Petali di rosa

Ciao ragazzi, vicino il laghetto della mia tartaruga cè una rosa... Molte volte cadono i petali nel laghetto e ovviamente la mia tarta li divora in meno di un secondo. Il problema è che a questa rosa è stato dato il verderame. Sui petali non è stato dato (al 100 per 100) sul fusto si... La domanda è: se sui petali non cè traccia di verderame ma solo sul fusto, i petali possono far male lo stesso alla tarta?

Per quanto ne so io, i fiori bevono tutto. Però io ne so poco

 

I petali di rosa fanno bene alle tarta e vengono anche inseriti nella dieta vegetale; però ora non saprei la questione del verderame

 

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anche secondo me il petalo attinge dalla piante poichè sarebbe il frutto della pianta stessa...secondo me sciacqua il verderame prima che puoi..e senza che l'acqua del risciacquo entri nel laghetto...e l'anno prossimo evita il verderame

anche secondo me il petalo attinge dalla piante poichè sarebbe il frutto della pianta stessa...secondo me sciacqua il verderame prima che puoi..e senza che l'acqua del risciacquo entri nel laghetto...e l'anno prossimo evita il verderame[/QU

 

Penso che seguirò il tuo consiglio e comunque sia cerco di non fargli mangiare più i petali anche se penso che ne abbia già mangiati molti

ma quando è stato dato il verderame sul fusto della rosa, perchè se è passato tanto tempo ormai non dovrebbe più risentire del verderame

Infatti quando mangiamo l'uva muoriamo tutti... sui petali, se l'hai dato prima, NON c'è, stai tranquillo.

Infatti quando mangiamo l'uva muoriamo tutti... sui petali, se l'hai dato prima, NON c'è, stai tranquillo.

 

l'uomo essendo di corporatura piu grande ne risente meno ma non è per niente vero che non ci fà male, crea all'inizio rossori agli occhi per poi passare a difficoltà respiratorie vertigini e nausea..

una tartaruga è molto piu piccola e può risentirne, secondo me, anche per quel poco assimilato dal frutto (petali) e siccome un rosaio non ha alcun bisogno del verderame, se si evita è meglio.

Modificato 4 Luglio 2013 da Nick_00000

Ma chi l'ha detto che non ne ha bisogno? Dipende dalla varietà e dalla resistenza a malattie fungine. Il petalo non è il frutto, comunque. Ripeto che le quantità in gioco non darebbero fastidio ad una mosca, figuriamoci ad una tartaruga. È pur sempre solfato di rame, mica veleno!

È molto più importante stare MOLTO attenti durante l'irrorazione, se, come ho capito, la pianta è molto vicina al laghetto.

Su un rosaio dalle mie parti si applica il verderame in caso di parassiti o malattie ma non per prevenzione..poi boh..comunque intendevo che erano paragonabili al frutto non che lo erano..comunque m avran insegnato tutti sbagliato sul verderame m informerò un po meglio

 

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Il verderame è valido per prevenire le malattie fungine (assolutamente inutile contro i parassiti), poco efficace come curativo.

Hai appena annullato ogni mia conoscenza del sul verderame

 

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In realtà le sue proprietà sono sovrastimate nell'uso comune, per il semplice fatto che è un prodotto semplice da trovare, preparare e applicare.

Inoltre è probabilmente l'anticrittogamico meno "pericoloso" che ci sia, in quanto esclusi contatti diretti con le mucose (occhi inclusi), ingestione o inalazione diretta, non dà tossicità elevate. Infatti è anche ammesso in agricoltura biologica!

 

Insomma, se le rose prendono la ruggine, per CURARLE ci vorrebbero altri prodotti più efficaci, il verderame va dato PRIMA: dopo ha senz'altro un effetto contenitivo, ma difficilmente risolve.