Cory 10 Inviato 13 Novembre 2007 Condividi Inviato 13 Novembre 2007 Un consiglio: in vista del letargo pensavo di spostare le mie tarte dalla loro solita aiuola a un luogo diverso. In realtà il drenaggio al'interno dell'aiuola è buono, ma dato che si prevede un inverno con piogge abbondanti preferirei stare più tranquilla e spostarle. Non vorrei mai entrare nel panico a dicembre alla vista di un paio di dita d'acqua che ristagnano dove stanno le tarte, qualche anno è successo. Secondo voi, riporle in un contenitore (tipo mega-bacinella) con terra e foglie che andrei a collocare in un balcone abbastanza riparato è una buona idea? Soluzioni alternative? Se la mia proposta andasse bene, la terra dovrei comunque sterilizzarla? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AIRONE77 10 Inviato 13 Novembre 2007 Condividi Inviato 13 Novembre 2007 Io sto a Messina e ho il tuo stesso problema,ovvero tarta che sta nell'aiuola e che quando diluvia tanto si allaga,per ovviare al problema gli ho costruito una casetta in legno rialzata di ben 4cm. poi lo riempita di terra e foglie e sara' li dove la tarta passerà il letargo.Logicamente lasciandola sempre dentro l'aiuola. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AIRONE77 10 Inviato 13 Novembre 2007 Condividi Inviato 13 Novembre 2007 E' semplicissima da fare,gli ho fatto pure uno scivolo ruvido,in caso volesse scendere e salire,insomma fai la casetta e gli costruisci dei piedini,tutto qui. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 13 Novembre 2007 Condividi Inviato 13 Novembre 2007 Un consiglio: in vista del letargo pensavo di spostare le mie tarte dalla loro solita aiuola a un luogo diverso. In realtà il drenaggio al'interno dell'aiuola è buono, ma dato che si prevede un inverno con piogge abbondanti preferirei stare più tranquilla e spostarle. Non vorrei mai entrare nel panico a dicembre alla vista di un paio di dita d'acqua che ristagnano dove stanno le tarte, qualche anno è successo. Secondo voi, riporle in un contenitore (tipo mega-bacinella) con terra e foglie che andrei a collocare in un balcone abbastanza riparato è una buona idea? Soluzioni alternative? Se la mia proposta andasse bene, la terra dovrei comunque sterilizzarla? balcone riparato dal caldo! La scatola va bene per il letargo. Fai un buon isolamento termico. Del legno spesso va bene. Non metterle pero' adesso in scatola. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AIRONE77 10 Inviato 13 Novembre 2007 Condividi Inviato 13 Novembre 2007 Annaemme la mia soluzione puo' andare??? L'hanno scorso non ho avuto problemi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 13 Novembre 2007 Condividi Inviato 13 Novembre 2007 Annaemme la mia soluzione puo' andare??? L'hanno scorso non ho avuto problemi. si', certo Quelle che non metto in cassone passano l'inverno in tana e anche io faccio tutte le tane rialzate. Io faccio rialzi piu' alti per mia comodita': uso delle assi di circa 10-12 cm per fare il contorno della piattaforme sulla quali metto poi le tane. E raccordo terreno e tane con una rampa o con una scalinata Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
federica78 10 Inviato 13 Novembre 2007 Condividi Inviato 13 Novembre 2007 io le metto in una mega bacinella per tutto il letargo, sono 3 anni hce lo faccio e per il periodo più freddo le tengo in garage.. loro stanno lì sotto terra. e quando passa il freddo più freddissimo, metto il vaso in un posto assolato e loro un bel giorno sbucano con le testoline... :-) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sofia 10 Inviato 14 Novembre 2007 Condividi Inviato 14 Novembre 2007 si', certo Quelle che non metto in cassone passano l'inverno in tana e anche io faccio tutte le tane rialzate. Io faccio rialzi piu' alti per mia comodita': uso delle assi di circa 10-12 cm per fare il contorno della piattaforme sulla quali metto poi le tane. E raccordo terreno e tane con una rampa o con una scalinata Passano l'inverno nella tana senza potersi interrare? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cory 10 Inviato 14 Novembre 2007 Autore Condividi Inviato 14 Novembre 2007 Ok allora uso il metodo Airone: faccio una bella tana rialzata e lascio perdere bacinella e balcone riparato, così restano nell'aiuola... Uso una cassetta della frutta (rinforzata) magari, e la copro sopra, così evito che l'acqua allaghi anche la cassetta che dite? Ovviamente lascio qualche spiraglio così un pò di pioggia arriva comunque e non si disidratano... