Vai al contenuto

graptemys pulchra.......forse.....................


matteoxx87

Messaggi raccomandati


Da quella foto non si capisce un gran che...cmq sembra proprio una graptemys ma non è possibile capire la specie!

Vale quello che ti ha detto Andrea...la puoi alimentare come le altre e per sapere la specie cerca di fare delle foto migliori :rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

si quasi sicuramente è lei

 

Descrizione in generale Il loro nome comune è map turtle questo perché in quasi tutte le specie, gli scuti del carapace hanno un leggero disegno che ricorda le linee isometriche delle cartine geografiche, altra cosa che accomuna le diverse specie è il piastrone che presenta un elaborato disegno geometrico nero su fondo giallo che con l'invecchiamento tende a sbiadirsi. Tutte le Graptemys hanno un carapace carenato nella parte centrale per tutta la lunghezza con la giunzione fra gli scuti vertebrali in rilievo, formando così una sorta di cresta che in alcune specie è molto evidente (ad esempio la Ernsti o la Flavimaculata), e tutte hanno la pelle striata di giallo su fondo grigio, marrone o verde a seconda della specie. Sono, ad ogni modo, tutte tartarughe molto acquatiche ed ottime nuotatrici e si avventurano anche in acque profonde per procacciarsi il cibo, ma raramente si avventurano sulla terra ferma se non per la deposizione delle uova, per questo hanno zampe posteriori palmate. Sono generalmente tartarughe di medie dimensioni che vanno dai 12, 15 cm dei maschi ai 18, 25 cm delle femmine. Il dimorfismo sessuale è caratterizzato, oltre che per le dimensioni, anche dal fatto che i maschi hanno degli artigli, nelle zampe anteriori, molto più lunghi e la coda molto più grossa e tozza.

Habitat Come abbiamo detto sono tartarughe acquatiche e vivono nei fiumi e nei laghi del sud est degli Stati Uniti ad esempio nel Mississipi. Mentre i maschi prediligono le assolate spiagge dei corsi d'acqua, le femmine si spingono anche in acque profonde per la predazione. Come tutti i rettili passano molte ore del giorno in cui sono attive, da aprile a ottobre, a crogiolarsi al sole (basking).

Alimentazione Come tutte le Emydidae sono onnivore, ma da piccole osservano un'alimentazione prettamente animale per poi passare ad alimenti vegetali in età adulta. Gli alimenti preferiti sono crostacei e piccoli pesci ma mangiano anche larve d'insetti acquatici ed insetti, come vegetali mangiano le piante acquatiche dei fiumi del loro habitat, insomma la loro alimentazione è legata strettamente al corso d'acqua dove vivono perché difficilmente lo abbandonano per andare sulla terraferma.

Abitudini Le Graptemys sono tartarughe diurne e sono attive dalla primavera all'autunno, come le temperature scendono rallentano il loro metabolismo e vanno in letargo sul fondo fangoso del corso d'acqua dove vivono. Quando ritorna la primavera riacquistano la loro attività, verso fine maggio comincia la stagione degli accoppiamenti che dura sino agli inizi di luglio. Le femmine di solito fanno tre deposizioni l'anno per un totale tra le 12 e le 22 uova. La deposizione, in genere, avviene in assolati banchi di sabbia, lasciando al sole il compito dell'incubazione; spesso scavano dei falsi nidi prima di lasciare le uova. Verso agosto e settembre nascono i piccoli che, una volta usciti dall'uovo, prontamente raggiungono l'acqua, a volte può capitare che il piccolo rimanga nel nido per tutto l'inverno per uscire in primavera.

Allevamento Data la loro spiccata acquaticità l’allevamento di queste tartarughe dovrà essere fatto in un terracquario arredato in maniera simile alle Trachemys, cioè con un 70% della vasca con acqua ed il rimanente un area asciutta per il basking. Ad ogni modo sono tartarughe che ben si adattano ai nostri climi per questo è auspicabile un mantenimento in un laghetto esterno. Nel caso si adotti la soluzione dell’acquario, se ne consiglia uno di dimensioni sufficienti per le loro esigenze ad esempio, una vasca di 80 x 40 può andar bene per una coppia, l’acqua deve essere mantenuta a 24° e, come per tutte le tartarughe, occorre un buon filtraggio per garantire una buona qualità dell’acqua. Immancabile, ad illuminare la zona emersa, un faretto spot per mantenere l’area di basking ad una temperatura di 30° utile per stimolare il loro metabolismo e per l’illuminazione della vasca usare una lampada specifica per rettili. La loro alimentazione dovrà essere basata su cibi freschi per un corretto sviluppo dell’animale, per questo nel primo anno useremo soprattutto cibi animali, come piccoli pesci (latterini), lumache, lombrichi, in seguito possiamo introdurre verdure come tarassaco, cicoria, lattuga romana. I cibi in pellet si possono usare, ma non si deve superare il 30% del totale della loro alimentazione, per un corretto apporto di calcio lasciare sempre a disposizione un osso di seppia nell’acqua

B)

Link al commento
Condividi su altri siti

gli ho dato un cibo congelato ricco di proteine,carboidrati e vitamine;alle mie tarte gli piace talmente tanto che si rincorrono per tutta la tartarughira per un morso.

grazie andrea per i tuoi consigli e per avermi detto di che specie si tratta.

Link al commento
Condividi su altri siti

alle tarta servono proteine di origine vegetale e animale e soprattutto sali minerali e tante vitamine.. stop..

tuto il resto è nocivo.. grassi e zuccheri nn gliene servono..

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

Abbiamo inserito dei cookies nel tuo dispositivo per aiutarti a migliorare la tua esperienza su questo sito. Puoi modificare le impostazioni dei cookie, altrimenti puoi accettarli cliccando su continua.