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Bastano 50cm?


alexalex

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Sto misurando le temperature del mio laghetto dove la profondità massima è 70-80 cm...

Sono vicino ormai alle 30 temperature minime sotto zero registrate da metà Novembre (minima -4.9°), è sul fondo non sono mai sceso sotto i 5.5/6° con o senza la superficie ghiacciata, mentre anche sui "terrazzini" di 40/50 cm di profondità la temperatura non è mai scesa sotto i +4.5° mentre la misurazione più frequente è sui +5.0°...Bastano quindi 50 cm d'acqua per il letargo anche sulle pianure del nord? Cambierebbero molte cose in questo caso...

Qualcun'altro misura frequentemente la temperatura per avere dati così significativi e fare dei raffronti?

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non credo che basterebbe 50 cm di profondità per lo meno nel nord italia . Da quanto ho capito , più acqua c'è e meno ghiaccia, cioè mantiene la giusta temperatura, grazie anche alla terra che sta attorno. tu hai la profondità giusta e per questo l'acqua rimane perfetta , io sono marchigiana , anche se abito nell'entroterra , l'ho fatto a 60 cm e anche il mio ha la giusta profondità per la mia zona. Non sono scesa mai al di sotto di 5 gradi nel fondo del laghetto, per cui potrei dire 60 cm per le zone costiere e 80cm per zone a clima continentale
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leggendo i vostri discorsi (e ragionandoci da profana) quindi i litri di acqua contenuti nei laghetti possono essere una determinante. Se e' cosi', quanti sono in ambedue i casi?

 

Conta anche la superficie dei laghetti, in assenza di ghiaccio in superficie?

 

Immagino che andando avanti nella stagione si avra' un raffreddamento maggiore del terreno..... o le maggiori ore di luce/sole compensano?

 

I laghetti sono in ombra o al sole? Incide l'ombra o il sole?

 

Nella mota sul fondo del laghetto le temperature sono identiche a quelle dell'acqua?

 

:laugh8kb: domande da profana e magari spunti per una bella scheda

 

:yes4lo: tornano utili anche i dummies per queste cose :yes4lo:

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Diciamo che in questo periodo quello che conta è la profondità e la coibentazione.

Dobbiamo considerare una caratteristica fisica dell'acqua che tende a non scendere mai sotto i 4° al disotto dello strato di ghiaccio questo spiega il perché della vita in zone polari dove sotto l'immediato strato di ghiaccio troviamo pesci e altri animali il classico buco degli eschimesi insomma potrebbe dare un'idea.

Fate attenzione ad una cosa, quando l'acqua è ghiacciata il fondo è più caldo se andate a misurare la temperatura istantanea.

Si consigliano 80cm almeno non solo per il ghiaccio (che nella peggiore delle ipotesi potrà raggiungere i 10 cm di spessore), ma per ottenere una minore dispersione (e accumulo) di calore al fondo.

Maggiore è la colonna d'acqua minore sarà la dispersione al fondo. Su un fondale di 80 cm in media dovremmo avere 5/6°.

C'è da considerare poi la quantità di materiale organico presente al fondo quali rami secchi, foglie eccetera, tutta roba che si decompone in presenza di ossigeno; le reazioni di putrefazione quali ossido-riduzione (la più comune) tendono a generare calore e quindi a mantenere costanti le temperature.

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leggendo i vostri discorsi (e ragionandoci da profana) quindi i litri di acqua contenuti nei laghetti possono essere una determinante. Se e' cosi', quanti sono in ambedue i casi?

 

Conta anche la superficie dei laghetti, in assenza di ghiaccio in superficie?

 

Immagino che andando avanti nella stagione si avra' un raffreddamento maggiore del terreno..... o le maggiori ore di luce/sole compensano?

 

I laghetti sono in ombra o al sole? Incide l'ombra o il sole?

 

Nella mota sul fondo del laghetto le temperature sono identiche a quelle dell'acqua?

 

:laugh8kb: domande da profana e magari spunti per una bella scheda

 

:yes4lo: tornano utili anche i dummies per queste cose :yes4lo:

 

Per me come ormai avrete capito è il primo inverno che faccio fare il letargo alle tarte (il secondo che ho il laghetto ma l'anno scorso non fà fede per l'inverno anomalo)...quindi cerco di annotare il tutto per verificare come procede vista anche la mia fredda zona di pianura.