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mike983 10 Inviato 14 Novembre 2007 Condividi Inviato 14 Novembre 2007 Ok allora uso il metodo Airone: faccio una bella tana rialzata e lascio perdere bacinella e balcone riparato, così restano nell'aiuola... Uso una cassetta della frutta (rinforzata) magari, e la copro sopra, così evito che l'acqua allaghi anche la cassetta che dite? Ovviamente lascio qualche spiraglio così un pò di pioggia arriva comunque e non si disidratano... puoi "inchiodare" sul tetto della cassetta un telo di naylon, il legno della cassetta non ha molta resistenza contro l'acqua (marcisce) .anche se non arriva qualche goccia d'acqua non fa niente, di umidità c'è ne tanta se piove. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AIRONE77 10 Inviato 14 Novembre 2007 Condividi Inviato 14 Novembre 2007 La cassetta della frutta secondo me non va bene per diversi motivi,intanto per cominciare il legno non e' fra i migliori,io glielo' costruita con del compensato marino e poi coperta con una tegola,seconda cosa la cassetta della frutta e' troppo grande per i gusti di una tarta,non dimentichiamoci che piu piccolo e' il rifugio e' meglio e',loro amano gli spazi piccoli e stretti,dunque ti conviene autocostrurtela la casetta,e' di una semplicità mostruosa!!!! Figurati,ci sono riuscito io..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 14 Novembre 2007 Condividi Inviato 14 Novembre 2007 Passano l'inverno nella tana senza potersi interrare? senza volersi interrare: e' tutto con fondo aperto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alexalex 10 Inviato 14 Novembre 2007 Condividi Inviato 14 Novembre 2007 Un consiglio: in vista del letargo pensavo di spostare le mie tarte dalla loro solita aiuola a un luogo diverso. In realtà il drenaggio al'interno dell'aiuola è buono, ma dato che si prevede un inverno con piogge abbondanti preferirei stare più tranquilla e spostarle. Non vorrei mai entrare nel panico a dicembre alla vista di un paio di dita d'acqua che ristagnano dove stanno le tarte, qualche anno è successo. Secondo voi, riporle in un contenitore (tipo mega-bacinella) con terra e foglie che andrei a collocare in un balcone abbastanza riparato è una buona idea? Soluzioni alternative? Se la mia proposta andasse bene, la terra dovrei comunque sterilizzarla? Premetto, chi dice che prevede un inverno con piogge abbondanti non è un meteorologo serio (io sono solo un appassionato)!!! Non ascolate queste dicerie...le previsioni oltre i 7 giorni sono inaffidabili, oltre i 15 sono impossibili! Per ora si stanno tentando di fare previsioni a mesi solo a livello teorico, ma non si può prevedere con relativa sicurezza ciò che farà! Poi possono indovinare, ma hanno il 33% di realizzarsi...ci sono tre previsioni che fà chi va a tentoni...inverno mite e poco piovoso, inverno nella media e variabile, inverno freddo e piovoso o nevoso. Invece per le tue "piccole" non potresti creare una zona leggermente rialzata con terriccio dove riparare le tue tarta? Magari coperta...L'acqua non ristagnerebbe... Ciao! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 14 Novembre 2007 Condividi Inviato 14 Novembre 2007 Non ascolate queste dicerie...le previsioni oltre i 7 giorni sono inaffidabili, oltre i 15 sono impossibili! ooops, come non detto per la domanda nell'altro 3D Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cory 10 Inviato 16 Novembre 2007 Autore Condividi Inviato 16 Novembre 2007 Ok abolita la cassetta di frutta (avevo fatto quest'ipotesi perchè le tarte sono 3). Se mi consigliate il materiale da comprare ( e dove) costruisco una tana un pò sopraelevata e coperta... Tenete conto che le tarte sono 3 e sono grandette. p.s. passi che alcuni esperti del metro sono un pò catastrofisti e che le previsioni a lungo termine sono inverosimili, dopotutto io non ne capisco granchè e mi fido di quello che dici. Però non è mai successo che a Catania, tra ottobre e novembre, piova frequentemente e abbondantemente come quest'anno. Ecco perchè, dopo 8 anni di tarte, mi è venuta per la prima volta quest'idea. