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aiuto veloce per una trachemys elegans: non ne so niente e devo imparare tutto


capitano butler

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la ho trovata per strada: da internet e da questo sito (fortuna che esiste) ho capito che e' una trachemys elegans. E' lunga circa 10cm, forse 11.(quanti anni avra'?)

 

ho telefonato al CITES che mi ha detto di faxare una sorta di relazione del ritrovamento, e poi che in teoria non la potrei tenere, ma che in pratica difficilmente qualcuno fara' qualcosa perche' il problema e' diffuso e le strutture adatte non ci sono (quindi mi tocchera' tenerla).

 

mi hanno anche detto che qui a Roma le abbandonano nei laghetti di Villa Borghese e sopravvivono senza problemi, tranquillizzandomi un po' su eventuali cose da fare in velocita' per evitare che la tarta stia male o abbia problemi di salute o peggio muoia.

 

ora pero' mi manca tutto e chiedo aiuto a voi, vediamo le cose immediate:

- il posto:

ho un giardino di 100 metri quadri e avevo lasciato la tartaruga in giro libera: la notte ha sotterrato la testa come uno struzzo e le avevo messo sopra una scatola di cartone rovesciata tipo casa per protezione (!!!) solo in seconda giornata (oggi) ho capito che era una tarta acquatica e ho fatto una sorta di piscina con un telo ed una struttura perimetrale di legno, di circa 80x80cm con acqua per circa 15cm, sassi del piave sul fondo (mattonelle del bagno avanzate) e scivolo con mattonellone da esterni inclinato: lo spazio libero sotto al lastrone fa da riparo per la tarta.

un altro scivolo permetterebbe alla tartaruga di uscire completamente dalla vasca e girare in tutto il giardino, ma lei sta sempre in acqua.

adesso vorrei fare qualcosa di piu' adatto (devo anche spostare tutto sto coso da dove lo ho fatto li' per la'), nell'attesa mi chiedo:

 

- come pulisco la vasca che ho descritto? vuoto tutto e riempo con nuova acqua? vuoto tranquillamente sull'erba o nel tombino oppure mi devo preoccupare di batteri etc etc??

- ogni tre giorni va bene? di piu'? di meno?

- l'acqua della canna del giardino va bene o devo avere attenzioni particolari?

 

E adesso il mangiare: sto leggendo di tutto, ma ancora non ho capito:

- la devo nutrire una o piu' volte al giorno?

- la devo nutrire tutti i giorni oppure saltare uno si e uno no?

- seguo la "regola della testa" che ho letto qui nel sito per regolarmi sulla quantita' di cibo, ma il volume di cibo uguale alla testa deve essere considerato "a pasto" oppure "a giorno"? (chiaro che le due cose possono coincidere se mangia una volta al giorno).

- posso stare tranquillo per l'estate qui a Roma? (penso di si ma vorrei conferma)

- quando devo preoccuparmi della questione inverno e letargo?

- se non faro' un laghetto profondo, come devo comportarmi? Letargo in un recipiente in cantina? (buio, temperatura difficilmente sotto lo zero, ma sicuramente nessun riscaldamento eccessivo tipo i 18gradi dell'appartamento).

in acqua o fuori dall'acqua? (e che fa? dorme immersa per mesi???)

da quello che leggo nel sito ho perino pensato: ma un frigorifero regolato a 4 gradi e' una cavolata pazzesca? (tranquilli, faccio per parlare, aspettate a chiamare il wwf)

- se voglio pulire la tartaruga, solo acqua dolce con uno spazzolino da denti per il guscio va bene? vanno usati saponi o prodotti particolari?

 

beh, per ora non ho altro, vi chiedo assistenza in velocita: non per me ma per la tartaruga che ha intorno persone che sanno proprio poco di come gestirla.

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Ciao e benvenuto

 

la ho trovata per strada: da internet e da questo sito (fortuna che esiste) ho capito che e' una trachemys elegans. E' lunga circa 10cm, forse 11.(quanti anni avra'?)

 

Sta diventando un sistema comune per prendere le tartarughe.

 

Non si può dire, a 10 cm può avere da uno a tre anni, poi dipende se è maschio o femmina. Se è un maschio ha le unghie lunghe.

