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testudo estere


max76

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Purtroppo non ti so dire.

 

Ti occupi direttamente della questione o tramite intermediario?

 

Immagino sia necessario un documento per introdurla mentre, se non erro, il cities di tarte prese all'estero non va rinnovato. Aspettiamo conferma dai più competenti.

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la mia ragazza e- di cipro,e mi ha detto che le testudo li costano 20 euro grandi,quindi volevo sapere come doveva fare,nn vorrei che arrivata in italia all-aereoporto gli creassero problemi.Quindi volevo sapere cosa dovrebbe fare
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Non so bene, ma mi pare avessi letto, anni fà, che non si possono comprare all'estero per due soldi e poi importarle.

Devono avere il cites (non so di quale tipo), altrimenti alla dogana te la sequestrano e ti multano parecchio..

Meglio informarsi molto bene prima.

In molti paesi le catturano e le vendono per due soldi, ma è tutto illegale, inoltre è bene non formentare un simile mercato.

Se hai pazienza un allevatore serio della tua zona prima o poi lo trovi, che fretta c'è?

Io le aspetto da molti anni, ho aspettato a comprare casa con il giardinetto!!

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La cosa migliore è accordarsi con l'ufficio Cites di competenza e stabilire con loro l'ufficio doganale dove farle arrivare e il giorno, anticipando i documenti.

 

Se no si rischia di passare un paio di giorni in dogana per accertamenti.

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PUPA ha dato la risposta esatta. Le tarte hanno il CITES oppure non lo hanno. Quindi o vengono da un allevamento estero o italiano oppure niente da fare e quando si parla di tarte estere senza cites si rischia anche la galera. In ogni caso - purtroppo - basta attraversare i confini italiani e fare nmeno di 40 km per trovarsi in paesi dove le raccolgono per strada e vendono anche per meno di 20 euro, e parlo di esemplari a maturità sessuale raggiunta.

 

Sconsiglio vivamente di farsi tentare da questi acquisti facili per molte ragioni:

1-Rischio di galera e sanzione per chi compra

2-Distruzione dell'ecosistema. Pensate all'italia dove si raccoglievano per strada nel sud e era sono rare! Non distruggiamo le poche rimaste in natura alimentando questo commercio infame!

3-Probabile morte delle proprie tarte a causa dell'introduzione di esemplari portatori sani.

4-Probabile morte delle tarte prese in natura in quanto le condizioni in libertà nei pesi sud mediterranei e balcanici sono mooolto diverse dalle nostre anche se non sembra e esemplari vissuti sempre in libertà non si riprendono dallo shock facilmente

 

Per 20 euro la tartaruga a cipro comprala e valla a liberare, sempre a cipro, in una zona ben lontana da dove la potrebbero ribeccare.

Questa è l'unica cosa intelligente da fare.

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Allora forse nn hai capito,hai fatto la scoperta dell'acqua calda dicendo il discorso del cites.Io sto parlando di animali con il documento,e volevo solo sapere qual'era l'iter procedural per l'italia
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Con il documento REGOLARE c'è solo da fare una dichiarazione uguale a qualsiasi altro acquisto o cessione gratuita o trasferimento. Ma a cura di chi vende ci devono essere una serie di documenti per l'esportazione.

E' una domanda strana in quanto quando si prende una tartaruga da chi ha i documenti sa anche come comportarsi .... In sostanza se compri da chi è nelle condizioni di vendere regolarmente non ci sono iter diversi. e anche questa è acqua calda

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se le compri da un allevamento in grecia sì perchè al resto ci pensano loro e ti fanno compialre dei moduli simili a quelli che compileresti in Italia.

 

Se tutto questo tran tran deriva dal desiderio di risparmio comprale da allevamenti Sloveni: risparmi un sacco, sono controllati, e poi come clima/alimentazione/malattie sono più vicini alle nostre quindi ti troverai con un esemplare che avrà meno possibilità di ammalarsi e fare ammalare.

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Dimenticavo: non sottovalutare l'importanza di essere in contatto con chi ti ha venduto la tarta. Meglio spendere più e sapere da dove viene, da chi è nata e che malattie ci sono in quella tarta-famiglia. Così se c'è qualche problema sai a chi rivolgerti prima di cercare il vet e sai chi chiamare per consigli.
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