sofia 10 Inviato 29 Settembre 2005 Condividi Inviato 29 Settembre 2005 Ben tornati a tutti! Mi siete mancati! Sono un pò preoccupata per una delle mie tarte (Mafalda). Faccio un passo indietro per spiegare meglio la situazione: ho acquistato le mie tarte Mafalda e Pisolo il dieci settembre e già dai primi giorni Mafalda ha dato segni di inappetenza. Ho pensato ad un problema di ambientamento ma ora a distanza di 20 giorni essa continua a mangiare pochissimo (tipo cinque/sei foglie di trifoglio) ma la cosa strana che nonostante tutto è molto attiva (è la prima ad uscire al mattino e l'ultima a rientrare la sera nella tana). Ora non sò come sia stata l'alimentazione di Mafalda durante l'estate ed in relazione al letargo non so se devo preoccuparmi e cercare in qualche modo di forzarla a mangiare (come?) oppure lasciarla in pace! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red 10 Inviato 29 Settembre 2005 Condividi Inviato 29 Settembre 2005 la stessa situazione la vivo io con Lello.mangia poco anke se la temperatura esterna è 20 gradi di notte e 30 di giorno!però lui va a nanna alle 4,00 del pomeriggio e si alza nn prima delle 10,30 am(oltre ke sozzo mi sa ke è anke pigro ).cmq sofia stai tranqui perkè in questo periodo nn si trova una tarta vorace manco a pagarla.penso dipenda dal fatto ke svuotino lo stomaco prima del grande freddo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
valentinagasparre 10 Inviato 29 Settembre 2005 Condividi Inviato 29 Settembre 2005 lasciala stare proponi solo una alimentazione piu varia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sofia 10 Inviato 29 Settembre 2005 Autore Condividi Inviato 29 Settembre 2005 ciao Red, qui nell'entroterra riminese invece le temperature vanno da 20 gradi di giorno a 15 di notte! Ma tu stai nel Paradiso delle Tartarughe (30° di giorno, 20° di notte) quando pensi di mandare a nanna (letargo) il tuo Lello?? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red 10 Inviato 29 Settembre 2005 Condividi Inviato 29 Settembre 2005 sinceramente nn so,lascio fare a lui .del resto conosco molte persone del mio paese ke hanno tarte e nn hanno nemmeno idea di cosa sia il letargo.ciò nonostante hanno tarte ke vivono anke da decenni senza problemi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
laracroft 10 Inviato 29 Settembre 2005 Condividi Inviato 29 Settembre 2005 Ciao a tutti. Anke la mia baby dorme già dal primo pomeriggio. Ma prima k cali il sole si risveglia e si fa un giro. Diciamo k per la sua media mangia meno ma è anke vero k a fine agosto faceva + freddo di adesso e x un paio di giorni allora non mangiava proprio. Dopo tante paranoie mi sono convinta anke io k la natura farà il suo corso... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Oblionero 10 Inviato 29 Settembre 2005 Condividi Inviato 29 Settembre 2005 > Bé allora dovresti lasciarla in natura ... Dovete capire che le tarte che abbiamo NON sono in uno stato NATURALE, dobbiamo quindi (ognuno adattandosi alla realtà e caratteristiche dei propri inverni ), garantire il meglio per il loro letargo. Dire di lasciare fare alla natura NON è sinonimo che le cose andranno per il meglio. Può andare bene per cinque o dieci o anche vent'anni ma rispetto alla prospettiva di vita in cattività è ben poca cosa . <_> Ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
laracroft 10 Inviato 29 Settembre 2005 Condividi Inviato 29 Settembre 2005 Se si cerca una soluzione ti viene detto segui la natura. Se segui la natura non va bene. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
morfeus 10 Inviato 30 Settembre 2005 Condividi Inviato 30 Settembre 2005 Rocco, è vero quanto dici, ma con questa frase si intende dire che devi cercare di avvicinarti ai ritmi dell'animale, senza forzare nessun genere di comportamento. E' chiaro che la vita in cattività non può essere considerata naturale, ma forzare il cibo, svegliarla dove non è il caso, e tutti quegli accorgimenti che possono aiutarle, forse non sempre lo fanno...... Sono animali longevi e anch'io conosco persone che hanno tartarughe da oltre vent'anni (papà di TRY ne ha 22) e non sapevano nemmeno esistesse il veterinario specializzato i questo genere di rettile. La femmina ha deposto