poppogbr 10 Posted August 30, 2009 Share Posted August 30, 2009 Salve a tutti, vorrei che mi confermiate se sto eseguendo bene la dieta per le mie tarte: Dal lunedi al venerdì: gamberetti surgelati o latterini (tutti interi). Martedi, Mercoledi e giovedi: oltre al pesce aggiungo radicchio, rucola, cetrioli. (Vario un pò , dipende dai giorni) Sabato e domenica: Pellets Sera Raffy P. Va bene come l'ho organizzata più o meno? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Simo1984 10 Posted September 1, 2009 Share Posted September 1, 2009 I pellet non sono un pasto completo dalli 1 volta a settimana con la verdura, da o solo pesce o sola verdura e da anche qualche altro pesce, i gamberetti quelli grigi di fiume non quelli che trovi nei supermewrcati che sono di mare e sono precotti, per il resto leggi qui: PESCE: (fresco o decongelato) · SEMPRE: latterini (o acquadelle), alborelle, triotti, alici, sardine, cefaletti, pesce ghiaccio, gambusie, pesce vivo (come gambusie e guppy) · A VOLTE: trota, salmone, naselli, pesce persico, merluzzo, platessa, e in generale tutto il pesce d’acqua dolce [i pesci più facilmente reperibili sono i latterini che si trovano nel reparto surgelati dei supermercati!!] CROSTACEI E MOLLUSCHI: gamberetti d’acqua dolce (freschi o decongelati), chiocciole e lumache VEGETALI: · SEMPRE: radicchio, indivia, tarassaco (dente di leone), trifoglio, cicorie, piante acquatiche (lemna minor, crescione, lattuga d’acqua, giacinto d’acqua) · A VOLTE: lattuga romana, zucchine, carota, spinaci, rucola, sedano, finocchi, soia (o germogli di soia) INSETTI: camole della farina, lombrichi, grilli, larve di zanzara CARNE: Bianca (pollo, tacchino) o fegatini, con molta parsimonia (1-2 volte al mese) PELLET: Di ottima marca (2-3 volte a settimana le baby, 1 volta le adulte) OSSO DI SEPPIA: da lasciare nella vasca sempre a disposizione (importante per l’apporto di calcio) [tutto ovviamente va dato crudo…] DA EVITARE: insaccati, farinacei e latticini - Le baby vanno alimentate tutti i giorni, mentre una volta raggiunte le dimensioni da adulte (10/13cm) si può iniziare il giorno di digiuno, per poi passare ad alimentare la tarta a giorni alterni (o ogni 2 giorni), preferibilmente al mattino - La quantità di cibo da somministrare è all’incirca uguale al volume della testa della tarta (quella è + o – la dimensione del loro stomaco) - Le Trachemys sono prettamente carnivore da piccole (ma è buona norma abituarle a mangiare anche vegetali da subito) e diventano onnivore in età adulta (quindi una volta adulte bisogna aumentare la quantità di vegetali) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Boken 10 Posted September 1, 2009 Share Posted September 1, 2009 beh... Simo ha detto tutto Link to comment Share on other sites More sharing options...
zippo90 45 Posted September 2, 2009 Share Posted September 2, 2009 Ecco un'altra lista, con più alimenti che pio fornire nella dieta: Pesce: Sempre: Alborelle, Latterini, Cefaletti, Acquadelle [Atherina boyeri], Tinca, Pangasio, Ciprinidi dulcacquicoli come i Cavedani, Triotti e le Sanguinerole, sono i più indicati, può essere surgelato ma per breve periodo. Sporadicamente: Trota, Salmone [perché è grasso] Persico, Naselli, Sarda, Acciuga [o Alice], Anguilla, Cicerello, Costardella, Pesce Spada, Sardina, Sgombro, Suro [o Sugarello], Merluzzo, Platessa, pesce ghiaccio e in generale tutti i pesci d’acqua salata. Come pesce vivo: Gambusie, Guppy, o lebites o pesci milioni [Poecilia reticolata pecilidi centro sud-americani facilmente reperibili in negozio di acquariologia, con un costo superiori nei ultimi anni], si possono somministrare i comuni Pesci rossi [Carassius auratus] in diverse varietà, i Cavedani, i Triotti e le Sanguinerole [in pescheria normalmente, non si trovano ciprinidi dulcacquicoli come i tre ultimi elencati, ma si posso tranquillamente pescare nel pieno rispetto delle leggi, decreti e regolamenti nazionali, regionali e comunali] e altri. [i pesci più facilmente reperibili sono i Latterini che si trovano nel reparto surgelati dei supermercati e nelle pescherie freschi!] Sono da evitare i prodotti inscatolati, sia sott’olio che al naturale. Il pesce deve essere il più fresco possibile, si da con parsimonia il surgelato perché nel surgelamento si perde la vitamina B, importante per la crescita, se non è possibile dare pesci freschi si deve fare un piccolo allevamento di pesci e darli come cibo vivo, di cui però, soprattutto non è facile trovare