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Ho svegliato la mia tartaruga dal letargo


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Ciao a tutti!

Ho una tartarughina nata a metà agosto 2007, è andata in letargo a ottobre e io l' ho risvegliata a metà dicembre. Sta nel terrario ad una temperatura che oscilla dai 26 ai 27 gradi e sono 2 giorni che lei non vuol saperne di rimanere sveglia e si sotterra non mangiando e non bevendo. A questo punto sono preoccupata. Che consiglio mi date? La devo rimettere in letargo? Ma si può fare? Sono in ansia muoveteviiiiiiiiiiiiii!! VI PREGOOO:shocked7fl:!

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Ciao a tutti!

Ho una tartarughina nata a metà agosto 2007, è andata in letargo a ottobre e io l' ho risvegliata a metà dicembre. Sta nel terrario ad una temperatura che oscilla dai 26 ai 27 gradi e sono 2 giorni che lei non vuol saperne di rimanere sveglia e si sotterra non mangiando e non bevendo. A questo punto sono preoccupata. Che consiglio mi date? La devo rimettere in letargo? Ma si può fare? Sono in ansia muoveteviiiiiiiiiiiiii!! VI PREGOOO:shocked7fl:!

 

Simoncella perché l'hai risvegliata? Ora il rischio è che consumi energie senza accumularne. Rimettila in letargo, però gradatamente cioè: non puoi prenderla dal terrario ed infilarla in giardino a 5 gradi, quindi piano piano diminuisci la temperatura del terrario, fino a portarlo nel giro di qualche giorno a circa 10 gradi dopodiché rimettila in giardino e lasciala dormire finché non esce da sola dal letargo.

L'operazione di abbassare la temperatura solitamente dura anche 2/3 settimane, ma nelle tue condizioni accelererei un pò (non troppo eh) i tempi.

Mi raccomando rimandala in letargo o i rischi sono alti se non riesci oltretutto a farla mangiare!

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Dimenticavo: 26/27 sono anche pochini, ci vorrebbe in terrario una zona con circa 30 gradi, luce uva-uvb ed una zona naturalmente più fredda dove ci siano circa 20 gradi. Quindi o ti cimenti alla ricerca dei parametri adatti (io lo sconsiglierei) o la rimandi in letargo, che io consiglio!
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Salve Giuditta e Mike983, sono Matteo, il fratello (molto) più vecchio di Simoncella. Quand'ero piccolo, io stesso tenevo le Testudo (e anche tanti pesci, ma ora mi definisco un animale che non ne alleva altri :-) ). All'epoca, leggevo solo sui libri e, uno di questi, della De Vecchi, consigliava addirittura di non mandare in letargo le tartarughe per il primo inverno (anche il secondo, se ancora non fossero cresciute a sufficienza). Più recentemente, leggendo alcuni siti internet, ho visto che il letargo oggi viene considerato un bisogno fisiologico fondamentale anche per il primo anno di vita.

Però, viene consigliato un letargo breve, da uno a due mesi circa, se la tartaruga è nata alla fine dell'estate. Ed ecco la risposta alla vostra sorpresa (e sorprendente) domanda. La Testudo ha fatto un letargo di poco più di due mesi, in questo modo.

 

La nostra è nata, in realtà, a fine agosto, e si è sotterrata prima di metà ottobre. Ha mangiato, quindi, poco più di un mese. In vero, si è sotterrata non appena nella cassetta è stato aggiunto un substrato soffice, anche con giornate di Sole quantomeno tiepide. In pratica, ha mangiato ed è stata attiva fin quando il substrato era molto sottile, APPARENTEMENTE a prescindere dalle temperature.

 

Nel terrarietto, la lampada è opportunamente sistemata da una parte, dove si raggiungono i 26-27° (al suolo). Mentre dall'altra parte si arriva a circa 21°. Di notte si scende a 17-18° (l'escursione giornaliera è fondamentale per quasi qualsiasi forma di vita). Proveremo ad arrivare ai 30° come dite voi... ma non sono così convinto: le mie tartarughe, in primavera, già a 15-20°, sono già sveglie e perfettamente attive.

 

Adesso, sono ovviamente preoccupato del perché la tartaruga preferisca comunque sonnecchiare. E lo so che il metabolismo varia con la temperatura (è una delle cose più interessanti che ho trovato a questo mondo). Voi mi consigliate di rifarle riprendere il letargo, ma io sono ancora più preoccupato di far stare in letargo quattro-sei mesi una piccola che ha mangiato solo un mese dalla nascita. Nella zona dove abito, le tartargughe vanno in letargo da novembre a tutto marzo (a volte anche qualcosa in più). Per questo, mi sembra tuttora non adatto, in questo caso, lasciar fare alla natura, al giardino. In ogni caso, sarebbe dovuta essere portata in casa a febbraio... perché so che dopo quattro mesi il letargo potrebbe essere negativo finanche per le grandi...

 

Se avete altro da aggiungere, ne sarei grato (risponderà Simoncella).

 

Grazie, buona domenica,

 

 

Matteo.

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riguardo al letargo ognuno ha la sua filosofia, c'è chi preferisce farglielo fare già dal primo anno, e chi invece fà saltare il primo e anche addirittura il secondo. In questo caso si rischia una crescita accellerata della tarta e quindi piramidalizzazione del carapace ecc ecc. Secondo me è meglio non andare contro natura (secondo me!). Invece riguardo al letargo abbreviato, non avendolo fatto fare a nessuna mia tarta, non ti sò dire, ma sicuramente qualcun'altro ti risponderà.

Pero' è strano che a roma, a marzo le tarte dorimo ancora.

Comunque se la tarta è sveglia e attiva ed ha mangiato non mandarla a nanna perchè con lo stomaco pieno il letargo diventa rischioso.

ciao!

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Allora, come ha detto Mike ognuno ha la sua filosofia, però io abito nell'entroterra ed ho temperature decisamente basse, alcune mie tartarughe vanno in letargo ad ottobre fino a marzo.... ormai da oltre 10 anni.

Le baby che ho avuto hanno sempre fatto il letargo già dal primo anno come le adulte, senza interruzioni che mi suonano strane, ripeto non ho mai avuto perdite.

Soltanto una volta ho fatto saltare il letargo (ero alle prime armi e mi affidavo un pò qua un pò là)... me ne sono morte diverse proprio perché facevano come la tua: non mangiano non dormono, consumano.

Soltanto in casi di gravi problemi di salute, o ferite da curare le tengo in terrario, altrimenti vanno in letargo anche quelle nate a fine settembre!

Poi ti consiglio di controllare il termometro perché sul fatto che a 15° siano già belle vispe e allegre... cosa sono: bioniche? Sveglie a quelle temperature lo sono magari, ma perfettamente attive...

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Mi correggo da sola per una mia svista:

 

ho scritto non mangiano non dormono... volevo scrivere:

non mangiano, non bevono, dormono ma non sono in letargo quindi consumano...:baffled5wh:

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intanto alza la temperatura sotto spot fino a 30 gradi,poi aspetta che la tarta si ambienti,in fin dei conti la poverina era tranquilla nel suo letargo e sei andato a disturbarla ,è normale che sia un pò spaesata.

comunque quoto ciò che ti hanno già detto,se la tarta è in salute perchè andare contro natura....è molto più difficile tenerla in salute in terraio che in letargo, secondo me.

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