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 16 Novembre 2007 Condividi Inviato 16 Novembre 2007 Ok abolita la cassetta di frutta (avevo fatto quest'ipotesi perchè le tarte sono 3). Se mi consigliate il materiale da comprare ( e dove) costruisco una tana un pò sopraelevata e coperta... Tenete conto che le tarte sono 3 e sono grandette. p.s. passi che alcuni esperti del metro sono un pò catastrofisti e che le previsioni a lungo termine sono inverosimili, dopotutto io non ne capisco granchè e mi fido di quello che dici. Però non è mai successo che a Catania, tra ottobre e novembre, piova frequentemente e abbondantemente come quest'anno. Ecco perchè, dopo 8 anni di tarte, mi è venuta per la prima volta quest'idea. se ti accontenti ti basta qualche asse di legno (e quelle le puoi trovare anche presso chi si deve disfare di imballaggi - es chi vende i sanitari) e un po' di viti. sopra sopra una ondulina p.s. le cose facili da fare ed economiche le modifichi piu' facilmente se mutano le esigenze Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 16 Novembre 2007 Condividi Inviato 16 Novembre 2007 questa invece ha l'ondulina appoggiata sopra (inclinata) il paletto bianco (anche quello un recupero) in basso a destra mi tiene ferma la scala tutte cose molto semplici. E che si modificano facilmente quando le tarte crescono. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AIRONE77 10 Inviato 16 Novembre 2007 Condividi Inviato 16 Novembre 2007 Se sei di Messina puoi andare in via la farina da miloro e compri il compensato marino come ho fatto io. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cory 10 Inviato 17 Novembre 2007 Autore Condividi Inviato 17 Novembre 2007 Grazie ragazzi, tutto abbastanza semplice. Anna, riguardo alle foto che hai postato mi chiedevo: all'interno della costruzione che hai fatto c'è sempre la terra dell'aiuola...non c'è il pericolo che l'acqua (in caso di drenaggio non buono) arrivi lì dentro e il problema si ponga lo stesso? Oppure tutta la costruzione è sopraelevata? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 17 Novembre 2007 Condividi Inviato 17 Novembre 2007 la costruzione e' tutta sopraelevata. E dentro c'e' la normale terra. L'umidita' arriva un po' dal basso. Se c'e' vento la pioggia puo' arrivare a bagnare gli ingressi della tana. Ma torna utile per dare un po' di umido in piu'. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cory 10 Inviato 20 Novembre 2007 Autore Condividi Inviato 20 Novembre 2007 Ok, grazie mille! Un'ultima cosa...la tana come l'hai sopraelevata? Piedoni isolanti (tipo tappi)? Le mie tarte comunque sono ancora in giro.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 20 Novembre 2007 Condividi Inviato 20 Novembre 2007 niente piedini. fai un giro di assi, lo riempi di terra e ci metti sopra la tana Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cory 10 Inviato 21 Novembre 2007 Autore Condividi Inviato 21 Novembre 2007 Ok! Grazie per il disegnino, hai capito al volo che su queste cose sono poco ferrata :D E' più difficile a dirsi che a farsi. Al più presto mi procuro il materiale,penso che non sarà difficile p.s. ultime due domande: 1) il giro di assi deve avere una base (tipo tavola rettangolare) ? oppure faccio solo il giro di assi poggiato sull'aiuola con la terra dentro...e basta? 2) se volessi aggiungere anche un pò di foglie, quale posso usare? Nella loro aiuola cadono foglie di limone e bignonia, ma in misura scarsa. Loro comunque hanno sempre preferito interrarsi del tutto solo in terra (una delle tre) mentre le altre due restano sempre fuori a metà. Il tutto nei rifugi che usano anche d'estate. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 21 Novembre 2007 Condividi Inviato 21 Novembre 2007 niente base, terra che comunica liberamente con la terra del terreno. Il giro di assi lo leghi assieme con delle viti (o con viti + un angolare per ogni spigolo) Foglie con buona resistenza al disintegro... cachi o ulivo. Tieni comunque presente che le nostre si muovono parecchio. Non detto che ci stiano sotto le foglie. Non so se il limone sia ben accetto, essendo una pianta di aroma particolare. Non l'ho provato. (anche perche' perde talmente poche foglie.....) Quelle di bignonia si disintegrano troppo facilmente. In genere facciamo i rifugi estivi in zone con buona esposizione al sole. Se anche per te e' cosi' occorre rivedere i posti di letargo. Se non sono in una zona ove non batte mai il sole le avrai fuori 5 giorni su 7 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cory 10 Inviato 22 Novembre 2007 Autore Condividi Inviato 22 Novembre 2007 Ok, grazie mille...!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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