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Sveeeggllieeee


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Ciao a tutti

Oggi si sono ufficialmente svegliate tutte le mie tarte.

7 ADULTE di cui una presa l'anno scorto al tartabeach e avevo moolto paura nn resistesse all'inverno di quest'anno...

8 PICCOLINE nate l'anno scorso...anche queste pensavo nn resistessero all'inverno freddo di quest'anno!!!

 

Ho fatto il bagnetto tiepido con sale a tutte queante poi rimesse in recinto...hanno girato e mangiato un po' poi sono tornate nel riparo

 

Conclusione......se volete un consiglio

RAGAZZI FATE FARE IL LETARGO ALL'APERTO anche alle ultime nate (sempre se stanno bene) io sono in collina a Reggio Emilia e la temperatura e' andata al di sotto dei -5 in alcuni giorni e molta neve!

Le ho coperte con foglie poi coperte con telaio di legno e telo di plastica.....

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complimenti per le tarta sveglie... anch'io sono del parere che bisogna optare per il letargo all'aperto, è molto naturale icon10.gif
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Seguirò il tuo consiglio, per il prossimo letargo sceglierò di farlo all'aperto, abito al sud, ma essendo questo passato il mio primo letargo ho avuto paura. ;)
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Anche le mie due si sono svegliate, hanno mangiato un po' di lattuga e sono rientrate nelle tane.

Secondo voi è bene fargli un bagnetto con acqua e sale(!) e in quale proporzione e quanto calda.

Grazie

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Ho fatto il bagnetto tiepido con sale a tutte queante

 

Non sapevo che bisogna fare il bagnetto alle tarte uscite dal letargo.

Consigliate di fare questo bagnetto e se si che proporzione deve avere l'acqua salata e quanto calda?

 

Grazie

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Non sapevo che bisogna fare il bagnetto alle tarte uscite dal letargo.

Consigliate di fare questo bagnetto e se si che proporzione deve avere l'acqua salata e quanto calda?

 

Grazie

 

La prima necessità che ha la tartaruga al momento del risveglio, insieme al calore del sole, è quella di poter bere, per reidratarsi ed espellere le tossine accumulate dal sistema renale.

Il metodo migliore per indurre questi rettili a bere consiste nel porli in un contenitore di acqua tiepida (intorno ai 25 gradi). Il livello dell’acqua deve superare di poco il piastrone, per evitare rischi di annegamento.

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La prima necessità che ha la tartaruga al momento del risveglio, insieme al calore del sole, è quella di poter bere, per reidratarsi ed espellere le tossine accumulate dal sistema renale.

Il metodo migliore per indurre questi rettili a bere consiste nel porli in un contenitore di acqua tiepida (intorno ai 25 gradi). Il livello dell’acqua deve superare di poco il piastrone, per evitare rischi di annegamento.

 

Quoto in piento quanto detto da Domy

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La prima necessità che ha la tartaruga al momento del risveglio, insieme al calore del sole, è quella di poter bere, per reidratarsi ed espellere le tossine accumulate dal sistema renale.

Il metodo migliore per indurre questi rettili a bere consiste nel porli in un contenitore di acqua tiepida (intorno ai 25 gradi). Il livello dell’acqua deve superare di poco il piastrone, per evitare rischi di annegamento.

 

Grazie, gli farò subito il bagnetto.

Con sale o senza sale?

Se con sale quanto?

Di nuovo grazie

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Grazie, gli farò subito il bagnetto.

Con sale o senza sale?

Se con sale quanto?

Di nuovo grazie

 

Io direi senza sale...:snicker:

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Ciao a tutti,

un'altra informazione sul bagnetto: devo asciugarla in qualche modo quando la tolgo dall'acqua? quanto ce la lascio? La mia tartina nata a fine agosto sta bene, mangia, ma è molto lenta e pigra - mentre prima era iperattiva. Le sto dando della lattuga, va bene? aggiungo qualcosa?

Grazie a tutti!

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Ciao a tutti,

un'altra informazione sul bagnetto: devo asciugarla in qualche modo quando la tolgo dall'acqua? quanto ce la lascio? La mia tartina nata a fine agosto sta bene, mangia, ma è molto lenta e pigra - mentre prima era iperattiva. Le sto dando della lattuga, va bene? aggiungo qualcosa?

Grazie a tutti!

cerca di darle verdure come: tarassaco, crespino comune o liscio, piantaggine, dicondra, malva, borragine, ortica, margherite di campo(fiori), borracina, lattughino, lattugaccio

Altre verdure indicate per la loro alimentazione sono: cicoria, scarola riccia, catalogna, radicchio rosso, radicchio rosso di Treviso, pale del fico d'india (previa pulitura di spine)

1 volta al mese puoi darle della frutta ben matura come, mele, pere, albicocche, pesche, fichi, fragole, ciliegie, melone, susine, anguria, frutta di bosco e gelsi.

Non sono indicati gli agrumi, kiwi, cachi, cavoli, piselli, fagioli, banane, cocco, ananas, broccoli, pomodori, cipolle, porri, zucche, patate, melanzane, peperoni, mango, papaia, avocado e la frutta acerba che può provocare diarrea.

Per integrare la dieta delle testuggini consiglio di lasciare a disposizione alcuni ossi di seppia , visto che sono ricchi di calcio, importante per il metabolismo delle tartarughe e per la crescita del carapace.

per la tarta dopo il bagnetto la metti un po' al sole e si asciugherà da sola:bye:

 

 

 

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margherite di campo(fiori),

 

 

con il termine "margherite" si indica un aspetto di fiore che puo' fare capo a molte centinaia di specie diverse, alcune anche tossiche.

Anzi, alcune "margherite" contengono sostanze talmente tossiche che da loro si ricavano degli insetticidi.

 

meglio non usare dei termini cosi' generici e che possono indurre facilmente in errore

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  • 3 mesi dopo...

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