Yuna84 10 Posted November 16, 2007 Share Posted November 16, 2007 Posso dare il gusco d'uovo alla tataruga? OVVIAMENTE TRITATO e dovrebbe essere x il calcio cm si fa cn l'osso di seppia. Link to comment Share on other sites More sharing options...
biby 10 Posted November 16, 2007 Share Posted November 16, 2007 Posso dare il gusco d'uovo alla tataruga? OVVIAMENTE TRITATO e dovrebbe essere x il calcio cm si fa cn l'osso di seppia. qualcuno lo consiglia... ovviamente lavato o fatto bollire e poi sminuzzato finemente ... personalmente non l'ho mai provato Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yuna84 10 Posted November 16, 2007 Author Share Posted November 16, 2007 capito, me lo ha detto la ragazza ke me lo ha venduta e io nn sapevo nulla allora prima di fare un passo, volevo kiederlo a voi visto ke è una vita ke avete le tartu di terra invece a me è la prima volta ke la tengo e ha appena 1 messe. Quindi nemmeno tu sai se fa bene o meno il guscio dell'uovo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
biby 10 Posted November 16, 2007 Share Posted November 16, 2007 capito, me lo ha detto la ragazza ke me lo ha venduta e io nn sapevo nulla allora prima di fare un passo, volevo kiederlo a voi visto ke è una vita ke avete le tartu di terra invece a me è la prima volta ke la tengo e ha appena 1 messe. Quindi nemmeno tu sai se fa bene o meno il guscio dell'uovo. bè..io nel libro di Ursula Campi avevo letto che lei lo dava insieme all'osso di seppia,perciò non credo faccia male. ci sarebbe da bollirlo e passarlo in un macinacaffè ma per me..troppo laborioso intero credo si possano ferire...non lo sò sinceramente non mi ispira!! preferisco l'osso di seppia...più semplice da gestire.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
DAGO 10 Posted November 16, 2007 Share Posted November 16, 2007 è rischioso x via delle possibilità di trasmettere salmonella in casi rari ma comunque presenti sui gusci d'uovo poi è pure poco pratico lo sconsiglio meglio l'osso di seppia Link to comment Share on other sites More sharing options...
giuditta 10 Posted November 16, 2007 Share Posted November 16, 2007 Però fior di allevatori che conosco lo danno, ed io pure su loro consiglio. In realtà anche in natura possono trovare uova cadute dal nido o di uccelli (tipo fagiani) che nidificano a terra e le mangiano! Non serve tutto quel lavorio di bollire e tritare finemente, basta lavarle bene e farle a pezzetti, non si feriscono le masticano loro. Teniamo presente che se lasciate fare le tarte mangiano anche foglie di agavi e fico d'india, senza togliere le spine... L'amica allevatrice che me lo ha consigliato alleva da circa 40 anni... e nessuna tarta si è mai ferita. Link to comment Share on other sites More sharing options...
josephine 10 Posted November 16, 2007 Share Posted November 16, 2007 e allora daglielo... Link to comment Share on other sites More sharing options...
oldx 10 Posted November 16, 2007 Share Posted November 16, 2007 io ho paura che possa provocare calcoli Link to comment Share on other sites More sharing options...
josephine 10 Posted November 16, 2007 Share Posted November 16, 2007 e allora non glielo dare io, alla mia, non glielo darei mai e poi mai. c'ha l'osso di seppia, il b-calcium...mò pure l'ovo? così ,con la fortuna che mi ritrovo, se becca na bella salmonella e ciao ciao tartaruga... Link to comment Share on other sites More sharing options...
hayez1 10 Posted November 17, 2007 Share Posted November 17, 2007 io ho paura che possa provocare calcoli non è cosi calcareo da provocare calcoli. però sulla salmonellosi non saprei,un uovo fresco non porta salmonellosi.(se non lo so io che le produco le uova..) Link to comment Share on other sites More sharing options...
