è morta la mia tartaruga, chi mi sa spiegare perchè?

ciao sono Marco,

premetto che sono neofita e che ho regalato a mia moglie

una stupenda testudo Horsfieldii piccola di età , credo (lunga circa 15 cm.). si è subito adattata al terrario con fondo vegetale che le ho preparato e si divertiva a scorazzare per casa , sotto nostro controllo.

ha sempre mangiato poco (solo insalata) e sembrava un pochino claudicante.

l'ho comprata ad ottobre (sulla dichiarazione CITES è scritto che viene dalla Germania) ed a fine novembre ha cominciato a sembrare prima poco reattiva (non mangiava quasi più) poi si è rintanata per due giorni nel guscio testa , collo e zampette.

dopo due giorni, ll'ho trovata con il collo completamente fuori dal guscio, le zampe anche. non si muoveva più.

il giorno dopo, l'ho alzata ed ho visto che aveva perduto liquidi organici ed emanava un odore terribile.

l'ho portata al negozio dove l'avevo acuistata e mi hanno solo detto che era morta, senza sapermi dire perchè.

c'è qualcuno che può aiutarmi spegandomi cosa è accaduto.

sono disperato, voglio rimpiazzare la mia tarta (non voglio fare impazzire di dolore moglie e figli) ma non so se è il momento giusto per comprarne un'altra e poi se ho spagliato qualcosa.

aiutatemi a capirci qualcosa grazie

Le Horsfieldii sono tartarughe che temono molto l'umidità, e questa potrebbe essere una causa se tenuta in ambienti umidi.

Hanno bisogno per alimentarsi di esporsi al sole e riscaldarsi.

Al calo delle temperatura questa specie va in letargo ed ha bisgno di un posto riparato ed asciutto dove rintanarsi.

Nei luoghi di origine hanno un clima completamente diverso dal nostro, hanno inverni lunghissimi e si interranno profondamente.

Possono dormire anche per 9 mesi.

la comune insalata non è adatta, tarassaco, cicoria, radicchio rosso e poca frutta sono indicati e no assolutamente a carne, pasta, uova, banane, agrumi e kiwi.

Prima di prendere un'altra tartaruga leggi attentamente le schede di allevamento disponibili su internet.

Per l'acquisto ti conviene aspettare quando fa caldo e ricordati che non sono animali adatti in un appartamento, debbono avere un giardino o un terrazzo attrezzato con spazi con terra.

grazie della risposta , a dire il vero la mia "valentino" era sempre in ombra anche se non in posto umido.

amava spesso sguazzare nella vaschetta dell'acqua .

credimi ma non riesco a guardare il terrario vuoto

la mancanza di luce e sole può avere contribuito alla sua fine ?

Secondo me si soprettutto perchè da come ci hai detto era piccol,a e necessitava di molto sole (con i raggi uvb e uva) che le aiuta a sviluppare la vitamina D per il calcio che rinforsa ossa e guscio.

grazie........ adesso non mi resta che accudire le due tartarughine acquatiche che (almeno quelle ) inondo di luce

Ok ma comunque se devi prenderti un altra tarta di terra ti consiglio le hermanni.

le tartarughe di terra devono avere per forza le lampade a raggi uva e uvb nel terrario , come diceva testudo questi raggi sono indispensabili per loro a sintetizzare la vitamina d3 e per termoregolarsi. la tartaruga la tiravi fuori spesso dal terrario? la facevi camminare sul pavimento freddo?

puo' darsi che sia morta per una malattia da raffreddamento che ha contribuito lo svilupparsi in maniera esponeziale i parassiti interni

Sai oldx è una bella ipotesi non ci avevo pensato hai prorpio ragione comunque tutti questi fattori hanno contribuito al decesso.

grazie testudo

Di niente

si passeggiava spesso sul pavimento e non avevo lampade UVA e UVB

perchè secondo voi ha perso fluidi organici in quantità ?

eppoi la hermanii è più facile da allevare perchè non richiede tali accorgimenti o perchè come razza è più resistente

 

ciao e soprattutto grazie degli aiuti

Per tutti e due questi motivi pero' comunque è molto importante che tu gli dia delle dosi giornaliere di raggi uv che possono essere naturali o artificiali non ha importanza e poi la hermanni vive senza bisogno di riscaldamento.Tu nel terrariodella tua horsfieldii che avevi come attrezzatura?