esemplari in buona salute per iniziare un’ allevamento. Carne: Fegato, fegatini [di pollo, coniglio, o altro, si da 1-2 volte al mese], viene consigliata da dare piccole quantità di cibo in scatola per cani a basso contenuto di grasso, la carne non è un alimento bilanciato. Gli individui più piccoli spesso sono molto restii a mangiare verdura e vegetali, bisogna però cercare di abituarli perché sono essenziali alla loro crescita, soprattutto da adulti. Osso di seppia: da lasciare nella vasca sempre a disposizione anche se quando lo mangiano sporcano molto il fondo [l’osso di seppia è importante per l’apporto di calcio], sia fresco, sia quello degli uccelli, di seppia fresca [chiedere se ti conservano l’osso di seppia perché la maggior parte delle pescherie lo buttano] o dare i gusci di lumaca, ma levarlo quando lo ignorano e conservarlo per il futuro. Per la pulizia usare il sifone Molluschi: Bivalvi: Mitili; Vongole; Telline; Cannolicchi; Ostriche; Fasolari; capasanta; cozza o mitile; Tartufo di mare; Cuore. Cefalopodi: Seppie; Calamari; Totani; Polpi; Moscardini: Gasteropodi: Patelle; Lumachina {o Bombolini}; Turritelle; Murici; Pespellecani: Crostacei: Macruri: Gambero; Mazzancolla {Penaeus Kerathurus}; Cicala di mare {detta anche Magnosa; nei esemplari piu {accento sulla u}; piccoli; magnosella {Scyllarides Latus}; Astice {detto anche Lupicante; Lupacante; Elefante di mare; Grillo; Longobardo; ecc::: {Homarus Gammarus}; Scampo {Nephrops Norvegicus; Aragosta: Brachiuri: Granseola {Maya Squinando}; Moeca {al plurare Moeche granchio delle coste venete in fase di muta}; Granchio {Eriphia Spinifrons}: Stomatopodi: Cannocchia {Squilla Mantis}: Insetti e le loro larve: Grilli [marroni e neri], Larve di zanzara, Lombrichi, Kaimani, Camole della farina, Camole del miele e Camole della cera, Tebu,, Locuste, Bachi della seta, Insetti stecco, Moscerini della frutta e dell’aceto, Blatte africane e sudamericane, ecc …, è importante che questi animali se catturati vengano da zone controllate che non siano trattate con pesticiti e simili. Gli altri invertrebati: ci sono i vermi anellidi come i lombrichi facilmente reperibili sul terreno dopo una pioggia o acquistabili in negozi di articoli da pesca, pesca, piccoli vermi anellidi enchitreidi graditi dalle piccole tartarughe d’acqua e utili alla crescita di kinosternidi [tartarughe del fango e del muschio, ma anche degli emidi e trionichidi che nascono in fine estate. Esistono due varietà di enchitreidi: quelli lunghi poco più di 1cm [Enchytraeus bucholtiz, conosciuti come verme grindal perché classificato da madame Grindal in Svezia nel 1947] al massimo di 2,5 cm [Enchytraus albidus] si possono trovare presso molte associazioni acquariofile ed erpetologi che [soprattutto quelle interessate ai piccoli Caracidi e ai killifhis. Da evitare: le larve delle mosche solitamente usate nella pesca comunemente chiamate Bigattini, Cagnotti, Gianin, bachi, Boticelli, ecc...., appartengono a specie di ditteri calliforidi [sacophaga carnaria e Lucilia caesar] con abitudine carnivore: sono pertanto ricche di cataboliti [sostanze di rifiuto] derivate dall’azoto come le putrescine e le cadaverine. Per questo si consiglia di non somministrare Bigattini alle tartarughe acquatiche. Saltuariamente si possono utilizzare mosche adulte, anche appartenenti alla famiglia dei Calliforidi, alimentate per qualche ora con zucchero, miele e gelatina di frutta: bisogna avere però la certezza che non siano inquinate da sostanze tossiche, insetticidi o pesticidi. Inoltre , è meglio non somministrare mai insetti come lucciole: alcune specie nordamericane del genere Photinus sono infatti mortali, per alcuni rettili,anche dopo l’ingestione di un solo esemplare. Altri insetti contenenti sostanze tossiche irritanti come Cimici delle piante, Dorifore, delle patate, Formiche, Vespe, Api o Bombi potranno far parte dell’alimentazione ma soltanto di tanto in tanto delle tartarughe d’acqua perfettamente acclimatate. Per altri alimenti [pesci o altro], vedete qui: http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.pescareonline.it/pesci/pesce-triotto1.jpg&imgrefurl=http://www.pescareonline.it/pesci/specie7.htm&usg=_w7KLfwyZFUmZFUmSTPKklkpnOWT4TE=&h =149&w=280&sz=6&hl=it&stars=13&um=1&tbnid=LnOvtMhw bBckoM:&tbnh=61&tbnw=114&prev=/images%3Fq%3Dtriotti%2Bpesci%26um%3D1%26hl%3Dit .................. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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