 

ho telefonato al CITES che mi ha detto di faxare una sorta di relazione del ritrovamento, e poi che in teoria non la potrei tenere, ma che in pratica difficilmente qualcuno fara' qualcosa perche' il problema e' diffuso e le strutture adatte non ci sono (quindi mi tocchera' tenerla).

 

Meglio così:wink3:

 

mi hanno anche detto che qui a Roma le abbandonano nei laghetti di Villa Borghese e sopravvivono senza problemi, tranquillizzandomi un po' su eventuali cose da fare in velocita' per evitare che la tarta stia male o abbia problemi di salute o peggio muoia.

 

E' vero, e non solo loro

http://www.tartaportal.it/showthread.php?t=9340

 

ora pero' mi manca tutto e chiedo aiuto a voi, vediamo le cose immediate:

- il posto:

ho un giardino di 100 metri quadri e avevo lasciato la tartaruga in giro libera: la notte ha sotterrato la testa come uno struzzo e le avevo messo sopra una scatola di cartone rovesciata tipo casa per protezione (!!!) solo in seconda giornata (oggi) ho capito che era una tarta acquatica e ho fatto una sorta di piscina con un telo ed una struttura perimetrale di legno, di circa 80x80cm con acqua per circa 15cm, sassi del piave sul fondo (mattonelle del bagno avanzate) e scivolo con mattonellone da esterni inclinato: lo spazio libero sotto al lastrone fa da riparo per la tarta.

un altro scivolo permetterebbe alla tartaruga di uscire completamente dalla vasca e girare in tutto il giardino, ma lei sta sempre in acqua.

adesso vorrei fare qualcosa di piu' adatto (devo anche spostare tutto sto coso da dove lo ho fatto li' per la'), nell'attesa mi chiedo:

 

- come pulisco la vasca che ho descritto? vuoto tutto e riempo con nuova acqua? vuoto tranquillamente sull'erba o nel tombino oppure mi devo preoccupare di batteri etc etc??

 

Direi che la sistemazione è ottima.

 

Puoi fare una specie di laghetto e riempirne almeno un terzo di argilla espansa e di canne o piante acquatiche.

 

Se riuscissi a prendere l'acqua dalla parte fonda e portarla in cima alla parte "paludosa" farai un fitodepuratore.

 

http://www.studiosciarra.it/fitodepuratore.htm

 

 

- ogni tre giorni va bene? di piu'? di meno?

 

Tirane fuori un terzo al giorno e usalo pure per innaffiare.

 

 

- l'acqua della canna del giardino va bene o devo avere attenzioni particolari?

 

No, meglio che sia declorata. Basta farla decantare. E' anche meglio per le piante.

 

Inizialmente dovrai aspettare che i batteri si sviluppino nel fondo e nell'argilla espansa.

 

Se anche si formano alghe non è un problema, purificano anche loro e nei laghetti danno un aspetto naturale al tutto.

 

Se puoi usa sassi rotondi o arrotondati invece delle piastrelle.

 

 

E adesso il mangiare: sto leggendo di tutto, ma ancora non ho capito:

- la devo nutrire una o piu' volte al giorno?

- la devo nutrire tutti i giorni oppure saltare uno si e uno no?

- seguo la "regola della testa" che ho letto qui nel sito per regolarmi sulla quantita' di cibo, ma il volume di cibo uguale alla testa deve essere considerato "a pasto" oppure "a giorno"? (chiaro che le due cose possono coincidere se mangia una volta al giorno).

 

A quelle dimensioni una volta al giorno.

 

La "testa" è per un pasto. Solo per le baby sotto i 4 cm si divide su 3 o 4 volte.

 

Cerca di abituarla a mangiare dalla tua mano, così è più facile prenderla in caso di necessità e eviti di inquinare con residui di cibo.

 

- posso stare tranquillo per l'estate qui a Roma? (penso di si ma vorrei conferma)

 

Direi di si, magari metti un cespuglio o una pianta in un angolo , in modo che possa stare all'ombra.

 

Ricorda che scavano e si arrampicano.

