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salve, per la mia tunisina sarei propenzo a non fargli fare il letargo..che ne dite visto che un vero e proprio letargo non lo fanno??

a che temperatura e quale spot devo utilizzare per il terrario????????? dà segni di insofferenza nonostante non faccia poi così freddo in sicilia...

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ma è di cattura?, se così fosse non fagli fare il letargo, ti posto un trafiletto della mia guida.

testudo graeca Furculachelys nabeulensis Highfield 1990

Originaria della regione costale della tunisia, a clima caldo e asciutto, F. nabeulensis (nome comune: testugine della tunisia) è una tartaruga di piccola taglia: i maschi non superano i 13 cm e le femmine i 16,5 cm. La corazza è di color giallo chiaro con l'areola e i margini anteriore e laterali degli scuti di color nero. Le zampe sono di colore crema chiaro e nere e spesso si osserva un macchia gialla centrale sopra la testa. E' un animale più tosto delicato, che non tollera freddo e umidità e che deve essere rigorosamente tenuto separato da altre specie di tartarughe per evitare la trasmissione di malattie infettive e parassitarie contro le quali non avrebbero difese. Durante la stagione calda va tenuto all'aperto in un recinto asciutto e soleggiato, dove possa cibarsi della vegetazione che cresce spontaneamente. durante le giornate di cattivo tempo e nelle stagioni fredde va invece sistemato in un ambiente riscaldato in cui sia presente un range di temperatura di 20-26 ° C di giorno e una temperatura più bassa la notte fino a 15 °C. Nel terrario invece collocare una lampada a ultra violetti UVA e UVB. non deve essere fatto assolutamente ibernare. questa tartaruga, strettamente erbivora, va allimentata come una normale testudo hermanni. Al momento, non è elencata in un alcuna appendice CITES, e dal punto di vista della legislazione va considerata come una T. graeca

Questa scheda d'allevamebto preso sul sito tartarughe info c'è scritto così:

Allevamento

 

E’ consigliato per questa specie l’allevamento all’aperto. L’ambiente ideale sarebbe una zona ben recintata di giardino esposto al sole, ma ricco di vegetazione, ripari, nascondigli e zone d’ombra. La recinzione deve essere ben fatta senza la minima apertura, perché se c’è una via d’uscita la tartaruga la scoprirà e la userà, per creare la recinzione si possono utilizzare svariati materiali quali travi di legno, mattoni di tufo, reti metalliche, muro di cinta ecc… è importante ricordare che la recinzione deve essere alta più del doppio dell’animale, inoltre e consigliato utilizzare una rete metallica di almeno 20 cm sotterrata alla base della recinzione per evitare che le tarta si diano alla fuga scavando nel substrato. Per l’allevamento di questa specie possiamo utilizzare substrati sabbiosi e ricchi di erbe selvatiche che permetteranno all’animale di pascolare ed alimentarsi. Il numero delle tartarughe che può ospitare uno spazio, in particolare il rapporto tra maschi e femmine è di grandissima importanza per il loro benessere, se nella recinzione sono presenti due o più maschi le lotte per il territorio o eventuali femmine potrebbero causare agli animali serie ferite e uno stress continuo inoltre i maschi nella stagione degli accoppiamenti e quindi nel periodo del corteggiamento potrebbe provocare alla femmina serie lesione che nel peggiore dei casi possono provocare la morte. E’ per questo consigliato un rapporto maschi - femmine pari a 1- 3 se non è possibile fare questo gruppo allora è di vitale importanza separare i due sessi e introdurre il maschio solo per l’accoppiamento. In genere non fa letargo perché questa specie è molto sensibile ad umidità e freddo ma è provato che un periodo di bruma controllata (per gli esemplari sani, adulti e sub-adulti) di non oltre 2 mesi a temperature tra 5 e 10°C possa aiutare la riproduzione degli esemplari.

Posta le foto dell'esemplare.

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le ho postate in passato e non stà tanto bene,le sono saltate via le unghie e altri problemi....prima dell'estate...cmq grazie per le risposte, poi volevo trasformare un vecchio acquario in terrario, andra bene uno spot da 40/50W??....e ancora, per questi 4 mesi di freddo devo lo stesso posizionare nel terrario pure delle UVB???
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le tunisine se non stanno bene è meglio che il letargo non lo facciano.

per farglielo fare devono essere in salute e ben ambientate.

 

nel terrario devi avere una temperatura compresa tra i 22°(zona fredda)e i 28°-30°(zona calda).

io uso anche il cavetto riscaldante per mantenere una temperatura costante...se hanno freddo mostrano insofferenza subito.

L'uvb la devi mettere.

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ok grazie...mi dedicherò al terrario il prima possibile...

 

-spot 50W

-lampada UVB 5%

-termometro

queste sono le prime cose che comprerò,avete idea dei prezzi??

_spot=1,50-2 euro

_lampada uvb circa 30 euro

_termometro da 1 euro in sù

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caspita che differenza....tra lampade

..se le trovo a questi prezzi le prendo non mi va di girare tra i negozi...

 

ma li trovo nei negozi di animali o che altro???

lo spot lo trovi nelle ferramenta

l'uvb io l'ho presa su internet(qui non si trovano...)

i termometri li trovi dappertutto,dipende come lo vuoi e quanto vuoi spendere.

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La mia ex tunisina era di cattura, fece il letargo e morì, ho saputo solo dopo che nn avrebbe dovuto farlo.

 

Se non sono di cattura allora possono farlo, specie se nate e cresciute qui.

 

Se ha qlk problema di salute però è bene evitare il letargo, ma sicuramente il veterinario te lo dirà.

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La mia ex tunisina era di cattura, fece il letargo e morì, ho saputo solo dopo che nn avrebbe dovuto farlo.

le mie tartarughe sono nate in tunisia.

Fanno il letargo da sempre.

Alcuni figlii delle mie,fanno il letargo...e poi muoiono dopo.

Alcuni figli delle mie,non fanno il letargo....e poi muoiono dopo.

...Eppure questi figli sono nati in Italia.

 

Se non sono di cattura allora possono farlo, specie se nate e cresciute qui.

Come ho detto sopra...non c'entra niente.

La tunisina è delicatissima..è una fortuna riuscire ad allevarle.

 

Se ha qlk problema di salute però è bene evitare il letargo, ma sicuramente il veterinario te lo dirà.

Questo lo quoto!!!

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quoto, piccolo principe, e quoto biby, le tunisine originarie della tunisia son più che delicate, almeno qui in italia, ma quelle nate da almeno 3 generazioni non credo abbiano questo problema.
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biby se continui così tra qualche generazione riuscirai a naturalizzare le tunine nel clima della sardegna....

..questa storia la conosciamo....

:D

le mie sono sarde adesso....:rotfl:

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quoto, piccolo principe, e quoto biby, le tunisine originarie della tunisia son più che delicate, almeno qui in italia, ma quelle nate da almeno 3 generazioni non credo abbiano questo problema.

ho una coppia di 2°generazione(nata in italia)

I loro piccoli(3°generazione)sono delicati quanto i miei piccoli di 1° generazione nati in Italia.....

 

non sò se mi sono spiegata bene....:dancea:

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