Non esiste un "facile" o "difficile" allevamento... a mio parere ogni razza ha le sue peculiarità, le hermanni sembranbo più resistenti solo perchè sono "della zona" (c'è il virgolettato eh?!!!) se allevassi un'hermanni in Alaska sicuramente sarebbe una razza a rischio...non so se mi spiego.

Se intendi prenderne un'altra limia il più possibile le PASSEGGIATE PER CASA...insomma lasciala nel suo terrario...insomma...nel suo "habitat" (o per lo meno nell'ambiente che più vagamente lo ricorda)

il concetto base e' sempre solo uno.

Le tartarughe terrestri sono animali con una base di esigenze specifiche che debbono essere rispettate con il massimo scrupolo.

Noi, in qualita' di umani (=diversi dai rettili tartarughe), in genere non siamo in grado di individuare queste loro esigenze solo con il nostro intuito.

Tanto che, il piu' delle volte, vivono molto meglio le tartarughe indigene "abbandonate" in un ampio terreno in un loro luogo di origine piuttosto che le tartarughe tenute in ambiente piu' limitato e soggette alle cure degli umani.

In ogni caso e' quindi necessario un approfondimento preliminare sulle esigenze che ha una specie che si desidera. E una verifica di avere a disposizione una situazione base che non sia troppo lontana dalle loro necessita' di base.

Altimenti si diventa scemi per organizzare in modo artificiale una vita che consenta loro di vivere, e di vivere in salute. Quella che dovrebbe essere una soddisfazione diventa una autentica via crucis.

 

***

a parte le cose generali.... molte tartarughe di negozio sono abbondantemente malate.

Quoto in pieno Anna hai proprio ragione.

non avevo altro che un discreto, ma non enorme, contenitore trasparente, una vaschetta per l'acqua, con il fondo in materiale granulare vegetale (così descritto dal venditore).

era spesso in ombra, anche se al caldo e non all'umido.

a dire il vero durante le passeggiatine sembrava divertirsi un mondo.

non so se fosse malata già al momento dell'acquisto ma certamente claudicava, non so se può contare qualcosa.

 

ciao e grazie sempre.

 

ps. qualcuno può dirmi se a napoli posso trovare un negozio serio dove acquistare un'altra tarta con la certezza che non è malata ?

 

ciao

Ho visto sulle pagine gialle che ce n'è uno in provincia molto bello e che ha anche un sito internet.

ps. qualcuno può dirmi se a napoli posso trovare un negozio serio dove acquistare un'altra tarta con la certezza che non è malata ?:

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

L'inverno non è il periodo giusto per acquistare una testudo europea, e poi come fai a dire che la tua tarta si divertiva a vagare sul pavimento di casa. E' molto più probabile che il suo stato d'animo fosse di smarrimento e disagio. Anche la vaschetta di plastica con materiale vegetale mi sembra una cosa così triste e avvilente. Se non vuoi rinunciare all'acquisto di un'altra tarta (e questo è comprensibile) documentati prima su come creare un habitat più idoneo e più sano. Una raccomandazione: le tarte meno si toccano più le si rispetta!!! Lo sapevi che quando le tiri su dal terreno esse hanno la senzazione di essere state catturate da un predatore? Ciaociao.

sofia

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

L'inverno non è il periodo giusto per acquistare una testudo europea, e poi come fai a dire che la tua tarta si divertiva a vagare sul pavimento di casa. E' molto più probabile che il suo stato d'animo fosse di smarrimento e disagio. Anche la vaschetta di plastica con materiale vegetale mi sembra una cosa così triste e avvilente. Se non vuoi rinunciare all'acquisto di un'altra tarta (e questo è comprensibile) documentati prima su come creare un habitat più idoneo e più sano. Una raccomandazione: le tarte meno si toccano più le si rispetta!!! Lo sapevi che quando le tiri su dal terreno esse hanno la senzazione di essere state catturate da un predatore? Ciaociao.

 

superquoto!

un consiglio spassionato: aspetta primavera!

farai solo del bene a te e alla tarta.

ciao!

Ma come facevi a sapere che la tartaruga era felice?sorrideva?