Il litri in effetti sono determinanti da quel poco che ci capisco: il mio ne contiente circa 1300! 70/80 cm nella parte più profonda, 40/50 nelle terrazze intermedie (dove tengo anche i due vasi di ninfee) e 5/10/20 sui bordi (qui la temperatura sotto il ghiaccio varia tra +3/+4.5°.

 

Per il terreno penso che raffredderà gradualmente ma la variazioni significative si avranno sui primi 5/10 cm! A 50/80 cm rimane pressoché costante (anche se un parere di un geologo sarebbe gradito).

Inoltre, aspetto non secondario, conta secondo me anche la distanza dell'abitazione...la mia è a circa 5 mt dal laghetto e anche se in minima parte tiene più calda l'aria circostante il laghetto rispetto un'abitazione a 15 metri!

 

L'ombra e il sole incidono molto specie per la temperatura superificiale! Io in inverno ho circa 3,5 ore di sole dalle 9.30 alle 13 contro le 7,5/8 estive.

Se io avessi lo specchio d'acqua completamente in ombra avrei il laghetto completamente ghiacciato da fine novembre!

 

Quando batte il sole scioglie lo strato più sottile di ghiaccio specie se la temperatura dell'aria sale oltre i +5°, senza sole e con temperature tra 0 e +5° dopo una notte sotto zero il ghiaccio non si scioglie se in serata si torna in negativo (in pratica con le giornate serene)!

Nella "mota" (non conoscevo questo termine:rofl8yii:) di 3/5 cm noto variazioni di qualche decimo di grado in più (0.3/0.5). La maggior parte delle tarta sono rintanate lì.

 

Stavo facendo esperimenti con o senza pompa in azione cercando di non arrecare problemi alle tarta...

-Con la pompa in azione si mischia uniformemente l'acqua (a parte le zone di bordo più basse), la temperatura sul fondo si avvicina ai 4° (4.5° in genere) e il ghiaccio si forma solo sulle isolate zone "costiere"...

-Senza pompa il ghiaccio è presente su tutta la superficie ma con temperature più alte sotto;

Ho optato per quest'ultimo metodo, azionando la pompa solamente nelle ore più calde delle giornate serene quando la temperatura supera i +6° per purificare un po' l'acqua e sciogliere un po' più velocemente l'eventuale ghiaccio!!

 

CIAO

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io invece non ho pompa, il laghetto è rivolto verso nord, è in vialetto di ingresso per cui ha terra e muro di fianco destro e terra e rampa di cemento fianco sinistro e negli altri due lati terra, non so se questo può influire, è a circa 10 m dall'abitazione. i litri non so determinarli, è profondo al massimo 60cm largo 1,5 metri e lungo 2,5 metri, credo siano un migliaio di litri. E' esposto al sole, infatti il ghiaccio si forma di notte e si scioglie di giorno quindi non è più spesso di un cm . Io lo rompo spesso perchè ho visto che s'inspessisce se non c'è il sole, per cui meglio non rischiare.

le temperature che ho registrato sono sempre di un minimo di 5 gradi sul fondo (60cm e sotto lo strato di terra) sotto alla rampa di risalita dentro al laghetto metre fuori le minime sono arrivate anche a -3 . altre misurazioni non ne ho fatte.

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Penso che quanto scritto da Adriana in TCI, sia molto esplicativo!!!:yes4lo:

Messaggio inserito da adriana1

[br]posso solo dire esperienze personali più che ventennali.

non copro la superficie dei laghetti( un mio amico , molti anni fa lo fece e le tarte si buscarono la polmonite) non rompo più il ghiaccio( lo facevo nei primi anni) non ho filtri nè riscaldatori nei laghetti. Dopo il primo anno di vita lascio fuori anche i piccoli durante l'inverno. Non ho mai avuto morti nelle acquatiche, dico sempre che non morirebbero neppure a picchiarle. Non dò insalata, le terrestri mi sono morte per questa comprata al supermercato. Non ho laghetti molto profondo ( circa 60cm)le mie tarte si riproducono tutte regolarmente

 

E' di Arezzo e mi aveva detto che d'inverno li ha quasi sempre ghiacciati!

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Più profondità si ha meglio è, sicuro...Sono contento del mio un po' più profondo, tra l'altro ho visto alcune tarte che dormono sotto la pompa a 50 cm di profondità dove ora ci sono +6.8°!

 

Ma io avevo mandato un email direttamente a lei, e mi disse che ha un clima continentale come la pianura del nord essendo verso l'interno della Toscana con temperature invernali ben sotto zero!

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