Giulia1 10 Inviato 6 Dicembre 2006 Condividi Inviato 6 Dicembre 2006 we!! da me c'è carestia di tarassaco ed erbette di campo..cosi Billy si sta facendo scorpacciata di radicchio rosso, insalata riccia e songino del super:sad3: circa una volta a settimana gli somministro le vitamine in polvere della zoo meds..ma x paura di esagerare gliene metto proprio pochissime. ha a disposizione l'osso di seppia e sembra gradire. nel terrario c'è sempre del fieno(quello x i cavalli) ma ovviamente lo mangia come io mangio la pasta al pesto (cioè MAI!) avete dei consigli da darmi sull'alimentazione? (rcordo k Billy è una pardalis) so che molti sono contrari all'uso di vitamine e lo sono pure io se l'alimentazone è adeguata ma siccome insalata del supermercato non è esattamente un esempio di alimentazione equilibrata e considerando che sta tartina cresce poco meglio mettere le mani avanti. aspetto consigli!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tartagnan 10 Inviato 6 Dicembre 2006 Condividi Inviato 6 Dicembre 2006 Non sono un esperto di esotiche ma credo che la verdura fresca per una pardalis non sia adatta, prova a metterla a digiuno, vinta dalla fame mangerà il fieno. Tanto possono resistere settimane, se non mesi senza mangiare. La parola agli esperti del settore. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cactus 10 Inviato 8 Dicembre 2006 Condividi Inviato 8 Dicembre 2006 tritagli il la paglia e spargila sull'altra verdura Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giorgio 10 Inviato 8 Dicembre 2006 Condividi Inviato 8 Dicembre 2006 strano G.. da me i prati sono ancora pieni di tarassaco bello e gigante Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cactus 10 Inviato 8 Dicembre 2006 Condividi Inviato 8 Dicembre 2006 strano G.. da me i prati sono ancora pieni di tarassaco bello e gigante avete i prati a Milèn?:laugh3: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sekhmet 10 Inviato 8 Dicembre 2006 Condividi Inviato 8 Dicembre 2006 A parte che come dicono gli altri utenti le pardalis devono mangiare cibo "secco", trita il fieno (non quello per i conosgli, meglio quello per i cavalli se riesci a trovarlo) e daglielo assieme al radicchio ecc...se ti è possibile evita le verdure del supermercato e comunque non dargliele bagnate. Ma Giorgio tu raccogli il tarassaco dai prati pubblici della città? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gabrielezulian 10 Inviato 10 Dicembre 2006 Condividi Inviato 10 Dicembre 2006 ALIMENTAZIONE L’alimentazione è uno dei capitoli più importanti e delicati nell’allevamento di Geochelone Pardalis. Questa specie infatti, vista la provenienza da zone aride, richiede un alimentazione estremamente povera di frutta e proteine di origine animale. Al contrario, bisognerà offrire una dieta con il maggior contenuto di fibre possibile. Offriremo a G.Pardalis quindi una dieta composta per la maggior parte da erbe selvatiche di campo, come il tarassaco o dente di leone, trifoglio selvatico e addirittura erba di campo. Ovviamente saremo costretti ad integrare questi vegetali con lattuga, cicoria, radicchi rossi e verdi, zucchine e carote grattugiate. Per aumentare il contenuto di fibre molti aggiungono fieno in pellets per conigli, leggermente inumidito per ammorbidirlo. Indicata per l’alimentazione anche l’erba medica. La frutta va evitata (salvo sporadiche aggiunte) in quanto oltre a provocare diarrea può portare a squilibri di crescita e problemi intestinali. Stesso discorso per cibi di origine animale come scatolette o croccantini per cani e gatti ecc. Un’altra buona regola è di offrire i vegetali ben lavati ma asciugati, non bagnati, sempre al fine di favorire la digestione. Importante un aggiunta al cibo con calcio, un paio di volte a settimana , soprattutto in esemplari giovani e nelle femmine mature. Per integrare calcio nella dieta basta spolverare con osso di seppia o con calcio carbonato puro(in vendita in tutte le farmacie) il cibo, oppure fornendo osso di seppia da sgranocchiare intero agli esemplari di una certa taglia. Inoltre è opportuno saltuariamente aggiungere al cibo un integratore vitaminico specifico per rettili vegetariani. Articolo recuperato dal sito del tartaclubitalia ........ grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gabrielezulian 10 Inviato 10 Dicembre 2006 Condividi Inviato 10 Dicembre 2006 PARLANDO DI paRDALIS VISTO CHE ORMAI DOVREI ANDARNE A PRENDERE 2 GIOVEDI ...SECONDO VOI COME FONDO PER IL TERRARIO COSA è MEGLIO METTERE .....scusate se ho scritto tutto in maiuscolo . a me anno consigliato una corteccia specifica per fare fondi per tarte che .....detto da queste persone è ottima perche se non va spruzzata riesce a tenere un 50% di umidita nel terrario ..... cosa ne pensate . aspetto consigli Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 10 Dicembre 2006 Condividi Inviato 10 Dicembre 2006 PARLANDO DI paRDALIS VISTO CHE ORMAI DOVREI ANDARNE A PRENDERE 2 GIOVEDI ...SECONDO VOI COME FONDO PER IL TERRARIO COSA è MEGLIO METTERE .....scusate se ho scritto tutto in maiuscolo . a me anno consigliato una corteccia specifica per fare fondi per tarte che .....detto da queste persone è ottima perche se non va spruzzata