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Se Nn Dovessero Mai Andare In Letargo????


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Ciao a tutti,ho due splendide tartarughe una trachemys scripta scripta e una trachemys scripta elegans,le ho da 3 anni.Sono super attive tutto il giorno,mangiano,nuotano,salgono sull'isolotto a riscaldarsi e la sera non appena si spengono i neon 5 minuti e già dormono x poi risvegliarsi al primo raggio di luce ke vedono..loro hanno una grandissima tartarughiera ben accessoriata,l'acqua sempre riscaldata tranne d'estate..mi kiedo se nn dovessero mai andare in letargo,in futuro potrebbero avere problemi di salute??

saluti :wub:

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benvenuta,

il letargo alle tartarughe serve per superare il freddo invernale,

la tartaruga in letargo mette a riposo le sue funzioni vitali un pò come l'ibernazione quindi rallenta anche il processo di invecchiamento.

ciao

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Non credo succeda niente.

 

Considera che quasi tutte le specie asiatiche e africane non fanno il letargo.

 

Altre vanno in estivazione, praticamente il letargo alla rovescia quando fa troppo caldo.

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  • 1 mese dopo...

Hm..la domanda per Andrea, il quale per forza (tante tarte salvate) ha la esperienza con hibernazione.

La mia Elegans e' probabilmente nata l'estate scorso. L'ho comprata nel Dicembre 2005 ed era lunga circa 5 cm. Adesso e' letteralmente raddoppiata ed io ne sono contenta. voglio che creca almeno al 15 cm prima dell'estate 2007. Cosi potrei trasferirla nel giardino. Piccola com'e 'ora sarebbe manigata dai gabbiani o da un Ophisaura apoda (la lucetrtola senza gambe. di solito lunga 50 cm).

 

Ma un bel giorno..dovrei mandarla al letargo per prollungarla la vita? (se voglio che campi, come dici tu).

 

E come? Tenerle nel frigorifero?

 

Ho paura che si srebbe svegliata lameno 3 o 4 volte tra il ottbore e Marzo. Satrebbe esdausta? Si ammalerebbe per questo? Come ho capitio sul Forum, quando si sveglia, consuma un po' d'energia, e se si riadormenta, e poi si sveglia

Da noi in Spalato succede che in Novembre o anche Dicembre la temperatura ragiungge 17-18 C (al sole, si capisce). Segue un po' di caldo (dicimao, tra 5 ed 13C) in Gennaio, in Febbraio posso aspetztare di nuovo un pazzo periodo, diciamo, una settimana tra 12-18 C. In Marzo sa essere proprio caldo, supera anche 20 C per qualche giorno, poi rafredda di nuovo....suppongo che nella vasca col aqua nel garage (come fa Amelie) in giorni caldi saranno 13-14 C...?

 

Scusa peril messaggio lunghissimoe tante domande..forse potrei permetterla di vivere indisturbata almeno per primi 3-4 anni prima di mandarla alla prima ibernazione.

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  • 3 mesi dopo...

scusa ma ho letto ora questo messaggio

 

con le temperature da te derscritte la tartaruga non si illetargerà mai

anzi le fàrà soltanto prendere una polmonite

 

per il letargo in frigo non sò molte cose e per questo io consiglio un parere da un veterinario perchè la tarta deve essere sana prima di andare in letargo

 

scusa di nuovo per il ritardo

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Amelie è a San Benedetto del Tronto, praticamente in montagna.

Anche se c'è il mare sotto.

 

Li da te, e anche da me a Milano, ci sono sbalzi di temperatura fortissimi.

 

Tienila sveglia, che te la godi.

 

Tra l'altro, la famosa Emys Orbicularis arrivata a 120 anni nel giardino botanico di Parigi non andava in letargo.

 

Le Terrestri sono un discorso, le nostre un altro.

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Amelie è a San Benedetto del Tronto, praticamente in montagna.

Anche se c'è il mare sotto.

 

Li da te, e anche da me a Milano, ci sono sbalzi di temperatura fortissimi.

 

Tienila sveglia, che te la godi.

 

Tra l'altro, la famosa Emys Orbicularis arrivata a 120 anni nel giardino botanico di Parigi non andava in letargo.

 

Le Terrestri sono un discorso, le nostre un altro.

 

Menomale!!! Cominciavo a preoccuparmi di dover mettere le mie tarta in frigorifero!!!!!!:baffled5wh:

Il mio veterinario per esempio mi ha detto che queste tartarughe (le mie sono scripta scripta) non vanno in letargo perchè dove vivono in natura di solito ci sono temperature troppo alte per il letargo!!!!!!:oo7dt:

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Sul fatto che le Trachemys non vadano in letargo nei luoghi di origine avrei qualche dubbio, visto che d'inverno fa freschino anche li:

 

"Sottospecie originaria dell’area fluviale del Mississippi e dei suoi affluenti, si rinviene in tutti gli Stati del continente nord americano che, dal Michigan al Texas, si affacciano sull’Oceano Atlantico. "

 

Vedi tu.

