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Riscaldatore x incubatrici


mirkko

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Chi lo ha già fatto?chi li conosce bene?chi ne ha di precisi?

voglio fare un'incubatrice a bagno Maria per uova di tartarughe terrestri e volevo provare ad usare un riscaldatore per acquari!

volevo sapere di quanti watt mi consigliate di prenderlo( saranno 5 Ltd d'acqua)

Se esistono o meno marche affidabili

ma sopratutto il più preciso con meno scarto possibile

grazie a tutti

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Guarda,ho 2 novital cova tutto,1 fai da te a ripiani e 1 fai da te a bagnomaria ( con termostato e serpentina),volevo farne un'altra a bagnomaria perché sono meglio a parere mio!e stavolta volevo farla con un termostato?
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Interessa tanto anche a me che mi sto accingendo a farla. Per fine febbraio, massimo metà marzo, dovrei avere l'occorrente. Il fatto che Mirkko voglia provare con la bagnomaria a riscaldatore pur avendone un paio di fabbrica e una a serpentina è emblematico. Io sono alla mia prima esperienza incubatrice, raccogliendoo tutti i suggerimenti dai post di Tartaportal, ed è emerso come la bagnomaria a riscaldatore sia la più stabile.

Per cui avanti coi consigli sull'acquisto di riscaldatori, pezzo più importante dell'incubatrice.

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Interessa tanto anche a me che mi sto accingendo a farla. Per fine febbraio, massimo metà marzo, dovrei avere l'occorrente. Il fatto che Mirkko voglia provare con la bagnomaria a riscaldatore pur avendone un paio di fabbrica e una a serpentina è emblematico. Io sono alla mia prima esperienza incubatrice, raccogliendoo tutti i suggerimenti dai post di Tartaportal, ed è emerso come la bagnomaria a riscaldatore sia la più stabile.

Per cui avanti coi consigli sull'acquisto di riscaldatori, pezzo più importante dell'incubatrice.

Sei alle prime armi e hai già capito il concetto,io non conosco i riscaldatori,le loro affidabilità,ho bisogno di tutti i vostri suggerimenti!

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Uno dei punti a favore della bagnomaria, e dei riscaldatori per acquari in particolare, è che ormai e provato da tempo come questi siano stabili rimanendo accesi a riscaldare per anni senza dare problemi. Chiaramente ci sarà qualche caso in cui uno ha toppato ma il problema se non erro è stato ovviato con l'uso dei due riscaldatori. Se ricordo bene, i riscaldatori dovrebbero avere il numero di watt pari ai litri di acqua da riscaldare, quindi a te che devi riscaldare 5 litri basterà uno da 5 watt(non so se esista) o 10 litri. Sulle marche aspetto suggerimenti anche via MP. Mirkko se avrai saputo prima di me fammi sapere, anch'io ti dirò.
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  • 2 settimane dopo...

Se posso permettermi, avendo gia costruito un'incubatrice, con successo oltretutto,

la soluzione bagno maria non è delle migliori. Il problema maggiore è che aumenta notevolmente

la quantità di condensa a causa dell'acqua riscaldata e quindi molto pericoloso per l'effetto

gocciolamento sulle uova stesse. Naturalmente con l'aggiunta di una lastra di vetro o plexigas

sistemata in posizione obliqua, eviti questo inconveniente. Trovo comunque piu sicuro e stabile il

riscaldamento a secco, con cavetto riscaldante, e una bacinellina con acqua a creare la nostra bella umidità.

Hai letto la costruzione della mia, in questa sezione ?

Ciao.

Mariano

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Ciao,ne ho costruite più di 6/7 negli ultimi anni,tutte perfettamente funzionanti e cambiate solo per addattarle meglio agli spazi che ho a disposizione o per ingrandirle!

le ho già fatte quelle a secco con e senza ventola per di più,a bagnomaria sono meglio per l'umidità omogenea come pure le temperatura,io non metto un pannello obliquo ma ogni singola vaschette ha il suo coperchio tenuto lievemente aperto e obliquo!

se riuscissi a mettere le foto( ho aperto una discussione poco tempo fá inerente, " foto")

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Sono curioso di vedere le foto. Nonostante la mia esperienza

sia stata estremamente positiva e sarebbe da idioti cambiare le cose

con il rischio di un insuccesso, mi ritengo comunque persona aperta

a nuove esperienze e consigli. Aspetto le foto

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Nessuno dice che ê meglio o peggio!pure io ne ho fatta una come l tua e la uso tutt'ora EMI trovo bene,ne ho bisogno di un'altra e avendola già fatta in passato con successo ( usando una serpentina per scaldare l'acqua) , ho deciso di rifarla pero usando un riscaldatore!tutto qui!
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Certamente,intanto per capire che mi serve ne ho fatta una a bagno Maria usando un termostato e una serpentina,ho il livello dell'aria a 32,5gradi come media ma praticamente è costante proprio come voglio io e di meglio non ci speravo! Ora per curiosità ho misurato la temperatura dell'acqua,quest'ultima misura precisamente 38gradi!quindi ho bisogno di un termoriscaldatore impostabile fino a 40gradi!