riesce a tenere un 50% di umidita nel terrario ..... cosa ne pensate . aspetto consigli la scelta del substrato "migliore" e' squisitamente personale. In alcuni casi e' influenzata dalla situazione (tipico il caso del substrato ad uso "infermeria"), ma nella maggioranza dei casi si va a simpatie oltre che a facilita' di reperimento dei materiali. Il substrato deve, pero', garantire SEMPRE e COMUNQUE alcuni requisiti specifici: - NON deve essere disidratante - se ingerito NON deve avere azione costipante (+, se ingerito, NON deve gonfiare) - se ingerito NON deve essere potenzialmente lesivo dell'apparato digerente - NON deve essere tossico per contatto, per inalazione, per ingestione - NON deve creare facilmente muffe - DEVE poter espletare la funzione di termoregolazione (quando le tarte si interrano) - DEVE garantire l'umidita' giusta per la specie e la possibilita' di variarla di un tot in piu' o in meno.(e quindi anche il corretto drenaggio) prob l'elenco non e' completo.... ******* ********** come detto anche altrove io AMO la terra. Presa in posti sani, molto povera di materiale in disfacimento, ed addizionata con qualche pugno di sabbia edile lavata, per la quantita' che serve. n.b. se decidi per la corteccia, NON usare la corteccia di conifere. Qualunque cosa sia scritto sulla busta. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sekhmet 10 Inviato 10 Dicembre 2006 Condividi Inviato 10 Dicembre 2006 Innanzi tutto hanno bisogno di molto spazio, anche da bay, almeno 2x2 m, se lo fai chiuso devi mantenere comunque una buona circolazione dell'aria e mantenere un' umidità non superiore al 50%. Lampada UV per forza, hanno bisogno di temperature alte che vanno da un massimo di 32° ad un minimo di 25, non meno quando è accesa la lampada, di notte la temperatura non deve scendere MAI sotto i 20°. Il substrato è un elemento molto importante e devi sceglierlo bene: non deve trattenere umidità quindi a mio avviso la cosa migliore è fare un mix di truciolo e fieno. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sekhmet 10 Inviato 10 Dicembre 2006 Condividi Inviato 10 Dicembre 2006 Anche io amo la terra ma credo che in questo caso per la pardalis se proprio la si vuole utlizzare, si debba prendere un po di torba e mischiarla assieme ai trucioli e al fieno. Dico poca perchè trattiene umidità la terra. Ah! un'altra cosa: per due giorni lasciagli una ciotolina con un filo di acqua per permettergli di bere, ma ricordati di toglierla per evitare l'innalzamento dell'umidità! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sekhmet 10 Inviato 10 Dicembre 2006 Condividi Inviato 10 Dicembre 2006 Ma quanto tempo hanno le pardalis che prenderai? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gabrielezulian 10 Inviato 11 Dicembre 2006 Condividi Inviato 11 Dicembre 2006 non ho ancora idea ma dovrebbero essere baby giovedi le vado proprio a vedere ........ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mamoz 10 Inviato 11 Dicembre 2006 Condividi Inviato 11 Dicembre 2006 n.b. se decidi per la corteccia, NON usare la corteccia di conifere. Qualunque cosa sia scritto sulla busta. ciao, scusate la mia ignoranza, ma il faggio è una conifera? e xkè nn usare conifere? gracias! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tartagnan 10 Inviato 11 Dicembre 2006 Condividi Inviato 11 Dicembre 2006 No il faggio è una fagacea. Sono conifere tutte quelle piante che fanno le pigne, hanno aghi ecc. Il legno di conifera ha alcune essenze nocive quali l'essenza di trementina o l'acqua ragia che si distillano dai legni delle conifere appunto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giulia1 10 Inviato 11 Dicembre 2006 Autore Condividi Inviato 11 Dicembre 2006 strano G.. da me i prati sono ancora pieni di tarassaco bello e gigante qui è tutto marrone:frown2: ci sono un sacco di prati e qualche piantina di tarassaco la trovo ancora...xò non si può dire nè che ce ne sia molto nè tantomeno che sia GIGANTE! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giorgio 10 Inviato 12 Dicembre 2006 Condividi Inviato 12 Dicembre 2006 qui è tutto marrone:frown2: ci sono un sacco di prati e qualche piantina di tarassaco la trovo ancora...xò non si può dire nè che ce ne sia molto nè tantomeno che sia GIGANTE! marrone? ciumbia quì pure nelle aiuole troneggia il tarassaco, il trifoglio e persino la malva Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tartagnan 10 Inviato 12 Dicembre 2006 Condividi Inviato 12 Dicembre 2006 Qui a Roma ho visto la malva in fiore. Addirittura hanno fiorito le more!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dericcardo 10 Inviato 12 Dicembre 2006 Condividi Inviato 12 Dicembre 2006 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mamoz 10 Inviato 13 Dicembre 2006 Condividi Inviato 13 Dicembre 2006 No il faggio è una fagacea. Sono conifere tutte quelle piante che fanno le pigne, hanno aghi ecc. Il legno di conifera ha alcune essenze nocive quali l'essenza di trementina o l'acqua ragia che si distillano dai legni delle conifere appunto. grazie x le delucidazioni! a buon rendere! ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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