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scusate l'ignoranza ma...


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Il letargo è un'esigenza fisiologica delle testudo hermanni: non rispettare questa esigenza può portare all'alterazione dei loro ritmi di attività (es: periodo di deposizione delle uova) e a ritmi di crescita eccessivamente rapidi, soprattutto per i piccoli.

verso ottobre-novembre le testudo entrano in letargo, rifugiandosi sotto terra ad una profondità di circa 10-20 cm (dipende sempre dallle temperature e dalla specie) per poi ricomparire a primavera.

Nelle zone più calde dell'Italia, il letargo ha una durata inferiore; addirittura negli inverni più caldi, certi esemplari non fanno neppure un vero letargo, ma alternano brevi fasi di quiescenza a fasi di veglia.

Le uniche precauzioni che si prendono per affrontare al meglio il letargo sono le seguenti:

· quando vedo che le temperature esterne si abbassano e che le testuggini sono meno attive durante il giorno, non cerco di invitarle a mangiare: mi spiego meglio, lascio a loro disposizione il cibo, ma non glielo metto davanti alla bocca...

Infatti è vero che prima del letargo le testuggini si nutrono adeguatamente per accumulare le riserve necessarie per l’inverno, ma è altrettanto vero che, alcuni giorni prima di entrare in letargo, quando il loro metabolismo è rallentato, smettono di alimentarsi.

Non preoccupatevi, è assolutamente normale e non spingetele a mangiare!

E' infatti importante che tutto il cibo ingerito venga digerito prima di iniziare il letargo, per evitare che possa fermentare nello stomaco, con seri danni per l'animale.

· lascio a disposizione parecchi contenitori con acqua, in modo che riescano a bere ed idratarsi, prima del letargo

· copro le zone dove si sono interrate con foglie secche, per proteggerle dal gelo

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  • 1 month later...

ciao...

Le tartarughe sono animali a sangue freddo, ciò vuol dire che la loro temperatura corporea dipende da quella ambientale. Nei climi temperati come i nostri nella stagione invernale le temperature non sono sufficienti per mantenere un certo grado di calore e quindi a svolgere al meglio le funzioni metaboliche, per cui questi rettili entrano in letargo. In questa fase gli esemplari bloccheranno in parte il metabolismo, quindi saranno sempre meno attive e rifiuteranno il cibo. Il letargo porta beneficio alla salute e al metabolismo degli esemplari ed inoltre stimola la riproduzione. Non tutte le specie fanno il letargo, per cui è bene informarsi sulla provenienza geografica della specie che alleviamo o che abbiamo intenzione di allevare.Per andare in letargo una tartaruga deve essere in piena forma fisica; se l’animale risulta malato o debilitato è consigliato far saltare il letargo sistemando l’esemplare in un terrario. Nel dubbio è sempre consigliato un controllo dal veterinario.

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ciao...

Le tartarughe sono animali a sangue freddo, ciò vuol dire che la loro temperatura corporea dipende da quella ambientale. Nei climi temperati come i nostri nella stagione invernale le temperature non sono sufficienti per mantenere un certo grado di calore e quindi a svolgere al meglio le funzioni metaboliche, per cui questi rettili entrano in letargo. In questa fase gli esemplari bloccheranno in parte il metabolismo, quindi saranno sempre meno attive e rifiuteranno il cibo. Il letargo porta beneficio alla salute e al metabolismo degli esemplari ed inoltre stimola la riproduzione. Non tutte le specie fanno il letargo, per cui è bene informarsi sulla provenienza geografica della specie che alleviamo o che abbiamo intenzione di allevare.Per andare in letargo una tartaruga deve essere in piena forma fisica; se l’animale risulta malato o debilitato è consigliato far saltare il letargo sistemando l’esemplare in un terrario. Nel dubbio è sempre consigliato un controllo dal veterinario.

non puoi scopiazzare le schede senza mettere la fonte!!
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ciao...

Le tartarughe sono animali a sangue freddo, ciò vuol dire che la loro temperatura corporea dipende da quella ambientale. Nei climi temperati come i nostri nella stagione invernale le temperature non sono sufficienti per mantenere un certo grado di calore e quindi a svolgere al meglio le funzioni metaboliche, per cui questi rettili entrano in letargo. In questa fase gli esemplari bloccheranno in parte il metabolismo, quindi saranno sempre meno attive e rifiuteranno il cibo. Il letargo porta beneficio alla salute e al metabolismo degli esemplari ed inoltre stimola la riproduzione. Non tutte le specie fanno il letargo, per cui è bene informarsi sulla provenienza geografica della specie che alleviamo o che abbiamo intenzione di allevare.Per andare in letargo una tartaruga deve essere in piena forma fisica; se l’animale risulta malato o debilitato è consigliato far saltare il letargo sistemando l’esemplare in un terrario. Nel dubbio è sempre consigliato un controllo dal veterinario.

 

Sai che queste parole non mi tornano nuove?

Quando si utilizzano certe informazioni copiandole e incollandole da altri siti sarebbe opportuno citarne la fonte per non violare le leggi sul copyright sai?

Quindi?

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ciao...