 

Idem per le Sternotherus.

 

I nostri problemi di gestione del letargo in casa però mi rendono abbastanza perplesso circa la sua opportunità.

 

E' invece sicuramente indispensabile per le terrestri.

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anche le acquatiche hanno bisogno se opportuno di andare in letargo

 

comunque vedi te

 

le mie le mando in letargo anche perchè le faccio vivere in cattività

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Sono d'accordo con Andrea.

Non muoiono subito ma vivono molto meno, più di 1/3 in meno, se le specie che fanno il letargo, come le trachemys, in casa nostra non lo fanno.

L'uomo vive in media 70 anni. E' come se per non dormire(cosa impossibile, ovvio) vivesse 46.

Ricordate che in Florida nevica pure, eh?

Per fare un esempio.

Secondo me si dovrebbe fare di tutto per mandarle in letargo almeno 2 mesi l'anno.

Certo, se poi non è possibile ricreare un ambiente protetto, a meno di 10°, e l'alternativa è di farle soffrire il freddo in casa tra i 16° e i 18°, allora è meglio tenerle a 25° anche d'inverno, ma non è l'ideale.

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Appunto.

 

Posto che ho a disposizione un frigo apposito posso anche provare.

 

Non scordiamo però che è si vero che in teoria possono vivere 60 o 70 anni, ma quante riescono in natura?

 

Forse il 10%.

 

Anche portarne il 90% a 50 anni mi sembrerebbe un successo.

 

Azz! avrei 91 anni:laugh8kb:

 

Forse mandare in letargo le due Trachemys grosse sarebbe un'idea, giusto per compensare la crescita smisurata dell'anno scorso.

 

La cicciona è arrivata a 1,450 g.

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Scusate, sono un pò di coccio!!!!:laugh8kb:

Non ho capito bene:baffled5wh:, Quanto può vivere una trachemys senza letargo? e con il letargo?

Cosa mi consigliate di fare?

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Ricapitolando:

 

Vale solo per le tartarughe che in natura lo fanno, quindi no per tutte le specie africane e asiatiche.

 

Il letargo permette una crescita equilibrata ed evita la crescita nei periodi in cui il calcio non può essere fissato nelle ossa per mancanza di sole.

 

Pare aiuti lo sviluppo sessuale e faciliti l'accoppiamento.

 

Deve essere preceduto da un digiuno di circa un mese per evitare che il cibo fermenti nell'intestino.

 

Le tartarughe malate o ferite o troppo piccole non lo devono fare e devono essere assistite e esposte ai raggi UVB.

 

Per le Terrestri basta inscatolarle e coprirle di foglie secche.

 

Per le acquatiche ci sono dubbi sulla collocazione, alcuni sostengono che vada bene lo stesso sistema delle terrestri, col rischio di disidratazione. Altri preferiscono farlo in acqua.

 

Nella famosa foto del frigo, con le tarte nelle vaschette col coperchio

 

www.tartaportal.it

 

temo che si possano verificare problemi respiratorii, dato che non mi pare che l'aria sia sufficiente per i 2-3 mesi necessari.

 

A parte che ottobre-aprile sarebbero 7 mesi.

 

La temperatura dovrebbe rimanere costante a 5°.

 

Sulle problematiche teniche della realizzazione casalinga ci siamo già espressi.

 

Farle svernare in laghetto richiede un lago grande e profondo e le espone a rischi di predazione da parte di topi e formiche.

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Grazie!!!!!!!!:baffled5wh:

Pensò proprio che non sottoporrò le mie tarta a questi rischi!!!!!!!:oo7dt:

Anche perchè le dovrei mettere in frigorifero(non ho altri posti a casa mia) e la soluzione mi fa un pò senso!!!!!!!!:rolleyes5cz:

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Non scordiamo però che è si vero che in teoria possono vivere 60 o 70 anni, ma quante riescono in natura?

