puddhu 11 Posted November 12, 2007 Share Posted November 12, 2007 Salve a tutti. ho un brutto problema. oggi ho pulito la plantago che ho raccolto ieri in montagna, l'ho data alle tartarughe e poco dopo mi sono ritrovato una zecca nel braccio. Ho avuto un'incazzatura pazzesca. non ne ho capitata neanche una tutta l'estate e la capito ora in inverno! ho subito rimosso tutto il sostrato del terrario, ho fatto il bagno in acqua tiepida alle tartarughe. la zecca era piccolissima. non sarebbe facile vederla se si intanasse nelle pieghe della loro pelle. Come devo comportarmi? Link to comment Share on other sites More sharing options...
DAGO 10 Posted November 12, 2007 Share Posted November 12, 2007 il sistema più semplice una volta individuati i parassiti è quello di spruzzare direttamente sulle zecche un antiparassitario a base di piretro o derivati di questultimo Link to comment Share on other sites More sharing options...
pminotti 10 Posted November 12, 2007 Share Posted November 12, 2007 Anche un piccolo saldatore per elettronica elimina il problema. Link to comment Share on other sites More sharing options...
DAGO 10 Posted November 12, 2007 Share Posted November 12, 2007 ma con il prodotto x un pò non tornano Link to comment Share on other sites More sharing options...
anna emme 10 Posted November 12, 2007 Share Posted November 12, 2007 pero' anche il piretro e' un veleno. Link to comment Share on other sites More sharing options...
DAGO 10 Posted November 12, 2007 Share Posted November 12, 2007 pero' anche il piretro e' un veleno. non è un veleno ma un estratto velenoso e non va spruzzato su tutta la tarta ma solo sul punto in cui vi sono le zecche Link to comment Share on other sites More sharing options...
pminotti 10 Posted November 12, 2007 Share Posted November 12, 2007 Col saldatore, se prendi bene la mira e usi una lente, si staccano subito. Il rischio di scottare la tartaruga è minimo, dato che ha le squame. Link to comment Share on other sites More sharing options...
DAGO 10 Posted November 12, 2007 Share Posted November 12, 2007 ma non la sanno usare tutti e poi ci sono strumenti che sparano una scossa tipo lo strumento antiveleno non so se lo conosci ma penso che oltre a un antiparassitario va bene la pinzetta e un buon disinfettante Link to comment Share on other sites More sharing options...
pminotti 10 Posted November 12, 2007 Share Posted November 12, 2007 Dai, non è così complicato. E' tipo una penna, solo che la punta è calda. La piazzi sulla zecca, fa un fumino e, se è grossa, sfrigola un po'. Link to comment Share on other sites More sharing options...
anna emme 10 Posted November 12, 2007 Share Posted November 12, 2007 non si fa prima con la vecchia goccia di olio? Link to comment Share on other sites More sharing options...
sampei 10 Posted November 13, 2007 Share Posted November 13, 2007 ke paura le zekke,un'ansia teribbile,ma non ho ben capito,ne hai trovate anke appicciacate alle tarte???le tieni in giardino vero???e cmq mi permetto di ricordarti di non romperle assolutamente una volta tolte ne tantomeno durante le operazioni di rimozione.....sono piene di uova.....bastarde!!!spero si risolva al + presto davvero... Link to comment Share on other sites More sharing options...
ranocchiella 10 Posted November 13, 2007 Share Posted November 13, 2007 Salve a tutti. ho un brutto problema. oggi ho pulito la plantago che ho raccolto ieri in montagna, l'ho data alle tartarughe e poco dopo mi sono ritrovato una zecca nel braccio. Ho avuto un'incazzatura pazzesca. non ne ho capitata neanche una tutta l'estate e la capito ora in inverno! ho subito rimosso tutto il sostrato del terrario, ho fatto il bagno in acqua tiepida alle tartarughe. la zecca era piccolissima. non sarebbe facile vederla se si intanasse nelle pieghe della loro pelle. Come devo comportarmi? Innanzitutto fa alla tarta un "bagno d'alcool", cioè strofinala bene con dell'alcoo (quello rosa che si trova nei supermercati) così le uccidi tutte.. Poi la maggior parte di loro dovrebbe, una volta morta, cadere da sola... Se non ne ha tantissime dovresti riuscire a risolvere il problema così... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Teoz980 10 Posted November 13, 2007 Share Posted November 13, 2007 Come dice anna meglio una goccia d'olio d'oliva...... la metti sulla zecca e si stacca da sola.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
mike983 10 Posted November 13, 2007 Share Posted November 13, 2007 evita rimozioni forzate, possono rimenere nella carne gli aculei e provocare infezioni. con i cani si usa anche il batufolo di cotone imbevuto di alcol o benzina, la zecca cade morta e non provoca infezioni. Link to comment Share on other sites More sharing options...