 

 

- quando devo preoccuparmi della questione inverno e letargo?

- se non faro' un laghetto profondo, come devo comportarmi? Letargo in un recipiente in cantina? (buio, temperatura difficilmente sotto lo zero, ma sicuramente nessun riscaldamento eccessivo tipo i 18gradi dell'appartamento).

in acqua o fuori dall'acqua? (e che fa? dorme immersa per mesi???)

da quello che leggo nel sito ho perino pensato: ma un frigorifero regolato a 4 gradi e' una cavolata pazzesca? (tranquilli, faccio per parlare, aspettate a chiamare il wwf)

 

 

Le Trachemys dovrebbero fare il letargo in immersione, affondate nel fango tra le piante, ma non sono rari i casi di interramenti.

 

Il frigo è un sistema molto usato dove la temperatura và molto sotto zero.

 

- se voglio pulire la tartaruga, solo acqua dolce con uno spazzolino da denti per il guscio va bene? vanno usati saponi o prodotti particolari?

 

Se proprio devi, usa una spugna gialle per i piatti senza detersivi e frega poco.

 

E' meglio lasciar stare, dato che si spaventano moltissimo.

 

beh, per ora non ho altro, vi chiedo assistenza in velocita: non per me ma per la tartaruga che ha intorno persone che sanno proprio poco di come gestirla.

 

Sufficit?:wink3:

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Beh alla fine la tarta è stata fortunata, qualcuno l'ha trovata e ha pure guadagnato un bel laghetto ^____^

 

Io posso solo consigliarti, per i primi tempi, di lasciarla tranquilla senza continui spostamenti, cambi di alloggio e senza prenderla troppo perchè deve tranquillizzarsi. Io quando ho preso la mia baby dal negozio e l'ho portata a casa in 20 minuti è stata circa 1 giorno e mezzo sconquassata, poi s'è abituata, immagino la tua dopo aver vissuto il trauma dell'abbandono...

 

Inoltre pensavo che forse, anche se è un maschio le unghie potrebbe averle corte se ha camminato tanto e se le è consumate.

 

Per il resto stai tranquillo la tarta starà bene ^__^

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visto che la devi tenere in casa tutte le accortezze sull'acquario che hai scritto mi sembrano giuste e vedo che di conferme te ne han date. Io dal canto mio, avendone gia due(maschio 4 anni, femmina 31), posso dirti che se non hai un giardino sicuramente il letargo lo faranno immerse..nel periodo che la mia è stata nell'acquario lo faceva posata sul fondo..ora che sono in giardino in inverno si sotterrano per riuscire a primavera.

Io gli do da mangiare quando vedo che han fame, ma essendo cosi piccola direi una volta al giorno basta. per la quantità, basta che gli lasci il cibo un po' per volta, in modo che quando è sazia nn mangia più e tu non sprechi cibo, e quindi nn si sporca troppo l'acquario.

Non hanno bisogno di particolari cure, sono le più resistenti della loro specie..se in futuro non vorrai più tenerla per le dimensioni non la portare a villa borghese, ma metti un messaggio qui e trovagli un degno padrone come penso lo sarai di certo tu..sperando non accada ^^

se avrai bisogno di altri consigli chiama pure, e mettici una bella foto ogni tanto.

buon allevamento

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beh, intanto sono un po' piu' tranquillo: pare che le cose stiano bene: allora si trattera' solo di capire come fare sto laghetto e di farlo entro l'estate.

 

sono conento che la mia sistemazione improvvisata sia buona: vuol dire che questo sito funziona bene: non mi sono mai occupato di tartarughe, men che meno acquatiche, e solo in un giorno attraverso questo sito ho capito di aver trovato una specie esotica, di dovermi interfacciare con il CITES, di poter gestire la situazione improvvisa senza far soffrire l'animale e tutto sommato pure di poter tenere la tartaruga previo qualche adattamento.

 

mi interessa parecchio il discorso del fitodepuratore sulla prima risposta di "pminotti", pero' nel link segnalato ho letto spesso la frase "adeguatamente progettato"; gia', e come faccio a sapere in cosa consiste l'adeguatezza del progetto per il mio caso???