Ma no, vivono molto meno. In media 45 anni, la maggior parte delle acquatiche di medie dimensioni, come le Trachemys. 70 anni è la media umana, 75 la media delle terrestri. Però se anzichè vivere 45, vivono meno di 30 anni senza letargo, io dico che conviene cercare di farglielo fare, anche in frigo. Si può comprare un frigo portatile, lasciarlo al minimo, intorno ai 6°-7°, per esempio, se mamma non vuole la tarta nel frigo di casa...:) Ma la vaschetta chiaramente deve restare aperta! Dentro di può mettere sabbia e foglie bagnate. Oppure portare l'acquaterrario fuori a fine Ottobre, se si ha un balcone. Lo si copre con un telo o del cartone, xesempio... Io ora non ne ho acquatiche, ma credo che una soluzione per fargli fare qualche mese di letargo controllato lo troverei..:)
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Ciao non so se posso essere di aiuto ma tra le mie tarta neppure ad una non faccio fare il letargo (solo hai piccoli il primo anno di vita lo faccio saltare!) abito a Livorno ma le tarta le ho in campagna faccio solo attenzione all'alimentazione prima del riposo invernale. Ciao Andrea
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In città, specie a Milano, la temperatura fa strani scherzi.

 

A metterle sul balcone è sicuro che congelano, perchè di notte andiamo anche a -6°.

 

LA cantina va da 18° a 10°, quindi troppo caldo.

 

Il frigo portatile funzionando per 3 o 4 mesi filati fonde.

 

Non è comunque un problema.

 

Ne ho uno vecchio dedicato.

 

Il problema, se mai, è portarle gradualmente a 10° per farle andare in letargo prima di metterle nel frigo.

 

In casa fa sempre più caldo.

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Io non ho proprio la possibilità di fargli fare il letargo e poi, sinceramente, non potrei stare senza di loro per così tanto tempo!!!!!:baffled5wh:

Poi io sono inesperta e con loro dovrei "provare" per la prima volta una cosa che non ho mai fatto (mandarle in letargo!)Non me la sento di "sperimentare"!!

Se qualcosa dovesse andare storto e dovessero non sopravvivere al letargo, io non me lo perdonerei mai!!!!!!!!!!!!!!!:sad9cd:

Il mio veterinario mi ha detto che non è necessario, quindi penso proprio che gli darò retta!!!!!:oo7dt:

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no..le tarte nel frigo nooooo:shocked7fl:

brr..non so xkè ma mi sembra una cosa macabra e innaturale..anke se in effetti a livello di temperatura non cambia niente...xò dai...in una vaschetta in frigo..no grazie:baffled5wh:!!

 

le mie in inverno le sposto in cantina, in 2 contenitori separati con l'acqua sufficente x coprire l'apice del carapace. le temperature sono all'incirca attorno ai 7-9°C.. loro rimangno lì da ottobre fino a marzo poi con le prime gg di sole le metto all'esterno ma non di notte solo da maggio stanno fuori tutto il gg.

 

secondo voi va bene o c'è qlc errore?

 

grazie a tutti!:rofl8yii:

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  • 4 settimane dopo...
Amelie è a San Benedetto del Tronto, praticamente in montagna.

Anche se c'è il mare sotto.

 

Li da te, e anche da me a Milano, ci sono sbalzi di temperatura fortissimi.

 

Tienila sveglia, che te la godi.

 

Tra l'altro, la famosa Emys Orbicularis arrivata a 120 anni nel giardino botanico di Parigi non andava in letargo.

 

Le Terrestri sono un discorso, le nostre un altro.

 

 

hehe!! s.benedetto nn la vedo molto in montagna!! :laugh8kb: :laugh8kb: :laugh8kb:

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be' io continuo a pensare letargo si o letargo no... vorrei tanto farle fare il letargo, ma ho paura di non essere in grado di gestire la situazione.... nel senso se le temperature avessero troppi sbalzi... ok... ma il frigo portatile?che cavolo è? dimensioni?prezzo? si si... sto pensando al letargo nel frigo lo ammetto!:laugh8kb::rofl8yii::laugh8kb::rofl8yii:
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scusa ma ho letto ora questo messaggio

 

con le temperature da te derscritte la tartaruga non si illetargerà mai

anzi le fàrà soltanto prendere una polmonite

 

per il letargo in frigo non sò molte cose e per questo io consiglio un parere da un veterinario perchè la tarta deve essere sana prima di andare in letargo

 

scusa di nuovo per il ritardo

 

 

Anche da me le temperature sono altine in Novembre-Dicembre...ma le mie emys non hanno problemi di letargo, anzi...mentre le terrestri sentono maggiormente le giornate calde invernali, ed escono,

le acquatiche rimangono sott'acqua per molto più tempo.

L'anno scorso le mie emys di un anno sono sparite sott'acqua in ottobre e sono ricomparse in aprile.

le terrestri invece sono andate in letargo in novembre e sono uscite in marzo.

 

Le mie tartarughe nonostante escano in inverno e non si sotterrano completamente, non hanno mai avuto raffreddori.

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