Vai al contenuto

Importante Tartarughe cites provvisorio


ghost

Messaggi raccomandati

Da recenti contati con alcuni uffici regionali CITES, consigliamo vivamente a tutti coloro che abbiano acquistato qualche esemplare di Testudo con il regolare Certificato CITES, di assicurarsi se ? italiano e se si, di rinnovarlo prima della scadenza !!!!

Infatti gli uffici CITES anche dopo diversi mesi dalla scadenza del rinnovo, se constatano che qualcuno non ha provveduto a tale rinnovo, emetteranno automaticamente una multa di sei milioni delle vecchie lire(anche se ? scaduto da un solo giorno).

Diamo questo avvertimento perch? orami ? appurato che molti venditori, per vendere le tarte, non avvisano l'acquirente del grosso impegno materiale e finanziario a cui andranno incontro, per i rinnovi successivi, altrimenti sanno bene che la maggior parte non le acquisterebbe (? inutile che ripeta dell'assurdit? della attuale normativa per avere i CITES.

 

Tratto da newletter Tartaclub

-------------------------------------

Socio sostenitore Tarta Club

Link al commento
Condividi su altri siti


Un rinnovo annuale, in che quantit? incide sul mio portafoglio?

 

Il CITES che ti danno in negozio dev'essere per forza diverso da quello della cessione no?

In rete una volta (credo su testuggine list) ho trovato un tipo che vendeva piccole tartarughine di terra con regolare CITES giallo.

Specificava inoltre che quello bianco era per la cessione a titolo gratuito, quello giallo anche a cessione a titolo oneroso?

 

Era una cagata oppure esiste davvero questo genere di distinzione? <_>

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Administrators

Il cites fatto su foglio giallo ? il cites per la vendita con le varie foto del piastrone e del carapace e che va rinnovato ogni anno per 5 anni e costa ... non miricordo (comunque non sopra ai 15 euro ogni anno);

Il cites fatto su foglio bianco non ? un cites ma una denuncia di cessione a titolo gratuito! In pratica i documenti che hanno il 99% delle ermanni degli allevatori!

Ciao ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

comunque mi sfugge la logica dell'obblico del rinnovo del cites giallo da parte dell'utente finale.

Avrebbe piu' senso un declassamento del cites giallo. Tanto piu' che il rinnovo comporta un maggiore carico di lavoro per il cites senza produrre alcun risultato pratico.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma nel momento in cui dovessi ricevere una tartaruga con foglio CITES giallo, non pu? essere trasformato in bianco?

 

Sono costretto a rinnovarlo ogni anno (al contrario del bianco) e cederlo dietro anche compenso??????

 

Cavolo indipendentemente dalla praticit?, mi sembra un po' contradditoria sta cosa,......si vuole evitare il commercio di tartarughe e poi esistono questi trucchi per bypassare la legge .... ???? bhooooo

 

Vabb?, ne riparleremo a tempo debito :rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Administrators

Il cites "bianco" non ? un cites ma una denuncia di cessione! Con le denucie di cessioni non si possono prendere soldi! Con il cites "giallo" le tartarughe si possoo vendere!

Ciao ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Il cites "bianco" non ? un cites ma una denuncia di cessione! Con le denucie di cessioni non si possono prendere soldi! Con il cites "giallo" le tartarughe si possoo vendere!

 

precisando :

? una cessione a titolo gratuito , perci? non si potrebbero vendere , scambiare , o usarle in alcun modo che producano lucro :rolleyes:

il cites giallo ? un documento che permette anche di venderle a determinate condizioni . una delle quali e il possesso di regolari registri vidimati dalla forestale

piu un pullulare di altri cavilli che di fatto fanni passare la voglia di comportarsi in modo legale ma ingiusto . :angry:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

Ok, ma alla fine, io che devo rinnovare il CITES bianco (dato che di quello giallo non saprei che farmene) quanto vengo a spendere all'anno per esemplare e quindi a certificato? solo 15 ??

Non mi pare sia una spesa cos? proibitiva, GHOST, credi davvero che di fronte ad una informazione di questo tipo alcuni acuqirenti si tirerebbero indietro? <_>

 

Sono perplesso, se basta cos? poco per far vacillare l'affetto per una piccola tarta, siamo davvero finiti........ :(

 

 

P.S. Aborro nella maniera pi? assolita il CITES giallo, non lo capisco...... :(

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...

COmunque sia, il CITES bianco non va rinnovato!!!

 

La forestale di Milano mi ha detto che non devo fare assolutamente niente, loro decideranno se e quando venire a vedere come stanno le Tartarughe :(

 

Prendo per buono quanto detto?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

Facciamo chiarezza:

 

Il "Cites bianco" è un documento di cessione gratuita che va redatto e sottoscritto tra cedente e cessionario, ho letto in un post che non permette scopo di lucro, questo è vero ma lo scambio può essere contestuale tra due soggetti che reciprocamente si cedano gratuitamente degli esemplari basterà redigere due documenti diversi. Nel caso in cui si ricevano gratuitamente delle tartarughe, indipendentemente dal numero delle cessioni, non si avrà bisogno dei registri, che vengono rilasciati dagli uffici CITES (coordinamento provinciale del Corpo Forestale dello Stato), finché non si vorranno cedere, anche gratuitamente, degli esemplari.

 

Questa procedura non ha niente a che fare col c.d. "CITES GIALLO", che è il riconoscimento della possibilità di cedere a scopo di lucro animali di cui gli organi competenti possano accertare la provenienza. Non risulta, a termini di regolamento neanche l'obbligo del rinnovo, a meno che non si voglia rivendere l'esemplare acquistato. Il problema sorge per chi acquisti un esemplare che non vuole rivendere e che facendo sperire i termini per il rinnovo del C. giallo non provveda alla denuncia di possesso; se questa viene regolarmente effettuata non si è passibili si sanzioni ma non si ha più la possibilità di cederlo con lucro. Naturalemente, per chi faccia commercio di animali di cui alle appendici della Convenzione di Washington il registro che nel caso di soggetti che si cedono gratuitamente gli esemplari è solo eventuale diviene obbligatorio.

 

Pur ritenendo anche in persona alcuni aspetti di tale normativa di tutela estremamente farraginosi, mi sono trovato a dover difendere dei possessori di animali tutelati e la ricostruzione di cui sopra è quella giurisprudenzialmente ammessa nella quasi generalità dei casi, anche precedenti alla celebberrima circolare CITES del 2003.

Link al commento
Condividi su altri siti

Spero di essere stato più chiaro possibile.

Comunque, auguri a tutti quelli che devono avere a che fare con gli uffici CITES...

NE ABBIAMO BISOGNO!!! ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

Abbiamo inserito dei cookies nel tuo dispositivo per aiutarti a migliorare la tua esperienza su questo sito. Puoi modificare le impostazioni dei cookie, altrimenti puoi accettarli cliccando su continua.