DAGO 10 Posted November 17, 2007 Share Posted November 17, 2007 si anche perchè in natura con le uova che trovano è difficile becchino salmonella mentre gli allevamenti di galline spesso sono a dir poco un ammasso fatiscente di uccelli in scarsissima igene è più facile riscontrare salmonellosi sui gusci d'uovo dovrebbero essere ben lavati e poi come minimo bolliti troppo faticoso meglio l'osso di seppia Link to comment Share on other sites More sharing options...
oldx 10 Posted November 17, 2007 Share Posted November 17, 2007 non è cosi calcareo da provocare calcoli. però sulla salmonellosi non saprei,un uovo fresco non porta salmonellosi.(se non lo so io che le produco le uova..) a parte che il guscio dell'uovo e' calcare puro, e' il metodo di somministrazione che non va bene.con l'osso di seppia la tarta si regola da sola mentre se si esagera nella somministrazione di guscio tritato altro che calcoli! Link to comment Share on other sites More sharing options...
giuditta 10 Posted November 17, 2007 Share Posted November 17, 2007 E poi è logico che se dai l'uovo non dai il b-calcium. Scusa Josephine sicuramente è meglio l'uovo che possono trovare in natura (e lo mangiano) che l'osso di seppia (difficile trovare ossi di seppia nel bosco) e soprattutto meglio del b-calcium che è un integratore e come tale da sconsigliare sempre. Io l'osso di seppia lo dò, alternato al guscio d'uovo, non assieme... il b-calcium ci penserei mille volte perché se è come quello che prescrivono per i bimbi contiene anche vitamina B e questa sì che in natura non la trovano dal momento che è quasi esclusivamente reperibile negli alimenti di origine animale (carne e pesce) e non nelle verdure. Link to comment Share on other sites More sharing options...
giuditta 10 Posted November 17, 2007 Share Posted November 17, 2007 Infatti la salmonellosi eventualmente si prende se l'uovo è sporco di feci e mangiano anche quelle, ma va lavato e quindi il problema non si pone. Anche io ho galline ovaiole. Ripeto: in natura trovano e mangiano uova, più difficile sarebbe trovare una seppia a passeggio nel bosco... anche se pure io uso anche quello alternato alle uova. Una cosa che non darei mai è il b-calcium perché se è come quello che si dà ai bimbi contiene anche vitamina B e questa è proprio difficile che la trovino in natura dal momento che è contenuta principalmente in carne e pesce. Sono contraria a "bombarle" Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yuna84 10 Posted November 17, 2007 Author Share Posted November 17, 2007 quindi nn capisco faccio bene o no a darglielo ovviamente lo bollisco e lo faccio diventare polvere così la tartu nn si affoga, poi questo fatto dell'uovo me lo ha detto la allevatrice dove ho comprato la tartu cmq kiederò anke alla veterinaria, lei mi saprà dirmi se faccio bene a dare o meno Link to comment Share on other sites More sharing options...
DAGO 10 Posted November 17, 2007 Share Posted November 17, 2007 yuna ti consiglio di non darglielo poi tu fai come preferisci Link to comment Share on other sites More sharing options...
josephine 10 Posted November 17, 2007 Share Posted November 17, 2007 Infatti la salmonellosi eventualmente si prende se l'uovo è sporco di feci e mangiano anche quelle, ma va lavato e quindi il problema non si pone. Anche io ho galline ovaiole. Ripeto: in natura trovano e mangiano uova, più difficile sarebbe trovare una seppia a passeggio nel bosco... anche se pure io uso anche quello alternato alle uova. Una cosa che non darei mai è il b-calcium perché se è come quello che si dà ai bimbi contiene anche vitamina B e questa è proprio difficile che la trovino in natura dal momento che è contenuta principalmente in carne e pesce. Sono contraria a "bombarle" ciao ..nessuno dice che le devi bombardare il discorso sul fatto che tutto ciò che non si trova in natura allora a priori non va bene io personalmente non lo condivido al 100%.. anche le medicine noi umani nn le troviamo in natura eppure come le prendiamo.. e idem per gli integratori. quando ,per esempio a causa di una dieta sbilanciata, facendo le analisi del sangue esce fuori che abbiamo una carenza di ad es ferro...che non ce lo prendiamo l'integratore ? io si.. purtroppo le tartarughe in natura non stanno in un terrario o in un recinto dove crescono solo le piantine che abbiamo seminato noi... quindi hanno tanta scelta e la loro dieta è variegata, hanno tutte le sostanze a disposizione. in cattività o semicattività il discorso cambia e quindi un 'integrazione può essere necessaria...specie per il calcio . capisci il mio ragionamento? non si può dire "ma in natura fanno così..in natura fanno colà.." quando poi manca il presupposto principe a monte, che sorregge tutto il discorso: che non vivono allo stato brado, naturale. ad ogni modo il b-calcium mi è stato prescritto dal tartaveterinario.. con dosi , indicazioni etc, specificamente per la mia tarta. lui lo ritiene più completo e ricco, rispetto all'osso di seppia, che cmq la mia tarta ha a disp(ma che ahimè snobba) ..come vedi ci sono varie scuole di pensiero, ma l'uovo lui nn me l'ha mai menzionato..non so perchè. la prox volta glielo chiedo, se mi ricordo. ad ogni modo tu non devi pensare che l'uovo sia diverso dall'osso di seppia. a livello chimico, il corpo umano quando riceve il cibo ,lo spezzetta in vari mattoncini quante sono le componenti... a livello molecolare il corpo nn fa distinzioni... il calcio è sempre calcio, sia che provenga da na seppia sia che provenga da na gallina... Link to comment Share on other sites More sharing options...