 

"erik morkai" invece dice che lascia le tartarughe in giardino dove fanno il letargo interrandosi, quindi non in acqua....

ma all'aperto e basta? non fa troppo freddo? e la mia tarta di 11cm e' ancora troppo piccola per il giardino oppure no?

 

per la sicurezza credo di essere messo bene: ho il muro di tufo (oppure le pareti di casa) tutto intorno: devo solo fare una barriera su un lato per impedire l'accesso alla zona dove si parcheggia la macchina, mettere una specie di tavola per chiudere in altezza lo spazio libero in basso tra il cancelletto pedonale e il terreno, e farne un'altra di protezione prima delle scale esterne che scendono in cantina, insomma credo che facendo questo anziche' recinti e retine lavoro di meno io e faccio stare meglio la tartaruga, mi sbaglio?

 

resta la questione gatti (io non ne ho, ma il vicino si) e quella del merlo (che non so chi sia, ma ha deciso di fare il nido da noi e insomma si aggira sul pratino...e' un rischio per la tarta?)

io sono fiducioso nella natura: in acqua il gatto non rompe sicuro, il merlo non lo so proprio, ma esiste un'eta' o una dimensione oltre la quale la tartaruga si considera fuori da questi rischi? e poi le retine con i paletti mi fanno tanto effetto lager.

 

che tipo di danni puo' fare in giardino la tartaruga libera? (fiori, piante, mobili, scagarazza qui e la')???

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allora, per quanti riguarda le accortezze se la vuoi tenere in giardino, devi controllare e chiudere ogni via di accesso all'esterno, e visto che hai il posto macchina annesso al giardino, dovrai mettere una recinzione bassa (da leroy ci sono quei recinti in legno da 25 cm di altezza circa).

Io sn in campagna e ci sono sia merli che gatti, ho 4 tartarughe d'acqua di cui una grande e le altre piccole, ma non mi han mai rotto le scatole, pensa che il gatto rimane vicino al laghetto e nn fa nulla.

per l'inverno, come ho gia detto la mia sono 15 anni che si sotterra e ha resistito anche alla nevicata che ha fatto qui a roma un paio di anni fa e visto che anche tu abiti a roma non avrai problemi di questo tipo.

i danni che può provocare sono minimi, di norma per il letargo scelgono sempre un posto fisso, quindi soltanto li troverai buche. altri piccoli danni sono da attribuire agli spostamenti, qualche fiore basso potrebbe essere schiacciato mentre passa, ma di certo non farà grandi danni alla pianta.

ti metto una foto di dove la tengo io cosi ti fai un'idea: LAGHETTO GIARDINO

 

 

come puoi vedere dalle foto, loro prediligono passare il letargo dietro al pino che si vede in foto, dove oltre alla terra sono sormontate da una distesa di aghi di pino secchi. Per il resto girano e prendono il sole per tutto il giardino e si sono abituate che quando han fame arrivano davanti alla porta e attendono che usciamo per rincorrerci..da li capisco che han fame.

Cmq ho visto che sei di roma, io sto al divino amore, se stiamo vicini ci si può incontrare anche qualche volta, cosi magari ti posso dare una mano se vuoi far un acquario o altro.

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Occhio che le Trachemys adulte una recinzione da 25 cm di quelle da giardino la saltano tranquillamente o la abbattono.

 

Ci vogliono 20 cm sotto e almeno 30, ma meglio 40 cm, sopra il livello e senza appigli.

 

Se la sommità è rivolta verso l'interno è meglio perchè le tartarughe non riescono ad appendersi a pancia in su.

 

Tra l'altro è bene che la superficie sotto sia morbida, dato che le nostre amiche non hanno il senso del vuoto e si gettano convinte di tuffarsi.

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beh, intanto sono un po' piu' tranquillo: pare che le cose stiano bene: allora si trattera' solo di capire come fare sto laghetto e di farlo entro l'estate.

 

sono conento che la mia sistemazione improvvisata sia buona: vuol dire che questo sito funziona bene: non mi sono mai occupato di tartarughe, men che meno acquatiche, e solo in un giorno attraverso questo sito ho capito di aver trovato una specie esotica, di dovermi interfacciare con il CITES, di poter gestire la situazione improvvisa senza far soffrire l'animale e tutto sommato pure di poter tenere la tartaruga previo qualche adattamento.

