novenoved 10 Posted March 10, 2010 Share Posted March 10, 2010 Continua la moria delle tartarughe marine nelle acque italiane. Nei giorni scorsi in Campania tre esemplari di Caretta caretta sono stati rinvenuti privi vita: venerdì due femmine di circa 30 anni sono state trovate sul litorale di Salerno e la stessa sorte è toccata a un maschio recuperato sabato sulle coste di Ischia. In Campania, in due giorni, tre le tartarughe marine Caretta caretta rinvenute morte. Per due esemplari trovati privi di vita venerdì scorso sul litorale di Salerno (due femmine di circa 30 anni) i primi esami dell'autopsia parlano di una enterite iperplastica, infiammazione cronica dell'intestino tenue. Per il terzo, trovato sabato scorso a Ischia, si attendono i risultati. A riferire le anticipazioni dell'autopsia delle due tartarughe trovate sul litorale salernitano, dopo un primo esame anatomo-patologico, è Fabio Di Nocera, medico veterinario presso la sede salernitana dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno dove le carcasse sono state trasferite dai tecnici dell'Asl dopo il rinvenimento. "In casi precedenti simili a questi" spiega Di Nocera "l'infiammazione era dovuta alla presenza di cisti parassitarie, non trasmissibili all'uomo. Si tratta di una patologia simile al morbo di Crohn negli uomini. Per confermare questa diagnosi, bisognerà attendere l'esame istologico''. Sulla possibilità che sia stato l'inquinamento a provocare la morte dei due animali, il veterinario invita alla cautela: ''E' ancora molto azzardato ricondurre le cause della patologia ad un eventuale inquinamento delle acque. Per questo occorrerà attendere le indagini di tipo chimico sul grasso degli animali''. Per quanto riguarda l'esemplare trovato a Ischia, è stato rinvenuto privo di vita a diversi metri dalla spiaggia, facendo così ipotizzare una morte accidentale, come l'impatto con imbarcazioni o l'ingestione di amo da pesca. (Fonte: Emergenza tartarughe marine - tartarughe, campania, caretta - Libero-News.it) Scoprire di avere esemplari così belli a pochi passi da casa con una brutta notizia...che amarezza! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giulia1 10 Posted March 10, 2010 Share Posted March 10, 2010 cavoli, che moria:( Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vale831635584237 10 Posted March 10, 2010 Share Posted March 10, 2010 che tristezza Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leonar92 10 Posted March 14, 2010 Share Posted March 14, 2010 Ragazzi io sono di salerno ma non ne sapevo niente -.-' ma e' possibile che dei casi cosi' gravi non siano diffusi tra la gente???secondo me se avessero pubblicato delle foto delle tarte morte avrebbero fatto riflettere molte persone. :(:(:( Cmq e' normale che delle cretta caretta si trovino nel golfo di salerno??? Link to comment Share on other sites More sharing options...
novenoved 10 Posted March 14, 2010 Author Share Posted March 14, 2010 penso non sia così strano! Link to comment Share on other sites More sharing options...
novenoved 10 Posted March 18, 2010 Author Share Posted March 18, 2010 Saranno pronti nel fine settimana i risultati dell'esame batteriologico effettuato su due delle tre tartarughe Caretta caretta trovate morte nei giorni scorsi in Campania sul litorale di Salerno. Finora l'esame anatomo-patologico ha rivelato che le tartarughe spiaggiatesi sulla costa salernitana, due femmine di circa 30 anni, sono morte a causa di un'infiammazione dell' intestino tenue, dovuta forse a cisti parassitarie. La carcassa di un terzo esemplare della stessa specie, rinvenuta a Ischia, e' invece congelata, in attesa dei primi accertamenti. Lo rende noto Fabio Di Nocera, medico veterinario della sede salernitana dell'Istituto zooprofilattico sperimentale del mezzogiorno, che conduce l'autopsia sui due esemplari. ''L'esame sulle feci" spiega "e' negativo alla salmonella. Ora stiamo procedendo con una semina degli organi per verificare che le due tartarughe non fossero affette da batteri o virus trasmissibili all'uomo. I risultati dell'esame batteriologico faranno capire se tra le cause della malattia vi sia stato un eventuale inquinamento delle acque marine''. Intanto il ministero dell'Ambiente sta lavorando ad un primo censimento delle tartarughe marine, specie protette secondo diverse convenzioni internazionali, avvistate o spiaggiatesi lungo le coste italiane negli ultimi 15 anni (3261 dal 1994 al 2009). Lo studio e' contenuto nella bozza del Piano d'Azione per la Conservazione delle Tartarughe Marine (Patma) ed ha lo scopo di monitorare e tutelare le diverse specie. (Fonte: Tartarughe: Esami sulle tartarughe morte in Campania) Link to comment Share on other sites More sharing options...
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