DAGO 10 Posted November 13, 2007 Share Posted November 13, 2007 ma xkè tutti sti proplemi? c'è l'antiparassitario basta quello Link to comment Share on other sites More sharing options...
anna emme 10 Posted November 13, 2007 Share Posted November 13, 2007 gli aculei credo che il complesso boccale delle zecche sia chiamato comunemente "rostro". Non sicura pero' Qualcuno lo sa con certezza? Link to comment Share on other sites More sharing options...
josephine 10 Posted November 13, 2007 Share Posted November 13, 2007 scusate qualcuno dia un consiglio pure a lui però..poraccio. :laugh8kb:la zecca sul braccio se l'è beccata pure il padrone. vai da un medico...perchè le zecche possono portare un sacco di infezioni. ma proprio un sacco. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Teoz980 10 Posted November 13, 2007 Share Posted November 13, 2007 scusate qualcuno dia un consiglio pure a lui però..poraccio. :laugh8kb:la zecca sul braccio se l'è beccata pure il padrone. vai da un medico...perchè le zecche possono portare un sacco di infezioni. ma proprio un sacco. penso che la sua sia già tolta............ Link to comment Share on other sites More sharing options...
DAGO 10 Posted November 13, 2007 Share Posted November 13, 2007 io anche ho avuto una zecca me la sono tolta con l'olio d'oliva Link to comment Share on other sites More sharing options...
DAGO 10 Posted November 13, 2007 Share Posted November 13, 2007 credo che il complesso boccale delle zecche sia chiamato comunemente "rostro". Non sicura pero' Qualcuno lo sa con certezza? si è come dici ma per essere più precisi la zecca è un aracnide e quello che rimarrebbe sottopelle non si chiama rostro ma chelicheri se volete posso essere molto più chiaro ed esauriente basta chiedere avevo una certa passione per gli invertebrati soprattutto artropodi infatti sono un apicoltore Link to comment Share on other sites More sharing options...
pminotti 10 Posted November 13, 2007 Share Posted November 13, 2007 Abbiamo toppato tutti! Evvai! http://www.pediatriapratica.it/zecche.htm Se il bambino è stato punto da una zecca cosa bisogna fare? Una volta che attaccata alla pelle si è trovata una zecca, questa va estratta con una pinzetta afferrandola nel punto in cui è più adesa al piano cutaneo. Va quindi tolta facendo attenzione a tirare verso l’alto senza schiacciarla per evitare che “vomiti” il sangue già succhiato dentro il nostro corpo. Se, come capita spesso, dopo l’estrazione rimane il rostro nella pelle (cioè la parte con cui la zecca si attacca) questo va estratto aiutandosi con un ago sterile da siringa. Bisogna poi disinfettare la parte colpita, verificare lo stato di vaccinazione contro il tetano e annotare sul calendario il giorno in cui è avvenuta l’estrazione. E cosa non fare? Contrariamente a quello che si consigliava una volta, la zecca non va uccisa con gocce di olio o con altre sostanze in quanto questa procedura provoca vomito e quindi reflusso di sangue dalla zecca dentro il nostro corpo. La zecca non deve essere bruciata con sigarette, aghi arroventati ecc., né va tolta con le dita per il rischio di contagio per l’operatore. Solo una volta estratta la si deve bruciare prima di gettarla. Quali gli errori da evitare? Bisogna innanzi tutto considerare che perché la zecca trasmetta malattie deve a sua volta essere infetta, cosa che è tutt’altro che frequente, anche se la percentuale di zecche infette varia da regione a regione. L’errore più grave è allora quello di iniziare una terapia antibiotica per prevenire un evento che raramente si verifica e che si ha tutto il tempo eventualmente di affrontare. Il risultato sarebbe peggiore del male perché un eventuale infezione si renderebbe più subdola e più difficile da riconoscere. Inoltre va ricordato che l’uso non appropriato degli antibiotici genera resistenze ai germi che provocano le comuni malattie infettive. È utile piuttosto saper cogliere i primi segni di malattia. Anna, praticamente siamo antichi! Link to comment Share on other sites More sharing options...
DAGO 10 Posted November 13, 2007 Share Posted November 13, 2007 praticamente va fatto il contrario di quello che pensavamo con le persone Link to comment Share on other sites More sharing options...
anna emme 10 Posted November 13, 2007 Share Posted November 13, 2007 Anna, praticamente siamo antichi! a quanto pare si'. strano pero' che l'info non si sia diffusa. In giro ce ne sono parecchie di zecche Link to comment Share on other sites More sharing options...
anna emme 10 Posted November 13, 2007 Share Posted November 13, 2007 la firma in fondo al link non lascia dubbi sull'attendibilita' gia' che se ne sta parlando conviene dare una bella lettura al .doc indicato a fondo pagina: http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_normativa_82_allegato.doc Link to comment Share on other sites More sharing options...
mike983 10 Posted November 13, 2007 Share Posted November 13, 2007 rispettando l'opinione di medici ed esperti, pero' le zecche non vanno mai e poi mai tirate, ne con le mani ne con le pinzette. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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