 

mi interessa parecchio il discorso del fitodepuratore sulla prima risposta di "pminotti", pero' nel link segnalato ho letto spesso la frase "adeguatamente progettato"; gia', e come faccio a sapere in cosa consiste l'adeguatezza del progetto per il mio caso???

 

"erik morkai" invece dice che lascia le tartarughe in giardino dove fanno il letargo interrandosi, quindi non in acqua....

ma all'aperto e basta? non fa troppo freddo? e la mia tarta di 11cm e' ancora troppo piccola per il giardino oppure no?

 

per la sicurezza credo di essere messo bene: ho il muro di tufo (oppure le pareti di casa) tutto intorno: devo solo fare una barriera su un lato per impedire l'accesso alla zona dove si parcheggia la macchina, mettere una specie di tavola per chiudere in altezza lo spazio libero in basso tra il cancelletto pedonale e il terreno, e farne un'altra di protezione prima delle scale esterne che scendono in cantina, insomma credo che facendo questo anziche' recinti e retine lavoro di meno io e faccio stare meglio la tartaruga, mi sbaglio?

 

resta la questione gatti (io non ne ho, ma il vicino si) e quella del merlo (che non so chi sia, ma ha deciso di fare il nido da noi e insomma si aggira sul pratino...e' un rischio per la tarta?)

io sono fiducioso nella natura: in acqua il gatto non rompe sicuro, il merlo non lo so proprio, ma esiste un'eta' o una dimensione oltre la quale la tartaruga si considera fuori da questi rischi? e poi le retine con i paletti mi fanno tanto effetto lager.

 

che tipo di danni puo' fare in giardino la tartaruga libera? (fiori, piante, mobili, scagarazza qui e la')???

 

 

Per il fitodepuratore ci sono delle tabelle, che sto cercando ma sono tenute come gelosi segreti daglia ddetti ai lavori, per determinare il volume del fitro rispetto alla massa di sostanze inquinanti e alla loro composizione.

 

Bisognerà fare un po' di esperimenti, ma molto dipende dalle piante e dall'ossigenazione dell'acqua.

 

Il gatto non dovrebbe essere un problema, mentre il merlo rischia parecchio.

 

Se fosse una Baby il rischio ci sarebbe, ma a 10 cm è facile che prenda lei il merlo.

 

Attento ai gabbiani delle discariche.

 

Per il resto farà a pezzi le piante acquatiche, ma quelle terrestri dovrebbe lasciarle stare, anche perchè non riesce a inghiottire all'asciutto.

 

Anche i suoi bisogni li fà in acqua.

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Occhio che le Trachemys adulte una recinzione da 25 cm di quelle da giardino la saltano tranquillamente o la abbattono.

 

Ci vogliono 20 cm sotto e almeno 30, ma meglio 40 cm, sopra il livello e senza appigli.

 

Se la sommità è rivolta verso l'interno è meglio perchè le tartarughe non riescono ad appendersi a pancia in su.

 

Tra l'altro è bene che la superficie sotto sia morbida, dato che le nostre amiche non hanno il senso del vuoto e si gettano convinte di tuffarsi.

 

Il gatto non dovrebbe essere un problema, mentre il merlo rischia parecchio.

 

Se fosse una Baby il rischio ci sarebbe, ma a 10 cm è facile che prenda lei il merlo.

 

Attento ai gabbiani delle discariche.

 

Per il resto farà a pezzi le piante acquatiche, ma quelle terrestri dovrebbe lasciarle stare, anche perchè non riesce a inghiottire all'asciutto.

 

Anche i suoi bisogni li fà in acqua.

 

concordo con te!

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Oh capitano mio capitano... tranquillo. Il clima qui a Roma (io sto a Casal Palocco) non è mai eccessivamente freddo e comunque mai avuto problemi la mia... ormai sono diversi anni che fa il letargo nei messi più freddi, si sotterra sul fondo del suo laghetto e lì rimane fino a primavera.
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