josephine 10 Posted November 17, 2007 Share Posted November 17, 2007 cmq per quanto riguarda l'uovo(che in sè, probabilmente è ok) il pericolo salmonella non è l'unica controindicazione: In merito alle norme di commercializzazione delle uova, il regolamento n. 2295/2003 dice che È importante produrre uova che presentino il minor rischio possibile per la salute del consumatore. Una delle difficoltà principali deriva dal fatto che le uova in guscio vengono considerate una rilevante fonte di salmonellosi. per cui i gusci devono essere sottoposti a un trattamento preciso. Le moderne procedure industriali di lavaggio delle uova possono essere suddivise in tre fasi. La fase di prelavaggio o umidificazione, è normalmente effettuata mediante l’utilizzo di un delicato spruzzo di acqua calda. Il processo di lavaggio, durante il quale solitamente le uova vengono sfregate con spazzole e/o investite da getti d’acqua potabile contenenti sostanze chimiche. La fase finale del processo, il risciacquo, è finalizzata a rimuovere eventuali materiali residui rimasti sull’uovo durante il lavaggio e anche ad eliminare i residui di eventuali prodotti chimici o di altre sostanze disciolte. Queste fasi sono seguite da quelli che possono essere definiti trattamenti post-lavaggio, come l’asciugatura e, possibilmente, l’oliatura e/o il raffreddamento. ora...tu capisci che se poco poco c'è un residuo anche minimo di quelle sostanze chimiche ....o il disciplinare nn viene seguito a regola d'arte..la tarta può correre seri rischi. magari le percentuali di rischio sono minime, però...perchè rischiare? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yuna84 10 Posted November 17, 2007 Author Share Posted November 17, 2007 raga allora oggi sn andata dalla veterinaria xkè sn andata a prendere il risultato delle feci, e sn uscite bene la tartaruga sta benissimo e le ho kiesto del guscio d'uovo e lei mi ha detto è meglio ke nn glielo dai xkè potrebbe causare problemi intestinali però dell'osso di seppia nn ci sn nessun problema si può trnquillamente darre ogni tanto e mi ha consigliato di dare ogni tanto dei pellet x tartaruga di terra ke li c'è un misto di vitamine, calcio ecc... Link to comment Share on other sites More sharing options...
DAGO 10 Posted November 17, 2007 Share Posted November 17, 2007 ma più che pellet varia molto sulle verdure e non hai bisogno di dare roba non naturale te l'avevamo detto di lasciar perdere l'uovo ti ha dato conferma la veterinaria meno male ogni tanto qualcuno che capisce qualcosa c'è Link to comment Share on other sites More sharing options...
