei fare... Link to comment Share on other sites More sharing options...
laly95 10 Posted November 4, 2006 Share Posted November 4, 2006 3 settimane di digiuno Link to comment Share on other sites More sharing options...
pminotti 10 Posted November 4, 2006 Share Posted November 4, 2006 Per farti un'idea di come avviene in natura il letargo delle acquatiche prova a leggere questo: http://www.parks.it/tesi.laurea/tl-PRmonterufeno/indice.html Invece questo è il link per la questione del frigorifero. http://www.schmuckschildkroeten.de/WINTERRUHE/winterruhe.html Le tue però sono terrestri e non ho mai sentito di nessuno che lo faccia fare in frigo alle terrestri. Come noterai ci sono delle differenze comportamentali molto forti e non vorrei che nascessero pasticci. Nel dubbio e visti i problemi (Scud delle EMYS, Sternotherus piccoline) alle mie non faccio fare letargo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
anna emme 10 Posted November 4, 2006 Share Posted November 4, 2006 bisogna leggere bene la letteratura in merito. In italia sono pochi a far fare il letargo in frigo. Hai letto le info del tortoisetrust? n.b. il frigo NON deve essere un vecchio rudere, ma ben funzionante! Link to comment Share on other sites More sharing options...
anna emme 10 Posted November 4, 2006 Share Posted November 4, 2006 http://www.tortoisetrust.org/articles/Refrigerator.htm http://www.tortoisetrust.org/articles/Refrigerator_2.htm ***** sulle hors http://www.tortoisetrust.org/articles/horsfield.html http://www.tortoisetrust.org/articles/horsfield_habitat.html http://www.tortoisetrust.org/articles/horsfield2.html Link to comment Share on other sites More sharing options...
riannon 10 Posted November 4, 2006 Author Share Posted November 4, 2006 non so quanto tempo abbia la mia..ma credo non sia considerabile una baby... e per la temperatura..graduale o no? Link to comment Share on other sites More sharing options...
riannon 10 Posted November 4, 2006 Author Share Posted November 4, 2006 mille grazie anna emme!!ora me le leggo tutte!!!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
tartagnan 10 Posted November 4, 2006 Share Posted November 4, 2006 Importante, se si decide per il letargo in frigo mettere delle bottiglie di plastica piene di acqua ben chiuse o uno di quegli aggeggi azzurri per le borse termiche (che non so come si chiamano.) Servono per garantire il freddo in caso di distacchi di corrente. Inoltre il frigo deve essere in ambienti con temperature ben superiori ai 5 gradi per permettere alla macchina termica di tenere temperature superiori alla soglia dei 5° necessari alla sopravvivenza delle tarte. Link to comment Share on other sites More sharing options...
riannon 10 Posted November 5, 2006 Author Share Posted November 5, 2006 e devo abituarla alla temperatura gradualmente o a tempo debito la metto nella scatola direttamente? Link to comment Share on other sites More sharing options...
anna emme 10 Posted November 5, 2006 Share Posted November 5, 2006 bisogna abituarla gradualmente. Si diminuiscono progressivamente le temperature e le ore di luce. E' un organismo complesso che deve andare in riposo e quindi necessita di un adattamento graduale. * Chi ha 3-4 ambienti con temperature diverse ha trovato comodo spostare man mano il terrario dalla stanza piu' calda a quella piu' fredda. Link to comment Share on other sites More sharing options...
riannon 10 Posted November 6, 2006 Author Share Posted November 6, 2006 ok..allora le stacco il riscaldamento.. e va a circa 20 gradi intanto..poi cercherò un luogo più freddo..e per il digiuno almeno tre settimane se ho capito bene... Link to comment Share on other sites More sharing options...
tonia 10 Posted November 7, 2006 Share Posted November 7, 2006 xo è tanto complicato!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
anna emme 10 Posted November 7, 2006 Share Posted November 7, 2006 infatti si preferisce farlo cominciare tenendo le tartarughe all'esterno, in modo che "lavori" l'autunno naturale. In caso di necessita' si fa artificialmente. Il caso tipico e' quando bisogna finire qualche cura non procrastinabile. Link to comment Share on other sites More sharing options...
riannon 10 Posted November 8, 2006 Author Share Posted November 8, 2006 alla fine credo che la metterò in cantina..così la tengo sotto controllo..non si sa mai.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
anna emme 10 Posted November 8, 2006 Share Posted November 8, 2006 se il letargo viene fatto non all'aperto bisogna ogni tanto controllare che il tutto non sia troppo asciutto. (la cosa migliore e' fare un controllo "a dita") Link to comment Share on other sites More sharing options...
riannon 10 Posted November 8, 2006 Author Share Posted November 8, 2006 anche per l'horsfieldi che detesta l'umidità? Link to comment Share on other sites More sharing options...
anna emme 10 Posted November 8, 2006 Share Posted November 8, 2006 anche per l'horsfieldi che detesta l'umidità? hai ragione, scusami. Per le hors conviene guardare qualche testo specifico (e autorevole) Link to comment Share on other sites More sharing options...
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