dieci uova che sono state messe in sicurezza con una recinzione, ma nonostante questo, hanno trovato un piccolino (nato in un altra covata sepolta chissà dove..... Mi hanno detto di tartarughine di 4/5 mesi che hano trascorso il letargo invernale in un sotto vaso capovolto (senza che i padroni se ne accorgesero). Con questo non voglio dire di lasciare perdere le attenzioni, ma solo che devi aiutare i nostri amici là dove è indispensabile per la loro sopravvivenza..... Non è polemica, e spero di non aver frainteso il tuo messaggino precedente. SOFIA, anche le mie due piccine dormono e sono molto meno attive di TRY, ma forse è un problema di età. Mangiano poco anche se ultimamente cominciano a pizzicare molto di più il cibo. Ultimamente la temperatura è scesa un pochino, ma ora si sta stabilizzando e la loro attività è concentrata principalemnte al mattino....... Che dire, Lascia fare alla natura.........!!!!! :D :D Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
valentinagasparre 10 Inviato 30 Settembre 2005 Condividi Inviato 30 Settembre 2005 Quoto Oblio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giorgio 10 Inviato 30 Settembre 2005 Condividi Inviato 30 Settembre 2005 io quoto tanto nero quanto Niko e red... è evidente che parlando di natura si intende semplicemente privilegiare e percorrere i dettami naturali e istintuali delle bestiole non per questo rinunciando ad intervenire laddove fosse necessario Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 30 Settembre 2005 Condividi Inviato 30 Settembre 2005 Giorgio, ottima sintesi. * occhio ragazzi che le piccine, meteo permettendo, sono molto mangione! In proporzione lo sono piu' delle adulte. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red 10 Inviato 1 Ottobre 2005 Condividi Inviato 1 Ottobre 2005 io,come al solito,quoto giorgio ,ma sono d'accordo un po con tutti! .la cosa migliore è osservare rispettando quello ke fa la bestiola.se c'è qualcosa ke nn va,si interviene!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Oblionero 10 Inviato 1 Ottobre 2005 Condividi Inviato 1 Ottobre 2005 Ma sapendo già a priori è meglio prevenire che curare ! Abbiamo la fortuna (grazie a internet) di conoscere molte più cose rispetto a un allevatore di anche solo sei o sette anni fà !! Quello che dico io è di mettere in pratica almeno le cose fondamentali. Dobbiamo metterci in testa che siamo responsabili delle tartarughe che abbiamo, dal momento che le mettiamo nel nostro giardino (terrario). Dobbiamo metterci in testa che dallo stesso momento ben poco rimane di naturale, se no per altro, dal solo fatto che non possono lasciare il recinto. Ecco perciò che se sappiamo che è possibile un attacco da parte di topi o ratti (non è un evento remoto credetemi) dobbiamo fare in modo che ciò non avvenga, se possiamo evitare che un inverno particolarmente rigido possa causare danni, dobbiamo attivarci per limitare tale evento e così anche per l'alimentazione, per noi sapere che fino a poco tempo fà moltissimi allevatori davano il cibo per i cani o pane e latte fa venire la pelle d'oca, oggi grazie alle conoscenze messe a disposizione di tutti sappiamo che danni causa questa alimentazione. Sappiamo che la tartaruga va svermata, sappiamo che le inezioni di un tipo è meglio farle nella parte anteriore piuttosto che nella parte posteriore etc etc.... METTIAMO IN PRATICA LE CONOSCENZE ACQUISITE ALTRIMENTI E' INUTILE STARE QUI' A RIEMPIRE POST E RAGGIUNGERE 10000 MESSAGGI !!!!!! E' pacifico che nessuno obbliga nessuno a casa propria, ma spesso è più comodo e facile dare la colpa alla natura che alle nostre leggerezze o omissioni quando capita l'irreparabile. Ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
valentinagasparre 10 Inviato 1 Ottobre 2005 Condividi Inviato 1 Ottobre 2005 Oblio mai stata piu d accordo con tee Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red 10 Inviato 1 Ottobre 2005 Condividi Inviato 1 Ottobre 2005 Oblio calma .quello ke dici tu è ovvio.io volevo solo dire ke seguire il loro istinto nn è sbagliato.x i fattori esterni è ovvio ke dobbiamo pensarci noi(ke ci stiamo a fare sennò??) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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