Le tartarughe sono animali a sangue freddo, ciò vuol dire che la loro temperatura corporea dipende da quella ambientale. Nei climi temperati come i nostri nella stagione invernale le temperature non sono sufficienti per mantenere un certo grado di calore e quindi a svolgere al meglio le funzioni metaboliche, per cui questi rettili entrano in letargo. In questa fase gli esemplari bloccheranno in parte il metabolismo, quindi saranno sempre meno attive e rifiuteranno il cibo. Il letargo porta beneficio alla salute e al metabolismo degli esemplari ed inoltre stimola la riproduzione. Non tutte le specie fanno il letargo, per cui è bene informarsi sulla provenienza geografica della specie che alleviamo o che abbiamo intenzione di allevare.Per andare in letargo una tartaruga deve essere in piena forma fisica; se l’animale risulta malato o debilitato è consigliato far saltare il letargo sistemando l’esemplare in un terrario. Nel dubbio è sempre consigliato un controllo dal veterinario.

 

FONTEEEEEEEEEEE :curse:

Letargo tartarughe terrestri

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Salve, anche io scrivo da ignorante e sono qui per imparare.

Le mie tarte di 7-8 anni (non lo so di preciso) hanno sempre fatto il letargo, però non si interrano mai troppo in profondità.

La terra dove stanno è un po' "dura" e quindi di solito quando si avvicina in periodo e cominciano a scavare, le aiutiamo zappettando bene il terreno.

Così di solito sopra le ricopro bene, facendo delle montagnine ... insomma le sotterriamo :D

Invece ho letto qui che usate anche le foglie secche per coprirle, ecco non lo sapevo!

Ma provvederò e magari anche a zappare un po' più in profondità, che dite???

 

Grazie ancora per tutte le informazioni che mi date, ho scoperto che le tarte vivono tantissimo, xciò sono in tempo per correggere i miei errori e farle stare bene!!!

Grazie:lovea:

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bhe se il terreno dopo non lo schacci puoì continuare a fare così anche se è meglio foglie ecc perchè anche se piove non diventano dure difficilitando e/o impedendo il ritorno in superficie
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Non vanno mai seppellite le tartarughe, loro sanno come coprirsi, noi non possiamo essere in grado di coprirle come farebbe una tartaruga naturalmente. Oltretutto si regolano sole con le profondità e tutto il resto. Si coprono al limite solo con foglie e paglia.

Potresti mischiare della torba al tuo terreno in modo da ammorbidirlo un pò.

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Non vanno mai seppellite le tartarughe, loro sanno come coprirsi, noi non possiamo essere in grado di coprirle come farebbe una tartaruga naturalmente. Oltretutto si regolano sole con le profondità e tutto il resto. Si coprono al limite solo con foglie e paglia.

Potresti mischiare della torba al tuo terreno in modo da ammorbidirlo un pò.

 

Ma se non le copriamo un po', o meglio scaviamo nel punto da loro scelto per il letargo, passerebbero tutto l'ineverno con metà del guscio fuori!

Non sarà pericoloso?? :doctor:

Foglie e paglia non volano via col vento?

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Ma se non le copriamo un po', o meglio scaviamo nel punto da loro scelto per il letargo, passerebbero tutto l'ineverno con metà del guscio fuori!

Non sarà pericoloso?? :doctor:

Foglie e paglia non volano via col vento?

 

se sentono freddo van sotto fidati!

le mie stettero fuori a lungo sotto la paglia, poi decisero di interrarsi, magari metti loro qlk casina nel giardino con le foglie secche dentro, a modo che possano andarci dentro!

 

NB: casette senza fondo per far si che possano interrarsi anche in un secondo momento.

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se sentono freddo van sotto fidati!

 

Mi avete convinto :D ....

Dopotutto hanno già 7-8 anni, avranno imparato, no?

Non so se per voi è lo stesso, ma per me è sempre "emozionante" il periodo del letargo, lo scorso inverno a vederle "scoperte" mi ero alquanto preoccupata, non ero sicura di vederla sveglia a primavera :(

 

La casetta c'è già ... e la usano tutte le sere quando vanno a nanna :), non è di legno, ma una bella tegola (o meglio un coppo).

 

Ciao e grazie :clover:

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non puoi scopiazzare le schede senza mettere la fonte!!

 

Che brutto vizio, è capitato anche a me di trovare qualcuno che scopiazza senza citare la fonte :blah::blah::blah:

 

 

Ma se non le copriamo un po', o meglio scaviamo nel punto da loro scelto per il letargo, passerebbero tutto l'ineverno con metà del guscio fuori!

Non sarà pericoloso?? :doctor:

Foglie e paglia non volano via col vento?

 

Se le copri con foglie e paglia poi potrai costruire attorno un rifugio fatto tipo con qualche mattone come pilastrino ed una tavola di legno o una piastrella come tetto, le foglie rimangono ammucchiate sotto e non se le porta via il vento

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una domanda....vanno in letargo le tartarughe terrestri se le si tengono in casa??

dipende tutto dalle temperature... se in casa ci sono 10-15 gradi possono andare in letargo in uno stato di dormiveglia (che è molto pericoloso)....

comunque le tarta devono svolgere il letargo all'aperto... e non possono vivere in casa!!!

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una domanda....vanno in letargo le tartarughe terrestri se le si tengono in casa??

assolutamente no!!

 

a meno che tu in casa non abbia una temperatura inferiore ai 10°....

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