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Laghetto troppo piccolo?


Lucy

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Ciao a tutti, vorrei una rassicurazione, una critica, un consiglio... insomma vedete voi! :tongue3:

io ho un laghetto di quello che si vede su parecchi siti (http://www.acquaingros.it/tartarughieralaghettotrionix-p-3221.html?osCsid=219cc2ef9fc3938620dd163ffda7e80a) non è grandissimo, ne profondissimo, lo vendono apposito per le tarte, ma una volta comprato e messo a punto ti rendi conto che non è che sia proprio così specifico, anzi ho attuato diverse modifiche. le zona della salitina per esempio per loro è impossibile da salire perchè non ha appigli, così gli ho creato con della rete alcuni appigli a pelo d'acqua con cui la mia tarta riesce ad uscire più facilmente e li usa anche per prendere il sole a pelo d'acqua.

cmq il mio problema è riferito a quest'inverno, la mia tarta femmina è da due anni che fa il letargo fuori, nella parte bassa del laghetto ha un vaso di coccio rovesciato dove metto della terra e lei si accuccia lì e da due anni a questa parte non ha avuto problemi. poi sopra il laghetto, quando fa parecchio freddo, metto un pannello di polistirolo di quelli che si usano per isolare le soffitte o i garage, lasciando una piccola parte dell'acqua scoperta. ho notato che non è che mantenga la temperatura dell'acqua, però impedisce che quest'ultima geli, quindi a mio avviso un pò più calda la mantiene!

sbaglio tutto o magari la sistemazione può andare?

in futuro prevedo di allargarlo il laghetto, la tarta crescerà molto e perciò sarà inevitabile, però non è previsto nell'immediato futuro.

c'è qualche altro accorgimento che posso utilizzare?

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non vedo la foto. devo essere prima registrata

dici? io l'ho vista e non sono registrata! mi pare strano, sono riuscita a mettere anche il link! :eek3:

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cmq se non riesci a vederlo dal link basta che vai su "articolo per tartarughe e rettili" poi su "tartarughiere e terrari" e il mio è il laghetto tryonix
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Direi che ti è andata bene.

 

Servirebbe almeno un metro di profondità.

 

Piuttosto mettila in un catino in cantina o nel box.

 

O nel frigo.

 

Quello và bene solo per l'estate.

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vorrei aggiungere che dalle mie parti l'inverno non è molto rigido, tralasciando lo scorso inverno che è stato abbastanza mite in tutta Italia, l'anno prima quindi il 2005 l'acqua sulla superficie scoperta si è ghiacciata solo una volta, quindi credo che la temperatura dell'acqua restante non scenda mai sotto lo zero, ma rimanga diversi gradi sopra anche nelle giornate più fredde.

cmq la potrei mettere anche in garage e farle fare il letargo in una tinozza, ma come faccio? se la prendo quando si è già addormenta non rischio di fare un danno svegliandola? ma poi se nel garage non c'è una temperatura sotto i 10 gradi non va in letargo. per concludere, l'acqua a che temperatura deve restare per non far morire la tarta?

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Però c'è una cosa che non capisco, farle fare il letargo in frigo non è uguale a lasciarla in acqua alla stessa temperatura?
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La temperatura ottimale dovrebbe essere intorno ai 4°.

E sarebbe meglio evitare sbalzi di temperatura.

 

In più se si scende sotto i 2° c'è rischio di danni neurologici alla tarta, mentre se congela...... ciao ciao!

 

Invece se si resta tra i 15° e i 9-10° "consumano troppo" e rischiano di indebolirsi eccessivamente.

 

Il vantaggio è che se sono in casa nel frigo a 4° ci restano senza sbalzi di temperatura anche se fuori và a -15° o se resta a 11- 12° e si fanno "tutto un sonno".

 

Poi non hai problemi con formiche, topi ecc ecc.

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mmm...e quelle che all'aperto ci vivono da sempre?