Ovvio che questi dati sono in base ai miei litri d'acqua,il mio volume dell'aria attuale,il mio tipo di isolamento( per scelta e per esperienze personali ho deciso di non coibentarla molto)!

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Non sapevo ci fossero le serpentine a immersione. Da quello che ho capito i riscaldatori però sono più affidabili, nel senso che sono più precisi e non sballano. C'è chi è più orientato verso le incubatrici a secco ritenendo che le bagno maria producano troppa umidità. Ma se non erro il problema viene ovviato apponendo la lastra di vetro o plexiglass obliqua che facilita il deflusso della condensa verso il basso proteggendo le uova. Comunque Mirkko, penso anch'io che per riscaldare l'acqua ed avere i fatidici 32 gradi, è meglio il termoriscaldatore. Ma non so se per avere questa temperatura nell'aria e sul substrato sia necessario arrivare addirittura a 38 nell'acqua, così da dover comprare un riscaldatore che arrivi a 40 gradi, ma esistono? Certamente meglio averne uno con un range abbastanza ampio. Come mai non la coibenti molto?
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Ripeto,la temperatura della mia acqua oscilla sui 38/38,5 gradi e l'aria è praticamente 32,5 gradi(ricontrollato tutto 5 minuti !

se io la apro ora l'aria crolla subito a 20gradi ma l'acqua rimane praticamente uguale!se stacco il termostato e la richiudo si vedrà che l'aria ritorna quasi a 32 dopo un paio di minuti per inerzia termica dell'acqua,quindi in teoria quasi non serve riscaldare il tutto!ma essendo in automatico il termostato deve sempre rimanere collegato e lui partirebbe subito non appena l'aria crolla,di conseguenza lui mi scalda l'acqua anche se non serve,e mi manda la temperatura troppo alta,( l'acqua si raffredda più lentamente rispetto l'aria) e per ciò tagliandola corta è meglio non coibentarla troppo per cercare di evitare temperature troppo alte per troppo tempo!

spero di essermi spiegato un po' !

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Apprezzo il tuo impegno e condivido l'efficacia della tua incubatrice

a bagno maria. La mia domanda :

Per avere una temperatura costante a 32° devi utilizzare un termoriscaldatore

di almeno 100W per portare l'acqua a 38°. Non ti sembra un po troppo dispendioso

dal punto di vista economico per il consumo elettrico ?

Io uso un cavetto riscaldante a secco di 50W. in teoria consumo la metà !

A volte, purtroppo bisogna anche tener conto di quanto ti costa l'operazione !

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Io dico la mia,Con quella a secco si possono usare accessori con w bassi( ne ho una un po' più grande a tre ripiani con ventole simile alla tua e uso una serpentina da 25w)( uso pure 2 cova tutto), prima appena si aprono il calore esce tutto,la chiudi e riparte da zero mentre una bagnomaria il calore dell'acqua rimane e la temperatura ritorna come prima in pocchissimo tempo,poi attaccano e staccano molto di più rispetto ad una bagnomaria( questo l'ho testato),prova a spegnerle entrambe( già fatto pure questo)vedrai che quella e secco si raffredda molto velocemente mentre quella a bagnomaria molto lentamente( e più acqua c'è più lentamente si raffredda)!

quindi il fatto che su una a secco si usano w inferiori per me è molto compensato dalla frequenza di accensioni e dalle loro durante!

per me 2 incubatrici praticamente grandi uguali,fatte con gli stessi materiali,identiche,una a secco e una a bagnomaria,ripeto opinione mia,quella a secca ti illude di consumare meno ma invece è quella che ti consumerà di più!

dite la vostra,io ho fatto un mio raggionamento basato sulle mie esperienze e mie deduzioni e voi?

nessuno è maestro e non si mette mai di imparare, ora tocca a voi!

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Il forum serve a confrontarsi e scambiarsi le esperienze. Naturalmente ognuno

di noi difende il proprio operato. Io ad esempio, per evitare di aprire troppo spesso

l'incubatrice ho la mia bella finestrella e luce interna per cui basta accendere la lampada

con interruttore esterno e osservare da fuori ciò che avviene all'interno. Hai ragine comunque

sul fatto che nelle incubatrici a secco, quando apri, la temperatura si abbassa velocemente.

Aprire ogni tanto è comunque positivo per ossigenare meglio le nostre belle uova.

Non solo nessuno è maestro ma è meglio dire che ognuno di noi ha sempre da imparare,

anche dall'ultimo arrivato. Ben venga quindi il nostro scambio di esperienze.

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Ps." ora tocca a voi" intendevo dire che ora tocca a voi dire le vostre idee,esperienze,etc appunto per confrontarci e migliorare insieme!

raccontate....

pio le apro spesso alla fine delle schiuse perché sono tante uova!mi baso su di me e il mio utilizzo personale!

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