giuditta 10 Posted November 17, 2007 Share Posted November 17, 2007 Si diceva delle varie scuole di pensiero ed il fatto che una veterinaria ti consigli pellet è tutto un bel dire. Per quanto riguarda l'uovo continuo a dire che uno se vuole non glielo dà, ma io ho un'amica che alleva da 40 anni e dà l'uovo, senza le paranoie di bollire, tritare finefine ecc... non le sono mai morte e tantomeno hanno avuto calcoli. Le uova sono delle sue, così come io somministro (comunque da oltre 10 anni) uova mie. Sempre tenendo chiaro che l'uovo lo alterno con l'osso di seppia che prendo comunque dal pescivendolo e quindi un pò più saporito... Le mie tarte ormai sono ben abituate e l'osso di seppia da canarini che sembra borotalco me lo lasciano mangiare a me se lo voglio!!! Maggiolino tu dici "meno male che ogni tanto qualcuno che capisce qualcosa c'è (riferito poi ad una che consiglia pellet) cosa vuol dire che tu pensi di capirne più di una allevatrice che ha anche scritto libri e che alleva da 40 anni solo perché non corrisponde a quello che pensi tu? E tra l'altro è cresciuta vicino ad altri allevatori, praticamente è una cosa di famiglia! Non vedo perché tu debba dire NO NON VA BENE!!! Ci vuole l'osso di seppia per forza... e perché? La cosa più giusta è dire le cose come stanno, come integratori vanno bene tutti e due e poi la scelta andrà su ciò che è più comodo, a portata di mano, appetibile per le tartarughe ecc... ognuno si regola come vuole! pensa che c'è chi dà alle tarte gusci di chiocciole... io sono pigra per cercarle ma le farei provare, dicono che ne sono ghiotte! Link to comment Share on other sites More sharing options...
josephine 10 Posted November 20, 2007 Share Posted November 20, 2007 Si diceva delle varie scuole di pensiero ed il fatto che una veterinaria ti consigli pellet è tutto un bel dire. Per quanto riguarda l'uovo continuo a dire che uno se vuole non glielo dà, ma io ho un'amica che alleva da 40 anni e dà l'uovo, senza le paranoie di bollire, tritare finefine ecc... non le sono mai morte e tantomeno hanno avuto calcoli. Le uova sono delle sue, così come io somministro (comunque da oltre 10 anni) uova mie. Sempre tenendo chiaro che l'uovo lo alterno con l'osso di seppia che prendo comunque dal pescivendolo e quindi un pò più saporito... Le mie tarte ormai sono ben abituate e l'osso di seppia da canarini che sembra borotalco me lo lasciano mangiare a me se lo voglio!!! Maggiolino tu dici "meno male che ogni tanto qualcuno che capisce qualcosa c'è (riferito poi ad una che consiglia pellet) cosa vuol dire che tu pensi di capirne più di una allevatrice che ha anche scritto libri e che alleva da 40 anni solo perché non corrisponde a quello che pensi tu? E tra l'altro è cresciuta vicino ad altri allevatori, praticamente è una cosa di famiglia! Non vedo perché tu debba dire NO NON VA BENE!!! Ci vuole l'osso di seppia per forza... e perché? La cosa più giusta è dire le cose come stanno, come integratori vanno bene tutti e due e poi la scelta andrà su ciò che è più comodo, a portata di mano, appetibile per le tartarughe ecc... ognuno si regola come vuole! pensa che c'è chi dà alle tarte gusci di chiocciole... io sono pigra per cercarle ma le farei provare, dicono che ne sono ghiotte! ad onor del vero....devo ammettere che nell'ultimo libro che mi sono comprata come integratore di calcio viene indicato sia l'osso di seppia sia il guscio d'uovo.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
federica78 10 Posted November 21, 2007 Share Posted November 21, 2007 ragazzi non dobbiamo mica dare tutti i giorni guscio d'uovo... una volta ogni tanto lo si alterna all'osso di seppia (con tutte le precauzioni del caso).. Link to comment Share on other sites More sharing options...
momò34 10 Posted November 21, 2007 Share Posted November 21, 2007 nn ho capito cosa vuoi dire giuditta.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
giuditta 10 Posted November 22, 2007 Share Posted November 22, 2007 Cosa non capisci? Io dico che vanno bene tutti e due ed allevatori che allevano da 40 anni li danno entrambi, ovviamente alternati, qualcuno somministra anche gusci di chiocciole. Il pellet semmai è molto più sconsigliato perché porta a piramidalizzazione e non solo (e comunque non integra solo calcio). Ho aggiunto che non si può dire "no assolutamente non va bene" se altri lo danno da anni (40 qualcuno che conosco) senza problemi, josephine lo ha letto anche in un libro. Si può dire cosa si ritiene meglio, ma non dare dei senza senso a chi fa una cosa che noi non facciamo. Es io non dò pellet e lo ritengo dannoso, non dò dei senza senso a chi lo somministra, dico la mia opinione serenamente. Ho aggiunto che l'osso di seppia le mie lo mangiano meglio se di pescheria, perché più appetibile per loro. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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