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11 neonate da "mettere a nanna?"


gabriella55

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ho cercato su internet notizie sul letargo e ho trovato di tutto e di più.si, ni,no,in frigo etc....Ho 11 tartine tutte nate sui 9 grammi, 4 nate intorno al 20 luglio e ora pesanotra i 21 e i 24gr.7 nate intorno a ferragosto del peso di14-17gr.abito in campagna alle porte di Roma e qui la temperatura a volte scende sotto i -5°(mi si gela l'abbeveratoio). dentro casa la temperatura variatra i 20°(piano terra) e i 16°(sottotetto),la notte un paio di gradi in meno.Ora le tartine stanno in un terrario che tengo la notte dentro e il giorno in giardino.ho già la lampada uva-uvb, il riscaldamento a tappeto e le lampade riscaldanti(il tutto da un vecchio acquario)etc... ma nonho capito se le devo tenere sveglie o no...6anni fa erano nate 3 tartine,e 2 le abbiamo lasciate nel recinto con i genitori,1 è stata mangiata dai topi o dagli uccerlli,una è viva e si chiama 2000,un'altra l'abbiamo tenuta sveglia ed è morta. che si fà? vorrei farle vivere sane forti e bicentenarie...icon9.gif
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comunque sia le cose devono essere fatte per bene, sia che le mandi in letargo, sia che le tenga sveglie.

Altrimenti muoiono sia in un caso che nell'altro.

 

Il letargo fatto bene e' piu' facile da fare di una vita in terrario fatta bene. Inoltre il letargo le mantiene piu' sane.

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Per un letargo "fatto bene" dovresti in teoria lasciarle fuori tutto l'inverno...anche se obiettivamente quei -5 gradi mi sembrano cmq troppo bassi anche per un letargo invernale! potrebbero essere pericolose per la tue piccoline...

Ti consiglio di usare la lampada uva-uvb che già hai, di tenerle in casa e fargli saltare il primo letargo così avranno anche la possibilità di crescere più in fretta e più forti!

L'unica cosa che invece ti sconsiglio fortemente è di tenerle in casa ad una temperatura intermadia tra quella che avrebbero fuori e quella che avrebbero grazie alle lampade, cioè a temperatura ambiente della tua casa altrimenti rischiano di restare in uno stato di semi-incoscienza, per loro così piccole, altamente rischioso

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:growl5cj: o.k.grazie.ho letto il link. sentite la mia idea e ditemi se sono pazza.prenderei una bella satola di legno e la riempirei di terra(!5cm) con sopra foglie seche e la terrei in un vecchio frigorifero che ho nel sottotetto.per adesso continuerei a tenerle nel terrario, magari lasciandolo fuori in giardino in mezzo sole e mezza ombra anhe di notte.le nutrirei solo con erbe selvatiche così da non invogliarle a mangiare se non volessero.quando noto che di giorno non escono più(magari aspetto2-3 gg) le metto dentro lo scatolo le ricopro con un velo di terra e foglie e le lascio in frigo fin a privera.quando le tarta grandi si svegliano e ricominciano a mangiare tiro fuori anche le bebies e ricomicio autrirle.(pensavo di tenerle separate anche la prossima estate, o di creare un recintino solo per loro).non mi viene in mente nessun luogo dove la teperatura sia intorno ai 4-8 gradi.altrimenti le devo lasciare fuori, ma ho paura che se anche mettessi mezzometro di terra e foglie,magari dentro la cuccia del cane,le temperatre diventino troppo basse.o no! se c'e qualcuno che abita roma nord in campagna mi ppuò dire quando vanno in letargo?mi regolo in base a le tarte grandi che sono fuori? ma come sapere quando sono 3 settimane prima?una grande quì si è gia interrata e esce un giorno sì e 2 no. le altre escono tutti i giorni. a chi dò retta?:sorry8bj: la notte continuo a metterle dentro casa o le lascio fuori? grazie a tutti.
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allora:

 

le piccole mettile SEMPRE in casa alla sera, ci sono troppi pericoli fuori

 

se nel sottotetto ci sono quelle temperature (4/8 gradi) va benissimo e stai tranquilla, lascia il frigo aperto e ogni tanto vai a controllare, metti più di un velo di terra (amano interrarsi) e sopra un bel pò di foglie, la scatola deve essere bella alta per impedire eventuali uscite

 

cmq è ancora presto per il letargo devi aspettare ottobre/novembre e lo vedi quando le grandi non mangiano e si interrano

 

non dare retta a nessuna di loro perchè ognuna ha la sua personalità e sa quando è il momento di andare a nanna anche se ora una lo fa ogni tanto non è ancora il momento

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io non sono contraria. Tutta l'europa del nord viaggia con il frigorifero.

Bisogna pero' leggere prima tutta la letteratura attendibile che c'e' sull'argomento.

I dettagli non me li ricordo, non avendolo mai utilizzato non mi si sono fissati, tuttavia la prima avvertenza che fanno e' di usare un frigo nuovo, NON un vecchio rudere.

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o.k. niente frigo almeno non acceso.siccome non ho un posto a temperatura più o meno costante, posso mettere il vecchio(ma poi non tanto) frigo(spento) (isolante)dentro una casetta di legno(ripostiglio per gli attrezzi)in giardino e nel frigo disporre la scatola di legno con le tartine.chiaro che a questo punto il substrato di terra e foglie deve aumetare parecchio. oppure in una scatola di polistirolo che è più isolante o ancorameglio legno foderato esternamente con polistirolo o sughero bucherellati(areazione).chiiiiiiunque abbia una soluzione è bene accetto.

Le tarte grandi hanno una cuccia in copensato marino ricoperta di doghe di policarbonato e tegole.metto le babies con loro.appena capisco come mandare una foto ve la faccio vedere. ciao e grazie a tutti

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Con tutto rispetto per anna emme e per la sue indiscusse conoscenze in materia io però non condivido molte cose che ci sono scritte nella scheda precedentemente segnalata...

 

???? http://www.tartaclubitalia.it/documenti/annaemme/babyletargosiletargono/annaemme-letargo.htm ???

 

 

A discutere le cose se ne migliora l'inquadramento. Ed un miglior approccio dal lato emotivo. E ogni aggiuntiva tutela delle tarte.

Se parliamo e' per ridurre al minimo ogni possibile problema. Se ne avvantaggiano loro e ce ne avvantaggiamo noi di conseguenza.

 

La parte oggettiva (specialmente ripercussioni mediche) deve necessariamente appoggiarsi a radiografie e autopsie fatte da titolati nel campo.

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  • 3 settimane dopo...

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