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ghiaccio sul laghetto


coso

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ciao a tutti... io per la prima volta ho lasciato una delle 3 tartarughe fuori per l'inverno... è la prima volta che faccio questo perchè il "laghetto" l'ho fatto quest'estate... il laghetto consiste in un vaso per piante lungo un metro e largo 40 cm e profondo 50 circa.... non ci sono pompe ne niente per la pulizia dell'acqua semplicemente d'estate quando si sporca l'acqua tramite un rubinetto svuoto la vasca.... ho notato che ora d'inverno l'acqua è cristallina e la tarta se n' è andata tranquillamente nel fondo della vasca e se ne sta li immobile e comunque è viva...la mia domanda però è: abitando a venezia ora il freddo si fa sentire e a -8 ci si arriva certi giorni... e di conseguenza la superficie della vasca si ghiaccia completamente... è un problema per le tartarughe il ghiaccio??? in senso loro esco a respirare essendo in letargo??? o l'ossigeno se lo fanno bastare non so come...??? io per sicurezza fin ora gli ho sempre rotto il ghiaccio tutte le matine e a volte anche di sera quando si forma... devo continuare così oppure non hanno bisogno di riemergere???
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io volevo invece sapere un'altra cosa...

il ghiaccio oltre che romperlo..va anche tolto o solo rotto?

all'ora...la mia teoria è:

intanto bisogna dire che maggiore è la profondità dell'acqua maggiore sarà la temperatura sul fondo.... quindi...

il ghiaccio sopra va tolto perchè si ghiaccia prima la superficie avendo già gran parte di pezzi di ghiaccio.... però bisogna aggiungere acqua in modo da compensare quella tolta col ghiaccio... oppure lo metti sul bordo in modo che sciogliendosi (se si scioglie) va di nuovo nel laghetto... per quanto riguarda l'aggiunta di acqua credo che il meglio sarebbe introdurla a temperatura ambiente in modo che le tarte non sentanto prima caldo poi freddo e così via.... poi per il discorso della mia domanda non so...

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La profondità giusta per il nostro clima dovrebbe essere di almeno 80 cm, meglio ancora 1 m, in quanto se la superficie ghiaccia , sul fondo la temperatura resta attorno ai +4°. Con temperature di -8° e profondità di soli 50cm è un rischio, perchè sul fondo può scendere anche a +1° e la tartaruga ne risente negativamente. Se hai la possibilità creagli una copertura d' emergenza tipo serra: qualche archetto di alluminio o di pvc ( le canaline per impianti elettrici di diametro 3 cm vanno bene ), non fanno ruggine e reggono bene e telo di pvc di buon spessore, altrimenti usa un termoriscaldatore, calcolando i litri del laghetto un riscaldatore da 100 / 150 W va bene, in quanto non deve mantenere la temperatura dell' acqua a 25°, ma solamente a 6/8°, magari aggiungi una pompa che mantenga mossa la superficie, questo rallenta la formazione di ghiaccio, che comunque va rotto per permettere la risalita per respirare
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io per sicurezza fin ora gli ho sempre rotto il ghiaccio tutte le matine e a volte anche di sera quando si forma... devo continuare così oppure non hanno bisogno di riemergere???

Potrebbero aver bisogno di riemergere, guarda il mio rimedio al riguardo:

http://www.tartaportal.it/69390-efficace-rimedio-per-non-far-ghiacciare-completamente-il-laghetto.html

Se il tuo laghetto è piccolo basterebbe una pompa con portata litri/ora minima, calcola massimo 1/10 del volume del laghetto e non posta sul fondo.

 

Per la profondità, mi sembra poca, prendi un termometro di quelli che segnalano anche le minime, di solito hanno una sonda da esterni che puoi buttare sul fondo del laghetto ancorandola ad un sasso o qualcosa di pesante (si trovano anche sui 10/20 euro). Da me sul fondo la minima è stata 5.2 (ma il mio è quasi 1 metro).

Modificato da mvm
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lo so che sono poki ma qst avevo a disposizione e non so qnt gradi ci sono sul fondo...

