max76 10 Inviato 11 Luglio 2006 Condividi Inviato 11 Luglio 2006 se prendo una testudo all'estero cioe' in grecia,quale' l'iter burocratico poi da seguire in italia?sempre se c'e'? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
laracroft 10 Inviato 11 Luglio 2006 Condividi Inviato 11 Luglio 2006 Purtroppo non ti so dire. Ti occupi direttamente della questione o tramite intermediario? Immagino sia necessario un documento per introdurla mentre, se non erro, il cities di tarte prese all'estero non va rinnovato. Aspettiamo conferma dai più competenti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
max76 10 Inviato 11 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 11 Luglio 2006 la mia ragazza e- di cipro,e mi ha detto che le testudo li costano 20 euro grandi,quindi volevo sapere come doveva fare,nn vorrei che arrivata in italia all-aereoporto gli creassero problemi.Quindi volevo sapere cosa dovrebbe fare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
laracroft 10 Inviato 11 Luglio 2006 Condividi Inviato 11 Luglio 2006 Segnalo il post al moderatore di legge, sperando che sappia dirti cosa fare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blade 10 Inviato 11 Luglio 2006 Condividi Inviato 11 Luglio 2006 costano pochissimo e quelle piccole quanto costano? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
max76 10 Inviato 11 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 11 Luglio 2006 grazie lara Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 11 Luglio 2006 Condividi Inviato 11 Luglio 2006 conviene informarsi presso il cites di roma. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pupa 10 Inviato 11 Luglio 2006 Condividi Inviato 11 Luglio 2006 Non so bene, ma mi pare avessi letto, anni fà, che non si possono comprare all'estero per due soldi e poi importarle. Devono avere il cites (non so di quale tipo), altrimenti alla dogana te la sequestrano e ti multano parecchio.. Meglio informarsi molto bene prima. In molti paesi le catturano e le vendono per due soldi, ma è tutto illegale, inoltre è bene non formentare un simile mercato. Se hai pazienza un allevatore serio della tua zona prima o poi lo trovi, che fretta c'è? Io le aspetto da molti anni, ho aspettato a comprare casa con il giardinetto!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pminotti 10 Inviato 11 Luglio 2006 Condividi Inviato 11 Luglio 2006 La cosa migliore è accordarsi con l'ufficio Cites di competenza e stabilire con loro l'ufficio doganale dove farle arrivare e il giorno, anticipando i documenti. Se no si rischia di passare un paio di giorni in dogana per accertamenti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blade 10 Inviato 12 Luglio 2006 Condividi Inviato 12 Luglio 2006 quanto costano li le piccole dato che mio zio tra pochi giorni deve andare in grecia??? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
max76 10 Inviato 12 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 12 Luglio 2006 Blade,nn so quanto costano le piccole,ma se tuo zio le prende,fammi sapere quale' stato l'iter burocratico. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TartaRuga 10 Inviato 12 Luglio 2006 Condividi Inviato 12 Luglio 2006 PUPA ha dato la risposta esatta. Le tarte hanno il CITES oppure non lo hanno. Quindi o vengono da un allevamento estero o italiano oppure niente da fare e quando si parla di tarte estere senza cites si rischia anche la galera. In ogni caso - purtroppo - basta attraversare i confini italiani e fare nmeno di 40 km per trovarsi in paesi dove le raccolgono per strada e vendono anche per meno di 20 euro, e parlo di esemplari a maturità sessuale raggiunta. Sconsiglio vivamente di farsi tentare da questi acquisti facili per molte ragioni: 1-Rischio di galera e sanzione per chi compra 2-Distruzione dell'ecosistema. Pensate all'italia dove si raccoglievano per strada nel sud e era sono rare! Non distruggiamo le poche rimaste in natura alimentando questo commercio infame! 3-Probabile morte delle proprie tarte a causa dell'introduzione di esemplari portatori sani. 4-Probabile morte delle tarte prese in natura in quanto le condizioni in libertà nei pesi sud mediterranei e balcanici sono mooolto diverse dalle nostre anche se non sembra e esemplari vissuti sempre in libertà non si riprendono dallo shock facilmente Per 20 euro la tartaruga a cipro comprala e valla a liberare, sempre a cipro, in una zona ben lontana da dove la potrebbero ribeccare. Questa è l'unica cosa intelligente da fare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
max76 10 Inviato 12 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 12 Luglio 2006 Allora forse nn hai capito,hai fatto la scoperta dell'acqua calda dicendo il discorso del cites.Io sto parlando di animali con il documento,e volevo solo sapere qual'era l'iter procedural per l'italia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TartaRuga 10 Inviato 12 Luglio 2006 Condividi Inviato 12 Luglio 2006 Con il documento REGOLARE c'è solo da fare una dichiarazione uguale a qualsiasi altro acquisto o cessione gratuita o trasferimento. Ma a cura di chi vende ci devono essere una serie di documenti per l'esportazione. E' una domanda strana in quanto quando si prende una tartaruga da chi ha i documenti sa anche come comportarsi .... In sostanza se compri da chi è nelle condizioni di vendere regolarmente non ci sono iter diversi. e anche questa è acqua calda Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
max76 10 Inviato 12 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 12 Luglio 2006 bene,se lo dicevi prima..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blade 10 Inviato 12 Luglio 2006 Condividi Inviato 12 Luglio 2006 quindi non serve un altro documento serve solo il cites se le prendi in grecia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TartaRuga 10 Inviato 12 Luglio 2006 Condividi Inviato 12 Luglio 2006 se le compri da un allevamento in grecia sì perchè al resto ci pensano loro e ti fanno compialre dei moduli simili a quelli che compileresti in Italia. Se tutto questo tran tran deriva dal desiderio di risparmio comprale da allevamenti Sloveni: risparmi un sacco, sono controllati, e poi come clima/alimentazione/malattie sono più vicini alle nostre quindi ti troverai con un esemplare che avrà meno possibilità di ammalarsi e fare ammalare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TartaRuga 10 Inviato 12 Luglio 2006 Condividi Inviato 12 Luglio 2006 Dimenticavo: non sottovalutare l'importanza di essere in contatto con chi ti ha venduto la tarta. Meglio spendere più e sapere da dove viene, da chi è nata e che malattie ci sono in quella tarta-famiglia. Così se c'è qualche problema sai a chi rivolgerti prima di cercare il vet e sai chi chiamare per consigli. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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