Infatti...credo dipenda anche dalla robustezza dell'animale.

cmq 30 cm sono pochi indubbiamente, per quest'altro inverno provvederò a inserire una vasca più grande, e più profonda. non so se riesco ad arrivare ad un metro, 60 - 70 cm andrebbero bene lo stesso?

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Giustissima considerazione.

 

Quindi qui facciamo una bella palude di un ettaro e ci mettiamo solo delle Emys Orbicularis.

 

Però anche loro avrebbero bisogno di un metro di profondità.

 

Se la temperatura esterna rimane entro i -5° a 1m di profondità l'acqua non gela.

 

Altrimenti :rip:

 

E se la temperatura è alta si svegliano e si mangiano qualche cosa, dalle piante ai tritoni, attivi a quelle temperature.

 

 

Come dicevo, il sistema è usato da Tedeschi e Olandesi, che hanno temperature un po' diverse dalle nostre, ma mantiene la sua validità per chi abita in appartamento.

 

Il problema per chi è in campagna sono le gelate e le temperature sotto lo zero per diversi giorni e la mancanza di cibo in una vasca così piccola.

 

(Visti tutti i problemi, le mie acquatiche non fanno il letargo.)

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Giustissima considerazione.

 

Quindi qui facciamo una bella palude di un ettaro e ci mettiamo solo delle Emys Orbicularis.

 

Però anche loro avrebbero bisogno di un metro di profondità.

 

Se la temperatura esterna rimane entro i -5° a 1m di profondità l'acqua non gela.

 

Altrimenti :rip:

 

E se la temperatura è alta si svegliano e si mangiano qualche cosa, dalle piante ai tritoni, attivi a quelle temperature.

 

 

Come dicevo, il sistema è usato da Tedeschi e Olandesi, che hanno temperature un po' diverse dalle nostre, ma mantiene la sua validità per chi abita in appartamento.

 

Il problema per chi è in campagna sono le gelate e le temperature sotto lo zero per diversi giorni e la mancanza di cibo in una vasca così piccola.

 

(Visti tutti i problemi, le mie acquatiche non fanno il letargo.)

:confused3: :confused3: :confused3: :confused3:

Non ho capito molto la risposta sai?

cmq avrei pensato di prendere una vasca di plastica profonda sui 70 cm, interrarla non parallela al terreno ma un pò per diagonale così da avere una zona un pò più profonda dove andrò ad inserire la tana e la terra per svernare fuori, utilizzerò il solito sistema del polistirolo, e credo che dovrei esserci no? :nod:

nel frigo non le metto, mi farebbe troppo brutto! :nono:

e poi speriamo che non venga un'ondata glaciale che sennò ci restiamo secchi tutti! :smow:

che dici, può andare? vorrei cercare di tenerle nel modo più naturale possibile per quanto riguarda anche il letargo, oggi sono tornate nel laghetto e non ti dico il maschio quanto sole si è preso! non voleva neanche scendere in acqua a mangiare per quanto stava bene sopra il suo sassotto infuocato (ha già spodestato la femmina, quel sasso ERA il suo posto preferito) :loco:

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A Macerata non so, ma qui non corro il rischio.

 

A parte quello non mi fiderei a lasciare in laghetto tarte non italiane.

 

Praticamente metterei fuori solo le Emys.

 

Se scappano le Graptemys e si adattano è un danno per il nostro ambiente.

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Ah! ho capito!

guarda il pericolo che scappino è abbastanza remoto, hanno la rete turr'intorno e cmq non riuscirebbero a uscire dal mio orto perchè è tutto recintato con un muretto, quindi a meno che non si mettano su due zampe, ad anche in quel caso non ci arriverebbero, non riescono a fuggire! a meno che adesso che sono in due si ingegnano in una "mission impossible"! e altro problema è che non sto in campagna ma in una zona dove passano macchine a tutto quindi nella remota possibilità che scappino...non avranno lunga vita! povere ciccine!

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