 

Come dice Fabio ti conviene mettere una copertura o un riscaldatore. Io ho un piccolo laghetto, la cui profondità max è di 1 metro. Sopra ci ho messo una una sorta di serra fatta di nylon e di tessuto non tessuto. Abito anche io nei pressi di Venezia e il laghetto finora non si è mai ghiacciato, nonostante la nevicata dei giorni scorsi. Il laghetto è tappezzato di piante miryophillum e le alghe sono ancora vive e vegete....speriamo anche le tarte!

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ok provvederò con la copertura... io sinceramente contavo che andasse a interrarsi... perchè un mio amico ha anche lui la situazione circa come la mia e la sua tarta però si va a interrare(tts la tarta) comunque coprirò...
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50cm son davvero pochi.

 

La soluzione del riscaldatore non è applicabile. Non è possibile impostargli una temperatura di 6°C, dovresti collegarci un termostato esterno...e poi avrei paura della bolletta dell'elettricità a fine mese :S

 

Dovresti installare una piccola pompa come quella di mvm, fargli una copertura e... sperare.

Altrimenti la riporti in casa.

 

In ogni caso in bocca al lupo x il tuo laghetto e la tua tarta :D

Modificato da Ari&Mau
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Il riscaldatore si può usare tranquillamente...io ho un laghetto di quelli preformati con una profondità nel punto più basso di 60 cm e della capienza di circa 350 L, il riscaldatore è un 100 W ed è tarato a 20°, perciò data la sua potenza e la massa d' acqua, mantiene quest' ultima a 7 / 10°. Ovviamente l' ho messo vicino all' aspirazione della pompa di profondità per cui la temperatura risulta uniforme in tutta la vasca.Per la bolletta... lo so, ma se non si hanno altre alternative, come si dice, una mano sul cuore e l' altra al portafoglio... Modificato da orsini_fabio
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raggazzi dopo un pò di gg di pioggia e ora siamo sui 16 gradi di temperatura e la tarta è che nuota anche se un pò lentamente per il laghetto... gli ho buttato un pò di mangiare in pellet in caso gli venisse un pò di famina ma non sembrano interessargli
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Il riscaldatore si può usare tranquillamente...io ho un laghetto di quelli preformati con una profondità nel punto più basso di 60 cm e della capienza di circa 350 L, il riscaldatore è un 100 W ed è tarato a 20°, perciò data la sua potenza e la massa d' acqua, mantiene quest' ultima a 7 / 10°. Ovviamente l' ho messo vicino all' aspirazione della pompa di profondità per cui la temperatura risulta uniforme in tutta la vasca.Per la bolletta... lo so, ma se non si hanno altre alternative, come si dice, una mano sul cuore e l' altra al portafoglio...

 

Ma non è che in quel caso la tarta si mette vicino al riscaldatore e pertanto non fa letargo e si indebolisce?

 

raggazzi dopo un pò di gg di pioggia e ora siamo sui 16 gradi di temperatura e la tarta è che nuota anche se un pò lentamente per il laghetto... gli ho buttato un pò di mangiare in pellet in caso gli venisse un pò di famina ma non sembrano interessargli

 

Però, 16 gradi a Venezia! Comunque ti consiglio di non dargli niente da mangiare almeno fino a marzo. Meglio anzi se ne approfitti per tirarla fuori e gradualmente (qulche grado al giorno, tienila magari prima in un locale freddo) tenerla al caldo, il tuo laghetto non mi sembra adeguato al letargo (troppi sbalzi di temperatura causa laghetto troppo piccolo, il minimo consigliato di solito è 1000 litri). Ciao!

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Non è stata proprio 16°, ma la T.max registrata a Venezia tra il 23 e 24 Dicembre è stata di 14°...Non mi stupirei che se fosse in una zona urbana si possano essere registrati due gradi in più!

 

Ad ogni modo il vaso è piccolo per le tarta, come dicono anche i "colleghi" l'acqua risente troppo degli sbalzi di temperatura!

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e poi perche forzare un letargo innaturale anche sapendo a priori i rischi visto il laghetto precario ? (nel loro habitat naturale non scenderebbero mai sotto i 10 )

 

ma poi sono scelte personali

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